domenica 31 gennaio 2010

Buona domenica


Questa per augurarvi una buona domenica, la bambina più felice della galassia quando sta su un cavallino: questo è Quarzo, Quarzino per gli amici.

Non so bene che temperatura ci fosse, ma bassa, sicuro.
Come dicevamo oggi con Paulo Aimo intirizzito dal freddo, non sarà possibile per ora perchè Michi è piccola e nessuno si prenderebbe questa responsabilità: altrimenti la manderemmo a fare del volontariato puro ad accudire i cavalli, pulire stalle e via dicendo.
Lei farebbe i salti di gioia e sarebbe una gran esperienza: mi sa che è un pochino presto, però per il futuro...

Fabullo in piscina è stato bravo, incredibile ma vero.
Eravamo partiti abbastanza male: siamo arrivati lì davanti e lui si è girato e si è messo a camminare e si è fermato solo quando è arrivato davanti alla macchina di Karen. Quella e non un'altra: messaggio chiaro e preciso, voglio andare a casa.
Poi si è messo a strillare come un'aquila, oltretutto c'era un'altra terapista e non la solita Teresa: però poi gli è stato consegnato un bellissimo Spiderman che si è tenuto bello stretto anche per entrare in acqua e allora le cose sono andate decisamente meglio.
E' uno che non si fa neanche comprare, l'asinello.
E' entrato e all'inizio ogni trenta secondi faceva aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh, sforzandosi di piangere.
Poi però si è dimenticato e l'ha piantata lì.
Poi ha camminato da Dio per uscire.

Scena di stamattina: al sabato andiamo via dopo, quindi sveglia alle sette e un quarto. Alle setto lui si è messo a strillare tutto convinto e girato indietro: tutto perchè sul comodino c'era Handy Mandy, era ora di alzarsi e giocare, mica di stare lì a poltrire come facevamo noi.

Per cui colazione, pranzo, cena e anche pisolino con Handy Manny e la sua moto.
Penso che farebbe grandissime cose con questo giochetto se solo avesse due manine, il nostro piccino.
Prima di tutto lo smonterebbe per bene, c'è anche il cacciavite apposta, figuriamoci. Che bello vederlo sorridente, ma che tristezza, almeno un po'.
Però stamattina ho chiesto a Karen se l'aveva aiutato lei con la manina sinistra, e invece no: però in qualche modo stava riuscendo a tenere Spiderman con due manine.
Domenica ma noi facciamo la logopedia: Sara era impegnatissima in settimana e per noi non c'è problema, non abbiamo particolari impegni.
Però è domenica, arriva direttamente da casa e chissà se porterà Abi....

Un abbraccio

Angela

sabato 30 gennaio 2010

Per adesso queste foto qua



Anch'io non vedo l'ora di avere le foto di Fabullo seduto da solo: sono sulla macchina della terapista Jackie, oggi non abbiamo fatto fisioterapia, ma da lunedì provvedo a prenderla per stanchezza, cioè ad essere noiosa finchè non me le passa.
Il che ti riesce benissimo mia cara, dice LA PAOLA.
Tutto perchè il mio piccolo portatile è defunto, altrimenti lì ci infilavo direttamente la memoria della macchina foto e ce le avevo subito: invece su questo avrei dovuto avere dietro quell'affare lì fatto apposta per. Chiaro no?
Chiaro che con i pc non stai migliorando molto, mia cara, dice LA PAOLA. Verissimo, ma è anche verissimo che di solito pensa lei a questa serie di cose.
Diciamo che la verità è che non vedo l'ora, o forse dovrei vederla così la farei arrivare prima, di mettere Fabullo seduto sul letto da solo per vestirlo.
Lo ripeto, quel giorno tirerò un sospiro e andrò a dormire per dodici ore.
Il pc bianco piccolino un bel giorno è proprio defunto, funzionava solo più con la batteria. E avendo un problema ed essendo LA PAOLA un po' scomoda da raggiungere, che si fa? Si chiede a Bob. Che infatti l'ha passato a Matt, che di lavoro fa quello, che mi ha detto che si è fuso il circuito di alimentazione e che ripararlo sarebbe costosissimo.
Però il pc rientra ancora nei due anni di garanzia, per cui lo riporteremo in Italia: e per fortuna che siamo partiti con quello di scorta.
Però oggi abbiamo queste fotine qua.
Stamattina siamo arrivati in iperbarica e cosa ci aspettava sul lettino? Un pallone verde e la moto di Handy Manny!!!! E c'era anche un regalo sul lettino del nostro amichetto.
Era il regalo di Mr Harold, che viene a fare iperbarica alla nostra stessa ora e che si è tanto affezionato ai bambini: a così è partito, è andato da ToysRus e ha cercato qualcosa per loro, qualcosa che sapeva avrebbero amato.
E per fortuna questa mattina avevo avuto un attimo di illuminazione: vedi che i miracoli esistono mia cara, dice LA PAOLA. Ma la pianti?, dice sempre LA PAOLA.
Così mi ero portata dietro il tutore e Fabullo con quello ha camminato benissimo e ha potuto fare il giro del centro, uffici compresi, per far vedere la sua moto: così anche Mr Harold l'ha visto ed è stato contentissimo.
Poi siamo tornati a casa e non voleva nemmeno mangiare per non perdere tempo a giocare: è bellissima, si possono cambiare i pezzi e si trasforma in un Chopper e quando si versa la benzina fa glu glu.
Poi siamo stati a fare la seduta con la terapista della macchinetta dell'agopuntura, che poi si chiama ETPS: ho cercato di farmi dare più dritte possibili, certo che non è scontato capire tutto alla veloce di una filosofia così antica. Ma proviamo.
Qui tempo bello ma non troppo stabile: a nord del Golfo del Messico c'è una morsa di gelo che si sta spostando a Est, dicono anche a casa del nostro consulente americano.
Sabato piscina. Preparate le orecchie.

Un abbraccio

Angela

venerdì 29 gennaio 2010

Una cosa importante!

Volevo raccontarvi una bella cosa che sta capitando.

A Ostia, grazie all'impegno di più persone, sabato 30 gennaio verrà inaugurato un centro per la fisioterapia intensiva con la metodica Therasuit: il personale è formato direttamente dalla responsabile del centro del Michigan.

Dicevo dell'impegno di più persone: però chi si è impegnato e ha lavorato di più per arrivare a questo risultato è Raffaele Buda, che è il papà di un'amichetta di Fabullo che abbiamo conosciuto l'anno scorso qui.
Come sottolinea lo stesso Raffaele, è solo un primo passo: servirà tanto lavoro e tanta esperienza, perchè è vero che nella nostra cultura riabilitativa rappresenta una novità assoluta con cui cominciare a convivere.
Anche a me hanno sempre insegnato che i bambini devono lavorare al massimo un paio d'ore a settimana e non di più. Poi però bisogna integrare la quotidianità, il lavoro con la scuola, la famiglia e tutto quanto. Nella gran parte dei casi, finisce che i bambini non vengono mobilizzati a sufficienza, sono sempre più rigidi e tutta la famosa continuità quotidiana non esiste.
Ho divagato, figuriamoci.
Quindi è davvero qualcosa di nuovo e importante, con tutte le difficoltà iniziali che potranno esserci è comunque il primo passo che andava fatto.

Il più grosso cruccio rimane la questione economica: per quanto non sia dispendioso come negli USA, rimangono sempre cifre importanti da affrontare per le famiglie.
Speriamo che nel futuro aumenti la consapevolezza della necessità e dell'efficacia della terapia intensiva e che degli “sponsor” importanti si prendano a cuore la cosa: obbiettivamente tanti fondi vanno a finire in altre situazioni e realtà, che però magari danno un diverso ritorno economico e pubblicitario.
Per ultimo, speriamo di arrivare al riconoscimento di queste effettive necessità in modo da arrivare alla convenzione con la struttura pubblica: il che, al momento, è fantascienza assoluta. E' già tanto se le iniziative non vengono boicottate: lo so che sono monotona, però mi stupisce sempre come non si ammetta che certe cose non vengano fatte per problemi economici e strutturali, che vengono poi celati sotto motivazioni scientifiche.
Non ammettiamo che i servizi pubblici non sono in grado di supportare un trattamento efficace; meglio dire che il trattamento in questione efficace non è.

Scusate, ma quando parto con questo argomento il dente si avvelena. E' comunque un ripensare agli anni di lavoro rivedendoli sotto un'altra ottica.
Quindi siamo davvero contenti di questa iniziativa e orgogliosi di avere conosciuto queste persone che stanno facendo delle cose così importanti.

Il centro sarà intitolato al piccolo Francesco Pio.

Oggi Fabullo è stato bravissimo e Luana gli ha fatto delle belle foto da seduto: le ho viste, giuro che le ho viste.
Solo che con questo portatile non riuscivo a copiarle, allora i terapisti me le passeranno nei prossimi giorni.

Domani non faremo la fisioterapia perchè c'è il trasloco del centro, però andremo dalla terapista che ci sta aiutando con l'agopuntura per un'altra seduta: ho già preparato un elenco di domande da fare per avere delle conferme su cosa fare.

Un abbraccio

Angela

giovedì 28 gennaio 2010

Ragguagli dal Comitato

Non per fare retorica, perchè non è davvero il caso, però siamo molto orgogliosi che nel blog del nostro piccino si partecipi al giorno della memoria.

Grazie al nostro consulente americano che cerca sempre di renderci la vita più semplice lontani da casa: in realtà non si tratta di niente di grave.
Nel senso che quando la terapia offerta è eccellente e quando le fatture presentate sono regolari, possiamo dirci soddisfatti.
Però, esattamente come dice Giovanni, io ho già chiacchierato con il proprietario del centro riabilitativo, tirando fuori le mie eventuali perplessità: figuriamoci se stavo zitta, ma si è mai vista una roba così.
Qualcuno dica alla PAOLA di togliersi le mani dai capelli, che non è proprio il caso.
Così ho spiegato che certe volte mi sembra che certi elementi del personale amministrativo potrebbero essere più pazienti e più gentili con il pubblico: soprattutto con un pubblico che è davvero scaraventato dall'altra parte del mondo.
Non mi sembra una cosa maleducata da dire, magari non cambia proprio niente ma almeno è chiaro che certe situazioni potrebbero assolutamente migliorare.
Ieri alla fine ero addormentata e mi sono dimenticata di raccontarvene una: era il giorno del Fabullo very naughty, come vi dicevo.

Alla fine della logopedia, con Sara piuttosto soddisfatta, ci siamo messe a chiacchierar un po', così, per non perdere l'abitudine.
E quindi per un pochino non abbiamo considerato Fabullo: lui ha fatto di tutto, buttato per terra macchinine, chiamato, finchè si è tolto gli occhialetti e si è messo a mangiare una stanghetta, che adesso è tutta belle morsicata.
Per cui è finito in castigo in bagno da solo: all'inizio si è messo a piangere molto offeso, poi si è messo a guardare le lucertole ciccione che passeggiano sulla finestra e quindi è stato bello contento.
Alla fine mi sa che i miei propositi educativi non sono mica stati tanto efficaci.

Oggi abbiamo portato il tutore in iperbarica e l'abbiamo indossato per uscire a piedi: erano tutti contentissimi, Mrs Laura gli ha fatto mille feste e gli ha dato mille baci eccetera eccetera, non lo viziano neanche.
Ci ha anche portato a vedere Jerry Maguire perchè tutti dicono che il bambino somiglia a Fabullo: e in effetti è vero, con quegli occhialetti.

La Michi oggi è stata bene, ha giocato e riposato, poi è venuto anche a trovarla un amichetto (bambino comitatesco, neanche a dirlo) e hanno fatto un po' di compiti: quindi si ritorna a scuola, anche se questo non la mette proprio di buon umore.
A proposito di storie comitatesche.
Non siamo una onlus, ma un'associazione con un codice fiscale. L'ufficio delle entrate sta facendo delle verifiche per capire se le associazioni registrate sono tali a tutti gli effetti, per cui sono state richieste delle informazioni a livello fiscale: per cui la Vecchia Gloria, con l'aiuto di uno studio commerciale che ha sempre aiutato tanto Fabullo, si sono messi al lavoro e hanno fornito tutti i dati; una sorta di bilancio annuale.
Per fortuna la Vecchia Gloria ci ha sempre messo in riga tutti quanti perchè documentiamo sempre tutto fino all'ultimo scontrino.

Questo per dire che le “ragazze” con le virgolette sono sempre al lavoro e gli amici di Fabullo anche.
LA PAOLA, per esempio, è sempre occupata a rampognarmi.

Un abbraccio

Angela

mercoledì 27 gennaio 2010

Per non dimenticare

Oggi la Michina è andata a scuola e poi è tornata a casa perchè vomitava: così è stata dai nonni e poi sembra che piano piano la giornata sia andata meglio.
Resterà a casa ancora un giorno per riprendersi bene, ma dovrebbe andare tutto bene.
Pare che ci sia una forma influenzale fulminea in giro, in più dovrà ancora smaltire un po' di stanchezza da fuso orario, poi è passata dal caldo al freddo, insomma un po' di cose insieme.
Noi eravamo un po' preoccupati che non fosse una botta di tristezza, ma sembra di no, sembra fosse proprio un coccolone di stomaco.

Fabullo ha fatto di nuovo la sua uscita con applauso. E' anche uscito dalla camera sudato marcio perchè ha giocato come un matto a scalciare e a strillare: su Disney Channel c'era una storia di animaletti tutti tondi, con l'elefante azzurro con la torta sulla proboscide che l'ha fatto impazzire dalle risate.
Devo anche decidermi a portarlo a tagliare i capelli, perchè ora che ricomincia il caldo è ora.
Per il resto è stato abbastanza monello, nel senso che faceva apposta a fare tutto ciò che non doveva del tipo: Laura si china per il controllo con il fonendoscopio e lui glielo toglie.
Laura gli controlla le orecchie e lui le toglie gli occhiali.
Io allora lo sgrido e lui si toglie i suoi occhiali in segno di protesta. Lo sgrido di nuovo e lui guarda Laura e le ride in faccia.
Ogni tanto questi numeri se li deve fare.

Poi con Luana è stato bravo: ha camminato bene ed è stato anche seduto bene, anche se ha deciso di non farsi fotografare. Tutte le volte che ci provavano piantava su un cine senza senso.
Però le allieve erano tutte contente perchè l'hanno visto cambiato ancora da giovedì: anche loro mi dicevano che non l'avevano ancora visto stare seduto a giocare con la mano destra così, facendo dei movimenti così ampi. Perde l'equilibrio e cerca di tirare fuori delle reazioni per recuperarlo: se la caduta è piccolina ce la fa da solo.
Speriamo speriamo speriamo: per il momento lo fa in terapia, seduto su una superficie molto stabile e con i piedi appoggiati. Soprattutto lo fa con Luana e non con mamma.
Però mi sembra di vedere che in macchina stia seduto molto ma molto meglio: prima ogni tanto scivolava giù e bisognava sistemarlo di nuovo. Ora capita solo più se piange, scalcia e si agita.
Comunque con Luana ha lavorato bene, fino esattamente alle quattro e mezza, quando si è messo a urlare tanto da far correre tutti a vedere se lo stavano spelando come il tacchino del Ringraziamento.
Secondo me l'avete sentito anche voi, il nostro consulente americano è sicuro.

Poi è arrivata Sara: lui si è degnato di salutarla, ma solo un pochino. Però oggi quando le ho chiesto se Sara è una sua amica lui ha risposto sì, quindi è stato proprio gentile.
Oggi grande movimento perchè il centro di fisioterapia sta traslocando: da lunedì andrà nella zona commerciale praticamente di fronte al nostro motel.

Siamo contenti, perchè al momento la struttura era davvero abbastanza trascurata: sicuramente la tragedia ha lasciato un segno importante, come potrebbe essere diverso.
In generale siamo sempre molto ma molto soddisfatti della terapia offerta, ci mancherebbe.

Ci piace molto meno la gestione amministrativa e in generale il rapporto umano con la direzione: è anche vero che ne abbiamo davvero poco a che fare e che la cosa ci tocca davvero poco o niente; però mi stupisce che delle persone che gestiscono un'attività a contatto con il pubblico, questo pubblico soprattutto, ogni tanto non si preoccupino di fornire un'immagine eccellente a tutti i livelli, banalmente a livello di disponibilità e buona educazione.

Però Fabullo lavora bene, Luana e gli altri ragazzi sono eccezionali e per il resto, I can handle it. Manteniamo normali rapporti formali e basta.
Comunque, dimenticavo: alla fine Luana mi ha spiegato che la piazzata che ha fatto oggi era perchè voleva il giocattolo che aveva il bambino Matteo, altrochè stare seduti e concentrati.

Giornata del ricordo: per non dimenticare mai. Anche nel nostro blog.

Un abbraccio

Angela

martedì 26 gennaio 2010

Uscita con applauso

Eccoci, con il lunedì già dietro alle spalle.
E' stata una buona giornata, con Fabullo collaborativo.

Stamattina è uscito dall'iperbarica camminando: era senza tutore perchè non ce lo stiamo a portare dietro, per cui la gambetta sinistra tirava un pochino in dentro
Ma ha camminato piuttosto bene, si è inciampato una volta sola e quando è arrivato alla porta tutti l'hanno applaudito e lui ovviamente si pavoneggiava il giusto: aveva pure la maglietta di Spiderman, figuriamoci.

La Michi mi ha detto che a scuola le hanno detto che quelli che camminano come Fabullo sono impettiti: in effetti non ha tutti i torti, quando fa il soldatino è proprio così.

Ho chiesto a Luana di fare delle foto a Fabullo e lei mi ha detto che lo farà domani che ci sono le allieve, così è più semplice.
Oggi ci ha provato lei rimanendo dietro a Fabio e fotografando lo specchio davanti ma diventa complicato; ha fatto anche dei brevi video che poi mi ha fatto vedere: non è stato seduto per tempi lunghissimi ma era posizionato proprio bene, perdeva l'equilibrio solo perchè faceva dei movimenti troppo ampi con il braccio destro e cercava sempre di recuperare da solo.
Insomma, come se cercasse di stare seduto non solo da fermo ma facendo anche delle cose, un passaggio in più insomma. Oppure no? Oppure non ci riesce? Arriva 'sto tronco oppure no?
Sono monotona, ellosò.

Ma ci serve 'sto tronco, ci serve da morire, la vedo davvero come una svolta.
L'altra nostra impressione è che i suoni siano sempre solo suoni, ma che siano sempre più articolati: ci battiamo sempre su questo tasto, ogni secondo della giornata.
E' un po' frustrante: ci sembra che lui abbia la frase lì, scritta nel cervello e negli occhi e che poi non riesca a coordinarsi per tirarla fuori.
Insomma, oggi sono insopportabile.

Un abbraccio.

Angela

lunedì 25 gennaio 2010

La Michela!!!!!!!!!





La Michi sta diventando proprio brava,mamma mia.
Al galoppo senza briglie e senza stare seduti, ci vogliono già dei begli addominali.
Se ci provo io bisogna chiamare Cricchetto, l'amico di Saetta McQueen, per rimuovermi.
Qui si chiama Mater, tra l'altro.
Siamo contenti che Michi frequenti questo centro ippico: è un posto piccolino, mi pare che ci siano quindici cavalli in tutto, e molto semplice; insomma, non è certamente un posto di classe.
Però amano molto i loro cavalli, li conoscono in tutte le sfumature del loro carattere e insegnano anche ai bambini ad amarli.
Insegnano ai bambini che in un rapporto con un cavallo c'è anche tanto lavoro e tanta attenzione: non è che si fa solo la passeggiata e buonanotte.
Nonostante ciò, la Michi continua a dire che lei da grande avrà un centro ippico e si alzerà alle cinque per fare tutto: guarda tutte le case e tutti i terreni con occhio clinico, per capire se fanno al caso suo oppure no.

Non so cosa darei per sentire Fabullo dire che vuole fare l'esploratore, l'astronauta, l'idraulico o Handy Manny. Alla fine sono anche queste le cose che mancano.

Comunque: a cavallo con zero gradi, mamma mia che gelata.

Però anche noi, nel nostro piccolo nèh, abbiamo il cielo grigio e tanto vento: infradito e canottiera, nèh, ma mica il cielo azzurro. Non so, ventotto gradi circa, credo...
Però appunto nuvole grige e tanto vento, così abbiamo fatto i pelandri e va sempre bene, è l'unico modo per recuperare un po' di energie.
Siamo stati a camminare prima nel parcheggio e poi sul marciapiede: e Fabullo ha fatto una rogna galattica, si vede che sentiva il vento.
Ha incominciato ad indicare l'altro lato della strada, voleva andare di là.
Così ho chiamato il semaforo, abbiamo aspettato il verde i soliti dieci minuti, poi me lo sono caricato in braccio per attraversare tre più tre più due corsie alla veloce, perchè il verde non dura niente.
Quando siamo stati di là, ha piantato su un ciocco galattico perchè voleva tornare indietro.
Non posso nemmeno sculacciarlo perchè con il tutore proprio lì mi fratturo una mano.
Per cui me lo sono ricaricato, nuovo attraversamento, e in casa.
Una volta in casa, ha di nuovo voluto uscire: era da mettere in castigo senza appello, ma ci fa comodo che cammini.
Nuova camminata fino al parcheggio, poi fino al marciapiede, poi si è rimesso ad indicare l'altro lato: col cavolo, ora in casa sul serio.

Poi abbiamo fatto l'agopuntura, la logopedia e giocato, mettendolo in croce tutte lo volte che voleva qualcosa: ora un suono qualunque non ci basta più, deve essere un po' simile e avere più sillabe.
E' durissima.
Domani si ricomincia e la Michi torna a scuola dopo cinque settimane.
Anche qui gli scuolabus gialli, bellissimi, cominciano a girare dopo le sei: come dice il nostro consulente americano, anche il figlio di Bob attacca alle sette e mezza e prende il pulmino alle sei e mezza.
Immagino ci siano dei turni, perchè ad esempio c'è una ragazzina qui davanti che aspetta il pulmino alle otto, più o meno quando partiamo noi con Bob.

Le immagini di Haiti della CNN sono agghiaccianti: dice che dovrebbe andare un po' meglio perchè ora hanno aperto il porto, ma è un inferno.
Ora c'è il personale, ma mancano i materiali, perchè è difficile farlo arrivare per motivi logistici, è tutto distrutto: molte persone aspettano di essere amputate e non ci sono le sale operatorie; molti bambini hanno bisogno di flebo idratanti o di antibiotico e ci sono solo aghi lunghi...

Un abbraccio

Angela

domenica 24 gennaio 2010

Incroci che funzionano!

Giuro che cerco di farle 'ste foto, quando la Manu Luca ordina mica si può disobbedire, figuriamoci.
Anche perchè poi la fa lunghissima, quindi si fa prima ad accontentarla.
Devo chiedere ai terapisti se ci pensano loro, anche perchè se andiamo io o Ewa magari decide che seduto non ci sta nemmeno morto, ogni scusa è buonissima per piantare qualche grana.
Magari è più facile nei giorni in cui ci sono anche le allieve, così c'è qualcuno con le mani libere.

Oggi mezza giornata di riposo ci voleva, mamma mia, e anche la sveglia un'ora dopo.
Però possiamo davvero dire che Fabullo in piscina è stato più bravo: ha pianto solo un quartodorina e neanche troppo convinto.
Abbiamo cambiato metodo: lui è entrato in acqua per primo, così non cominciava già a piangere guardando il nostro amichetto e finiva con lo stancarsi ancora prima di entrare.
Poi è partito strillando, ma si vedeva che la cosa gli piaceva e ogni tanto calava un po' la frequenza delle urla e giocava con l'acqua. Poi si ricordava: ma io devo piangere, sono qui per questo, e così ripartiva e poi smetteva di nuovo.
E dopo un quarto d'ora l'ha piantata sul serio e si è messo a lavorare.
Doctor Teresa è stata contenta perchè rispetto alla volta precedente, quella in cui aveva collaborato, non la settimana scorsa che è stato da abbattere, l'ha trovato più rilassato, la gamba sinistra meno spastica e una maggiore apertura delle gambette.
Sono stata contenta: sia perchè la dottoressa l'ha trovato cambiato, sia perchè lui è stato più bravo. Lo so che è solo un bambino che se decide di essere granoso lo è e basta, ma mi spiace sempre quando perde delle occasioni. Oltretutto stare in acqua è una bella cosa, anche se deve lavorare un po'.
E poi spero che aprano alla veloce la sede più vicina a noi, perchè comunque sarà davvero meno faticoso: adesso, senza traffico, ci mettiamo tre quarti d'ora; lì ci metteremo dieci, massimo quindici minuti.
Anche se il servizio è sempre eccellente, stamattina Karen, che è la moglie di Mr Bob, si è anche occupata di Fabullo mentre io davo una mano al nostro amichetto.

Al pomeriggio riposo davvero: pranzo con calma, con un po' di chiacchiere; nanna; esercizi di logopedia, agopuntura e giocare. Avrei voluto portarlo in spiaggia, ma il cielo era grigio e ventoso.
Quindi incroci pensieri e preghiere oggi hanno fatto sì che si comportasse da bravo ragazzino.
Ci serve il tronco, ci serve il tronco.
Ellosò che sono noiosa.

Un abbraccio

Angela

sabato 23 gennaio 2010

Messaggio in codice

Fabullo è stato di nuovo bravo: è stato di nuovo seduto come ieri per un minuto tenendosi con la mano sinistra e giocando con la mano destra.
Stamattina in macchina è stato seduto benissimo, senza mai scivolare giù.
Luana è tutta contenta anche perchè lo vede impegnato e soddisfatto: l'impressione è che lui si senta meglio e faccia le cose volentieri.
Ci serve il tronco, ci serve il tronco: in modo che Fabullo possa stare seduto tutte le volte che vuole, senza dover per forza avere la panchetta, senza doversi concentrare troppo, per giocare tutto il tempo.
Non mi sto mica lamentando, dicevo solo.
Però è vero: il controllo del tronco è una chiave di volta pazzesca.
Quel giorno lì credo che sarà la volta che dormirò dodici ore di seguito.
Sabato mattina: piscina. Se sentite delle strane vibrazioni nel vostro pomeriggio sapete che è qualcuno che piange come un ossesso.
Qui siamo tornati a quota trenta gradi e così è tornato il folklore tipico del sud della Florida.
Vi faccio degli esempi.
La mattina tutti camminano o fanno footing. C'era una signora meravigliosa con una tuta viola, gialla e verde fosforescente: e in testa un cappello bellissimo, tipo quelli di Rossella O'Hara.
Da Walmart c'era un'altra signora con una specie di pigiamino e il cappello con la veletta.
Poi ci sono le signore con il passeggino e dentro il gatto: i nastri del gatto sono abbinati al colore del passeggino.
Piscina del motel oggi: credo sia lunga una decina di metri e larga forse cinque. Oggi c'era un signore fantastico che nuotava con le pinne e gli occhiali da sole.
A me sembra un modo allegro di prendere le cose. Oggi Karen, la moglie di Bob, guidava e guardava tutta divertita: mi ha detto che è tipico di qui essere così originali, quando vivevano nel Connecticut tutto era molto più serio.
Incroci pensieri e preghiere. Per favore.
Devo ancora dirvi un segreto. Lo scrivo con il linguaggio in codice, altrimenti che segreto sarebbe. PauloAimocompieventicinqueanni..
Un abbraccio
Angela

venerdì 22 gennaio 2010

Bravo ma bravo!!!

Fabullo oggi è stato bravo ma bravo ma bravo.

Poi ho anche pianto, sai che novità, mia cara, dice LA PAOLA.
Potresti almeno essere un po' originale, mia cara, dice sempre LA PAOLA.
Però, per una volta, non mi sono lamentata.
Allora. Poco prima di merenda una delle allieve mi ha chiamato dentro per farmi vedere Fabullo un po' di nascosto.
Lui era seduto sulla panchetta, si teneva solo con la mano sinistra e con la mano destra metteva degli oggetti dentro ad un gioco che aveva davanti più o meno all'altezza della faccia.

Era seduto un po' sbilanciato in avanti per mantenere l'equilibrio e per contrastare la spinta indietro della spasticità: per tre o quattro volte stava andando all'indietro, ha recuperato la posizione e si è rimesso a giocare.

Il tutto per circa un minuto e poi era stanco: a quel punto è diventato rigido e si è buttato indietro davvero.
E' davvero la primissima volta che fa una roba così.
Luana era raggiante, tutti i terapisti felici, io sono uscita a piangere un po', così, tanto per non sbagliare.

L'agopuntura, l'iperbarica, la fisioterapia?

Incroci, pensieri, preghiere del blog? Questo è sicuro.

Deve trovare il tronco, deve trovare il tronco. Del tutto intendo, di qualcosa dovrò ben lamentarmi.

Ci serve, ci serve.
Devo solo più dire una cosa alla Franci: col cavolo il grassetto; sul post è tutto facile, ci sono tutte le icone. Figurati se ho imparato sui commenti!!!!!

Un abbraccio

Angela

giovedì 21 gennaio 2010

La Michi che racconta

La Michi mi ha raccontato tutto per bene e per filo e per segno.

E' stata bravissima e questo viaggio l'ha veramente entusiasmata e le ha anche fatto dimenticare la tristezza per la partenza.
Le hanno messo al collo una borsetta con tutti i dati e tutti i documenti e poi Ewa l'ha accompagnata fino al gate e poi l'hanno chiamata con il microfono e l'hanno presa in consegna e accompagnata sull'aereo per prima. Ewa mi ha raccontato che tutta la fila dei passeggeri italiani pronta a partire ha cominciato a mormorare hai visto hai visto viaggia da sola???!!!!
Sull'aereo è stata data subito in consegna ad uno stewart che gli ha presentato tutti gli assistenti di volo.
Poi le hanno dato tre posti tutti per lei, lì vicino a loro, così ha potuto anche sdraiarsi e stare bella comoda.
C'era anche un'altra bambina di due anni, ovviamente con papà e mamma, così hanno giocato un po'.
Il personale è stato tutto gentilissimo, l'hanno viziata il giusto e hanno fatto bene.
Alla fine aveva tre televisioni a disposizione e lei le ha usate tutte e tre per non sbagliare.

A Roma è stata nella saletta Alitalia in un angolo riservato ai bambini con giochi e divani. Poi è arrivata una macchina che ha portato Michi e la hostess direttamente all'aereo così è di nuovo salita per prima.
Poi Paulo Aimo era a Torino ad aspettarla e gliel'hanno consegnata puntualissimi con tanto di bagagli.
E' stato davvero un servizio efficiente e sicuro: oltretutto ci è costato meno di cento euro, molto ma molto meno che comprare un biglietto per un altro adulto che andasse a prenderla.
Michela l'ha presa benissimo, come una vera avventura e non come una difficoltà in più.
Mi ha fatto vedere tutti i regali che Babbo Natale ha lasciato lì, tutti tutti bene, spiegandomi ogni particolare nel dettaglio, ma basta là.

Ieri, dopo Luana, siamo andati a fare la valutazione per la macchinetta dell'agopuntura: ho fatto vedere alla terapista che cosa ho fatto in questi giorni. Lei mi ha dato qualche consiglio e poi mi ha fatto vedere degli altri punti che possono esserci utili.
Da un lato sembra semplicissimo: in realtà non lo è affatto.
Primo perchè, pur conoscendo l'anatomia, non tutti i punti sono così facilmente reperibili. Poi perchè ci vorrebbe tanta esperienza per scegliere ogni giorno i punti giusti, d'altra parte se la medicina cinese ha svariate migliaia di anni ci sarà ben un motivo!!!!
Comunque ci stiamo provando, la terapista è disponibile nel vederci tutte le volte che ci serve per aiutarci e verificare il lavoro. Chissà se i cambiamenti di questi giorni sono dovuti anche a questo.

Così adesso vi racconto che cosa ha fatto Fabullo oggi: Luana gli ha detto dammi le manine che ci alziamo.
Lui gli ha dato la mano destra e il braccino sinistro è rimasto piegato. Dammi anche la sinistra.
E lui ha disteso il gomito e aperto la manina. Non è riuscito ad arrivare alla mano di Luana, ma era chiaro che ci ha provato, che aveva l'idea chiara del movimento da fare e che ha fatto anche qualcosa.

Un abbraccio

Angela

mercoledì 20 gennaio 2010

La Michi che vola





Eccoli, quei bravi ragazzi, loro le pizze e le sacher torte.

Trattasi di Paulo Aimo e del consorte della PAOLA, che hanno mangiato come uccellini, i poverini.
LA PAOLA no, assolutamente, per solidarietà sono certa che le sacher non le ha toccate.
Quell'altro bravo ragazzo, il Pier Francesco, non si è mica fatto fotografare, così potrà sempre negare l'evidenza per i posteri: i testimoni non contano, basta invocare l'infermità mentale.

La nostra Michi è partita, come ci manca, tutto questo silenzio, nessuno che salta sui letti, nessuno che chiede dove abita Baraccobàma, detto proprio così.

Piccina, è stata proprio brava, poche lacrime da bambina grande, e poi è partita per questa grande avventura del volo da sola.
A mezzogiorno ci ha già chiamato l'agenzia viaggi italiana per avere tutte le conferme e per mandare di nuovo i dati di Ewa che era l'accompagnatrice.
Quando sono arrivate all'aeroporto era già tutto a posto, dovevano solo compilare ancora un modulo con tutti i numeri di telefono. Poi hanno attaccato al collo della Michi una borsetta con tutti i documenti, hanno fatto un pass per Ewa che ha passato anche lei tutti i controlli ed è rimasta con la Michi fino al gate d'imbarco.
Il volo è partito con un leggero ritardo ma l'imbarco da Roma era ancora quello previsto, per cui la Michi dovrebbe essere a casa nella mattinata di domani, per voi oggi, insomma mercoledì.
Era molto ma molto presa da questa cosa del viaggiare da sola, non vedo l'ora di sentirla per farmi raccontare tutto e per capire com'è andata.
Adesso sarà lì che vola.

Stamattina Fabullo è di nuovo andato in iperbarica con Ewa e noi abbiamo finito con i bagagli, la Michi era davvero organizzata nella gestione del bagaglio a mano.
Un po' abbiamo pianto e un po' abbiamo sistemato, la Michi si è anche occupata della lavanderia.

Sulla 95 hanno trovato traffico, per cui Fabullo ha pianto tanto, era stanco morto.
E poi? Poi dopo pranzo non ha dormito, per cui non pensavo mai più che avrebbe combinato qualcosa.
E' invece è stato bravo: ha camminato bene, ha fatto le scale con più scioltezza, ha provato a spingere sui pedali della bicicletta: ci è riuscito un pochino, anche con la sinistra, anche se non fino in fondo; però sapeva cosa doveva fare.
E anche oggi è stato seduto sulla panca per un minutino.

Il tronco, il tronco, il tronco, ci serve ci serve ci serve!!!!

Un abbraccio

Angela

martedì 19 gennaio 2010

Tenetevi forte

Volete sapere la puntata seguente di quel bravo ragazzo e delle sue Sacher Torte?
Stavolta l'ha comprata sul serio, non solo una ma addirittura due, e le ha portate dalla PAOLA.
E siccome non ci avrei creduto nemmeno morta, visti i precedenti, mi ha pure mandato tanto di foto con le torte incriminate e i presenti.
Però sono sicura che LA PAOLA, per solidarietà, non le avrà nemmeno toccate, ne sono certa o come ne sono certa.
Ovvio, mia cara, ovvio, dice LA PAOLA.

Stamattina Ewa è andata con Fabullo in iperbarica e io sono stata con la Michi: abbiamo iniziato a preparare la valigia, due per la precisione, piene di balocchi vari e cavallini.
Abbiamo ripassato gli ominidi e le centrali idroelettriche e poi siamo andate in piscina.
Il tempo è di nuovo bello, non è ancora afoso e si sta bene.
Pare che siano morte molte iguane con il freddo, chi sa quando le incontreremo di nuovo.
Poi oggi la Michi è venuta con noi in fisioterapia per giocare un po' e salutare tutti.
Ad un certo punto l'ho vista girellare con i capelli sugli occhi e le ho chiesto dov'era la fascia per i capelli. Risposta: ce l'ha in testa Fabullo. Ecco.
E' stato piuttosto bravo e collaborante, forse è l'effetto della fascia.
Tenetevi forte che vi dico cosa ha fatto: è stato seduto sulla panchetta con i piedini appoggiati per terra, le manine appoggiate, senza schienale, da solo, per più di un minuto.

GUUUUUUUUULLLLLLLLLLLLLPPPPPPPPPPP!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E allora bisognava festeggiare, per forza per forza per forza, un modo bisognava trovarlo.
Poi ha anche chiamato la terapista del craniosacrale che aveva l'influenza e allora Michi ha proposto di andare per una volta a mangiare da qualche parte.
Allora abbiamo pensato di andare da Olive Garden, che è una catena di ristoranti italiani a pochissimo prezzo ma buoni: perchè altrimenti finivamo con il mangiare pollo fritto e patatine da McDonald e Fabullo non lo apprezza. Lì invece si è sbafato un piatto di gnocchi ed era contento come una Pasqua!!!!

Un abbraccio

Angela

lunedì 18 gennaio 2010

l'abbiamo presa tutta!!!

Domenica tranquilla: il progetto era che sarei rimasta in piscina con Michelina e al pomeriggio saremmo andati a camminare in riva al mare con Fabullo.
Ma prima questa mattina siamo usciti per andare fino al CVS Pharmacy e ha incominciato a gocciolare. Ma poco poco e faceva talmente caldo che nemmeno ci si bagnava.
Poi però sembrava un po' di più e abbiamo allungato il passo per tornare.
Poi eravamo fermi in attesa del verde e l'attesa dura circa dieci minuti: e in quel momento è iniziato il mitico rain shower: mancavano trenta metri al motel, ma l'abbiamo presa tutta, senza perderne nemmeno una goccia.
Siamo arrivati che veramente grondavamo: Fabullo per fortuna era riparato dalla cappottina per cui ci guardava e rideva. Noi avevamo sandali e ciabatte che facevano cic ciac.
Vabbè.

Allora abbiamo ovviamente cambiato programma. Prese dalla nuova voglia di sperimentazione e complice la Michi ancora qui abbiamo impastato la focaccia: ricetta in cup eccetera eccetera che ci ha fornito il consulente americano lo scorso anno.
Solo focaccia bianca, con olio e rosmarino: è venuta buona, io adoro la focaccia forse più della pizza. Non sarà stata quella che mangia Paola sotto il cielo della Liguria ma si difendeva davvero!!!
Adesso che abbiamo più confidenza con le misure diverse va meglio: il limite è davvero il forno, che è vecchio come il patalucco e non si capisce bene come scaldi, se sopra sotto tanto poco o forse.
Però anche questo esperimento può dirsi riuscito.
Quindi l'abbiamo impastata la mattina dopo la doccia estemporanea e poi l'abbiamo stesa e cotta la sera per cena.

A proposito del nostro consulente americano: sono contenta che ci abbia detto che abbiamo comprato bene, nèh!!!! Anche se con i formaggi americani da Walmart ce la caviamo con molto meno.
Non so se sia vero o no, però ci raccontano che la Florida è davvero uno stato meno caro degli altri, una faccenda di tasse credo.
Comunque noi è la prima volta che ci compriamo qualcosa, però da Wholefood c'erano sei o sette formaggi tipici italiani: l'asiago era ottimo, la fontina era buona ma niente a che fare con quella valdostana che ci fornisce Maghy.

Al pomeriggio la pioggia è finita e noi siamo andati a passeggiare in libreria, Ewa ne ha trovata un'altra. Ci piacciono proprio questi posti: sono tranquilli, si può camminare, guardare tutti i libri, ci sono anche i salottini per leggere e riposare senza che nessun commesso chieda niente.
C'è una parte riservata ai bambini tutta bella colorata e piena di giochi.
Volendo si fa anche merenda mentre si legge perchè c'è anche il bar.
Noi però siamo tornati a casa per merenda e a quel punto il sole è uscito, ma abbiamo deciso che eravamo stanchi e la spiaggia non era più cosa per noi!!!!
Abbiamo fatto il bagnetto, giocato, fatto l'agopuntura, cercato di consolare la Michi che è immensamente triste, mi darei una coltellata tutte le volte che la guardo se solo servisse a qualcosa.
Sotto un certo punto di vista sarà meglio martedì sera, quando lei sarà sull'aereo tutta presa dall'avventura del ritorno e già proiettata al rivedere papà, le amiche, i regali di Natale, i cavallini...

Non devo pensare a quando ci saluteremo.
Ci mancherà da morire.
Un abbraccio.

Angela

domenica 17 gennaio 2010

Effetto polenta

Macchinetta per rompere le uova senza fare pasticci con il guscio, sode o fresche: perchè altrimenti finiamo tutti quanti come la signora della pubblicità che intanto che mangia la frittata si trova i pezzi di guscio tra i denti. In più, in omaggio, una roba fatta tipo una penna con la punta: la punta si infila nell'uovo fresco e lo fa girare così avrete l'uovo già sbattuto ancora prima di romperlo.
Il tutto per venti dollari.
Lo racconterò a Mr Bob che riderà tanto e mi dirà: You know, that's America.
Sono meravigliose queste robe.
Magari potremmo regalarlo a Pier Francesco che ha pure investito in un messaggio extra-continentale solo per dirmi cosa stava per mangiare dalla PAOLA: d'altra parte certe soddisfazioni non hanno prezzo, dice lui.
Però noi ci siamo difese benissimo, perchè la polenta di Ewa è stata semplicemente eccezionale, ne abbiamo già mangiato tre volte e ne abbiamo ancora un po', buona buona buona.
Forse perchè non ci ricordavamo l'ultima volta che l'avevamo mangiata, la Michi è stata felicissima.
Anch'io la penso come il nostro consulente americano, per cui è assurdo chiedere quasi un mutuo per comprare sempre cibi tipici: ci sono comunque tante cose buone, da Walmart compriamo pasta sugo e anche agnolotti a prezzi bassissimi. E poi credo sia anche giusto adattarsi ad un paese diverso.
Se non ci fosse stata Michi non ci saremmo mai concesse dieci dollari di formaggio: però aveva un sapore spettacolare!!!!

E, sarà la polenta??? Fatto sta che oggi Fabullo ha camminato tantissimo e bene. Siamo andati sul marciapiede e abbiamo fatto ancora di più dell'altra volta, con calma, guardandoci in giro e salutando tutti.
Poi siamo siamo stati un po' seduti sul bordo della piscina e Fabullo è riuscito per quattro volte a stare seduto da solo per svariati secondi a guardarsi in giro.
Poi siamo andati a fare delle commissioni e lui ha camminato per uscire dal negozio e nel parcheggio e tutti lo guardavano contenti, anche perchè l'hanno sempre visto seduto e invece andava lanciatissimo.
Forse è proprio la polenta.

Negli scorsi due giorni ho incominciato a provare l'agopuntura e in queste due notti ha dormito molto meglio del solito: spero non sia un caso; primo perchè dormire meglio gli fa bene.
Ma soprattutto perchè vuol dire che qualcosa lavora davvero e quindi possono esserci anche altri effetti.
Ho provato a fare quello che ho visto fare dalla terapista, cioè a lavorare su tutta la colonna e su tutte le cicatrici: martedì ne parlo comunque con la terapista, così verifichiamo se va bene.

Oggi il tempo era bello caldo, ma c'era tanto tantissimo vento: così abbiamo preferito non lasciare Michi in piscina e abbiamo portato i bimbi a vedere le orchidee, perchè in questi giorni c'è una grande esposizione qui a Fort Lauderdale.
Ovviamente erano meravigliose, con delle forme e dei colori che neanche nelle favole: Fabullo non so bene quanto abbia capito, però ha camminato ancora, però la Michi aveva gli occhi più grandi di lei.

Un abbraccio

Angela

sabato 16 gennaio 2010

Polenta, missione compiuta!!

Allora, adesso ve la racconto bene perchè ho avuto chiarimenti in proposito, nel senso che Michela me l'ha raccontata nei minimi particolari.
Da Walmart hanno incontrato un italiano che da tanti anni vive a New York ma è originario di Lugano: ovviamente mentre cercavano la polenta e lui la polenta la conosceva bene.
Per cui le ragazze ne hanno approfittato e gli hanno chiesto dove trovare un formaggio adatto e, come pensavamo, anche lui ha consigliato Whole Food, dove si trovano tutti i prodotti di importazione e che di solito noi evitiamo come la pece perchè è caro.
Però, solo per stavolta ci sono andate e hanno comprato un microframmento di asiago e uno di fontina. E poi... vai di polenta!!!!!!!
Ed è venuta proprio buona, la mitica polenta americana fatta da una polacca con il formaggio italiano, per la gioia di Michelina che martedì parte.

Ieri sera nel lettone piangeva e poi mi ha detto che quando si va a nanna è il momento più bello perchè abbiamo proprio la faccia vera, mentre di giorno facciamo finta.

Che cosa devo dire? Povera piccina mia.

Che Fabullo possa recuperare un po' di autonomia in fretta in modo che possano giocare insieme e che Michi non debba sempre adattarsi a questa situazione, che tristezza.
Anche se Fabullo va meglio vedere Michi triste è devastante, che poi non lo fa mai vedere, è sempre contenta e non si lamenta mai di niente.
Tutto vero, fa tante esperienze, diventa una persona migliore, però credo che il mestiere di ogni bambino dovrebbe solo essere quello di fare il bambino.

Però oggi è tornato il caldo: per cui è andata in piscina e Ewa doveva nuotare sott'acqua con lei in groppa, povera Ewa!!!

Fabullo è stato piuttosto birichino anche oggi, non come ieri ma sulla buona strada, soprattutto prima della pausa merenda, poi ha recuperato qualche punto; stanno anche insegnandogli ad usare una bicicletta speciale: un po' perchè è divertente, un po' perchè gli fa bene per la ricerca di 'sto benedetto tronco, per imparare ad usare meglio le gambe e per usare le braccia in maniera più funzionale.

Lui sembra divertirsi, un po' collabora e un po' si guarda in giro.
Di qui stanno partendo tantissimi aerei per i soccorsi ad Haiti, perchè è un aeroporto più piccolo e più organizzabile per i voli speciali rispetto a quello di Miami più affollato.

Domani niente piscina perchè la dottoressa è impegnata; io sto provando ad imparare ad usare l'apparecchietto per l'agopuntura: la terapista doveva vedere Fabio oggi ma non ce l'ha fatta e abbiamo rimandato a martedì, così vedrà che cosa ho capito io e mi insegnerà meglio.

Un abbraccio

Angela

venerdì 15 gennaio 2010

Non meno di una settimana!

Temperature in salita per fortuna: il tempo non è bello, piuttosto grigio, non si capisce se pioverà o no. Però fa decisamente meno freddo, basta la felpetta.
La Michi è sempre dispiaciuta perchè non può andare in piscina, però mi sembra contenta, va in giro e gioca a fare la bambina americana.
Oggi sono andate da Walmart e hanno trovato un italiano, non ho capito bene come sia andata, comunque se la sono contata per bene e pare che si siano dati appuntamento per la polenta:
Michi è sempre divertita da queste situazioni.

Fabullo questa mattina ha camminato anche un pochino in iperbarica per far vedere com'è bravo: senza tutore fa più fatica, ci deve pensare e la gambetta sinistra tira in dentro, per cui non riesce a fare molti passi di seguito.
Però ha fatto vedere che riesce a fare un movimento vero, non è solo un trascinarsi dietro la gambetta e basta.
In compenso con Luana è stato molto ma molto birichino: ad un certo punto lei si è stufata ed è andata a parlare con Chris, che viene dal Colorado e che è stato qui oggi per l'ultimo giorno, ovviamente è un grande amico di Fabullo: è un bambino simpaticissimo, lui parla ed è abbastanza autonomo, non cammina ancora ma ci manca pochissimo.
Luana ha detto a Chris che siccome è molto stufa di un bambino così capriccioso glielo dà da portare in Colorado; e Chris è stato felicissimo e l'ha raccontato a tutti, compreso il papà: Fabio viene a casa con noi.
Io ho detto al papà che sono d'accordo se se lo tengono per almeno una settimana, altrimenti non vale.
Comunque ha davvero combinato pochissimo, l'avrei abbattuto. Non voleva camminare, non voleva stare seduto, niente di niente.

Dicevamo che ogni settimana deve avere un giorno così e la settimana scorsa invece l'ha saltato.
Per cui, che farà? Sarà insopportabile anche domani per recuperare e portarsi alla pari?

Un abbraccio

Angela

giovedì 14 gennaio 2010

Che teglia!!

Davvero, oggi sono rientrata dall'iperbarica e ho trovato una sorpresona: la mamma del nostro amichetto ci ha mandato una teglia di focaccia con mozzarella patate e cipolle.

Che meraviglia, aveva una faccia meravigliosa, la teglia dico, e poi buona da morire.

Inutile dire che ne ho mangiata troppa, ma si vive una volta sola. Vietato ridere, ma me la sono gustata mentre leggevo Gocce di Sicila di Camilleri, me l'ha mandato LA PAOLA, ma quanto è brava LA PAOLA?

Oltretutto Fabullo era noioso il giusto perchè aveva sonno e non voleva dormire, signornò.

Oggi con Luana ha fatto una scena magistrale: ha camminato bene dentro al centro, poi è venuto verso la porta per fare merenda.

Appena si apre la porta, la trasformazione: pianti e urla e lì fermi come un palo. Con Luana che diceva: non ci posso credere, sei stato bravo fino ad un secondo fa. Per cui si è impuntata lei, ma non vi dico quanto è stato testone lui.

Luana era allibita da un bambino così capriccioso.

Però è stata comunque soddisfatta del pomeriggio: sta insistendo moltissimo sulla posizione seduta.

Mi diceva che secondo lei l'equilibrio ci sarebbe già, però deve imparare a non spingersi indietro. Un po' è un riflesso, un po' ormai è una reazione che lui cerca di utilizzare per raddrizzarsi: però non è il modo giusto e diventa controproducente, perchè non gli permette di sperimentare strategie nuove, di percepire le diverse sensazioni che lo porterebbero ad elaborare qualcosa di diverso.

Per cui deve superare assolutamente questa fase per andare avanti.

Ci serve il tronco, ci serve il tronco, incrociamo incrociamo incrociamo.

Però oggi, udite udite, con Sara non ha fatto il pesce: ha fatto tanti suoni e ha cercato di farne di diversi. Oggi guardavano le foto della famiglia e doveva provare a dire mamma papà Michela Ewa.

Ci ha provato a collaborare, speriamo che non piova di nuovo.

Qui c'è una grande commozione per il terremoto ad Haiti, anche perchè nel sud della Florida la comunità haitiana è molto presente, il creolo è la lingua di tutti di tutti gli avvisi pubblici con l'inglese e lo spagnolo; chiunque conosce qualche haitiano e la grossa apprensione di queste ore è anche legata al fatto che le comunicazioni sono completamente interrotte, per cui non si riesce ad avere notizie dei familiari.

Volevo dire: Ewa comprato ha Polenta, così mi ha annunciato, vi terremo aggiornati.

Un abbraccio

Angela

mercoledì 13 gennaio 2010

Pomeriggio con Michela

Oggi Fabullino è andato a fare fisioterapia con Ewa, perchè io ho passato il pomeriggio con la Michelina.
Indovinate cosa abbiamo fatto, fuoco fuochino?
Siamo andate a vedere dei cavallini qua vicino, mi sembra chiaro, era praticamente in crisi di astinenza totale.
Non ha cavalcato ma ha scorrazzato, chiacchierato con i cavallini che ovviamente sono poliglotti.
Li ha accarezzati, si è fatta leccare, ha messo le mani ovunque, eccetera eccetera.
Insomma è stata bella contenta, ci voleva questo pomeriggio: il tempo non è caldo tropicale, ma oggi andava già meglio, bastava la felpa, quindi siamo stati fuori volentieri.
Non ci dobbiamo pensare che la prossima settimana partirà, né noi né lei: è sempre allegra e sorridente, cambia davvero il colore delle giornate.
Anche Fabullo è tanto contento di averla qui, appena si sveglia controlla che ci sia: ogni tanto penso che i miglioramenti di questo periodo siano anche legati a questo.
Michela si sveglia e parla, ancora prima di aprire gli occhi apre la bocca, poi colora, disegna, guarda Hanna Montana, gioca con i cavallini, salta sui letti, balla e Fabullo la guarda e ride o fa la faccia molto perplessa.
Comunque oggi a fisioterapia è stato bravo: Luana ha detto a Ewa che è riuscito a farlo giocare con due mani meglio del solito. Ovvio che la sinistra ha bisogno di molto, moltissimo aiuto: però stavolta ha partecipato più del solito ed è stato un pochino meno difficile.
C'era anche un'allieva dell'università che faceva il tirocinio e che viene due giorni alla settimana e quest'allieva da dove viene? Dalla Polonia, mi sembra chiaro.
Così lei ed Ewa se la sono contata il giusto e questa ragazza le ha raccontato che ha visto Fabullo cambiato solo dalla settimana scorsa.
E basta. Poi è venuta Sara e lui ha fatto il pesce, bocca chiusa come non mai; poi a fine terapia ce la siamo contata davanti al caffè e allora lui ha incominciato a blaterare.
Domani giorno di spesa perchè manca tutto in casa: Ewa e Michi vanno in missione al Walmart e nella lista c'è scritto Polenta, nèh.
Un abbraccio
Angela

martedì 12 gennaio 2010

Terapista soddisfatta!!!

Ricominciata la settimana: Fabullo è stato bravo, ha camminato bene e sempre di più.

Ha camminato anche per entrare in iperbarica: non benissimo perchè era senza tutore, però il passo sinistro l'ha fatto, qualche volta la gambetta tirava in dentro e qualche volta meno però i muscoletti lavoravano bene.

In iperbarica erano tutti contenti nel vederlo così, contenti e sorpresi.

Poi ha passato il tempo a parlare con gli attrezzi di Handy Manny, per non perdere l'abitudine.

Con Luana è stato molto bravo: lei l'ha trovato ancora migliorato rispetto alla scorsa settimana.

Nel senso che cammina di più e più volentieri. La novità è che riesce anche a fare dei piccoli cambi di direzione, girando i piedini un po' come vuole. Per cui decide di andare alla gabbia, piuttosto che a trovare Bratz o il suo amichetto Chris from Colorado. Poi qualche volta si pianta a guardare in giro e non muove fino a che non ha osservato tutto fino all'ultimo particolare.

Poi, tenetevi forte, io non le avevo mica chiesto niente: però mi ha detto che secondo lei è migliorato anche il tronco, perchè deve tenerlo molto meno per farlo camminare.

L'equilibrio non c'è, però è necessario fissarlo di meno perchè le gambette si muovano, per cui qualcosa deve essere cambiato.

La parte del tronco che ha più problemi è quella superiore, dallo sterno in su e le spalle, anche perchè la spalla e il braccio sinistro sono il segmento peggiore e complicano tutto.

Ci serve il tronco, ci serve il tronco, incrociare tutto, potremmo fare un minestrone e incrociare pensieri e preghiere, chissà.

Comunque siamo davvero contenti di Luana, esattamente come lo eravamo di Ann lo scorso anno.

La direzione del centro riabilitativo ci piace molto meno, ma alla fine con loro abbiamo davvero poco a che fare, ci conviviamo osservando le elementari norme di buona educazione e basta.

Ma davvero il programma riabilitativo che è stato impostato ci piace moltissimo, così come il rapporto che si è creato con i terapisti: sia tra loro e Fabullo, ma anche con noi come famiglia.

Ci spiegano sempre il perchè di ogni scelta e provano a risolvere man mano ogni problema incontrato.

Tra l'altro Luana ha trovato il modo di far piacere le scale a Fabio: gli apre le tende, così lui sa che può arrivare in cima e guardare le macchine che passano.

Oggi è arrivato quell'elettrostimolatorino che aspettavamo: se ce la fa, la terapista vedrà Fabullo venerdì dopo la terapia; così lo valuterà di nuovo, incomincerà a capire meglio i punti da stimolare e potrò provarci anch'io, poi dovrò fare i compiti a casa e poi ci rivedremo per verificare.

Una nuova possibilità che cerchiamo di offrire a Fabullo.

Un abbraccio

Angela

lunedì 11 gennaio 2010

Per un pò di polenta

Altrochè il mio regno per un cavallo; non posso offrire niente di simile in cambio, però mi accontenterei di una buona polenta, taragna o concia non importa mica, nèh, ma come sarebbe bello.

Primo perchè potrei mangiare polenta ad oltranza, Pier Francesco sta dicendo fino alla soglia della lavanda gastrica e lo dice anche se nessuno gliel'ha chiesto.

Poi perchè con questo freddo ci vorrebbe proprio.

Abbiamo sentito nonnina oggi che ci ha raccontato che l'hanno anche visto al telegiornale che il sud della Florida sta attraversando un bel freddino.

Questo è il momento delle vacanze a Key West e delle crociere ai Caraibi e molti ci stanno rinunciando, anche qui da Teresa siamo pochissimi, tipo quattro camere occupate.

Noi ce la stiamo cavando con un po' di stufetta, coperte e calze doppie. Se ho capito bene i ragazzi del weather channel, tutti esaltati tra l'altro, anche il nostro consulente americano un po' più a nord dovrebbe avere messo gli scarponcini.

Oggi è andata comunque meglio perchè non ha piovuto: per cui siamo andati a passeggiare in una grossa libreria dove c'è un posto per fare merenda e si possono guardare tutti i libri e poi posarli.

Fabullo in casa ha camminato verso la porta almeno settecentosessanta volte perchè lui voleva andare fuori: solo verso la porta, altrimenti grane e signornò.

Così, pur di farlo esercitare lo abbiamo preso in giro tutto il giorno, arrivava alla porta, la apriva e lo riportavamo recalcitrante a più non posso.

C'erano sei gradi, ci fosse stato il sole potevano vestirlo e portarlo fuori davvero: ma il cielo era grigio e il vento gelido, l'aria da respirare era davvero troppo fredda.

Comunque ha camminato bene e ha fatto dei bei passi sinistri anche senza tutore: non tantissimi, la gamba sinistra tende ad andare verso la destra; però non ha incrociato ed è riuscito a usare i muscoli giusti.

Quindi l'abbiamo perdonato anche se è stato noioso come la pece.

Ci serve il tronco, ci serve il tronco.

Domani ricominciamo la settimana: tra l'altro dovrebbe proprio arrivare l'apparecchietto per l'agopuntura, se non arriva telefoniamo.

Tra parentesi, senza polenta ci siamo rifatti con il thè e il cioccolato dell'amico cioccolataio che ci ha spedito Sara.

Così siamo sopravvissuti.

Un abbraccio

Angela

domenica 10 gennaio 2010

Non è ancora affogato!




In piscina Fabullo non è affogato solo perchè non mi è capitato tra le mani, giuro.
Ha urlato, ma urlato, ma urlato dal primissimo all'ultimissimo istante: prima non mi sono fatta vedere. Allora stava sempre girato verso la porta per cercarmi.
Così mi sono seduta lì e lui si è messo ad urlare di più con la faccia del qualcuno mi salvi.
Che poi non c'era niente che non andasse, solo che non voleva, signornò, mega grana.
La dottoressa l'ha comunque mobilizzato, l'ha fatto sgambettare, gli ha fatto percepire tutti i cambiamenti di posizione, l'ha messo in piedi per fare tutti gli spostamenti di carico: insomma, qualche stimolo l'ha pure ricevuto, se poi non avesse pianto magari l'avrebbe anche elaborato, l'asino che più asino non si può.
E appena uscito era contento come il sole, tutto bello sorridente, con la faccia del l'avevo detto io che vi avrei convinto a piantarla.
Ne ho parlato poi con la dottoressa, per capire se vuole continuare o no: secondo lei ne vale la pena, perchè comunque somaro come oggi non era mai stato e probabilmente era la giornata storta; alla fine il cervellino riceve sempre nuove informazioni.
Se poi vediamo che per lui è davvero una pena smettiamo: oggi in realtà sembrava proprio un capriccio non un problema vero.
Abbiamo anche parlato che in fisioterapia sta andando molto meglio nelle ultime tre settimane, chissà se quello che fa in acqua lo stia comunque facilitando.
Però ho anche detto al somarello che sarà meglio che si faccia un pochino furbo, perchè per piangere così per cento dollari sarà meglio che pianga a casa sua gratis.
Anche perchè alla fine aveva già la classica voce da laringite, per cui si è preso lo sciroppo per bloccarla subito, tutto per fare il capriccioso.
E basta. Di nuovo vestirsi, tornare in macchina, togliere e mettere giacche: ma a casa c'era già Ewa pronta con stufetta accesa in bagno, teiera pronta e pasta sul fuoco.
E nel pomeriggio abbiamo discusso perchè bisognava uscire a camminare sul marciapiede, chiaro no? Vagliela a spiegare che piove.
Un abbraccio
Angela

sabato 9 gennaio 2010

La scala, la scala!!!!

Adesso mi lamento, oh come mi lamento: pensate che adesso dormiamo con il pigiama lungo, la maglietta delle maniche corte sopra e non sotto perchè è di moda e anche la finestra chiusa.
Però oggi è stato più caldo, siamo saliti sopra ai venti gradi e la Michi a mezzogiorno è andata in piscina: abbiamo giocato alla lezione di nuoto con io che dovevo girare intorno alla vasca dicendo gambe, gambe... controlla l'ingresso della mano in acqua... e tutta quella serie di cose.
C'erano anche tre nonnetti sugli sdrai usciti anche loro al sole come le lucertole che si divertivano da impazzire.
Ovvio che tra una bracciata e l'altra la Michi parlava e parlava e parlava, a costo di ingoiare boccate d'acqua.
Tra parentesi, so tutto sulla fotosintesi, la clorofilla, la linfa grezza e quella strutturata.
Fabullo con Luana si è di nuovo comportato benissimo, speriamo non faccia venire un uragano perchè sono tutti stupiti.
Oggi è tornato Seth, un amichetto che abita in questa zona e che non si vedeva da un paio di settimane: la nonna, che lo accompagna sempre, è rimasta stupitissima da quanto è cambiato Fabullo negli ultimi quindici giorni.
Poi ho sentito delle grandi urla dentro, l'equivalente del nostro “Vai così!!!!”.
Tre minuti dopo esce una delle fisioterapiste con la videocamera e mi fa vedere Fabullo che fa la scala, io ero ancora lì che aspettavo di sentirlo piangere: invece senza lamento proferire, ovviamente tenuto, ha fatto benissimo il gradino con il destro; con il sinistro andava un po' aiutato ma il movimento era assolutamente spontaneo.
Eravamo tutti contenti, ovvio.
E io che ho fatto? Io dicevo: ci serve il tronco, ci serve il tronco.
Però è vero!!!!
Sabato è il giorno di piscina, stavolta non mi faccio vedere, sto bene bene attenta e mi nascondo.
Così vediamo un po' cosa combina, si spera faccia il bambino molto collaborante, che si faccia mobilizzare, che voglia lavorare e non solo sguazzare, quel marmocchio.
Un abbraccio
Angela

venerdì 8 gennaio 2010

SI PIANGE PER QUALCOSA DI NUOVO

Eccoci dopo il buco virtuale di ieri sera: non c'erano santi né befane che tenessero, sono andata e venuta fino a mezzanotte per cercare una connessione, ancora un po' e mi mettevano dentro per tentata violazione di password.
Niente da fare. Poi ho ricominciato a provare stamattina verso le sei, ma ancora niente. Ovviamente non riuscivo nemmeno a mandare messaggi.
Potevo usare il telefono fisso ma era notte e mi spiaceva.
Tutto bene comunque.
Annunciamo ufficialmente che Fabullo ha trovato un altro motivo per urlare come un matto con Luana.
Prima piangeva per lo stretching e adesso solo quando si ricorda.
Poi piangeva per camminare: adesso lo fa quando non ne ha voglia o quando vede mamma (ha ragione, mia cara, piangerei anch'io, dice LA PAOLA).
Adesso invece strilla come un ossesso quando Luana lo porta davanti alla scala: allora lì diventa matto.
Luana diceva oggi che un motivo per sfogarsi bisogna pur darglielo.
Adesso che mi passa la tareffaggine ricomincio a cercare di capire che cosa combina: dall'inizio del nuovo anno non sono ancora riuscita e in effetti la novità è che ha incominciato a camminare con Luana alzando bene la gambetta sinistra (se ne ho voglia, altrimenti signornò).
Oggi sono stata benino ma sono a pezzettini, per cui domani mattina abbiamo deciso che Ewa va con Fabullo in iperbarica e io me ne sto tranquilla a casa, così sto anche con la Michi.
Che bello avere qui la Michi: le dispiace che faccia così freddo per cui non può andare in piscina o al mare, però alla fine è sempre allegra, è sempre lì che salta sui letti, che balla, che gioca con i suoi cavallini, che disegna...
Fabullo è così contento di averla qui.
Siccome i doveri befaneschi sono stati assolti e speriamo che la Manu Luca sia stata soddisfatta, riesco anche a raccontare meglio com'è fatto il nuovo tutore: l'ha chiesto il primo dell'anno ma in questi giorni mi sono davvero persa.
Allora: l'obbiettivo è quello di non far chiudere le gambette; ma invece che mettere qualcosa in mezzo, che non farebbe altro che aumentare la spasticità perchè gli adduttori ci spingerebbero contro, lavora come farebbero i muscoli che aprono le gambette. La cintura in vita serve solo da inserzione per quelle due barre laterali che scendono lungo i femori e si attaccano alla striscia di stoffa sopra le ginocchia, che sono nuovamente solo un punto di inserzione.
Perdonate il dato tecnico, ma praticamente il tutore fa il lavoro di quel muscolo che si chiama tensore della fascia lata.
Non determina assolutamente alcun tipo di movimento: se c'è è attivo e autonomo; le due barre laterali fanno solo sì che gli adduttori facciano esclusivamente il loro lavoro di fissazione senza però tirare in dentro, in modo da lasciare il cervello più “libero” di mandare i comandi agli altri muscoli.
Perdonate la tecnicità, ma ogni tanto si cade in tentazione e so che i ragazzi ci tenevano a capire.
Per inciso, questo tutore è davvero la scoperta dell'acqua calda, solo che noi non l'avevamo mai visto. Che sia perchè la nostra esperienza è scarsa o perchè da noi certe proposte non emergano, mah.
Sono ancora un po' troppo tareffa per essere polemica.
Domattina con la Michi studiamo scienze, speriamo di non fare troppe figure pietose.
Un abbraccio
Angela

giovedì 7 gennaio 2010

Ma oggi la Bellini fa sciopero?

Buongiorno a tutti,
adesso ci sono arrivato.........la Angela ieri sera non ha pubblicato il post.
Dieci minuti fà ho acceso il pc e mi sono detto "ma oggi non è mercoledi'" e poi "se è mercoledi' è ancora festa e torno a dormire!" e ancora " ma la Befana passa 2 volte?" lo so sono molto rimbambito!!
La cosa più probabile, e a volte è già capitato, la connessione internet ha fatto CRACK e la banda americana è rimasta isolata.
Ieri sera li ho sentiti è stavano bene, anche la angela era decisamente in ripresa.
Appena avrò loro notizie vi faccio sapere.
Buona giornata a tutti e buon rientro, per molti ma non per tutti, al lavoro!

mercoledì 6 gennaio 2010

La tareffaggine

Oggi sono decisamente più in forma di ieri e ci vuole davvero poco.
Sento già LA PAOLA, ma sul serio sono un pochino più lucida.
Alla fine non ho avuto la febbre, solo mal di gola, un grandissimo sbaccalimento generalizzato e male ovunque.
Ieri sera sono andata a dormire alle otto scarse ed è stata una di quelle notti che non ho capito se dormivo o ero sveglia, un po' avevo caldo e un po' i brividi eccetera eccetera.
Stamattina Fabullo è andato in iperbarica con Ewa e io sono stata con Michi e mi sono ripresa piano piano: colazione, tisane varie, il passaggio da rettili a uccelli, la comparsa dei mammiferi e gli ominidi.
Io sono stata seduta tranquilla a ripassare tutta 'sta roba e per ora di pranzo avevo rimesso i pezzi abbastanza insieme.
Al pomeriggio siamo andati in fisioterapia ed è venuta anche la Michi: così siamo state insieme e lei si è divertita a giocare e a girare avanti e indietro.
Anche oggi Fabullo si è comportato bene con Luana, adesso cammina anche con lei con il tutore muovendo bene la gambetta sinistra, quando ne ha voglia e quando decide lui, chiaro come il sole.
Sarà testone, ma è una cosa davvero nuova e ogni giorno la fa un pochino di più.
Oggi ancora non sono stata tanto a sbirciare perchè ho cercato di riposare, però Luana era soddisfatta e solitamente quando non lo è non lo nasconde mica.
Invece domani o dopodomani dovrebbe arrivare quell'elettrostimolatore per l'agopuntura, così poi ci organizziamo con la terapista amica di Sara per imparare ad usarlo.
Oggi è venuta anche Sara e Fabullo si è degnato di tirare fuori qualche suono ma solo sussurrato, proprio per gentile concessione.
E basta, vado a riposare, conto con stanotte di finirla con la tareffaggine e spero che questo freddo se ne vada.
Ovvio che sono tutte scuse, devo partire per il giro befanesco.
Un abbraccio
Angela

martedì 5 gennaio 2010

Quattro davvero

Quattro righe dico quattro sul serio perchè sono in stato catatonico: tareffaggine pura, non mi prendo nemmeno la responsabilità di quello che scrivo perchè sono fuori come una capra.
Non riuscirei nemmeno a farmi impressionare dalla rampogne della PAOLA, il che è tutto dire, perchè si sa che le tengo sempre in grandissima considerazione.
Niente di grave, solo tareffa, mi fanno male i capelli le unghie e le scarpe.
Ewa adesso si sta sbarcando entrambi i bambini, io me ne vado a dormire perchè non ce la posso fare davvero: per cui Ewa darà da mangiare a tutti e li metterà a letto e io offro per oggi la collaborazione di un paracarro.
Comunque Fabullo ha lavorato bene, ha camminato bene anche con Luana, quando ne ha avuto voglia, ovvio.
Lei è stata contenta perchè è arrivato a stare seduto da solo per quaranta secondi.
Portate pazienza, ma la mia connessione, già precaria ne convengo, sta davvero perdendo ogni segnale.
A domani
Un abbraccio
Angela

lunedì 4 gennaio 2010

Una bella cosa

Solo per dire, stiamo guardando un concerto di Hanna Montana.
Oggi Fabullo ha fatto proprio una bella cosa: stamattina non gli avevo ancora messo il nuovo tutore e l'ho portato in bagno per lavare i dentini.
L'ho fatto camminare aspettandomi le solite rugne o che quantomeno camminasse un po' come poteva, con le gambetta sinistra rigida che tirava in dentro.
E invece ha fatto dei passi splendidi, usando la gambetta sinistra esattamente come se avesse il tutore, alzandola bene bene senza far lavorare troppo gli adduttori.
Questa cosa si è ripetuta qualche volta nella giornata, anche se per pochi passi.
Sicuramente dobbiamo ancora insistere con il tutore, però è qualcosa di importante: dovrebbe voler veramente dire che che il cervello sta ritrovando uno schema corretto, che il tutore dà un'indicazione che poi viene seguita.
Grande Luana che ha fatto questa proposta.
Oltre tutto dovevo tenerlo solo sotto le ascelle, senza fissargli il bacino.
Oggi raccontavo questa cosa a Anna, quella dei Gatti, quella che dimentica le mele nella borsa, e a questo punto penso sia davvero chiaro che è una roba di famiglia.
Lei mi ha suggerito di farlo camminare in casa distribuendo patatine in giro da andare a prendere e credo sia proprio una grandissima idea.
Oggi pomeriggio abbiamo portato i bambini a vedere il Flamingo Garden: è a circa mezz'oretta da qui, a ridosso delle Everglades, la zona centrale della Florida che non è stata abitata, ancora con le paludi le mangrovie e gli alligatori.
Tra parentesi, è una zona ancora intatta perchè è stata trasformata in parco, proprio per evitare che per allargare le città tutto l'ambiente naturale venisse distrutto.
Il Flamingo è un giardino meraviglioso, con delle piante mai viste e un sacco di viette da esplorare: Michela ha corso come una matta giocando alla giovane esploratrice nella giungla.
Ci sono anche degli animali: pochissimi in gabbia, come un paio di alligatori e la il leone (una specie di lince) della Florida.
Ma la maggior parte sono gli uccelli di questa zona, che girano completamente liberi o che stanno in una grandissima voliera in cui si entra e c'è tutto un percorso in mezzo a questi uccelli che ci camminavano accanto.
Ovviamente Fabullo è diventato matto.
Peccato solo che il tempo era tanto grigio e, per fortuna poco prima che ce ne andassimo perchè era l'ora di chiusura, è diventato davvero freddo.
Ewa non ha ancora avuto il tempo di scaricare le foto, ma c'era davvero poca luce.
Così siamo tornati e dopo merenda volevamo fare questa caccia alle patatine: ma figuriamoci, signornò.
E perchè? Perchè fuori era già buio e si poteva uscire a camminare per vedere le luci. Si è messo a urlare come un pazzo, a camminare verso la porta aprendola per uscire.
Un amico che passava qui davanti ha anche messo dentro la testa per capire se lo stavano pelando vivo; poi mi diceva: ma mettigli la giacca e portalo fuori, Fabio baby, che sarebbe l'equivalente del pòr cìt di Rosalina.
In realtà non l'ho fatto perchè è raffreddato, ha il naso che cola e anche con giacca e berretto l'aria era davvero troppo fredda.
Così l'ho piazzato sul seggiolone, l'ho piantato lì e dopo un po' se ne è fatto una ragione e l'ha piantata di urlare.
Stasera gli ho dato un po' di Tachipirina per dormire, perchè l'ho visto davvero un po' carico.
Comunque anche oggi ha fatto una cosina nuova.
Ve lo ricordate sempre che ci serve il tronco???
Un abbraccio
Angela

domenica 3 gennaio 2010

Anche in casa

Adesso non è che dovete abbattermi così, senza nemmeno pensarci un secondo, solo perchè vi dico così, senza la minima delicatezza che qui fa freddo: l'arietta è stata frizzante tutto il giorno e verso sera c'erano 15 gradi.
Ellosò che non ci si può lamentare, ma, a parte la piaghite perenne, qui non siamo mica abituati, nèh, così la sottoscritta c'ha un mal di gola feroce e freddo a tutte le ossa: mi sto già drogando il giusto, perchè è assolutamente vietato ammalarsi, il tutto condito da tisane con miele e limone.
Ovviamente niente spiaggia oggi.
Però stamattina Fabullo è andato in piscina per la rieducazione in acqua: il somarello è stato bravo finchè non mi ha visto, poi ha incominciato a rugnare con la faccia da “salvami, perchè mi lasci qui, perchè mi abbandoni, eccetera eccetera?”; che poi era felice come una Pasqua di stare in acqua, ma non si rinuncia mai ad una prestazione da Oscar.
Comunque in linea di massima è stato bravo e si è fatto mobilizzare bene: credo che l'obbiettivo della piscina, fatta solo una volta a settimana, sia ridurre la spasticità per facilitare le altre terapie.
La mamma del nostro amichetto ed io siamo state di nuovo soddisfatte di questo trattamento: oltretutto la struttura normalmente non lavora al sabato e la aprono apposta per noi; siamo lì da soli e ci possiamo organizzare al meglio, ad esempio staccano l'aria condizionata perchè non ci sia troppo sbalzo uscendo dal locale della vasca: sembra una boiata, ma che a qualcuno in Florida venga in mente una roba così è veramente perchè pensa alle esigenze dei bambini, perchè è davvero un pensiero remoto.
Comunque Fabullo stamattina è stato subito contento di andarci, non era preoccupato come la volta scorsa.
Ora ci torniamo sabato.
Poi oggi siamo stati contenti perchè ha camminato tanto con il tutore: non ha fatto una passeggiata lunga fuori, ma la bella novità è che non si è rifiutato di farlo in casa; abbiamo fatto delle camminate per così dire “funzionali” per spostarci, andare in bagno, andare al seggiolone.
Poi gli abbiamo inventato un gioco per cui doveva portare le macchinine da una sedia all'altra perchè lì c'era il meccanico e lui l'ha fatto proprio volentieri.
Ci sono momenti in cui non vuole, allora non ci sono santi, oppure momenti in cui davvero non riesce: ci prova ci prova, ma poi la gamba sinistra non si muove.
Però ci sembra di vedere, con il passare dei giorni, che questi momenti si stiano riducendo e che riesca ad uscire da questa difficoltà un po' più semplicemente.
Manco a dirlo, ci serve il tronco. Io lo penso fino alla nausea.
Un abbraccio
Angela

sabato 2 gennaio 2010

Lo dico lo stesso

Grazie per i vostri auguri, che bello.
Che davvero i pensieri siano energia pura e che l'energia diventi davvero materia, come diceva qualcuno.
Che i desideri diventino realtà.
Non ho bevuto niente, giuro, mi è venuta così: ma è una cosa che penso sempre, tra una flebo e l'altra e tra un pensiero confuso e l'altro.
Riassunto di fine e inizio anno: ieri pomeriggio siamo andati a camminare in spiaggia. Ha camminato poco e male: non so se senza tutore adesso faccia confusione, se stia peggiorando così mi metto le flebo, oppure se non ne avesse semplicemente voglia.
Abbiamo comprato secchiello e palettine, così ogni tanto ci siamo seduti a riposare un po' e a riprendere fiato, parlo per me, ovvio.
Però Fabullo ha provato a mettere la sabbia nelle formine con la palettina, solo che è difficile.
La Michi ha saltato tra le onde a riva un'ora di seguito.
Fabullo ha camminato poco, ma alla fine è stato in piedi tanto.
Poi siamo arrivati a casa, gli ho messo il tutore nuovo e siamo usciti a camminare sul marciapiede: ha camminato pochino perchè era davvero stanco, ma bene, da bravo soldatino.
Qui fuori c'era una festa tra un po' di ospiti dell'hotel e c'erano fuochi artificiali davanti e dietro, sul mare e sui canali.
Io ho guardato l'ora alle 22.18 e l'ho riguardata alle 8.10 di stamattina: e ci voleva, o come ci voleva.
Primo dell'anno: abbiamo camminato un po' stamattina, ma poco, mi sembra che Fabullo preferisca andare in giro di notte con le luci, lì si esalta davvero.
Forse è un nottambulo e dovrei farlo camminare per andare a prendersi una birra.
Al pomeriggio abbiamo portato i bambini allo Zoo di Palm Beach: sono stati molto contenti, tra animali più domestici come i flamingo e gli alligatori e delle robe più esotiche come i lemuri e gli oranghi.
Solo che poi si è messo a piovere e ci siamo riparati sotto la tettoia del bar: Fabullo ha mangiato il gelato e un po' ha rugnato e un po' no. Veniva giù una bella pioggia convinta, però aveva del fascino: bar di legno sul fiume, con la pioggia da foresta tropicale, le iguane che si dondolavano sui rami e gli ibis che giravano tra i tavoli elemosinando la merenda.
Poi ha smesso e abbiamo continuato il giro.
Una volta a casa, via con il tutore e subito sul marciapiede: e qui è andato benissimo. Ci ha pensato almeno dieci minuti, chiacchierando e indicando, ma poi è partito lanciato e ha fatto sicuramente più di cento metri.
Ne parlavamo ieri con Ewa: sono esattamente due settimane che abbiamo ritirato il nuovo tutore e già dò per scontato che cammini così senza stupirmene.
Che dire, piaghe si nasce e io modestia a parte lo nacqui.
Ci serve il controllo del tronco: assolutamente, è un gradino pazzesco ma fondamentale, ci cambierebbe davvero la vita, tutto gli verrebbe dietro.
Lo so che non serve, ma lo dico lo stesso: incrociare l'incrociabile, pensare il pensabile e pregare il pregabile.
Ma, scherzi a parte, non lo dico per fare la piaga e non essere mai contenta, però voglio tanto che Fabullo vada avanti...
Un abbraccio
Angela

venerdì 1 gennaio 2010

Buon 2010 dal piccolo Soldatino!



BUON 2010 A TUTTI!

E come promesso ecco il video che ho girato lo scorso 27 dicembre,
a noi sembra proprio un piccolo soldatino con questi passoti bellissimi e fatti correttamente!
Come lo vedete il nostro campione? E beh direi che dopo tanti tentativi finalmente siamo riusciti a riprenderlo nel pieno della sua Fabullica simpatia.
Lo ammetto sono molto emozionato! dopo il video in spiaggia, per me da stupore, ora anche questo ancora più bello perchè Fabullino indica tutto guarda le moto fa dei bei passetti piegando bene le ginocchia e poi fa gli occhioni dolci a mamma!, ma vi rendete conto di quanti progressi ha fatto questo pupo in 14 mesi?

Ieri la Luana è rimasta molto colpita dai passettoni di Fabullo, penso che lei credesse di aver a che fare con un bimbo che non sapeva camminare e ora ha capito che il cucciolo ha molte più potenzialità!

Grazie a questi ultimi avvenimenti il 2009 si è chiuso alla grande e il 2010 si apre nel segno di Fabullo più che mai, questa sera ho sentito Angela e mi è parsa più sollevata sempre rimanendo nei suoi standard di piaga d’Egitto.

La Miki mi ha raccontato che stavano andando in spiaggia perché faceva caldo e ne valeva proprio la pena,
la mamma le ha comprato un ricco secchiello e una ricca paletta…………………….. domani sentiremo i racconti di Angela e vedremo se i due fratellini sono riusciti a litigare per questi fantastici attrezzi…….chissa se Fabullo avrà camminato con la paletta in mano?

E voi invece? Avete passato un buona nottata? Vi sarete mica inciuccati troppo vero?

Noooooooooo dai che scherzo!

Per me questo è un Capodanno speciale e adesso voglio che questo 2010 voli più veloce della luce!
Chissa il prossimo anno quanto saremo avanti!
Bene ora vi saluto e vi abbraccio calorosamente, e spero che questo nuovo anno di Blog, iniziato nel migliore dei modi, continui a lasciare un segno indelebile nel vostro cuore!
Un pensiero di affetto particolare va ai fisioterapisti colleghi di Angela, al centro di Ippoterapia e alla nostra Logopedista preferita Barbara, grazie per la vostra professionalità e competenza!

A presto Don Paulo