domenica 28 febbraio 2010

No che non si piange

Non l'avete sicuramente sentito piangere in piscina l'asinetto perchè è stato bravissimo, era poco convinto, questo sì; ha corso per uscire e si è piantato per entrare questo sì; però non ha versato una lacrima e possiamo anche dire che è stato anche piuttosto contento.
Il fatto che la dottoressa Teresa gli abbia fatto trovare una macchinina di Spiderman e un pallone per la piscina con Nemo ha sicuramente avuto la sua importanza.
In macchina si è divertito un sacco perchè tutti cantavano. Che cosa ascoltava Karen? Ma Bocelli, ovviamente, che qui è il più popolare di tutti. Voglio dire: anche noi lo amiamo e lo riteniamo bravissimo. Ma negli Stati Uniti di più; se si ha notizia che dovrà arrivare nei prossimi mesi i biglietti vanno immediatamente a ruba e costano uno sproposito.
Oggi Fabullo ha potuto fare un pò il pelandronetto e farsi viziare da Ewa perchè alle tre si è materializzato Matt, con un pò di proposte per fornirmi finalmente di un nuovo pc.
Così il pomeriggio abbiamo girato per vedere le varie cose e forse ce l'abbiamo fatta: però, per favore, non chiedetemi cosa arriverà alla fine perchè non ho proprio capito.
E lo so che è una cosa che riguarda me, ma Matt parlava a velocità supersonica e alla fine mi ha detto che voleva valutare con calma un paio di cose per avere il migliore rapporto qualità prezzo.
Se non c'era lui col cavolo che io compravo qualcosa di decente.
Nel frattempo è di nuovo morto il mio cellulare italiano e speriamo resusciti di nuovo domani anche se non è Pasqua.
Però forse è andata bene che Fabullo abbia potuto pelandroneggiare un pò perchè ero nervosissima con lui: perchè con Luana sta provando a stare seduto e a casa nemmeno morto? si spinge indietro e basta. Perchè non vuole? preferisce rimanere così?
UUUUhhhhh, che piaga oggi, non era mica giornata.
Però stamattina ha fatto una cosa bella: abbiamo aperto il nostro calendarietto per dire che giorno era e cosa c'era da fare.
Attacco un adesivo diverso ogni giorno, Ewa ne ha comprati qualche migliaio, credo.
Comunque: oggi c'era un leone, Fabullo l'ha visto e ha detto: eeeeeòòòòòòneeeeeee. Cos'hai detto? Ripeti: eeeeòòòòòòneeeeee.
E Ewa: io non ho capito, dillo di nuovo: eeeeòòòòòòneeeeeee.
Insomma, probabilmente sapeva quello che voleva dire.
Per il resto, sul fronte delle notizie americane: tutti si chiedono che cosa avrà detto il padre di Apolo al figlio che si è fatto squalificare dopo avere vinto solo qualche medaglia. C'aveva una faccia....
Notizie italiane: con la Michi dovevamo descrivere un animale in inglese. Chi voleva descrivere lei? Il Pier Francesco, giuro.
Un abbraccio
Angela

sabato 27 febbraio 2010

Di nuovo.

Io non so quanti abbiano la fortuna di alzarsi la mattina alle nove, a parte Paris Hilton; che poi forse neanche quella lì, perchè avrà il personal trainer
alle cinque e un quarto perchè sarà la sua ora di confluenza astrale o qualcosa del genere.
Però io stamattina mi sono alzata alle nove: ho aperto gli occhi e ho visto Fabullo già sul seggiolone con le macchinine a guardare Disney Channel, tutto bello mangiato e vestito.
Ewa, grandissima, aveva già provveduto a fare tutto. Il sole splendeva già alto e io ero ancora a letto.
Il risultato è stato che quando sono uscita dalla stanza tutti mi hanno detto che avevo una splendida cera ed erano tutti stupiti: questo vuol anche dire che di solito devo avere una faccia che è più o meno la soglia della devastazione, vedendo le espressioni sorprese di tutti.
Insomma, ho fatto la signora, bisogna proprio dirlo.
Appena mi ha visto sveglia, ovviamente, il signorino ha incominciato a piantare delle grane perchè era stato abbandonato a se stesso: fino ad un secondo prima apriva le porte delle macchinine e ci infilava dentro i mostri.
Da quel momento in poi non era più capace di fare nulla.
Però oggi ha fatto una bella cosa questo asinetto: alla fine della terapia Luana l'ha riportato camminando. Io ero lì che l'aspettavo con il passeggino pronto. Lui è arrivato e ha fatto segno che voleva entrare in sala d'attesa, che era buia perchè non c'era dentro nessuno.
Per cui ha camminato deciso fino al mobiletto della televisione e cosa c'era lì in un angolino remoto? Un Saetta McQueen.
Che lui l'abbia vista pur al buio o che si ricordasse che era lì non lo sappiamo, però è sicuro che è partito bello deciso. Luana era tutta orgogliosa.
Però oggi è di nuovo finito in castigo, oggi gli sono bastati due minuti per farsi furbo, si era di nuovo messo a sputare.
Però oggi c'era anche il nostro amichetto presente, che è diventato più o meno matto, perchè Fabullo non bisogna mai punirlo, figuriamoci, non esiste mica un bambino più bravo-
Un abbraccio
Angela

venerdì 26 febbraio 2010

Le comunicazioni

Comunicazione d'ufficio: Fabullo ha cambiato idea sulla fidanzata.
Oggi tutte le attenzioni erano per Daniela, una piccola equadoriana meravigliosa, con tanti ma tantissimi capelli a caschetto.
Mi è sembrato in tutta onestà che alla Daniela in questione di Fabullo gliene fregasse proprio pochino, ma comunque...
L'altra comunicazione d'ufficio è che Luana ha messo Fabullo cinque minuti in castigo, perchè continuava a sputare e a ridere quando veniva rimproverato.
Così l'ha messo cinque minuti girato con la faccia verso il muro: il primo minuto ha continuato a ridere con aria di sfida, ma poi ha dato di matto.
Alla fine ha promesso che non avrebbe più sputato ma lavorato seriamente e così è stato: che poi era stato bravo e si era impegnato, però questo numero non ha proprio potuto risparmiarselo.
L'ulteriore comunicazione d'ufficio è che è venuta Sara questa mattina alle otto e mezza: eravamo già tutti vestiti e mangiati, tavolo sparecchiato e Fabio sul seggiolone.
E'stato bravo, ha fatto quello che ha provato a collaborare. Ha fatto l'elettrostimolazione, oggi sulla gola con l'impulso che si spostava lateralmente per stimolare in questo modo la muscolatura intorno alle corde vocali.
Quando il trattamento finisce, e non un secondo prima, Sara incomincia a chiedere se vuole che continuiamo con gli elettrodi: quando Fabullo risponde di no, allora possiamo toglierli. Ovviamente a Luana mica viene in mente di chiederglielo prima, assolutamente no: insomma, lo prendiamo un pochino in giro, ma sempre assolutamente per una buona causa.
E poi l'ultima comunicazione e qui urge mobilitazione del blog: abbiamo qualche impiccio agli occhietti, non brutto come l'anno scorso, ma preferirei non doverci arrivare.
E' meglio dell'anno scorso perchè l'irritazione è sul bordo della palpebra e non dentro, quindi è più facile curarla. Però mi cadono un pochino le braccia.
Mi sono portata tutte le pomatine e siamo già partiti con le applicazioni e con tutti gli impacchi di acqua calda e camomilla: immagino lo sappiate già perchè l'avrete sentito urlare dal vostro balcone.
Incroci, per favore: spero davvero di non tirarla lunga come lo scorso anno.
Un abbraccio
Angela

giovedì 25 febbraio 2010

Maria con le treccine

Stamattina abbiamo camminato fuori, ma solo un pochino perchè pioveva. E vallo a convincere che potevamo camminare nel motel dov'è riparato: si cammina solo per uscire, poi si torna davanti alla camera strepitando come degli ossessi e scalciando come dei somarelli. Poi si riparte per uscire: stamattina c'era seduta fuori una signora con un bellissimo cappello azzurro e quindi andavamo sempre a salutarla e a guardarla con la bocca spalancata.
Era il nostro obbiettivo della mattina, vedere la signora, ditemi voi.
Poi è arrivata Viola a dirmi che era al secondo piano che lavorava nelle stanze e non riusciva a vedere bene: ha solo visto le gambette che andavano e andavano.
Ma quanto cammina in fretta, mi chiedeva Viola? E' vero che cammina in fretta, l'importante è che non ci siano delle porte aperte altrimenti comincia la paura e ci blocchiamo.
Arrivo sempre piuttosto in ritardo, come al solito. Per cui mi sono ricordata poco fa che ci avevate chiesto notizie dell'analisi dei metalli pesanti: in Italia la cosa ci è sembrata complicata e costosa e questo lavoro veniva portato avanti nel centro iperbarico dell'anno scorso e non in questo.
Fabullo sta migliorando e per il momento abbiamo accantonato la cosa: il discorso doveva servire a rendere il trattemento iperbarico più efficace, ma in questo momento ci sembra di poter dire che sta sicuramente facendo la differenza.
Nel senso che il trattamento riabilitativo dei sei mesi in Italia è stato ottimo, addirittura più completo considerato il fatto che ha potuto frequentare l'asilo e quindi lavorare di più dal punto di vista cognitivo. Però è innegabile che qui sia andato più rapido sotto tanti aspetti, quindi ci stiamo ovviamente chiedendo se l'iperbarica stia avendo un ruolo fondamentale.
Oggi Luana ha telefonato all'ortopedico: ci andremo il nove marzo per mettere in cantiere i tutorini nuovi per i piedini, così li avremo pronti e collaudati prima di tornare a casa.
Volevo fare un annuncio importantissimo: finalmente Fabullo ha una nuova fidanzata. Si chiama Maria, ha due anni, la pelle scura scura e tante treccine.
Va piuttosto bene, sta incominciando a gattonare e non sta zitta sette secondi.
Finalmente un buon motivo per andare a lavorare.
Un abbraccio
Angela

mercoledì 24 febbraio 2010

Se lo dice lui...

Stamattina è stata proprio di vacanza, non avevamo nessun impegno.
Non si è ben capito se Fabullo l'abbia apprezzato o no: nel senso che era bello noioso, non voleva giocare da solo, bisognava stare con lui e basta.
Ce la siamo presa comoda, nel senso che io alle nove ero ancora in pigiama, come i pelandroni di migliore famiglia.
E allora Fabullo si è offeso, stavamo perdendo tempo e bamblinando e lui voleva uscire a camminare: così si è messo a urlare come non mai, non c'erano santi, sudato che di più non si poteva da quanto era matto.
Così alla fine siamo davvero usciti a passeggio, nel parcheggio c'è anche una meravigliosa Mustang gialla, dico gialla.
Contemplazione di dieci minuti della suddetta Mustang.
Poi abbiamo fatto il nostro giretto salutando i passanti.
Poi era stanco e non ce la faceva più, però non voleva nemmeno rientrare, e giù tragedie.
Insomma, stamattina era veramente una piva giuliva.
Poi ne ha fatta una bellissima: io e Ewa gli stavamo dicendo che era un ochetto e lui si è messo a ridere e ci ha detto qualcosa che secondo noi era: asino!!!!
Sia io che Ewa l'abbiamo capito allo stesso modo, quindi speriamo non sia un caso.
Oggi Luana era contentissima: è riuscito a stare seduto senza appoggio dei piedini a terra per circa un minuto.
Evviva evviva. Avrei tanti dubbi da tirare fuori ma oggi mi astengo dalla piagaggine acuta.
Luana mi diceva che a questo punto gli adduttori fanno davvero la differenza, nel senso che con il tutore cambia tutto: e a questo punto è chiaro che lo schema del passo in testa c'è.
Per cui torniamo alle solite: che fare? botulina? ammesso di trovare qualcuno di bravo e soprattutto qualcuno che si prenda la bega di volere fare anche solo una microanestesia a Fabullo. E poi i ragazzi non erano convinti, temevano che fosse o inutile o troppo drastica.
Alllora abbiamo preso contatti con il policlinico di Verona dove usano le onde d'urto per la spasticità. Pare siano al limite innocue e comunque meno drastiche. Sicuramente hanno meno controindicazioni.
Ho letto un pò di letteratura internazionale: alcune sperimentazioni dicono di non aver visto risultati, altre di aver avuto una buona risposta rispetto al gruppo di controllo.
Parlavano sempre di gruppi muscolari piccoli, come gli estensori della caviglia.
Per cui, come al solito, sarà bene che andiamo a capire di persona.
Ci ha risposto il primario che si è ovviamente riservato di valutare Fabullo prima di dare qualunque risposta: però ci ha detto che vale la pena di pensarci e che si possono trattare tutti i gruppi muscolari, ad eccezione di quelli del torace e dell'addome per la presenza degli organi cavi.
Penso che prenoteremo una visita per la primavera, così possiamo capire un pò meglio.
Mercoledì è ancora giorno di mezza vacanza, però Matt ci ha fatto sapere che ha già qualche cosa per le mani: stasera ho sudato freddo quando il pc di Ewa non si è acceso; ma poi era davvero la batteria scarica.
Un abbraccio
Angela

martedì 23 febbraio 2010

Una roba deliziosa

South Florida, you know.
Nel senso che oggi ha già piovuto, fatto sole ma poco, tirato un vento che squassava le palme e anche noi, poi di nuovo piovuto, poi di nuovo fatto vento eccetera eccetera, per un numero imprecisato di volte.
Stamattina, poichè siamo in vacanza dall'iperbarica, è arrivata Sara alle nove e noi eravamo talmente performanti da non farci nemmeno trovare in pigiama, con i letti fatti e la tavola sparecchiata.
Fabullo è stato bravo all'inizio, poi ad un certo punto si è stufato e ha incominciato a strillare come un ossesso.
Però Sara prima di uscire mi ha detto che secondo lei Fabullo è veramente migliorato, non è solo un'idea mia che mi sogno la notte.
Poi abbiamo dovuto uscire assolutamente a camminare con berretta rossa per il vento perchè se non camminavamo diventavamo matti furiosi: così siamo stati in hotel dov'è riparato; arrivavamo in strada e lo riportavo indietro, tra urla e strepiti e pure calci.
Quindi ripartivamo dalla stanza di nuovo da capo per svariate e innumerevoli volte, fino a ora di pranzo.
Da Luana siamo partiti malissimo, pronti a girare sui tacchi e uscire.
Poi abbiamo pianto il giusto, come non capitava da un pò, e poi l'ha semplicemente piantata e nient'altro.
E a quel punto è stato bravo: sarà stato il lunedì, il tempo che cambia, le confluenze astrali o chissà che altro.
Luana sta cercando di farlo lavorare sempre di più seduto con i piedi non appoggiati a terra e per lui è difficile però alla decina di secondi, se ne ha voglia, ci arriva sempre.
La mamma del nostro amichetto mi ha consegnato una mervigliosa pentola con dentro una roba che lei ha chiamato torta di latte: amido di mais, latte, zucchero e scorza di latte, un profumo da svenire, da flebo sul serio. Mi spiega che è ancora calda con una consistenza cremosa: potevamo mangiarla subito o aspettare fino all'indomani e scodellarla come un budino.
Arrivo a casa, spiego tutto a Ewa e lei con occhi sgranati e fissi mi dice: Ma mangiamola calda!!!!!!!!!!
Tempo mezz'ora e non ce n'era più, non era possibile pensare di aspettare un'intera notte, sacrilegio.
Un abbraccio
Angela

lunedì 22 febbraio 2010

Signora con cuffia e pentola

Ecco a voi le notizie di Fabullo Squalo!!!!!!!!!!!!
E' stato incredibilmente bravo, proprio nel senso che non ci credeva nessuno.
Non era contento di andare in piscina e l'aveva detto chiaramente.
Ma starai bravo lo stesso? Nessuna risposta, testa girata dall'altra parte.
Poi però siamo arrivati e, prima di scendere dalla macchina, il nostro amichetto ha tirato fuori due piccoli Nemo, uno ciascuno: questo ha fatto la differenza.
Adesso cammina che entriamo: lui ha camminato eccome, ma per tornare alla macchina.
Perà poi, quando è stata ora di indosare il pannolino costumino, è venuto fuori che quello di oggi era di... Nemo!!!!!!!!!!!!!!
Tutto bello coordinato, insomma!!!!
Come andare in montagna e scoprire che lo zaino sta bene con gli scarponi e la maglia, Fabullo aveva la stessa faccia soddisfatta.
Lasciate perdere questa storia della montagna, l'unica cosa che ho bevuto è thè, giuro, mi è venuta in mente così, qualche storia subliminale.
O il delirio più totale, mia cara, dice LA PAOLA.
Mi sono persa. Ma che strano, dice sempre LA PAOLA-
Allora la dottoressa si è presa Fabullo con Nemo sempre scrupolosamente in mano e se l'è portato in vasca mentre noi lo salutavamo.
Lui ci guardava un pò con la faccia del: fermi tutti, era ora di piangere e me ne sono dimenticato.
Ma alla fine non ha fatto nemmeno beh e si è pure divertito. Ha camminato per uscire e arrivare alla macchina, questo sì, ed è rimasto addormentato secco.
Gli occhietti vanno davvero meglio, non sono più appiccicosi per niente e nemmeno rossi. Nemmeno il naso cola più.
Oggi c'era un tempo veramente spettacolare: 25 gradi non umidi, lieve brezza non fredda; questo deve essere il tempo per cui tutta la costa del nord est vuole trasferirsi qui, prima che incomincino le temperature tropicali.
L'hotel di Teresa è tutto pieno delle persone più diverse e delle lingue più strane: solo per dire, vicino a noi c'è una coppia anziana, la signora è turca, gira tutto il giorno con la cuffia della doccia in testa e delle pentole per andare a mostrare a tutti cosa sta cucinando; il tutto in un turco americano spettacolare. Tutti si complimentano per la nostra nuova bici, che è quella di Viola, una mountanbike rosso fiammante, sicuramente nel furto ci abbiamo ancora guadagnato. Legata bene come sempre ai tubi dell'acqua, ma di notte dorme sempre in camera con noi.
Il clima oggi era assolutamente da spiaggia, ma la sottoscritta mezza calzetta è tornata dalla piscina svèrsa: per cui ce la siamo presa con calma, abbiamo riposato, e siamo andati dal nostro amichetto per merenda.
Che piaga, mammasantissima, che piaga.
Domani mattina niente sveglia: è la nostra settimana di pausa dall'iperbarica e la sveglia sarà Fabullo molto in crisi perchè evidentemente nessuno sta preparando la colazione e lui non mangia da stagioni intere.
Un abbraccio
Angela

domenica 21 febbraio 2010

Oggi c'era Max

Mi devo scusare subito con Emanuela: ieri chiedeva se seguiamo sempre le caselle di posta del sito e io mi sono persa prima di risponderle.
Probabilmente ti sei persa molto tempo fa, mia cara, dice LA PAOLA.
Comunque: certo che seguiamo quella posta, non lo sto facendo in questi giorni perchè devo riorganizzarmi con 'sti pasticci informatici. Ma se non lo faccio io ci pensa qualcun altro a passare di lì.
Anche LA PAOLA, di pirsona pirsonalmente, vede e si occupa della posta: il tutto perchè è bravissima e efficientissima, non bisogna nemmeno dirlo.
Sta partendo la mail più veloce della galassia che mi dice delle robe che non sono certa di poter ripetere.
Allora: Matt si sta organizzando tra i suoi fornitori per trovarmi un pc economico, dico io, a good deal, dice lui: ma il concetto è quello.
Poi studieremo qualche rituale da svolgersi quotidianamente prima che io mi avvicini anche solo al suddetto pc.
Mi ha detto che l'importante è trovarmi un pc decente e poi ci pensa lui ad installarci sopra qualunque cosa.
Che dire? Dio benedica Matt, anche se credo che quando si è offerto di aiutarmi non avesse ancora ben chiaro in quale ginepraio si stesse infilando.
Provvedo subito a scrivere a questo ragazzo e a illuminarlo, dice LA PAOLA.
Stamattina è arrivata Sara con... Max!!! E' un altro golden, anche lui un therapy dog, più giovane di Aby e con il pelo più scuro.
Dolce da morire.
Volevo fotografarlo, giuro. Ma, devo dirla tutta? Ewa non era in casa, io ho acceso la macchina foto che mi ha detto che dentro non c'era la memory card, io avevo un'idea vaga del significato della cosa ma non certamente della soluzione.
E, visti i precedenti, è stato senza dubbio meglio che io non mi sia messa ad armeggiare con la macchina foto di Ewa: capace che si trasformava in una macchina del caffè o in una grattugia elettrica.
Fabullo si è divertito tantissimo e ha faticato tantissimo e io volevo uno spigolo acuminato su cui sbattere la testa: nel senso che cercava disperatamente di ripetere i suoni e non ci riusciva ed è la roba più devastante del mondo da vedere.
In realtà Sara è soddisfatta, perchè i suoni sono di più, diversi più lunghi e più modulati.
Per cui io gli ho fatto la fatidica domanda da flebo, se secondo lei abbia senso continuare, visto che Fabullo ha cinque anni e mezzo: lei mi ha detto di sì, perchè comunque sta migliorando sempre e si sta impegnando, quindi con quale coraggio potremmo smettere?
Insomma, dammi oggi le mie due ore con le flebo e anche oggi le ho avute.
Sara ci ha dato il compito di insistere tantissimo su sì e no, non tanto sul significato in sè e sul farsi capire, perchè quello è assodato. Ma proprio per dire bene la i e la o, aprendo la bocca nel modo corretto, perchè ci serve per altre parole.
Però è tornato il caldo: nei giorni scorsi c'era il sole, ma c'erano circa 18 gradi con il vento gelido, e qui significa freddo.
Invece oggi abbiamo accompagnato di corsa Sara e Max alla macchina: di corsa per essere sicuri che Sara se ne andasse e non rimanesse qui a lavorare.
Poi siamo tornati in casa, abbiamo messo le braghette corte e siamo di nuovo usciti a camminare: avrà fatto più di duecento metri sul marciapiede, bello lanciato, fermandosi solo per salutare gli altri pedoni.
Felice come una Pasqua, mettilo solo a camminare e tutto va bene.
Forse dovrei ricordarmi che un pò di tempo fa una frase così non avrei mai potuto scriverla.
Si va in piscina domenica mattina, questa volta: la dottoressa non era libera il sabato e per noi non c'era nessun problema.
Poi vi dico.
A proposito: non vi dico la vittoria dell'Americano sul Russo nel pattinaggio, ancora un pò diventa un caso politico. Ma bisogna ammettere che il ragazzo americano ha risposto da signore, con grandissima educazione.
Un abbraccio
Angela

sabato 20 febbraio 2010

Tempeste elettromagnetiche e occhietti

Comunicazione ufficiale: il telefono è resuscitato; Paulo Aimo dixit: provate a togliere la batteria e a rimetterla.
E l'ha fatto Ewa, perchè era un mistero troppo misterioso.
E poi miracolo, di nuovo vivo, neanche fosse Pasqua.
Però stamattina c'è stata una scena spettacolare con il computer.
Matt è venuto, ha preso il cavo, ha provato ad accendere il pc, ha guardato l'alimentatore ha guardato me e ha detto testuali parole: I don't believe. Hai fatto fuori due pc in un mese.
Aspetta un attimo: io non ho fatto proprio niente. E' successo.
Ma aveva una faccia talmente stralunata che non potevamo non ridere.
Poi mi ha detto che sicuramente ho avuto un problema di sbalzi di tensione, esattamente come dice il nostro consulente americano.
Ma perchè? Oltretutto mi è successo in due posti diversi.
Perchè è una cosa che capita, soprattutto in South Florida. Ho un sacco di clienti che hanno avuto lo stesso problema: a Plantation, che è un posto qui vicino, si sono fusi un sacco di pc ultimamente.
Però, Angela, penso seriamente che dovresti chiamare lo sciamano. E lì è scoppiato a ridere.
Non sono nemmeno riuscita ad arrabbiarmi, non troppo almeno, vedendo la faccia di Matt, che mi guardava come una bestia rara.
Magari esiste un'associazione per le vittime della tecnologia, quelli che precipitano in qualche voragine elettromagnetica.
Comunque. Adesso sto usando quello di Ewa e vediamo di studiarci qualcosa.
Ma vi assicuro che tutti ascoltavano Matt e ridevano che di più non si può, potevamo far pagare i biglietti per lo spettacolo.
Vi racconto un'altra cosa americana: stiamo guardando le olimpiadi. Si vedono alla sera e sempre registrate, con tantissima pubblicità.
Per cui, volevamo capire: e allora che si fa? Si chiede a Bob.
Certo, sono sempre registrate. Ma non avete un canale che trasmette sempre tutte le gare?
Sì, ma è un canale a pagamento.
Ma, you know, that's America e allora te ne racconto una fantastica: non vedi le olimpiadi in diretta ma stamattina alle 11 c'è la conferenza stampa di Tiger Wood, che racconta tutta la sua storia e quella sì che è in diretta!!! A Las Vegas ci sono le scommesse: ci sarà la moglie? avrà la maglia rossa? si scuserà.
Torno a casa e Ewa mi dice: sai chi ho visto? Tiger Wood, si è scusato con tutti i bambini del mondo!!!!
Chissà chi aveva scommesso su questo?!!!
Per il resto: tutto bene con il lavoro, solo che Fabullo ha la congiuntivite, penso dovuta al fatto che ha un pò di raffredore.
Abbiamo iniziato con l'antibiotico, ci diamo tempo fino a lunedì e vediamo: incroci per favore!!!!!!!!!!!!!!
Un abbraccio
Angela

giovedì 18 febbraio 2010

La voragine elettronica

Vietato ridere, assolutamente vietatissimo.
Ieri è morto anche l'altro computer così sto usando quello di Ewa, ma serve giustamente anche a lei per chiamare la famiglia considerando i fusi orari, quindi facciamo i turni.
Spero che sia solo un problema di cavo: infilo la presa nella corrente e l'alimentatore si accende; infilo lo spinotto nel pc e l'alimentatore incomincia a lampeggiare e il pc non si accende nemmeno morto.
Non funziona nemmeno con la batteria, però la batteria magari è morta di suo e non la posso ricaricare.
Comunque domani mattina arriva il fido Matt a vederlo e speruma an bìn.
Qualcuna dica alla PAOLA di togliersi le mani dai capelli, giuro che non ho fatto niente, non ho toccato niente, non ho pensato niente.
Però vietato ridere: perchè poche ore dopo è morto anche il cellulare, quello italiano che non usavo mai, ma era l'unico con cui potevo comunicare direttamente con l'Italia in caso di emergenza.
Non lo usavo mai perchè è costoso, ma lo tenevo acceso in caso di emergenza: la batteria era scarica, lo metto sotto carica, tutto va bene, lo guardo mezz'ora dopo ed era semplicemente morto.
Paulo Aimo mi ha consigliato di provare a togliere e rimettere la batteria, qualche volta per qualche ragione misteriosa funziona: adesso mi ci metto con calma e ci provo.
Stamattina è anche morta la televisione, ma poi è resuscitata dopo un pò, neanche fosse Pasqua.
Insomma, mi sa che siamo precipitati in un buco teconologico, di quelle robe virtuali e inspiegabili.
Non so se chiamare l'esorcista, lo stregone dei Seminole nella riserva che c'è qui a pochi chilometri, Maga Magò o Amelia sul Vesuvio.
O forse è la volta che bisogna invocare Handy Manny!!!!!!!!!
Luana era tutta contenta perchè l'ha fatto sedere su un lettino da fisioterapia, quindi con un piano rigido, ma senza i piedini appoggiati a terra, e lui è riuscito a stare fermo usando anche la mano sinistra per appoggiarsi per circa dieci secondi. Mentre sulla panchetta con i piedini appoggiati a terra ha ampiamente raggiunto il minuto mezzo e, se ne ha voglia, arriva tranquillamente a due.
Ci serve il tronco, ci serve il tronco, ci serve il tronco.
Forse l'ho già detto.
Grazie per la storia che Giovanni ha suggerito: la conoscevo già, ma ricordarla mi ha fatto piacere.
Grazie per le barzellette. Se sentite un rumore stridulo è Il Pier Francesco che sta scivolando giù dal vetro: ci si è arrampicato per tirare fuori delle giustificazioni per i suoi atti vandalici sui pupazzi di neve.
E con questa LA PAOLA si rifiuta di parlarci ancora insieme, almeno per qualche ora.
Un abbraccio
Angela

Pure il balletto

Io sono sempre eternamente grata a Giovanni perchè mi giustifica fino alla fine di tutte le galassie.
Però ero veramente in fase piaghissima, non c'è niente da fare.
Perchè è vero che saluta con la manina e tutte le altre cose, però quando penso a dove andremo a finire vado nel panico più totale.
Fabullo è piccolo e carino, però qual è il futuro di uno che fa ciao con la manina?
Non devo pensare.
Forse la ricetta è quella di pensare al momento.
Ma proprio al momento momentaneo, perchè tra dieci minuti è già troppo avanti, mi manda già fuori.
Il momento momento: adesso sto pigiando sui tasti, adesso sto accendendo la televisione, adesso sto bevendo la tisana eccetera eccetera.
Un solo pensiero alla volta nella testa e non un briciolo di più, nemmeno un pochino.
Ellosò che forse non sono belle cose da scrivere, ma tant'è.
Comunque oggi è di nuovo riuscito a stare seduto sul letto, che è morbido, senza appoggiare i piedini, per qualche secondo, con Ewa che batteva i piedi e diceva sì sì sì.
Uno potrebbe anche dire che in 'sti pochi secondi che è stato seduto come sia stato possibile fare tutto questo balletto, però è davvero così, per un attimo il tempo si è pure dilatato!!!
Mi sono alzata filosofica, forse anche rimbambita.
Luana, forse mi ha visto un pò così,
Stamattina in iperbarica è stata davvero divertente: Fabullo è entrato in sala d'attesa e ha camminato subito verso la porta della sala per entrare.
Però la porta era pesante, ma dietro è arrivata Mrs Anna ad aprirla piano piano e in fondo è apparsa Laura tutta vestita d'azzurro che neanche la fata turchina: Fabullo le ha viste, ha fatto una specie di saltino e si è messo praticamente a correre per entrare.
Hanno riso tutti quanti.
Volevo solo dire una cosa importantissima: non so voi, ma io sono veramente orgogliosa di Chester donatore di sangue.

Un abbraccio
Angela

mercoledì 17 febbraio 2010

Ma sì, tutto bene.


Anna mi ha autorizzato la pubblicazione, non so esattamente cosa ne pensi l'interessato, cioè il gatto.
Chissà se gli ha fatto firmare l'autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Io comunque mi pongo l'obbiettivo eventuale di parlare con l'Autorità per dare tutta la colpa a Anna, mi sembra chiaro.
Che si arrangi lei con il gatto, sostanzialmente!!!!!!
Magari anche i gatti suddetti si rivolgeranno anche loro all'Autorità, così si crea un conflitto di interessi, e l'Autorità che è li che legge di questa storia di raffredori Anna gatti e dichiara l'infermità mentale per tutti noi, ci si mette pure la storia dei denti del giudizio di quell'altro, chi l'avrebbe mai detto che li aveva davvero i denti del giudizio quello lì...
Entrata camminando, uscita camminando, chiacchierata nel mezzo, strilli e risate guardando i cartoni così da arrivare sudati da morire con i capelli tutti bagnati: sono andata a prenderlo e lui mi ha subito fatto vedere i cappellucci bagnati prendendoseli con la manina.
Poi è stato bravo con Luana, mi sembra che lavorare nella sede nuova gli piaccia ancora di più, probabilmente è tutto ancora più colorato e quindi più carino.

Luana mi ha detto che è stato seduto bene e che è stato seduto sul pallone cercando di tenere l'equilibrio molto meglio del solito.

Poi è arrivata Sara e lui è stato anche collaborante udite udite.
Ha tirato fuori una specie di ciao, poi ha risposto bene a tutte le domande, cercando di tirare fuori dei suoni opportuni.
Poi abbiamo incominciato ad usare i punti per i reni, per tutta quella faccenda di cui vi raccontavo ieri.
E basta, insomma, una giornata normale.

Sono depressa e noiosa perchè ho provato a metterlo seduto sul letto e non ci è riuscito e perchè non ho nessuna novità bellissima da raccontarvi.
Ne vorrei una al giorno.
Un abbraccio
Angela

martedì 16 febbraio 2010

Nuovi pensieri

Nuova settimana e si ricomincia anche con il ciclo intensivo.

Stamattina Fabullo è andato in iperbarica con Ewa, così io sono andata a parlare con la terapista Juliette per la faccenda dell'ETPS.

Juliette mi ha detto che secondo lei le cose giuste da fare sono esattamente quelle che stiamo facendo: sarebbe bello pensare a dei punti più “profondi”, per trattare delle cose tipo le paure. Abbiamo sempre l'impressione che le crisi siano assolutamente un problema di disorganizzazione cerebrale: 'sto cervellino lavora lavora e lì c'è un buco che fa da corto circuito, questo è sicurissimo

E' anche vero che non sono crisi convulsive, che non danno grande sofferenza cerebrale altrimenti non ci sarebbero miglioramenti e che i farmaci non hanno mai avuto effetto, la situazione è addirittura migliorata riducendoli.

Ma è ancora vero che sono legate ad una sensazione di paura: se c'è una porta aperta lui sta fermo a guardarla per la paura che qualcosa arrivi improvvisamente e che quindi gli faccia venire la crisi.

Che poi è un sobbalzo che finisce immediatamente, però gli dà fastidio e non gli permette di concentrarsi. Che poi sono anche migliorate di molto rispetto all'anno scorso.

Però ci piacerebbe che migliorassero ancora perchè non gli dessero più fastidio nemmeno un po', quindi si può provare a partire da questa paura.

Per cui Juliette parlava di come nella medicina cinese le paure siano legate ai meridiani del rene, che, guarda caso, è sempre il problema che emerge anche dalle valutazioni dell'omeopata che lo segue a Torino: quindi mi ha consigliato un po' di punti legati appunto ai reni, ma mi ha soprattutto consigliato una valutazione più approfondita perchè la medicina cinese non è proprio una cosa che si improvvisa così.

Quindi abbiamo fatto un programma settimanale di punti diversi da trattare e poi a Torino potremo parlarne con il dottore.

Questa terapista Juliette mi piace moltissimo perchè è una persona che prova sempre a proporre delle cose: anche di fronte alle richieste più difficili, e magari assurde, prova sempre a suggerire qualcosa che possa aiutare il nostro piccino.

Fabullo oggi ha fatto la scena della faccia offesa: ha lavorato la prima oretta con Jackie perchè Luana era impegnata con la valutazione di un altra bambina. Ed è andata benissimo, perchè Jackie gli è simpatica, si conoscono bene e lei sa come prenderlo.

Finchè però l'ha vista Luana con l'altra bambina e non si è messo neanche ad urlare, ma ha fatto un muso lungo di qua alle Bahamas.

Poi però ha lavorato bene, siamo andati a fare l'ETPS e poi ancora il massaggio cranio sacrale che lui aspetta davvero con ansia.

La pianto di blaterare e vi racconto solo più che ho chiacchierato 43 minuti con LA PAOLA e abbiamo discusso su un fondamento cosmico: ma Il Pier Francesco li ha o no i denti del giudizio?

Giuro.

Un abbraccio

Angela

lunedì 15 febbraio 2010

La festicciola!!!!




Ecco San Valentino nell'hotel di Teresa: per fortuna è stata una mattina frizzantina ma non gelida come ieri.
Così Fabullo è stato fuori e ovviamente è stato il protagonista della festa, il bambino più viziato della galassia, come ben potete osservare!!!!
Teresa ha fatto le cose per bene, c'erano tante cose buone dolci e salate; gli ospiti hanno evidentemente apprezzato, vista la velocità con cui tutto è scomparso.
L'albergo non è pieno a tappo come per il Sueper Bowl, ma le camere vuote sono pochissime, per cui c'è parecchia gente: tutti piuttosto simpatici, in questo momento arrivano da quasi tutta la costa est, molti sono canadesi dell'Ontario.
Insomma abbiamo passato un'oretta simpatica.
Inutile dire che i palloncini e le vettovaglie avanzate (poche!!!!) sono nella nostra camera.
Oggi pomeriggio, siccome Sara è una grandissima, sono già andata con lei a parlare con quella terapista che vi dicevo ieri, l'insegnante della tecnica ETPS.
Siamo andate senza Fabullo, proprio solo per avere il tempo di parlare con calma senza che lui diventasse matto.
Lane è stata gentilissima: le ho spiegato quello che stiamo facendo, che è poi quello che ci ha insegnato Sara per la parte logopedica e Juliette per la parte motoria.
Lane ci ha detto che è esattamente quello che farebbe lei, anche perchè ormai Sara e soprattutto Juliette hanno una bella esperienza, quindi andare avanti così. Trattare questi punti e periodicamente farlo rivalutare anche da Juliette per decidere se fare delle variazioni..
Nei prossimi giorni ci organizziamo per avere un nuovo appuntamento con Juliette.
Sono stata soddisfatta, ovvio, un'altra prova che Fabullo è seguito da delle persone in gamba.
La devo dire tutta tutta tutta?
Speravo che mi tirasse fuori qualche idea ancora più brillante, che spingesse 'sto cervellino ancora più in fretta.
Forse sono solo una piaga.
Un abbraccio
Angela

domenica 14 febbraio 2010

Happy Valentine Day

Ovvio che abbiamo visto l'inaugurazione delle Olimpiadi, ieri sera alle nove, e le stiamo seguendo un pochino sul canale sei.
Sono tutti contenti perchè a Vancouver c'è un tempo relativamente calduccio, rispetto agli Stati Uniti: la notizia è che in tutti ma tutti gli stati c'è un po' di neve, anche in North Florida.
Addirittura, giusto per coerenza, c'è un po' di neve anche sulle montagne delle Hawaii, figuriamoci.
In South Florida fa solo freddino: c'è l'aria fredda e ci vuole almeno una felpa pesante.
Pare che tutto ciò derivi da El Nino: per ulteriori informazioni consultare Il Pier Francesco, metereologo di fiducia.
Quindi con Fabullo siamo stati tranquilli in casa: abbiamo fatto una breve passeggiata ma poi era fastidioso, per cui ci siamo ritirati nei nostri appartamenti con una tazza di thè: in realtà con un'intera teiera, come al solito, ma si fa per dire.
Però è stato bravo, non ha nemmeno fatto troppo ammattire.
E siccome era un giorno così, si è immediatamente trasformato in un cooking storm day.
Ewa ha cucinato l'impossibile, giuro: una bacinella di insalata mista con tutto ciò che ci si poteva infilare dentro, una bacinella di macedonia, i broccoli gratinati, la focaccia che stiamo per mangiare, una torta di mele alla cui realizzazione ha partecipato anche Teresa.
Io me ne sono stata bene bene fuori dai piedi prima che cucinasse anche me.
Però stamattina Fabullo è andato in piscina e, udite udite, ha pianto cinque minuti e bòn parèi: non so bene se si stia abituando, se la stia apprezzando o si stia semplicemente rassegnando, ma è andata bene così.
Stasera è passata un attimo a salutarci Sara: tra una chiacchiera e l'altra mi diceva che le piacerebbe fare vedere Fabullo da una bravissima terapista che si occupa in modo specifico di ETPS, questa specie di agopuntura che stiamo usando con lui: questa terapista è una degli insegnanti ufficiali di questo metodo, in continuo contatto con il medico canadese che l'ha introdotta negli USA.
Se riusciamo a organizzare ovvio che ce lo portiamo, ci mancherebbe.
Posso dire una cosa? Ci mancava il gatto che fa l'aereosol, ci mamcava proprio.
Prima o poi l'Autorità darà l'interdizione a tutti quanti, lo so.
La mattina di San Valentino ci sarà una festicciola in piscina: cerchiamo di fotografare, chiaro. Qui è una festa piuttosto sentita: è la festa dell'affetto per tutti quanti, amici, compagni di scuola e familiari.
Buon San Valentino a tutti i nostri amici del blog, a tutti quelli che pensano a Fabullo e che gli hanno permesso di andare avanti.
Un abbraccio
Angela

sabato 13 febbraio 2010

Dalla nostra cucina.


Mamma mia che gelata, però questo si vede dalla nostra cucina in quel di Orio: da Teresa si sta bene, ma oltre alle piante della piscina ci sono tre più tre più due corsie di strada e palazzi di più di trenta piani.

Oggi mi sono presa qualche ora di vacanza e Fabullo è andato in iperbarica con Ewa.

Sono tornati a casa con un pupazzo ballerino e canterino: è rimasto un mistero tutt'ora irrisolto di che cosa si tratti con precisione. É bianco con le orecchie penzolanti rosse, ma rosse solo per la festa.
Siamo in dubbio tra un cane e una pecora: é più probabilmente una pecora. Canta quella roba assordante che fa Oooohhhhhh, babyyyyy, …..want you be my girl...... e forse finiranno le pile prima dei nostri timpani. Intanto che canta muove la testa tutta snodata tipo rapper.
Per farla breve è venuta in iperbarica Mrs Monique: ha finito le terapie da un mesetto però ogni tanto viene a trovare i bambini e oggi ha portato questo regalo per San Valentino.
Fabullo ovviamente era felice come una Pasqua, figurarsi.
Anche la Michi era contenta per la neve e per il venerdì: abbiamo fatto anche i compiti di inglese, così ce li siamo tolti. Poi aveva fatto tutto il resto con la zia, quella delle crostate.
Mi ha anche detto che sta imparando a fare le divisioni e lì è già molto ma molto più avanti di me, ho sempre rispettato profondamente la matematica proprio perchè è un'illustre sconosciuta.
Comunico ufficialmente che ho approfittato delle tre ore di vacanza per lavare la mitica borsa di Winnie Pooh: vi dirò che pensavo molto ma moltissimo peggio, non ci ho mica trovato dentro niente di strano, uncinetto, pannolini, berretto, foulard, portafoglio, bottiglia d'acqua, effetti personali. Stranamente delle robe normali.
Con Luana è stato molto bravo, ha strillato pochissimo e si è divertito moltissimo. Sono sempre davvero contenta di vedere che fa volentieri la fisioterapia: già non può fare una vita da bambino, che almeno non sia troppo una sofferenza ciò a cui è costretto.
Poi doveva venire Sara ma ci ha avvisato che stava male e quindi mi sa che a Fabullo è andata bene, perchè non credo che gli sia dispiaciuto tanto, ovviamente è spiaciuto più a me, mi sembra sempre che ogni opportunità persa sia una tragedia.
Così abbiamo fatto gli esercizi di labbro in dentro con il ghiacciolo al pompelmo, 80 volte, e poi agopuntura. E poi giocato con Handy Manny eccetera eccetera.
Adesso abbiamo preparato un calendario di quelli giornalieri: ogni giorno Fabullo deve girare la pagina, diciamo il giorno e ci sono scritti tutti i nostri impegni quotidiani, con un adesivo diverso ogni giorno. Così proviamo a incominciare a capire delle cose, almeno ci proviamo: noi abbiamo sempre l'idea che Fabullo capisca tutto, così proviamo un po', senza pensare troppo a dove arriviamo.

Mia cara, stai diventando saggia, dice LA PAOLA.

Non lo so, mi è uscita così, magari tra tre secondi ho già le flebo.

Un abbraccio

Angela

venerdì 12 febbraio 2010

E' arrivata stellina

Giovedì grasso, mamma mia.
Paulo Aimo mi dice che nevica e poi gira in pioggia e poi nevica di nuovo.
A Ivrea da oggi è impazzita la festa e per cinque giorni non la ferma più nessuno.
Oggi ne parlavamo in iperbarica e stavano pensando di fare una petizione a Mr Obama per avere anche loro un Carnevale, ma che sia una Big Holiday, una festa nazionale insomma.
Noi abbiamo mangiato dei dolcetti polacchi meravigliosi: una roba tipo le nostre frittelle ma più grossi, ripieni di marmellata di prugne. La marmellata aspra ci stava da Dio con il dolce dell'impasto, però Ewa mi diceva che nella sua famiglia vengono preparati con la marmellata di rose.
Comunque, è andata apposta al negozio polacco a comprarli perchè la tradizione vuole che vengano mangiati il giovedì grasso per avere tanta fortuna. Ovvio che li abbiamo mangiati, avevamo anche la scusa, figuriamoci.
Fabullo ha una nuova amica, si chiama Stella: nuova proprio nel senso letterale del termine, nel senso che è piccina piccina. I suoi genitori hanno deciso di dedicare a Fabullo il battesimo della loro piccolina.
Li ringraziamo tanto, tantissimo: non è per dire delle frasi scontate, però è davvero importante per noi pensare che una famiglia, in un occasione così felice, abbia voluto pensare al nostro Fabullino.
Per noi è un gesto che racchiude tanti, tantissimi pensieri.
Benvenuta Stellina, speriamo tanto che il nostro bambino ti possa ringraziare personalmente in un giorno non troppo lontano.
Oggi Fabullo ha fatto una cosa che non capisco se è importante o no, se è un caso o no, se porta qualcosa o no, e io sono stata tanto contenta, però non so nemmeno io se raccontarla o no.
Mia cara, con tutte le parole che fai ogni volta potresti tranquillamente farti un giro in spiaggia, così tutto il mondo ci guadagnerebbe, dice LA PAOLA.
Oggi, Fabullo aveva su il tutore grande e l'ho appoggiato sul letto sedendolo: piano morbido e piedi non appoggiati. E lui è stato seduto, per pochissimi secondi ma ci è stato. Lo ha fatto per tre volte, non so se sia una coincidenza, un'allucinazione o che cosa, ma a me sembra proprio che così non sia mai stato.
E prima di partire con tutti questi dubbi e queste domande sono stata davvero contenta.
Ecco, alla fine l'ho raccontato.
Vi racconto anche che oggi siamo andati in piscina ed è stato bravissimo, per motivi solo a lui noti oggi girava benissimo. E questo è vero perchè anche la terapista era soddisfatta e tutti erano stupiti di non sentire le urla del tacchino.
Un abbraccio
Angela

giovedì 11 febbraio 2010

Meglio il passito

Piena sindrome da Mocio Vileda: ieri sera avevo un mal di testa di quelli che datemi uno spigolo acuminato su cui sbattere contro.
Così ho preso una roba che si chiama Excedrin Migraine, che qui è una roba che si compra al supermercato, e ne ho preso due pastiglie così come c'era scritto di fare.
Esattamente mezz'ora dopo il mal di testa era passato ma non avevo nemmeno più la testa: nel senso che ero ciucca persa che neanche due bottiglie di passito.
Che, quanto meno, sarebbero state più piacevoli.
Stamattina la sbornia è passata ma ero ancora abbastanza cotta, novantotto su settanta di pressione e sveglia quanto un paracarro.
Al punto che sono andata da Walmart a comprare il lucchetto per la bicicletta e stavo alla cassa con la signora che mi ha guardato per un trenta secondi e poi mi ha pregato di pagare, visto che io stavo. Dopo di che mi ha richiamato perchè avevo lasciato lì la borsa.
Credo che se non me ne fossi andata alla veloce avrebbe chiamato la polizia un secondo dopo, o quanto meno il centro di salute mentale.
E basta, spero che domani giri meglio, in questi giorni sono davvero un rottame.
E neanche in garanzia, per giunta!!!!
Oggi Fabullo si è comportato bene.

Ormai entriamo in sala d'attesa e lui l'attesa non la fa più, nel senso che va subito ad aprire la porta della sala dei trattamenti. Poi fa sempre la sua uscita trionfale camminando fino alla macchina.
Stamattina abbiamo parlato un po' in iperbarica: con oggi Fabullo ha fatto 72 trattamenti, quindi stiamo per terminare le seconde quaranta. Il dottore propone di continuare visto che ci sono dei miglioramenti, meglio approfittarne prima di ripartire. Però faremo di nuovo qualche giorno di pausa e poi una nuova visita medica per valutare bene tutti i parametri.
Nei prossimi giorni ci metteremo bene d'accordo sui tempi e sui modi, anche a secondo di come sono organizzati loro, per noi non cambia moltissimo fare pausa una settimana prima o una settimana dopo.
Viola è stata davvero bravissima, come sempre: la bici ce la porta domani perchè il marito faceva un turno pomeridiano e non ha potuto caricarcela in macchina, comunque dovrebbe essere un problema risolto.
Ce l'ho fatta anche ad avere di nuovo una connessione internet al centro: oggi c'era finalmente il ragazzo che si occupa di tutta la rete, che è veramente una persona gentile, che mi ha chiesto se avevo inserito la nuova password.
Quale nuova password? Mi avevano detto che non era cambiata.
Però poi non funzionava lo stesso, per cui mi ha dato una mano lui ed è tutto a posto.

Adesso ve ne racconto un'altra che ci farà sentire tutti quanti a casa, per la serie tutto il mondo è paese: oggi fuori dal McDonald hanno aperto tre automobili, in pieno pomeriggio e sulla Galt Ocean, che non è proprio un quartiere disadattato.
Ovviamente era l'unico angolo un cui le videocamere non riprendono.
Vabbè, almeno ci sentiamo sempre un po' a casa!!!

Un abbraccio

Angela

mercoledì 10 febbraio 2010

Che nervoso!

Sono arrabbiatissima con questa storia della bicicletta, arrabbiata da morire.
Qui a piedi è veramente impossibile fare tante cose perchè le distanze sono lunghe e il sistema di trasporto pubblico è abbastanza pietosetto: ogni tanto lo usiamo, ma ci ritroviamo ad aspettare per ore con Fabullo che imperversa.
Per cui andiamo a spasso da queste parti. Però qualche volta è proprio importante spostarsi un pochino per fare delle commissioni, per cui la bicicletta per Ewa era davvero la soluzione più economica: così abbiamo sempre affittato la macchina solo quando davvero serviva.
Era una bici normalissima, che avevamo pagato 65 dollari e faceva egregiamente il suo lavoro.
L'hotel di Teresa è uno dei posti più sicuri: è l'unico della zona con le piante, per cui dalla strada non si vede nulla, bisogna per forza entrare e Teresa è davvero un carabiniere.
La bicicletta stava anche in un posto abbastanza nascosto e con il lucchetto, ma questo non fa certamente la differenza.
Però di notte Teresa dorme e qualcuno ha potuto fare una passeggiata e avvistare la bici: difficilmente c'è gente in piscina dopo mezzanotte.
Ci è davvero venuto un nervoso pazzesco: siamo qui in venti metri quadri, che cerchiamo di risparmiare ogni singolo centesimo per usarlo per Fabullo e questi ci rubano la bici.
Che se va bene andrà rivenduta per dieci dollari che verranno bevuti un istante dopo.

Così oggi Ewa ha girato tra Walmart, Target e anche i negozi di roba usata: l'offerta migliore era a 74 dollari; però poi è venuto fuori che Viola ha una bici sul balcone che nessuno usa mai e che ce la presterebbe volentieri.
Io le ho solo detto che spero non ce la rubino ancora: adesso di notte la ritireremo sempre in stanza, però potrebbe capitare veramente ovunque, davanti alla posta, davanti al centro di fisioterapia, che adesso è in un punto con tantissimo passaggio, ovunque insomma. E chiaramente mi dispiace avere questa responsabilità con una roba che non è nostra.
Ma Viola ha risposto che tanto davvero nessuno la usa e che è una cosa che potrebbe capitare a tutti: quindi appena il marito la porta giù e la mette in macchina ce l'abbiamo qui. Magari già domani.
Questa è la solita mano sulla testa di Fabullo, grande Viola.

Per il resto tutto ok, io sono vecchia e stanca, Fabullo ha fatto la logopedia e, udite udite, Sara si è stupita: ha risposto bene alle domande, ha chiamato lo scoiattolo Alvin, è stato collaborativo, si è fatto massaggiare la bocca, al punto che Sara ha detto che è stata la migliore seduta che ha fatto con Fabio, o là.
Spero che nei prossimi giorni Fabullo ci stupisca con qualche novità, forse sarò meno piaga per qualche ora.
Solo per qualche, ovvio.
Ho una domanda per Boog, nostro fidatissimo consulente del blog, anche lui ovviamente gode di un fantasmagorico stipendio: ma l'ultimo samurai non aveva mica i capelli lunghi?????

Un abbraccio

Angela

martedì 9 febbraio 2010

Da seduti si ride meglio!



Questa mattina il buongiorno con il post ve lo porto io, ieri sera la Angela era particolarmente di corsa e con la lingua di fuori per le 1000 cose da fare quindi l’ho spedita a casa e le ho concesso mezza giornata di permesso.
Mi perdonerete quindi, visto che non sono bravo a scrivere.
Ma lo vedete stò gagno come se la ride, chissa che cosa aveva visto di divertente il cucciolo, boh! Magari stava giocando a fare linguaccie alla Luana, santa subito, oppure era felicissimo perché poteva giocare con il porcellino.
Oggi per Fabullo 2 ore di mantenimento e quando ci siamo sentiti non stava rugnado e tanto meno strillando, domani saranno a casa, perché in mantenimento , mentre mercoledi’ sarà di nuovo ora di lavorare un pochino. E si le 2 settimane di mantenimento stanno volgendo al termine e da lunedi’ ricominceranno a pieno ritmo.
Poco fa Angela mi ha chiamato con una brutta notizia, hanno rubato la bici ad Ewa!
Porca paletta queste cose mi fanno sempre arrabbiare, ma dimmi tu! Adesso che non hanno più l’auto era tornata ad essere il mezzo di locomozione principale……………vabbe meglio queste brutte notizie invece di tante altre.
Domani le ragazze ne cercheranno una simile che costi poco ma che permetta ad Ewa di fare Bartali negli States che in parole povere significa che non la pianti a piedi con nello zaino la spesa.
In italia invece il Comitato stà preparando la documentazione per mandare Fabullo anche il prossimo anno all’asilo facendogli quindi ritardare di un anno l’inserimento alla scuola elementare, è praticamente tutto pronto mancano solo più i dettagli. Siamo molto contenti che il nostro cucciolo possa fare ancora un anno scolastico con la Ale la Patrizia e Graziana senza dimenticare la Rosalina che poi mi sgrida NEH!!!
Bene non mi resta che augurarvi una buona giornata!

Un abbraccio
Paolo

lunedì 8 febbraio 2010

Stanco ma seduto.



Agitazione per il Super Bowl, agitazione massima.
L'hotel è stato pieno di tizi con maglie bianco azzurre tutti in fibrillazione.
A questo punto sono tutti in giro a guardare la partita prima e a festeggiare ora, ma non ridete: credo che il nostro consulente americano arriverà prima di me a raccontare se hanno vinto i Saints o i Colts.
Nel senso che Fabullo ha imperversato fino a pochissimo fa e non sono riuscita a seguire proprio niente; poi mi sono messa a scrivere prima di rimanere addormentata in piedi come i cavallini di Michela, l'unica differenza sarebbe che io avrei anche il telecomando in mano.
E' come quando balla Ambeta e io compro l'acqua: Super Bowl quasi da toccare e noi siamo tutti presi tra pappe e nanne e giochi vari.
Non credo che valga la pena assumermi come corrispondente dall'estero, ma d'altra parte non abbiamo un consulente americano d'eccezione mica per niente.
Confesso pubblicamente che il Comitato lo retribuisce con una cifra doppia rispetto alla PAOLA, perchè si paga la trasferta, chiaro.
Così per farmi perdonare passo un altro paio di foto di questo asinetto seduto: in una decisamente ha la faccia stanca, era verso la fine del pomeriggio, eppure è riuscito lo stesso a stare seduto.
Ieri le ho anche fatte vedere a Sara queste foto ed è stata contentissima: poi, quando lei e Abi se ne sono andate, Fabullo ha ringraziato la cagnolotta e nemmeno morto ha detto qualcosa a Sara.
Invece stamattina siamo usciti a camminare nel parcheggio: lui ha individuato una macchina che lo ispirava, una Mercury grigia che, guarda caso, è uguale a quella che avevamo quando c'era Michela.
Ha cominciato a camminare tutto lanciato e, quando è arrivato lì, ha incominciato a strillare perchè voleva salire per fare un giro.
Allora l'ho portato indietro e lui è ripartito per tornare lì, e poi di nuovo.
Niente da fare, bisognava salire su quella macchina lì.
Così siamo tornati in casa: lui era piuttosto contrariato, io ero bella contenta perchè aveva camminato tanto e bene.
Il piuttosto contrariato, in parole povere, vuol dire che siamo tornati indietro urlando come gli spelati vivi e tutti gli ospiti si sono alzati dagli sdrai per vedere cosa capitava mai.
Se riesco a tenere gli occhi aperti per ancora tre secondi cerco di capire com'è andata a finire 'sta partita, mica si può sempre stare su di un altro pianeta.

Un abbraccio

Angela

domenica 7 febbraio 2010

Michi quadrupedi e neve!!!




Ma quanto freddo fa da quelle parti????

Però penso sia fantastica una passeggiata con il cavallino in questo paesaggio bellissimo, la Michi era felice più che mai.
L'ho sentita alla veloce perchè doveva giocare con Iris quindi era molto impegnata, poi è arrivato anche Pier Francesco quindi scompenso totale.
In questi giorni mi sto veramente complicando la vita con la faccenda che non riesco a connettermi a Internet al centro: ora la wireless c'è ma il mio pc non la riconosce.
Oggi giorno di piscina, Fabullo e la piscina: che strana storia.
Stamattina era tutto allegro e chiacchierante e io gli dico: Oggi si va in piscina!!!!
E lui è rimasto di marmo, non ce l'ha fatta neanche a mettersi a piangere.

Poi siamo partiti: è la stessa strada che facciamo per andare in iperbarica, però usciamo alla 61 invece che alla 51.
Sarà stato un caso o no, ma quando abbiamo superato la 51 senza uscire lui si è messo a urlare: Karen aveva le lacrime agli occhi dal ridere.
Poi siamo arrivati e lui ha girato sui tacchi per tornare alla macchina.
Poi in realtà è stato birichino ma non troppo, la dottoressa era soddisfatta perchè è riuscita a lavorare: a me spiace sempre un po' perchè mi sembra sempre che perda delle opportunità quell'asinetto.
Poi al pomeriggio è arrivata Sara con Abi: noi eravamo fuori che camminavamo e loro sono arrivate.
Che ha fatto Fabullo?
Si è messo a strillare come un tacchino, non c'era Abi che tenesse, era ora di lavorare e lui non ne aveva la benchè minima intenzione.
Infatti ha offerto più o meno la collaborazione di un paracarro, zitto e muto come quei pesci di profondità.
Avrebbe tanto voluto giocare con Abi, ma piuttosto che chiamarla....
In compenso quando sono andate via ha camminato alla grande per accompagnarle ed essere sicuro che se ne andassero sul serio.
Tempo spettacolare, pare sia apposta per il Super Bowl: come faccia il tempo a sapere che c'è il Super Bowl rimane una di quelle meraviglie americane. Comunque credo che ci sia qui più o meno mezzo mondo e tutto questo mezzo mondo viaggia in limousine.

Un abbraccio

Angela

sabato 6 febbraio 2010

Eccole!!!!!



Sono arrivate sono arrivate, eccone un paio.
E' seduto da solo, con i piedini appoggiati per terra e tutto contento. Nella foto con Luana tutta felice con le braccia per aria sta giocando a mettere i dischetti nel maialetto, quindi muove anche il braccino destro.
E' un po' curvo a livello delle spalle proprio perchè la parte superiore del tronco è quella che ancora ci manca, quella che permetterebbe di liberare definitivamente le braccia per giocare e fare tutto.
Io penso che quel giorno lì sarà veramente fatta: perchè a questo punto non dovrebbe più preoccuparsi di stare su, solo di usare le manine, di fare nuove scoperte, la spasticità si ridurrebbe, mamma mia questo pensiero ogni tanto mi manda veramente fuori.

Perchè va meglio ma non arriva, perchè perchè perchè????

Ok, sarà che oggi piove, Fabullo è in mantenimento e alla fine corriamo di più perchè ci fermiamo al centro solo due ore e continuano ad esserci problemi con la wireless...
uuuuhhhhhhhhhhh, ma che piva sei oggi mia cara, dice LA PAOLA.
E' vero un pochino, anche perchè LA PAOLA ha sempre ragione, ci mancherebbe ancora.
Il pomeriggio è incominciato con Luana che mi ha riportato Fabullo dopo dieci minuti spiegandomi che era bagnato fin nei capelli.
E non aveva mica tanto esagerato: quelle strane situazioni per cui il pannolino era asciutto e la maglietta fradicia.
Poi è stato piuttosto bravo, si è comportato bene e i terapisti hanno deciso che ad aprile se lo terranno qui facndo i turni per guardarlo.
Io gli ho detto che va bene, ma poi non mi devono chiamare dopo due giorni perchè ne hanno già abbastanza.

Comunque l'ho visto anch'io stare seduto a lungo guardandosi in giro.
Qui grandissima eccitazione perchè domenica c'è il Superbowl a Miami: è la finale di football, un po' come la nostra ultima di campionato ma all'americana, quindi è tutto molto ma molto più grande.
Feste prima dopo durante, gente dappertutto, coda sulle strade e Vips vari nei locali.
Sono certa che Don Johnson finirà con l'alloggiare da Teresa, così LA PAOLA sarà la più felice del mondo.

Un abbraccio

Angela

venerdì 5 febbraio 2010

Quasi l'almanacco

Oggi Fabullo si è alzato assai noioso: si è svegliato prima del solito, gli abbiamo rifilato Handy Manny per giocare un po' a letto così la piantava un pochino.
Poi però se non gli davamo da mangiare faceva ammattire di qua a Key West.
Poi è andata meglio, ma sempre un pochino birichino è stato.
Sarà perchè dopo due giorni di sole pieno sta di nuovo cambiando il tempo: grandissime piogge in arrivo sul Golfo del Messico; anche qui è prevista una giornata di temporali, pare di quelle con i fulmini e le saette.
Ma ormai fa caldo, l'unico freddo lo prendiamo con l'aria condizionata a manetta.

Un attacco degli squali ad un surfista vicino a Palm Beach, ogni tanto ci dimentichiamo di quanto sia pericoloso.
Mi dicevano che se si cammina la mattina presto sulla spiaggia sono molto vicini a riva.
Mi sembro l'almanacco, ci manca solo più la musichetta.
E allora ve ne dico un'altra, che ho sentito sempre questa mattina sulla CNN in sala d'aspetto.

A Delray Beach, che è appunto il posto nella contea di Palm Beach dove noi facciamo l'iperbarica, c'è un locale di quelli in cui si mangiano panini mega e pollo fritto e ha tirato fuori una fantastica promozione: tutti coloro che pesano più di 120 kg, libbra più libbra meno, possono mangiare gratis tutto ciò che vogliono.
Per cui si vedevano panini alti come la Torre degli Asinelli.
L'ho raccontata subito a Bob che ovviamente mi ha detto: You know, that's America.
Ma non si è mica messo tanto a ridere, forse perchè ha due ragazzi giovani e si fa delle domande.

Siccome siamo in mantenimento, oggi niente fisioterapia con Luana: così avevo prenotato una rieducazione in acqua.
Un po' perchè gli fa bene, un po' perchè spero che andandoci più spesso diventiamo un pochino meno sciocchini, anche se sta comunque andando meglio.
E anche oggi siamo stati bravini: la terapista insiste moltissimo sulla mobilizzazione e l'allungamento, sfruttando il rilassamento dell'acqua.
Poi cerca di liberare il più possibile la zona delle spalle, che rimane la più spastica, per far arrivare il controllo del tronco fin lì.

Ci serve ci serve ci serve.

Comunque non ha strillato come un ossesso, per cui ha potuto lavorare dignitosamente.
Tornati a casa abbiamo ancora finito gli esercizi di logopedia e fatto l'agopuntura: tra l'altro a Sara sembra che la posizione indietro della lingua incominci ad andare un pochino meglio, per cui ha spostato l'elettrostimolazione da sotto al mento alle guance.
Non so bene chi ha fatto le terapie oggi, so solo che Fabullo è stato tutto bello trullo (lascia stare le rime baciate, mia cara, dice LA PAOLA; neanche l'avessi fatto pensandoci); invece io sono più o meno devastata.

Un abbraccio

Angela

giovedì 4 febbraio 2010

Ma chi sarà 'sto Fabio?

L'impiccio di questi giorni è che al nuovo centro di fisioterapia non c'ancora internet per noi per questa settimana, per cui non riesco tanto a stare dietro alle cose, anche telefonare diventa difficile: Paulo Aimo e Michi usano Skype per chiamarmi al cellulare ma non si sente mai bene e dall'hotel diventa un pasticcio per i fusi orari.
E comunque il momento in cui Fabullo fa fisioterapia è l'unico in cui veramente abbiamo il tempo di fermarci un attimo, poi diventa difficile, tra gli esercizi da fare l'agopuntura e lo stargli dietro.
Anche perchè per avere un segnale decente bisogna uscire dalla stanza.

Schiavi di internet insomma, chi l'avrebbe mai detto.

Comunque se è solo per questa settimana sopravviveremo.
Ogni tanto mi sento un po' ridicola a trovare tutto difficile per ogni minima complicazione, che piaga che sono.

Brillante, mia cara, quando arrivi con questi pensieri geniali, dice LA PAOLA.
Ieri ero in tale fibrillazione per la Sacher Torte che mi sono dimenticata di raccontarvene una in proposito: quando è arrivata Sara ne era rimasta ancora un po' che avremmo finito a cena.
Per cui gliene ho preparato una fettina anche per lei da portare a casa, non si poteva non farla partecipe di una cosa così buona.
E lei, timidamente ed educatamente, cosa mi ha detto? Ma no, non fatene a meno per me, se quando verrò sabato ne sarà rimasto un pezzettino allora la assaggerò....
Sara, non ne rimarrà nemmeno l'ombra di un pezzettino tra un'ora, altrochè sabato.
Allora la prendo subito, ha detto lei con gli occhi già dilatati per l'acquolina in bocca.
Assoluta potenza della Sacher Torte, può tranquillamente rientrare in quella categoria di cose che ha la forza di cambiare il mondo!!!!!

Oggi giornata buona.

Fabullo è arrivato in iperbarica con in mano una macchinina gialla, che ovviamente non voleva mollare nemmeno morto.
Per cui Mrs Laura, con mossa da maestra, gli ha tolto la macchinina e contemporaneamente l'ha spinto dentro davanti a Handy Manny, così alla fine si è distratto e gli è passata subito.

Devo raccontarvi un'altra storia americana.

Tutti quando conoscono Fabio, il piccolo italiano, subito dicono “Wow! Fabulus Fabio! Fabio is Fabio! E' proprio uguale!!!”
Per cui alla fine bisognava capire, era assolutamente necessario: proprio uguale a chi???
E allora? Allora si chiede a Bob.
Che mi ha spiegato che trattasi di un famoso modello, popolarissimo qui negli USA, quando si parla di qualcuno di bello si pensa a lui, lo conoscono tuttissimi, un'icona... Ma voi non sapete chi è? E' italiano...
Probabilmente io non faccio testo, figuriamoci, non è mica l'uncinetto. E LA PAOLA mi parla sempre solo di Don Johnson...
Ma sappiamo chi sia o no? Insomma, stamattina in macchina ci siamo davvero fatti quattro risate con questa storia.
Con Luana si è comportato bene, ci rendiamo conto ora che non piange praticamente più ormai, deve proprio essere qualcosa di faticosissimo. Sembra che lui si senta meglio e provi maggior piacere nel fare le cose.
Ci serve ci serve ci serve il tronco, assolutamente. Il tronco superiore per la precisione, perchè è lì che non controlla ancora, la zona lombare e il bacino vanno meglio.
In questo modo potrebbe davvero liberare bene le braccia ed essere più autonomo.
Oggi la terapista Jackie, appena mi ha visto, mi ha subito detto: guarda che non mi sono dimenticata delle foto.
Per cui, almeno oggi, non sono stata noiosa con lei, mica potevo.

Un abbraccio

Angela

mercoledì 3 febbraio 2010

Proprio lei!!!!!!!!!


Oggi Fabullo si è di nuovo fatto la sua camminata in iperbarica, per entrare e per uscire, sempre tutto contento.
Poi siamo tornati a casa e c'era una scatola che ci aspettava, posata lì per noi!!!!
E sopra c'era scritto coffeecakes... boh.
Così ci è toccato aprirla e imballata bene bene, in un'altra scatola, in un'altra confezione in atmosfera protetta (proprio così, roba da lancio dello shuttle, mica si scherza qui) guardate cosa c'era dentro...

La mitica, la Sacher Torte, con un ordine partito da dove? Da La Spezia!!!!!!!!!!!!!
Grandissimi gli amici del blog, ne pensano davvero una al giorno!!!!!!!!!!!
Così l'abbiamo fotografata prima della sua scomparsa, ovviamente prematura, nelle nostre pance: ma che buona, mamma santissima, che buona.
Il cioccolato, la marmellata... Paola era preoccupata che non fosse proprio come l'originale, ma vi posso assicurare che si difendeva benissimo.
Infatti non ce n'è più.

Insomma, una di quelle robe che fanno pensare al fatto che il paradiso da qualche parte esista.
Permettetemi di dire che un morso l'ho personalmente dedicato a Pier Francesco, che in questo momento sta cercando il Maalox.
Ma sei proprio una linguaccia ingrata, dice Il Pier Francesco, io sono solo contento che hai avuto anche tu la tua tortina.
Il tutto slacciandosi il colletto per trovare più facilmente la succlavia e infilarci direttamente la flebo con il Maalox.
Invece quello che sta dicendo ora Il Pier Francesco preferisco non riferirvelo, ho paura di inchiodare il pc con tutti 'sti asterischi.

Fabullo è in mantenimento per due settimane, così oggi non abbiamo visto Luana. Siamo stati tranquilli con la Sacher: magia del blog, è anche arrivata il giorno perfetto, quando avevamo tutto il tempo di godercela.

Poi alle cinque è arrivata Sara: Fabullo è sempre abbastanza asinetto con lei, però ci sembra davvero che faccia più suoni.
Io sono sempre lì che le chiedo se secondo lei è un caso che abbia fatto questo o quello: e lei mi dice sempre che secondo lei no. E' una persona molto paziente.
Per esempio: è stato monello e io gli ho detto “Brutto!” e lui “Brrrr..”.
Che dici Sara, è un caso? E lei: ma non l'ha detto prima, l'ha detto per dire brutto, quindi non mi sembra un caso.
Però non posso mangiare una Sacher al giorno per evitare le flebo, magari mi darebbe un lieve fastidio!!!!

A proposito di amici del blog, devo ancora dire una cosa a Boog: ieri sera facevo camminare Fabullo dal bagno al tavolo e cantavo “Corri ragazzo vai”. Giuro. Poi stamattina apro il blog e la leggo lì.

Sarà perchè abbiamo tutti 25 anni.

Un abbraccio

Angela

martedì 2 febbraio 2010

Nuovo mese

Eccoci in pieno tempo tropicale e piovoso: sarà lo strascico di ciò che capita più a nord, dove pare siano abbastanza mal messi in una morsa di gelo.
Qui non fa assolutamente freddo, anche il vento è caldo, ma piove piove piove.
A momenti di più, a momenti di meno, abbastanza per lavarsi comunque: per andare in fisioterapia abbiamo trovato un passaggio in macchina.

Il centro di fisioterapia si è trasferito e da oggi siamo nel posto nuovo: la distanza per noi è identica, forse ci metto un attimo di più perchè bisogna attraversare la strada.
Il posto è più carino, ovviamente nuovo e colorato. La sistemazione è migliore come zona: è nella “piazza”, che ovviamente non ha niente a che fare con la nostra idea di piazza, è una parte con dei negozi; dicevo che è nella piazza dove c'è il WinnDixie, il McDonald, DunkieDonuts, o come cavolo si chiama, che è il posto dove gli Americani fanno colazione dieci ore al giorno, poi c'è la pettinatrice.
Infine c'è un posto meraviglioso, di quelli che si vedono nei film: le unghie, dove si fanno le unghie modello catena di montaggio; una quindicina di sedie, una quindicina di persone che lavorano e tutti che chiacchierano.
Ci sono le panchine fuori per cambiare un po' aria e tanta gente che passa: non oggi perchè non era proprio giornata visto il tempo pietoso, ma qui sarà semplicissimo far uscire Fabullo a camminare sul marciapiede, ci sono un sacco di macchine da vedere. Ovvio, se il signorino lo decide.

Adesso la mattina per andare in iperbarica mettiamo sempre il tutore, perchè tanto vedo che in macchina sta seduto bene anche con quello, non le dà fastidio: così arriviamo lì e possiamo camminare, se non è il momento del signornò.
Stamattina siamo arrivati in sala d'aspetto ed è partito per entrare da Mrs Laura: è andato lanciato ad aprire la porta perchè non aveva nessuna voglia di stare lì ad aspettare, i cartoni animati sono troppo interessanti per perdere del tempo.
Poi ha camminato anche per uscire. Le signore del centro iperbarico e il dottore sono davvero dolcissimi e molto felici nel vederlo così migliorato.

Oggi è stato anche il giorno del trattamento cranio-sacrale: Fabullo si corica lì sul fianco a giocare con i vari pupazzi, al momento Handy Manny va per la maggiore. Se la conta con Ursula tutto felice, è davvero un momento tutto loro che lui apprezza tantissimo.
Quest'anno stiamo facendo una sola seduta alla settimana, perchè ne ha fatto davvero tanto l'anno scorso e ha sempre continuato anche in Italia: così non lo carichiamo anche troppo di impegni.

Oggi ho cominciato a prendere per stanchezza la terapista Jackie per avere le foto di Fabullo seduto: mi ha detto che ci fa il cd.
Ovvio che glielo ricorderò ogni giorno. Nessuno aveva dubbi, mia cara.

Un abbraccio.

Angela

lunedì 1 febbraio 2010

Abi è sempre più brava




Chiedo pietà per le foto, ma non le ha fatte Ewa bensì io, non c'era luce, c'era lo specchio che rifletteva e non potevo spostarmi perchè altrimenti Fabullo si metteva a guardare ciò che facevo io.
Però si vede Abi, che ci è sembrata ancora più bella dell'ultima volta che l'abbiamo vista, più morbida e più simpatica.
Obbediente lo è sempre, è pazzesca: Fabullo con il biscotto in mano, Abi lo guardava con gli occhi del cane che non mangia da stagioni intere, ma stava lì brava e seduta perchè Sara le aveva detto che si fa così. Poi si avvicinava solo quando Fabullo tirava fuori qualche suono che sembrasse significare Abi, non un secondo prima.
Direi che si merita a pieno titolo di entrare a far parte dei cagnolini del blog, come Chester e Thor, che sono sicura che sono obbedienti proprio come lei. Le loro mamme non lo ammettono perchè non è bello lodare pubblicamente i propri bambini, ma sono certa che sono due modelli di perfetta educazione.

Fabullo è stato bravino, tenendo conto che secondo noi la logopedia è il momento più difficile dell'intero programma terapeutico. Quando era più arrabbiato frustrato o solo stanco, cercava di cambiare discorso salutando chi passava fuori o mangiando i biscotti di Abi.
Ma anche Sara è d'accordo che stanno uscendo dei suoni nuovi, più lunghi e modulati ad imitazione delle parole giuste in quella particolare situazione; altre volta la bocca fa i movimenti giusti ma non riesce ad abbinarci la voce, come se le due cose contemporaneamente fossero al momento davvero troppo.
In generale le labbra e la bocca e in generale si muovono di più e in modo diverso.
Al momento noi cerchiamo sempre di pretendere che tiri fuori delle parole quando vuole qualcosa.
Poi facciamo l'esercizio di succhiare il labbro inferiore, stimolando il mento con un ghiacciolo al succo di pompelmo che teniamo sempre pronto: ripetiamo questo esercizio quattro volte al giorno, venti volte per volta, per tonificare labbra e guance e tenere indietro la lingua.

Poi ogni giorno stimoliamo con la macchinetta ETPS i punti che dovrebbero stimolare la comunicazione a livello della corteccia cerebrale: ce ne sono quattro sul capo, due sui polsi e uno su ogni gambetta.
La terapista mi ha spiegato che viene chiaramente detto che in caso di crisi non bisogna mai fare alcun tipo di stimolazione sulla testa. Domanda: e se fosse tuo figlio?
Risposta: se fosse mio figlio lo farei assolutamente, soprattutto nel caso in cui non si tratti di epilessia primaria con le convulsioni ma secondaria ad una lesione, con un cervello che si sta riorganizzando, per cui lo aiutiamo e basta.
E mi ha confermato che in tutta la sua esperienza di centinaia di pazienti trattati non ha mai visto un caso in cui le crisi siano aumentate, neppure nel caso delle convulsioni vere e proprie, che per altro Fabullo non ha mai avuto.
Per cui 'sto benedetto punto proprio sulla cima del capo io lo sto stimolando e non ci sembra che gli scatti che Fabullo ha stiano aumentando, mentre sta evidentemente migliorando in tante cose.

Per il resto è stata una giornata lunga e con il cielo grigio: abbiamo camminato un po' nell'hotel e nel parcheggio. Nel fine settimana c'è sempre troppo tempo per pensare, abbastanza da essere più stanchi che mai, per intenderci.
Domani andremo a far fisioterapia nella nuova sede e incominciamo le due settimane di mantenimento: saremo liberi martedì e giovedì, quando ho prenotato una piscina in più.

La Michi era tutta contenta dei link che il nostro consulente americano le ha passato: è rassicurante sapere che si trovano cavalli ovunque, nella vita non si sa mai!!!

Un abbraccio

Angela