venerdì 30 novembre 2012

Oggi vediamo, mammasantissima.



Fabullo ci sembra proprio un po’ tareffo, adesso vediamo stamattina.
D’altra parte in questi giorni ci siamo veramente bagnati, pur con tutte le attenzioni di questo mondo con la carrozzina è proprio durissima: c’è sempre un momento in cui ci si bagna, o si bagna anche solo la carrozzina e poi rimane seduto sull’umidino.
Incroci incroci incroci, ci serve un Fabullo pimpante. Anche perché la sottoscritta già sa che al minimo impiccio si può lavorare meno per la onlus e proprio adesso. Così mi sento in colpa se non rispettiamo degli impegni e mi sento in colpa solo perché penso di sentirmi in colpa e non mi occupo abbastanza di Fabu. Non credo proprio di essermi spiegata, ma confido nell’intelligenza galattica degli amici del blog.
Calma, respiro profondo e tutto prenderà la giusta via. Gulp. Che poi ieri sera tossiva tanto, ma la notte è andata benino. Però aveva il classico faccino da lasciatemi stare.
Mammasantissima.
Lo so che può succedere, che è stagione, che al limite è un po’ di influenza altrimenti detta tareffaggine, ma credo che mi serva dose doppia di thè, molto nero.
Chissà che mi faccia ragionare un attimino meglio.
Mi sa che facciamo prima a cominciare la giornata che a stare qui a rimuginare e pensare.
Buona giornata.
Angela

giovedì 29 novembre 2012

La Foto, meglio tardi che mai...





Ieri altro che zuppi, sono venute giù le catinelle senza tregua tutto il santissimo giorno: c’è stata una pausa solo verso sera. Niente di grave, per carità, ma con la carrozzina è proprio mistica.
Un sacco d’acqua anche per le strade, ma da queste parti mi sembra tutto a posto. Invece aspettiamo notizie da Bubietta e Paola Spezzina, perché mi sembra che da quelle parti ci siano stati i “soliti” problemi.
E quando si dice i “soliti “ problemi, vuol dire che si sta per non parlarne nemmeno più, perché tanto è così, si sa, capita sempre, è una zona fatta così e quindi possiamo spostare la nostra attenzione su qualcos’altro.
Magari su Taranto, ma solo per qualche giorno, finchè non capiterà un altro accidenti altrove e potremo non parlare tanto di cose così tristi che poi diventano fastidiose, sempre quelle, tanto ormai è fatta eccetera eccetera.
Possiamo passare direttamente alle notizie dall’altro pianeta, quello dove si discute di legge elettorale e quant’altro senza arrivare mai a niente ma intanto si passa il tempo, regolarmente stipendiati, ci mancherebbe. Mi sono alzata vipera, lo ammetto. Ellosò che tanto diciamo sempre quelle e sono parole sprecate, ma mi sa che il giorno che non diremo più neanche quelle, e lasceremo perdere del tutto, sarà ancora più triste.
Il pagellino della Michi è andato benissimo!!!
Ieri abbiamo lavorato per regolare di nuovo il girello: màh, un po’ meglio siamo riusciti a metterlo, in certi momenti ha camminato proprio bene, in altri il piede sinistro andava proprio per i fatti suoi. Adesso lo facciamo allenare per un po’ così e poi vediamo. Non sono tanto convinta, ma dopo più di un’ora di lavoro è stato il meglio che siamo riusciti a fare. Che non è proprio una consolazione, ma tant’è.
Ce l’ho fatta a pubblicare la foto della nostra gabbia, per Toutatis, me lo riprometto tutti i giorni e tutti i giorni mi perdo e basta!!! Oggi pomeriggio Fabullo fa vacanza perché non c’è il terapista e rimane a casa tranquillo con papà. Mamma va giù ad  Orbassano che c’è da fare.
Buona giornata.
Angela

mercoledì 28 novembre 2012

Un pò zuppi.



Aspettiamo notizie da Bubietta, perché poi alla fine sembra che a Firenze ieri non sia andata così dritta, con tutta la pioggia. Qui è tutto tranquillo, ci siamo solo bagnati il giusto e ieri sera eravamo tutti sul raffreddato andante, niente di grave però.
Ci bagnamo nelle salite e discese dall’auto:  poi abbiamo una bella cappottina che copre tutto, ma prima bisogna sedersi e metterla; e, per quanto si faccia veloce, c’è sempre un attimo in cui la carrozzina si bagna e quindi Fabullo si siede lì. Finchè  siamo in paese, tipo davanti a scuola, c’è sempre qualcuno che tiene l’ombrello; in giro è tutto un po’ più complicato. Così ieri sera… mi sono scaldata i piedi stamattina, giusto per rendere l’idea.
Però ieri Fabullo dalla Barbara è stato bravissimo, era proprio soddisfatta: attento, messo in ordine le varie sequenze, ascoltato le storie, risposto alle domande… insomma, un’ora davvero proficua. E se lo dice la Barbara che è stato bravo, mi sa che è vero!!!!
A scuola sta di nuovo sullo standing almeno un’ora per volta ed è molto soddisfatto di farlo. Oggi lavoriamo con i terapisti per regolare il girello: ci dicono che è dell’altezza giusta, che non va cambiato, ma noi non riusciamo più a trovare la quadra. Per cui, oggi riproviamo: o non siamo capaci noi, e allora chiederemo aiuto, o Fabullo non ci riesce più e mi viene già lo scompenso e anche lo sconforto.
Ieri siamo andati avanti con il lavoro panchetta, nel senso che l’ho portata ad imbottire, la nostra Autorità mi ha dato un po’ di lavoretti burocratici da fare che sull’istante mi sono sembrati semplicissimi e dopo un po’ meno e stanno nell’ordine del giorno di oggi. Non so nemmeno io se mi servirebbe di più una segretaria o una badante, per me intendo!!!!!!!!!!!!!!!
Mancano poco più di due settimane al corso. Gulp.
Anche stamattina ho letto i giornali, alla fine lo faccio sempre. E anche stamattina sono perplessa. O, quanto meno, mi sento sempre meno intelligente: nel senso che certi tagli possibili e necessari mi sembrano evidenti, e invece non se ne parla da nessuna parte. Per cui, per forza, sono io che non capisco.
Buona giornata.
Angela

martedì 27 novembre 2012

Mattina un pò sconnessa.



Non so se Bubietta sarà ancora in maniche corte, ma qui  stamattina non era proprio il caso di alzarsi: freddino che si sente, e un’avventura affrontare l’uscita dalle coperte. Tazza di thè prima di qualunque altro pensiero, tassativo.
Forse devo anche piantarla di leggere i giornali la mattina presto. Perché davvero, dopo tutta la fatica fatta per alzarsi, uno se ne tornerebbe volentieri a dormire e buonanotte al secchio. E quello  che mi lascia sempre perplessa sono le riflessioni psico-economiche: state pronti perché mi sono alzata così. Nel senso: a Taranto si chiude, la Fiat va all’estero, un’altra serie di amenità sul genere e poi titolo: a novembre ancora cali dei consumi, diminuisce la fiducia dei consumatori.
Ammetto che sono poco intelligente: ma sarà la fiducia o un tremendo vuoto nel portafoglio??????????? Ribadisco: devo piantarla di leggere il giornale di prima mattina. Thè e torta di mele finchè si attivano un minimo le connessioni cerebrali e basta. Perché certi concetti troppo elevati, tipo tutti i dubbi sui consumatori che non consumano quando non arrivano a fine di mezzo mese, proprio non ci arrivo a coglierli.
Ieri pomeriggio abbiamo fatto la verifica degli ausili all’asl ed è andato tutto bene: adesso in una decina di giorni dovremmo avere la carrozzina. Con l’altra siamo proprio allo stremo, in tutti i sensi: ora abbiamo anche una gomma a terra, la dobbiamo gonfiare quasi tutti i giorni. Però dobbiamo ancora aspettarne una decina, quindi sarà bene che facciamo un giro dal ciclista.
Ieri è stato veramente il giorno delle ruspe in casa. Meno male che le mie amiche sono tutte più organizzate di me, solo che adesso orripileranno. Sicuramente a loro non capita mai di bisticciare nel cesto della biancheria da lavare e trovare cose che non si ricordava nemmeno più che esistessero pur facendo una lavatrice al giorno. O di lavare decine di calzette tutte in una volta: o detto calzette, non paia, quello è un altro concetto che ha del mistero e non so ancora se verrà mai sviscerato. Ordinari pensieri casalinghi.
Oggi, invece, portare a far imbottire il piano di legno per fare una panchetta, opera di un marito comitatesco di buona volontà. Poi la spesa, così arricchirò i dubbi sociologici sul calo dei consumi: ma, se mi chiedono, dirò che faccio parte di una congregazione di asceti, ovvio che è per quello.
Poi la logopedia, dove speriamo di fare un figurone.
E per la Michelina, invece, oggi è il giorno del ritiro dei pagellini, quindi è tutta fibrillante. Per quanto riguarda le medie, invece, mamma si ritrova ad affrontare i misteri del disegno tecnico: veramente è un altro pensiero che mi fa dire che era meglio continuare a dormire. Lo so che bisogna aprire le menti, ma costruire l’ipotenusa dato un cateto piuttosto che  l’altro mi fa venire le vertigini.
Buona giornata.
Angela

lunedì 26 novembre 2012

Tempismo!!!



Per iniziare con il piede giusto ieri ho preparato una torta di mele da diciottomila calorie al solo pensiero di mangiarne un cucchiaino.
Per cui era proprio con immensa soddisfazione che me la stavo sbafando con la prima tazza di thè, ho incominciato a farmi un elenco delle cose da fare oggi, tra cui scrivere in Michigan per chiedere delucidazioni sul pasticcio della gabbia, visto che dovrebbe essere finita la vacanza del Thanksgiving.
E invece c’era una mail datata stanotte in cui dicevano che mi faranno sapere quando sarebbe arrivata!!! Che tempismo!!!
Niente di male, alla fine è girato tutto per il verso giusto. Sono solo un po’ contenta di non essere completamente rimba, solo un po’, perché ho veramente cercato dappertutto una comunicazione in proposito pensando di essermela persa. Per cui festeggiamo con un’altra fetta di torta che è meglio.
In realtà il progetto di stamattina riguarda l’arrivo delle ruspe in casa, perché non si passa più, e lo sbrigare un po’ di burocrazia. Al pomeriggio dobbiamo andare all’asl per il collaudo degli ausili e speriamo di riuscire a far fare a Fabullo almeno un’oretta di fisio con Damiano.
Le gambette hanno decisamente mollato, soprattutto gli adduttori: tirano meno, è meno fastidioso mobilizzarlo, ieri abbiamo camminato un pochino in casa ed è stato proprio bravo, dopo tutto questo tempo!!!!
Però, sempre per la teoria che vuoi mica annoiarti, ieri sera eravamo in fase di tosse, naso che cola, occhi rossi e faccia stanca da tareffaggine. Datemi le pantofole e la minestrina con il dado, per un giorno solo, un po’ di sana pelandronaggine.
Buona giornata.
Angela