martedì 30 giugno 2020
Giornata per la quale.
lunedì 29 giugno 2020
Ancora Auguri dalla profonda provincia.
venerdì 26 giugno 2020
Che sia.
giovedì 25 giugno 2020
Si dipana anche il silenzio.
mercoledì 24 giugno 2020
Che San Giovanni sia!
martedì 23 giugno 2020
Le buone notizie ci vogliono.
lunedì 22 giugno 2020
Buona luce dell'estate.
venerdì 19 giugno 2020
Non è tutto uguale.
giovedì 18 giugno 2020
Non sapendo.
mercoledì 17 giugno 2020
Le meraviglie.
martedì 16 giugno 2020
Noi elastici.
lunedì 15 giugno 2020
Tutto sotto controllo.
venerdì 12 giugno 2020
Quell'emoticon lì.
giovedì 11 giugno 2020
Bollettino.
mercoledì 10 giugno 2020
Ti pareva.
martedì 9 giugno 2020
Obiettivo catino.
lunedì 8 giugno 2020
All'erta.
Noi siamo un po' così, fine settimana con i sensi all'erta. Pronti a scattare come i ghepardi, ma con la struttura anatomica del bradipo. E, conseguentemente, con i pensieri attenti e le membra di piombo.
Sabato Fabullino ha avuto tante crisi, culminate poi la sera a cena: per cui non è riuscito a mangiare e poi si è improvvisamente addormentato lì seduto. E poi aveva la frequenza cardiaca alta, come quando ha le crisi oppure ha la febbre. La febbre non ce l'aveva, e non era chiaro se le crisi erano crisi e basta, o secondarie a qualcosa che stava arrivando.
E quindi lo abbiamo messo a dormire con un po' di tachipirina, perché magari aveva dei dolori.
E, appunto, siamo stati all'erta. E poi siamo stati all'erta anche ieri, ed è andata molto meglio, ci è sembrato vispo e tranquillo. Siamo stati un quarto d'ora fuori a chiacchierare tra un temporale e l'altro per fargli prendere un po' d'aria e speriamo non ne abbia presa troppa, perché si è alzato un vento da manicomio, che ha portato nuova pioggia. L'importante discorso ha affrontato il tema della biscia che striscia, che ha attraversato il giardino pochi giorni prima e non sapevamo dove fosse, e io la facevo lunga (più lunga della biscia) con Pensate se adesso vive qui se sta in garage se sta sotto l'elicriso contro il muro se decide di entrare in casa mamma santissima; si vabbè ma piantala lì neanche fosse il cobra di Rikki Tikki Tavi; ellosò ma io se c'è la biscia non ragiono, fa niente se fa niente. Però è stata avvistata nel giardino poco più giù, quindi probabilmente non si è fermata qui ed è tornata nel bosco di fianco. E, nel frattempo, speriamo che Fabullo non abbia patito il vento.
E quindi? E quindi niente, dopo tutta l'attenzione siamo stanchi come somari.
Buona Giornata.
Angela
venerdì 5 giugno 2020
Amen.
Giuro che non l'ho fatto apposta, nessuna manipolazione dei fatti, non erano previsti i pensieri nati ieri che fanno rima con quanto ieri scritto.
Allora: in questi giorni la onlus sta concludendo un progetto, che in senso tecnico vuol dire che si sta rendicontando, ed è giusto: svolto nel 2019, rendicontazione entro X mesi dalla conclusione, X mesi che si sono dilatati per il blocco di tutto quanto per il covid. Quindi è tutto giusto, stiamo facendo tutto bene.
Però sono nate nella mia mente mentecatta una serie di considerazioni conseguenti.
Allora: quel progetto di una fondazione bancaria, ovviamente chiesto nel 2018, ha poi offerto alla onlus 3000 euro per il mutuo del vibra e 1800 euro per il supporto alle terapie.
Ma: per le terapie ne vogliono rendicontati, come vi dicevo, 16000 con risorse proprie. E vabbè.
Ed è stato fatto tutto bene: nel senso che ne abbiamo rendicontati 23 mila, con fatture, bonifici fatti, relazioni dettagliate. Il tutto rifatto 400 volte, perché ogni volta la tabella andava compilata in modo diverso: dovete aggiungere una riga, poi aggiungere una colonna, poi distinguere una voce. Il tutto detto un giorno dopo l'altro, perché ovviamente le linee guida iniziali sono decisamente vaghe.
L'ultima di ieri è stata: va tutto bene, ma dovete farci vedere meglio la disseminazione.
Che vuol dire la comunicazione.
Capite? Per 1800 euro su 16000 doveva essere dimostrato al mondo l'importante contributo di quella fondazione bancaria, era questo l'importante.
E quindi adesso inseriamo sulla piattaforma anche la disseminazione: cosa che avevamo già inserito, perché è prassi, ma la integriamo.
E qui però c'è il mio pensiero, che nasce da tutto quanto detto ieri e oggi.
Tutti Quelli Che Sanno, quelli nati creati esistenti per, che siano organismi pubblici o del terzo settore (minuscolo, non per sbaglio), che accedono a fondi progettuali, possono trovare la loro ragione di esistere non per la serietà di ciò che fanno, ma per come disseminano.
Passaggio successivo: non stiamo dicendo che non presentino i documenti contabili, per carità, nessuna accusa. Ma, dati dei documenti contabili fiscalmente corretti in tutte le loro parti, non è detto che conti la qualità degli operatori e del loro operato, ma può incidere maggiormente una bella pagina sui social. E quindi Quelli Che Sanno diventano bravissimi e possono esistere.
Amen.
Buona Giornata.
Angela