Ecco.

Ce l’abbiamo fatta ad avere la nostra notte da panico, si vede che ci mancava.

Ieri Fabu era noioso ma non più del solito quando si stufa: un po’ più pallidino e raffreddato, questo sì. Al pomeriggio siamo usciti a fare un paio di commissioni e la temperatura era buona.

Poi ieri sera ha cominciato a tossire e addio. E’ stato abbastanza senza tregua.

E quindi siamo lì che pensiamo: mamma quanto pensiamo. Ci sembra tosse alta ma non abbaia. Ci sembra respiri bene, adesso magari attacchiamo un saturimetro per capire. Insomma, ci sembra una roba fastidiosissima e basta, di quelle da tareffaggine: certo che ci sembrava di averla scampata e invece adesso siamo lì con i nervi tesi e il respiro tirato, il nostro dico. E gli occhi aperti dal thè nero e carico!!!! E tutte le scuse buone per mangiare cioccolato, perché quando non si dorme le energie servono.

Stiamo a vedere, facciamo che andrà tutto bene e domani mattina faremo degli auguri sereni, di quelli con i sorrisi e gli abbracci che si toccano.

La Michi oggi pomeriggio va dalla sua amichetta che sta qui sotto per festeggiare e poi dorme lì, munita di torta salata con la feta e la maggiorana. Appuntamento alle 5, insomma, un veglione in piena regola!!!

Buona giornata.

Angela

Cervello in vacanza!!!

Oggi Paulo Aimo al lavoro, per cui siamo solo in mezza vacanza. Come dire: vacanza a ranghi ridotti!!!!!

Ritmi lentissimi comunque: tanto per fare un esempio, la sottoscritta ha alzato sé stessa e Fabu da mezz’oretta, sto capendo chi siamo mentre guardiamo le Winx e, per non sbagliare, mangio torta all’arancia che ho rifatto ieri.

Ieri sera abbiamo fatto le ore piccole, nel senso che erano le dieci passate, perché è venuto a trovarci il cagnolino Brian: è un chiuaua (o come si chiama) che  pesa più o meno un kilo, ha delle orecchie e degli occhi grandissimi, la sua mamma dice che è uno scherzo della natura ma noi lo troviamo bellissimo. Ha giocato come un matto e ci siamo davvero divertiti tutti quanti. La cosa veramente ma veramente buffa è che sta crescendo (forse crescere è una parola importante, comunque…) con una gatta che gli fa da mamma, per cui ha, probabilmente qualche crisi di identità: del tipo che fa le fusa, che si mette come un gatto per farsi grattare la pancia e via dicendo. I bambini sono impazziti dal ridere: Fabu era tutto preso tra Brian e i giornali di macchinine, non sapeva più bene dove guardare!!!!

Insomma, oltre a dormire un bel po’ di ore, stiamo mettendo in vacanza un po’ anche il cervello : proprio nel senso che tutte le volte che arriva un pensiero facciamo finta di non accorgercene. Il che non so bene dove porti, magari da nessuna parte, però, appunto questo è un pensiero e quindi parliamo d’altro!!!

Buona giornata.

Angela

Deliri domenicali.

Ieri neanche un danno. E ho fatto anche i vari giri di consegna e recupero Michela.

E’ che si migliora, evidentemente c’è speranza per tutti!!! In compenso ho impastato una pizza che non è mai lievitata, per cui è finita immediatamente in compostiera: mistero misterioso, magari aveva la tareffaggine anche lei, di solito si va a colpo sicurissimo.

Invece, lo so che è una boiata, però fa ridere: sto bevendo thè verde allo zafferano, quello che di solito si mette nel risotto, e questi qui l’hanno messo nel thè. Mah!!!! Che poi màh lo dico io, mia cara, perché certe robe passano per le mani solo a te, dice LA PAOLA.

Fabullo ha passato una buona giornata, in casa visto il tempo da lupi: areosol e mascherine e giornalini e giochi con il pad. Adesso è lì che guarda un documentario sugli orsi bianchi del Canada e non la pianta più di dire la sua. Magari nei prossimi giorni lo facciamo di nuovo uscire un po’, perché l’abbiamo recluso dalla fine della scuola, per di più anticipata dalla tosse: cercando di aspettare un momento decente, perché ieri la pioggerellina entrava direttamente negli ossicini, che ne so, dalle parti dell’articolazione tra secondo e terzo cuneiforme. O tra trapezio e trapezoide. O nella radio ulnare.

Dev’essere lo zafferano, l’importante è trovare  una scusa valida!!!!

Oggi cielo dipinto e montagne scintillanti: e anche valanghe, mammamia, proprio nelle nostre valli. Mammamia proprio, anche perché l’allerta è alto e il rischio del fuoripista lo è ancora di più.

Buona giornata.

Angela

E fare che dirlo?

Mi sembra chiaro nonché ovvio che i festeggiamenti per Boog proseguiranno per tutto il fine settimana, ci mancherebbe. Per noi è importante almeno quanto il genetliaco della regina per i suoi amati sudditi!!!!!!!!!!! Per questo sto mangiando crostata. Che tanto è genuina perché l’ho fatta io, e pure la marmellata è fatta in casa. Poi, secondo me, fa pure bene alla tareffaggine, per qualche via traversa.

Quindi ieri mattina, dopo la sveglia all’alba seguente la notte da influenza, con le ossa i capelli e le unghie dolenti e una vaga percezione del posto nel mondo, io e la Michi scendiamo in una mattina gelida e dipinta, con le montagne di un bianco abbagliante. Destinazione Ivrea per lasciare la Pargola e di lì autostrada per Torino (prendere il biglietto prendere il biglietto prendere il biglietto; ricordarsi di averlo preso, sapere dove lo si mette).

Peccato che la stilo non abbia dato segni di vita: chiave, accensione, sputacchi, morta. Prendiamo il peugeot, che è in garage e la suddetta stilo è appunto davanti al garage. Vabbè. Chi ben comincia al pomeriggio mette la batteria nuova.

Ma non è questo il punto. Il punto è che se da qualche parte nella galassia qualcuno ha l’idea che dovrei piantarla di guidare e che dovrei a stare a casa mia a fare l’uncinetto, ma che lo dica no? Che mi mandi un telegramma, un piccione viaggiatore, quello che vuole, ed è fatta!!! E io sto in casa, appunto  con l’uncinetto, e gli faccio anche un meraviglioso paio di babbuccine con i fiocchi per le lunghe notti invernali, magari anche una sciarpetta. E basta, no? Basta dirlo.

Quel bravo bambino di Fabullo ieri si è riempito di insalata russa e risotto al gorgonzola (vabbè, li devo finire i formaggi usati per la polenta): che non starei a discutere sull’aspetto educativo della cosa. Poi ha lavorato un po’ con il suo pad, per imparare a muovere sempre meglio la manina. Ha assolutamente capito come funziona, bisogna trafficare dal lato motorio per diventare più bravi.

Buona giornata.

Angela

Festa Nazionale!!!!

 Lo so che sono una peppia senza speranza, ma tant’è, me ne farò una ragione. E quindi mi sento autorizzata a violare ogni legge della privacy, tanto invoco la sempre riconosciuta infermità mentale: e vi dico che Boog compie gli anni!!!! L’unico, grandissimo e inimitabile, un Amico di quelli scintillanti!!!!

Ovviamente 25, manco a dirlo, e, altrettanto ovviamente, ci tocca assolutamente festeggiarlo!!!! E quindi, anche per oggi, un buon motivo per mangiare una cosina ce l’abbiamo. Un buonissimo motivo!!!

Tanti auguri e un abbraccio da tutti noi, unito ad un Grazie modello transatlantico.

Invece noi ci siamo un tantino impantanati, ma solo poco, ci conto.

Nel senso che ieri abbiamo passato un’ottima giornata, con poca tosse e belli tranquilli: lavaggio pavimenti, imbustamento definitivo di quegli accidenti di documenti per il ministero, costruzione di Cricchetto con i lego con Fabullo felice e Paulo Aimo Ingegnere supportato da Michi, lettura della Fata carabina perché ho deciso che li riprendo tutti. Poi stanotte, invece, Fabullo ha tossito un po’ e alla sottoscritta è esplosa la tareffaggine, per la serie Se voglio respirare mi metto a testa in giù, Mi fanno male le unghie, Devo avere delle ossa in più perché non sapevo potessero far male così tanto tutte insieme, eccetera eccetera eccetera.

E ovviamente oggi sveglia all’alba perché alle otto porto Michi a Ivrea perché va a cavallo e speriamo non anneghino e poi giro la macchina e vado ad Orbassano a incontrare una famiglia nuova. Per inciso: la Stilo, senza telepass, e vediamo come va a finire questa volta. Conto su di voi perché testimoniate che non lo faccio apposta, che sono proprio così. Per di più con la tareffaggine, o mammasanta.

A parte tutto, qui ieri c’era veramente il diluvio e un vento che sembrava la brughiera: aspettiamo notizie da Donna Paola, fa che sia la volta che da quelle parti va liscia.

Buona giornata.

Angela

Le Stefy!!!!!!!!

Prima di tutto vi conto che stamattina abbiamo iniziato come si conviene, come si addice: nel senso che ieri si è ancora rimpolpato lo scaffale di thè e tisane e ce n’è uno al mandarino che cito letteralmente: un tè di gran classe per gli intenditori.

Ovvio che non potevo far altro che berlo!!! Ovvio anche che Natale non ti ha portato la furbizia neanche quest’anno, mia cara, dice LA PAOLA.

Può essere, però sto mangiando frutta, così mi lavo la coscienza prima di tagliare una fetta di pandoro.

Per cui, adesso che vi ho illuminato di saggezza, posso dire invece la cosa seria ed importante: che facciamo gli auguri stefaneschi a tutti quanti, ma soprattutto alla Stefy dei Monti Olimpici (pieni di neve) e alla Stefy di Mammadoni!!!!!!!!!!!!!! Insomma, le nostre Stefy preferite!!!!!!!!!!!!

Ieri siamo stati bene: Fabullo è stato contento di avere qui i nonni, di ricevere macchinine e giornalini di macchinine, di avere per casa la nostra Diana e la Lilly della Stefy che sono state le bambine più brave della galassia, educate che non vi dico.

Non ha mangiato un accidenti, nemmeno il salame e nemmeno la polenta, c’è un dentone davanti che sta venendo giù, pensiamo sia per quello. Però ha tossito poco, insomma: Natale è passato, siamo a casa nostra, e quindi un passo avanti rispetto all’anno scorso l’abbiamo fatto, ih ih ih !!!!!!

Oggi davvero blandi: lavatrici, pavimenti, ma con calma, con moltissima calma. Slow down, insomma.    Che è sempre un tasto che si trova volentieri.

Buona giornata.

Angela