Noi aspettiamo.

Ma altro che taglio erba!!! Paulo Aimo Facciotuttoio sabato ha anche montato gli scaffali del garage e risistemato tutto quanto. Coadiuvato da Michi, che è stata proprio bella operativa: così abbiamo anche provato a distrarre un pochettino Fabullo, a tenerlo fuori in giardino al controllo lavori. Perché è davvero sempre tanto disperato.

Invece ieri riposo completo: ma proprio nel senso che abbiamo cercato di accumulare tutte le ore di sonno possibili e immaginabili, e tutto il tempo possibile per stare sdraiati a riposare tutti gli ossicini, anche i cuneiformi del piede: tutto il tempo concesso da Fabullo prima che si stufasse in maniera inderogabile, per intenderci.

Oggi Paulo Aimo è tornato al lavoro. Vabbè. Intanto aspettiamo notizie dalla dottoressa: in ospedale avevamo capito che tornasse oggi; la risposta automatica alle mail dice domani. Noi aspettiamo e veramente speriamo di sentirla prestissimo e di vederla ancora prima, perché al momento siamo in un vicolo molto ma molto cieco.

Oggi pomeriggio abbiamo programmato la fisioterapia. Poi blocchiamo tutto, ogni giorno, se la dottoressa ci desse appuntamento, per forza. Insomma, uno di quei periodi senza fondo, al momento, che neanche a scavare si arriva da qualche parte.

Buona giornata.

Angela

Che piaghissime, mammasanta.

Chissà Donna Paola in quel della ricerca casa!!! La cosa certa è che si sta visitando Torino, starà scarpinando il giusto!!!!

Leggevo proprio un attimo fa su Repubblica che sono ancora aumentati gli affitti per gli studenti, più di 300 euro per una stanza, mammasanta. Per altro, tutti gli anni esce fuori questa storia, che aumentano sempre, che è un aumento illogico e incontrollato; nemmeno segreto, oserei dire, visto che lo scrivono  dappertutto; solo che se ne parla fino a ottobre, massimo novembre, e poi basta: fino all’anno dopo, quando, appunto aumentano di nuovo.

Anche perché la rete di mezzi pubblici non è proprio brillante, a parte le linee metropolitane; per cui la ricerca è concentrata su poche zone. Per cui immagino che Donna Paola non si stia divertendo troppo, ecco.

Fabullo è stato contento dei bambini che sono venuti a trovarlo, davvero: per fortuna non ha avuto crisi grosse in quel momento, ed è stato felice di guardarli giocare e fare i matti. Era molto stanco, in altri momenti se la sarebbe goduta di più: però alla fine era sudato come un gatto a forza di ridere. Meno male, ci voleva qualche ora così, per lui.

Diciamo che siamo in una fase in cui facciamo poco perché dobbiamo farlo riposare e perché comunque non si può godere troppo le cose, sicuramente. E quel poco che dobbiamo fare, ci costa una fatica immensa: siamo lenti da morire, sembra che il tempo non basti mai per compiere ogni singolo gesto, visto il dispendio di energie che ci sembra costare; sembra anche che non basti mai il tempo di riposare, ci alziamo e sembra che siamo andati a dormire mezz’ora prima; bisogna pianificare anche le cose a cui di solito non si pensa: che ne so, attaccare la mitica lavatrice richiede un progetto, per intenderci.

Oppure, più semplicemente e chiaramente, siamo delle piaghe d’Egitto!!! Però Paulo Aimo Giardiniere sta già tagliando l'erba.

Buona giornata.

Angela

Missione abbonamento compiuta.

Donna Paola che mangia gianduiotti, ma che bello!!!! Ma noi siamo qui, non proprio dietro l’angolo per essere in centro in dieci minuti, ma ci siamo comunque, per qualunque evenienza. Non oso pensare alla ricerca appartamento, quattro piastrelle a peso d’oro, sostanzialmente.

Noi abbiamo di nuovo avuto una giornata di quelle da grande fatica mentale: veramente troppe crisi, due motorie lunghe, di cui una subito prima di uscire per andare in fisio. Così poi era stanco morto ed è andata un po’ così.

Siamo un pochino devastati, ecco. Diciamo che ieri sera eravamo passati sotto il mitico tram, di quelli con tanti vagoncini, che poi girano anche, ecco. Girano e rigirano.

Vabbè.

Invece con la Michi abbiamo fatto tutti i nostri percorsi, quello che fa con il pullmann, quello che deve fare a piedi, principali punti utili, tipo cartoleria libreria biblioteca. Che poi Ivrea è tutta lì, si fa in fretta. E ce l’abbiamo anche fatta con l’abbonamento, perché gli amici ci avevano raccontato storie da ridere e piangere. Tipo niente che funziona mai e quindi si arriva all’ultimo tutti quanti con code da ore. Oppure niente che funziona e quindi bisogna andare in sede a Torino, a Porta Susa, una comoda ora e mezza tra andare e posteggiare. O ancora la biglietteria aperta nei giorni dispari dei mesi  pari nelle ore di eclissi solare. Invece a noi è andata bene: c’era una signora davanti a noi e si è inceppata la macchina che stampa le tessere plastificate, e l’omino ha detto che Speriamo di riuscire noi altrimenti chissà tra quanti giorni mandano il tecnico. Invece poi è andata liscia, l’abbonamento vale fino a giugno, e ci penseremo il prossimo anno.

Oggi Fabullo riposa, oggi pomeriggio dovrebbero arrivare un paio di bambini della via a trovarlo; il problema è che non riesce a godersi le cose, è veramente sempre troppo disturbato.

Ecco, vi racconto sempre quelle.

Buona giornata.

Angela

Giornata all'aria aperta.

Ieri riposo per Fabullo: giornata in garage a valutare l’operato di Paulo Aimo Papà tutto preso in lavoretti vari, così è stato all’aria aperta, adesso che si può perché la temperatura è spettacolare. E’stato abbastanza contento: felice di essere fuori, stanco e noioso troppo in fretta perché è disturbato. Vabbè.

Poi sono arrivate le ragazze, così è stato con loro e sono state abbastanza interessanti, nemmeno troppo peppie.

L’abbiamo pesato e ha perso solo un kiletto e anche scarso, per cui va bene: sarebbe il problema minore se il farmaco funzionasse, ecco. Si vede di più che è sempre molto pallido, sarà la stanchezza continua.

Oggi pomeriggio va da Cecilia, martedì è stato contento di vederla, hanno litigato solo un pochino: probabilmente è troppo stanco anche per farla arrabbiare a manetta!!!!

Invece questa mattina Michi e mamma partono in missione: andiamo a Ivrea a fare l’abbonamento del pullmann e a provare i percorsi. Da quest’anno si comincia a prendere i mezzi pubblici, a muoversi in un posto in cui ci sono i semafori, insomma, tutta una roba cittadina. Speriamo che non ci telefoni dicendoci che non sa dov’è  ma Vedo un cartello e c’è scritto Singapore 12 miglia. In realtà sono un bel gruppo di Pargoli Comitateschi che vanno già in città, e, sostanzialmente, si arrangeranno.

Buona giornata

Angela  

Fabullo in vacanza a casa sua.

Cecilia ha trovato Fabullo abbastanza bene, tutto sommato è stato possibile mobilizzarlo ed è stato bravo. L’ha trovato solo magrolino, adesso proveremo a tenere d’occhio il peso. D’altra parte con la dottoressa c’eravamo detti che avremmo valutato, lo vediamo che mangia meno: l’importante è che la perdita di peso non sia eccessiva, almeno per prenderci il tempo di valutare l’azione del farmaco.

E mi sa che il tempo ce lo siamo presi e anche ieri non è proprio stata una giornata brillante riguardo alle crisi. Vabbè. Non ci resta che aspettare la visita.

Con Paulo Aimo Papà a casa le giornate di Fabullo sono più movimentate, perché fa da assistente ai lavori in garage, alle varie manutenzioni auto eccetera eccetera. Poi, sostanzialmente, gli viene una crisi più forte delle altre e se ne va a dormire. Che tristezza. Sempre vabbè.

Poi ieri pomeriggio è tornato dalla fisio e sono entrati un paio di bambini che abitano qui dietro, perché l’hanno visto e sono venuti a salutarlo: vantaggi di abitare in pieno centro, insomma!!!

Oggi pomeriggio invece arrivano le amiche di Michi, avremo la casa piena di ragazze, insomma. Che hanno già detto che non resteranno in casa perché devono andare in giro. Ovvio: vetrine, centro commerciale, cinema. Per cui penso che torneranno abbastanza in fretta e Fabu sarà contento di vedere tutto un pasticcio di gente che va e che viene. Abbiamo organizzato che non va in terapia e ci va domani, così può godersi  le ragazze, ci mancherebbe.

Sostanzialmente: non abbiamo mai niente da raccontarvi, ecco.

Buona giornata.

Angela  

Programmi.

Niente dottoressa ancora per questa settimana. Ovviamente aspettiamo, se va così non sta peggiorando a precipizio come il mese scorso: e non ha senso che lo veda qualcun altro a meno che non capiti un’emergenza assoluta.

Quindi la risentiamo lunedì prossimo e questa settimana cominciamo con la fisioterapia. E sopravviviamo, e lo dico perché sono una piaga cosmica.

In questi giorni è tutto un pochino più semplice con Paulo Aimo Papà a casa, anche per quello avremmo voluto portarlo a visita, saremmo stati più elastici. Vabbè.

Ammetto che il passaggio tra 37 gradi e 17 non ha magari tanto senso, e lo so che poi ci lamenteremo del  freddo eccetera ecceterissima: però ieri ci siamo ancora goduti il poter stare in casa senza dover stare al buio per ripararci dal sole a picco.

In compenso, speriamo che Donna Paola da La Spezia non sia già lì con scopa e paletta che traffica con il fango: dato che siamo sommamente intelligenti, ci viene un pochino da prevedere che scopriremo che le precipitazioni sono aumentate negli anni, che il degrado geologico non è in grado di affrontarle, che  abbiamo costruito in zone non adatte, che i torrenti e i fiumi non vengono puliti  e poi esondano e che dovrebbero essere stanziati e usati dei fondi per la manutenzione continua del territorio. Tutto questo detto proprio per immensa intelligenza, mica perché si dicono sempre quelle senza poi fare altro, con l’esclusione degli uomini di buona volontà con stivali scopa e paletta ogni santissima volta.

Però stamattina sole (quindi non dobbiamo pensare alle emergenze da maltempo, assolutamente, mammasanta che peppia che sono) e Fabullo potrà stare in giardino, per cui dovrebbe essere contento. Magari se la dorme anche un po’, visto che stanotte si sarà svegliato quelle mille e trecento volte. Poi oggi pomeriggio se ne va dalla terapista Cecilia ad allungare un pochino le gambette.

La Michi è bella trulla e si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza, che poi comincia la grande avventura. E io adesso me ne vado a stendere in giardino.

Buona giornata.

Angela