martedì 30 giugno 2009

Uomini e donne di buona volontà.

Non è che sono polemica stamattina, forse un pò triste ecco.
Vi racconto spesso di come sta bene Fabullo all'asilo, di quanti lavori fa: quello che non sottolineo mai abbastanza è che tutto dipende esclusivamente dalla buona volontà dell'asilo in sè, maestre e amministrazione. Perchè le possibilità offerte "di diritto" ad un bambino come Fabullo sono veramente ridotte.
Il nostro è un piccolo asilo parificato, ovviamente l'unico presente in paese. Per cui la maestra non viene mandata e pagata dal Ministero dell'Istruzione, ma assunta direttamente. Per carità, è vero che durante l'anno vengono stanziati dei fondi pubblici per contribuire al suo stipendio, ma devono arrivare e non si sa mai come quando e quanto. Per cui provvede l'Ammionistrazione, con un contributo del Comune, e potete immaginare in entrambi i casi quali siano le risorse economiche di una piccola comunità.
Proprio ieri da Vanda ho incontrato un'altra mamma che era appunto appena andata ad una riunione per iscrivere il suo piccolo a settembre in un paese qui vicino: mi diceva che le ore coperte dalla maestra di sostegno sono pochissime e non c'è niente da fare, per cui era stupitissima che Fabullo frequentasse così tanto e con così pochi problemi.
Ed è vero che è un caso speciale, ma solo perchè appunto le persone ci stanno mettendo la buona volontà. Se si limitassero solo a ciò che sono tenute a fare, addio.
In più: il consorzio che si occupa dell'assistenza sul territorio provvede a mandare un'assistente per alcune ore, nel nostro caso la mitica Rosalina per il pranzo e anche lì abbiamo trovato una persona eccezionale.
Ma da quest'anno questo vale solo per l'anno scolastico, perchè il consorzio non riceve più le risorse finanziarie per mandare le assistenti nei centri estivi. Quindi il bambino disabile se ne sta a casa sua, dando sempre per scontato che tanto la famiglia non debba ad esempio lavorare per tutta l'estate.
Il finanziamento dell'assistenza viene demandato ai comuni, tanto per cambiare: a Orio il Comune parteciperà alle spese della maestra di Fabullo, sempre per buona volontà.
E rimanendo in questo capitolo della buona volontà, Fabullo continuerà a frequentare l'asilo anche a pranzo perchè le maestre si arrangeranno a dargli da mangiare anche senza la nostra Rosalina.
Insomma: il concetto è che dobbiamo sentirci fortunati perchè siamo sempre circondati da brave persone. Ed è vero.
Però permettetemi di dire che in una situazione del genere mi sembra un pò ridicolo sentirsi proprio baciati dalla fortuna. Sarò la solita piaga, per carità.
Buona giornata.
Angela

lunedì 29 giugno 2009

E' poi solo una borsa.

Nuova settimana, con tutti gli annessi e connessi del caso: standing da portare all'asilo, stamattina si va da Vanda, il pomeriggio dai colleghi, all'asilo Fabullo farà tutti i suoi compitini con le sue maestre preferite, la Michi andrà in piscina... tra l'altro ieri sera si è sentita le sue perchè è venuto fuori, preparando lo zaino, che ha perso crema solare e sapone.
A proposito dei compitini di Fabullo, invece, la Barbara ha un altro progetto: sabato prossimo farà venire nel suo studio un'esperta di rieducazione visiva per una valutazione.
Per fortuna i problemi di esplorazione del campo visivo sono superati da molto: i primi tempi dopo l'ictus gli occhi erano bloccati a destra e lo sguardo assente. Poi, lentamente, è tornata la "presenza", ma guardare a sinistra era un problema.
Piano piano il problema si è risolto, anche se mi rendo conto solo ora che fino all'estate scorsa era più difficile perchè era complicato girare lo sguardo e la testa a sinistra senza cadere: però era evidentemente un problema di controllo posturale e non di percezione dello spazio.
Quingi per Fabullo non è indicata la rieducazione visiva nel senso più stretto del termine, quella che si fa con pazienti che davvero non percepiscono una parte del campo visivo.
Però, all'interno di tutto il discorso che sta facendo la Barbara di motivare talmente tanto il movimento per obbligare una migliore organizzazione cerebrale, ha pensato di parlare questa persona con cui lei collabora: per capire, in parole povere, se partendo da degli esercizi con la componente visiva, che sappiamo essere integra, possiamo andare ad agire sul controllo motorio.
Insomma, non ci costa niente provare, la valutazione avverrà nello studio di Barbara, lei sarà presente e conosce benissimo Fabullo per parlare con questa signora: se ci darà dei consigli utili per impostare ancora meglio il lavoro sarà tutto di guadagnato, altrimenti non sarà stato niente di traumatico e andremo avanti comunque.
La Barbara è proprio una bravissima, siamo stati fortunatissimi ad averla incontrata.
Ieri, per la prima volta Fabullo ha accettato di camminare in cortile: sempre tenuto, sempre aiutando il passo sinistro, però di solito non ne voleva sapere, neanche andasse alla graticola. Ieri invece ha fatto un bel pezzo sia al mattino che al pomeriggio ed è anche uscito qualche passo sinistro spontaneo.
Chissà se era solo che la luna girava bene o sta diventando meno faticoso e quindi più accettabile.
Mi ero dimenticata di raccontarvene una bellissima. Venerdì siamo andati a fare la fisio con i colleghi, lascio Fabullo con Jacek e Marianna, esco e incontro il Capo che mi propone di contarcela un pò. Ci sediamo per le solite due parole di rito, ma io volevo controllare di avere il telefono nella mitica borsa di Winnie: quando i ragazzi hanno bisogno di qualcosa mi fanno uno squillo e io entro nella palestrina.
Non trovo il telefono. Capo, fallo suonare così capisco se c'è. E la borsa suona suona oh come suona, Ma il telefono non si trova. Il Capo: non è possibile, fallo cercare a me. E cominicia a tirare fuori le bottiglie, l'ombrello, il foulard, i bavaglioli, il libro, le chiavi che non trovavo da mesi e intanto la borsa suona. Il Capo: non è possible, mi sto innervosendo. Io mi vergognavo come un cane.
Escono ancora un omino delgli Skatenini, una bottigliett a vuota di jogurt da bere che aveva anche gocciolato finchè il telefono salta fuori dentro ad una borsetta sgualfa con un pacchetto di pavesini per merenda dove l'avevo appunto messo per uscire di casa.
Prometto solennemente che vuoto 'sta borsa, la butto in lavatrice e poi la riordino.
Non appena avrò tempo.
Però so di avere fornito alla PAOLA un motivo per rampognarmi, così affronta meglio il lunedì.
Buona giornata.
Angela

domenica 28 giugno 2009

Competenze tecnologiche: non ridete.

Adesso ve ne racconto una, ma giuratemi che non ridete, vietato, vietatissimo!!!
E' abbastanza noto che con la tecnologia ci attacco veramente poco (non ci attacchi niente, mia cara, così sta dicendo LA PAOLA).
Quando eravamo in Florida Luigi mi prendeva un pò in giro e allora io ho aperto un account Facebook da sola, nel senso che sono riuscita a digitare mail e password senza chiedere aiuto. Si sono stupiti tutti.
Poi non ci ho mai capito quasi niente: tutte 'ste robe, compleanni, mi piace, non mi piace... Sono riuscita ad aggiungere qualche foto ogni tanto, di cui l'ultima volta la settimana scorsa, e pure dopo molteplici tentativi.
Ogni tanto arrivano richieste di amicizia che vedo dopo settimane e tante volte sbaglio e le cancello.
Ma in fondo non è così grave.
Ieri sera c'era una richiesta d'amicizia del mio Cugino Toscano, quello che legge ma non scrive e che colgo l'occasione per salutare.
Faccio tutto per bene, vado nel suo profilo (per favore, notate che uso tutti i termini giusti!!!!) e scopro che esiste da più di un anno un gruppo Helping Fabullo, con centinaia di persone iscritte.
Anche degli amici come la Simotitty o la Sabry, mitica creatrice del nostro sito.
Io e Paulo Aimo siamo rimasti veramente a bocca aperta. LA PAOLA non sta dicendo niente perchè secondo me non lo sapeva manco lei, altrimenti chissà come la faceva lunga.
Tutti questi pensieri per il nostro piccino. Lo so che lo già detto mille volte (perchè sei noiosa, mia cara, dice LA PAOLA) ma fa effetto, ci riempie sempre il cuore, e non è solo retorica.
Tutti questi pensieri, onde elettromagnetiche, è provato, ce lo insegna la fisica e anche la neurofisiologia... potranno mica andare persi nelle trame della realtà.
Quindi Grazie a tutti coloro che ci sono stati vicini anche così. Continuo a dire che ciò che più speriamo è che venga un giorno in cui sia Fabullo a ringraziare di pirsona pirsonalmente.
Ieri con la Barbara ha lavorato benissimo: di solito dopo la prima mezz'ora comincia a piangiucchiare, finchè si stufa del tutto e lo sentono fino ad Orbassano.
Invece ieri dopo tre quarti d'ora non l'avevamo ancora sentito e ci ha poi chiamati Barbara perchè avevano finito.
Hanno giocato a cucinare: metti la pentola sul fornello, metti dentro la cipolla, accendi il gas, Kobra vuole latte e cacao, daglielo... il tutto stando sullo standing, cercando di stare bello dritto e senza perdere la concentrazione: difficile per lui, ma impensabile fino a poche settimane fa.
Ieri ha tirato fuori tanti piccoli suoni nuovi, soprattutto al supermercato, dove era tutto contento di essere seduto bene sul nuovo passeggino e salutava tutti. Si è anche mangiato un rispettabile gelato, visto che per andare dal tecnico non avevamo fatti in tempo a fare merenda.
Sono stati suoni abbstanza casuali, però ad un certo punto ha indicato la nostra macchina e gli abbiamo chiesto di chi é? E lui: pppppp, guardando bene il papà.
Poi a casa si è guardato allo specchio e di solito dice Fffff: ieri invece ha fatto Ffffaaaoo.
Vabbè, saranno tutti casi, ma a noi ha fatto tanto bene....
Buona giornata.
Angela

sabato 27 giugno 2009

Programma di oggi


Al sabato si poltrisce un pò e alzarsi alle sette non è niente male.
Ieri sera sono riuscita a sentire la Michi rientrare dal suo concerto e ci ho capito poco perchè non so tra le due chi fosse più addormentata, però era raggiante.
Spero che sia riuscita ad aprire la bocca a tempo debito, perchè era talmente emozionata che non capiva più niente.
La foto è un pò così perchè la sala era strapiena e Paulo Aimo non è riuscito a piazzarsi bene.
Ora il Farfacoro è effettivamente in vacanza fino a settembre, a meno che non li convochino per una tournèe planetaria, non si sa mai.
Fabullo ha dormito come un ghiro tutta la notte, si è svegliato puntuale poco fa e io l'ho piazzato nel lettone con papà così ho ancora un attimo tranquillo.
Programma di oggi: alle nove usciamo per andare dalla Barbara; faremo il bilancio di tutto il lavoro settimanale all'asilo e sarà sicuremnte contenta. Stiamo lavorando meno bene con gli esercizi di soffio e chiusura della bocca perchè Fabullo non ne ha tanta voglia: certi giorni fa cinquanta soffi di seguito e altri nemmeno uno. Però la volontà e la rapidità nel comunicare stanno aumentando praticamente di giorno in giorno e mi sembra di poter dire che anche i suoni che produce sono di più.
Ma non chiedete a me di capire se è vero che Fabullo va meglio, vorrete mica che arrivi a capire una roba così.
Altra cosa importante che mi ero dimenticata di raccontarvi, i 25 anni avanzano e imperversano: abbiamo fatto di nuovo un conto crisi per tre giorni e sono sempre stabili. Addirittura ce n'era qualcuna di meno, ma con uno scarto non significativo, direi che più o meno sono come al solito: molto bene, non stanno aumentando, sono sempre brevi e non gli danno fastidio; dopo non piange, non è stanco, torna a rifare quello che stava facendo senza bisogno di dirglielo.
Al pomeriggio dobbiamo andare dal tecnico ortopedico per il passeggino, soprattutto per l'aggancio che non va bene: il telaio del seggiolino è leggermente storto, di pochi millimetri, ma quanto basta perchè ci sia un perno che non si infila bene nel carrello; per cui bisogna forzare tantissimo e non va bene.
Niente cavallo per Fabullo perchè i ragazzi non ci sono, ma va anche bene perchè 'sto problema del passeggino dobbiamo risolverlo.
Invece la Michi a trottare dovrebbe andarci eccome, tempo permettendo, adesso ci organizziamo per portarla.
E adesso Fabullo è qui sveglio che reclama la colazione, modello bambino trascurato e denutrito.
Buona giornata
Angela

venerdì 26 giugno 2009

Fabullo e le filastrocche

Ieri ho latitato, ma è stata una giornatona di quelle senza tregua.
La mattina riunione per la commissione mensa che si è protratta fino a mezzogiorno, poi sono corsa a Ivrea per il recupero passeggino, tornata all'una, riuscita per prendere Fabullo contando ciecamente sulla sua nanna per riprendere fiato un cicinìn: e ovviamente lui ha dormito meno di mezz'ora. Poi fisio e nel mentre sono tornata a Caluso a prendere la Michi, poi di nuovo da Fabullo poi a casa.
Il passeggino, finalmente ce l'abbiamo: in realtà c'è qualche problema, tipo uno dei due innesti per agganciarlo che non è perfettamente allineato per cui ci vuole Hulk per posizionarlo bene; poi la pedana, anche se sistemata con tutte le viti belle strette, rimane troppo lunga e i piedini non toccano. Ma sono cosette: stamattina ne parlo con Vanda e poi torneremo dal tecnico per sistemarle.
Mi scompenso sempre con gli ausili: che tristezza vedere il mio piccino lì.
Ieri mi sono imposta di pensare che è così ora, che è giusto perchè almeno sta seduto bene, che è una roba che lo può aiutare e che non vuol dire che sarà sempre così.
Fa parte dei passi, insomma, non dei traguardi.
Un pò ci sono riuscita a immergermi in questo pensiero, un pò con fatica, sembra sempre di nuotare nelle sabbie mobili. La sera mi sembra di avere un macigno sulla testa per il continuo impegno nel controllare i pensieri.
Per il resto tutto bene: Fabullo ha lavorato bene sia all'asilo che a fisioterapia, i ragazzi sono lì che pensano se provare ad utilizzare un pò di elettrostimolazione sulla gambetta sinistra; riescono a trovare il passo sempre più spesso, però rimane una roba molto difficile per Fabio. Stanno appunto cercando di capire se potrebbe essere utile, poi bisogna vedere i modi e le intensità. Se avesse senso, potremmo farla a casa per non perdere tempo nella terapia: ora ci stanno pensando e consultandosi a vicenda.
Adesso ve ne racconto una carina: sempre all'interno del progetto di stimolazione delle comunicazione, tutte le sere leggiamo delle filastrocche prima della nanna e lui è sempre tutto contento. Leggiamo sempre lo stesso libro e gli chiediamo di scegliere quale vuole.
Ieri sera alla frasetta "... e il mio bimbo che è piccino..." ho fatto vedere con le dita che è piccino e Fabullo subito anche lui ad imitarmi con un gesto bello ed immediato. Aggiungeteci la faccia furba.
E adesso ve ne racconto una altra di casa Aimo: Michi è tutta presa dal sacro fuoco della danza, passa il tempo a ripetere i passi di Coppelia, a guardare lo spettacolo del Royal Ballet per imitarne la prima ballerina.
E Paulo Aimo: Michi, se vuoi ti dò qualche consiglio, sapessi quante volte ho rivisto questa coreografia con il mio caro amico Nureyev, quante cose gli ho insegnato.
E Michi: certo papà, il tuo amico Nureyev il cavallo.
Bòn, pagato.
Buona giornata.
Angela

giovedì 25 giugno 2009

Fabullo non troppo asinello, per questa volta

Non abbiamo il passeggino e sapete perchè? Perchè ieri Paulo Aimo è tornato dal lavoro al volo per prendere Fabullo e andare a Ivrea; solo che è sceso e ha scoperto che la Stilo aveva una ruota a terra: c'era infilata dentro una linguetta di apertura di una lattina e non c'era il tempo materiale per mettere su il ruotino.
Così la Stilo è andata dai meccanici per essere rattoppata e loro sono andati a Ivrea con la nostra vecchia vecchia Punto, nella quale però il passeggino non ci stava.
Così si sono tolte tutte le grane burocratiche e stamattina provo a sentire se posso andare su io a recuperare 'sto benedetto passeggino.
Ieri Patrizia mi ha detto che hanno incominciato a fare i giochi più strutturati come ci ha detto la Barbara: ha razziato la cameretta dei nipoti e ha portato via un pò di roba della Barbie, così hanno messo su una casetta. Mi diceva comunque che Fabullo ha capito il senso del gioco ed è anche riuscito a concentrarsi per un pò, nonostante per lui fosse molto difficile realizzare i movimenti.
Poi hanno anche lavorato con le schede piccole, quelle che faceva fatica a riconoscere perchè doveva prestarci un pò di attenzione in più: invece ieri è andata molto meglio, bisogna davvero solo insistere.
In effetti quello che è diventato lampante in questo ultimo mese è che Fabullo apprende molto più in fretta: mentre prima ogni cosetta richiedeva almeno una settimana di lavoro, ora si vedono i cambiamenti da un giorno all'altro.
Chissà se è aumentata la capacità di capire e di associare le varie cose o se fa meno fatica sul lato motorio e quindi si stanca meno e può stare più attento: all'asilo lavora in piedi sullo standing e un'altra delle cose che mi diceva ieri Patrizia (e che mi ha ripetuto anche Barbara sabato scorso) è che non cade praticamente più a sinistra; oppure cade solo per un attimo e si tira su da solo.
Quindi forse fa davvero meno fatica con le gambette la schiena e il collo e può concentrarsi sui lavoretti.
Storie di asilo, che posto magico: un giorno sono arrivata all'una e mezza per recuperare Fabullo ed era seduto sul passeggino in cerchio con un gruppo di altri bambini; cantavano una complicatissima canzoncina sulle letterine dell'alfabeto che io avrei forse imparato dopo un master e lui era lì tutto attento e contento che si dondolava come se ballasse e cantasse anche lui.
Mentre andiamo a casa i piccini vanno a nanna: escono dal bagno man mano, tolgono le scarpine e vanno in dormitorio; è una bella stanza blu e azzurra, fresca perchè è sul lato nord di una vecchia casa, con tutti i pupazzetti da scegliere e tutti i lettini vicini vicini, oh come ci andrei io a dormire lì.
Comunque: i piccini entrano e cominciano a saltare sui letti tirarsi i cuscini e quant'altro, fatta eccezione per i bambini del comitato che sono degli angioletti.
Ma dopo un secondo arriva Ale e dice: Bambini, su le manine a toccare le stelline, le stelline scendono scendono...
In una frazione di secondo silenzio completo, tutti sdraiati con pupazzi e dita in bocca.
Tutta invidia la mia.
Buona giornata.
Angela

mercoledì 24 giugno 2009

Il club dei santi subito

La responsabile del cetnro estivo dove va la Michi è veramente da mettere nel club che piace a Boog dei santi subito.
Dovete sapere che la Michi adora Art Attack e io invece no: diventi matto per fare una serie di robe improponibili, per cui poi ti riptrovi colla e carta appiccicata ovunque e hai prodotto degli oggetti non ben identificati di cui non sai assolutamente cosa fartene e devi riuscire a buttare via con molto tatto.
Per cui normalmente io glisso e cambio discorso, sono davvero poco didattica e partecipe e ho anche la manualità di un bradipo.
Domenica siamo andati a fare la spesa e si è fatta comprare quel giornalino e poi si è piantata su un bottiglia di plastica che diventa un sottomarino dove dentro ci infili dei foglietti per fare una rubrica.
In due giorni Michi mi avrà fatto vedere questo lavoretto ottocento volte e sempre io le facevo tanti complimenti e cambiavo discorso. Poi ieri mattina ha portato il giornalino al centro estivo: ieri sera vado a prenderla mentre Fabullo era in fisio e lei era lì con la repsonsabile, Antonella, che parlavano della lista del materiale necessario: "Tu porta la roba che serve e poi lo facciamo insieme".
Assolutamente santa subito, senza pensarci nememno mezzo secondo.
E c'è anche un destino: figuratevi che serve la parte metallica di un quadernone, quella con gli anelli; per la serie dovremmo distruggere un quadernone per fare quella boiata artistica, lo so che sono una mamma con il senso artistico e didattico di una scarpa. Ma giuro: lunedì mattina il quadernone di scienze è precipitato dalla libreria e si è appunto rotto.
Quindi la boiata s'ha da fare e Dio benedica Antonella.
E se LA PAOLA ha da ridire, le mando la Michi con il giornalino raccontando alla piccina che la mia amica è bravissima e non vede l'ora di cimentarsi.
Ieri a fisio c'era Arek, così non ci dimentichiamo il polacco: era esattamente due settimane che non trattava Fabullo ed è stato contento perchè l'ha trovato cambiato. Mi ha detto che lavora meglio da seduto, è mobilizzabiel con più facilità, cammina meglio e più volentieri.
E io sono stata contenta. E poi ho pensato: ma se tutti mi dicono che va sempre meglio, me perchè siamo qui così? Perchè non fa che mettersi seduto e alzarsi in piedi e basta? E' così perchè ci vuole tanto tempo o perchè con tanti sforzi non ci riesce? Mi ricordo quando è uscito dalla rianiamzione dopo l'ictus e noi guardavamo quell'esserino e non sapevamo neanche più chi fosse e io pensavo: adesso mi saluta e scende dal letto come al solito.
Forse è meglio che vada anch'io a fare il sottomarino con gli anelli del quadernone, è più produttivo; poi lo spedisco ad Alessandro insieme ai centrini, chissà come sarà contento.
Oggi è mercoledì e niente fisio: stamattina si da dal cavallino prima dell'asilo e al pomeriggio a prendere il nuovo passeggino all'asl.
Buona giornata
Angela

martedì 23 giugno 2009

Ecco i nostri amici


Direttamente dalla macchina fotgrafica della Pargola maggiore dell'autorità ecco qualche foto di quei pagliacci dei nostri amici della Mole del Sorriso; la Pargola in questione le ha scattate di pirsona pirsonalmente, perchè nel comitato tutti lavorano bambini compresi; al limite si cercherà un buon avvocato per discutere dello sfruttamento del lavoro minorile e dei diritti d'autore sulle immagini!!!!!
E secondo me con questa LA PAOLA rimarrà talmente esterrefatta da non avere nemmeno la forza di scrivermi una mail rampognante delle sue. Che poi c'ho poco da lamentarmi perchè ultimamente mi sgrida abbastanza poco, non mi dice nemmeno che non so guidare (perchè non è vero e finalmente si è ridotta alla ragione).
Divagazioni a parte, questi sono i nostri amici Carotina, Dinamite-Briciola, cantanti ballerine truccatrici, Doppio Malto che fa apparire Tippete, e Steto che aveva grossi probelmi con un paio di occhiali e continuava a parlare con i muri e i bambini non ne potevano più dal ridere.
Ieri giornata positiva, Fabullo ha lavorato bene, anche all'asilo: anche su questo discorso cognitivo e di comunicazione sta andando come con la fisioterapia. Nel senso che sa che deve farlo e si impegna, con dei tempi di attenzione e applicazione sempre più lunghi.
Ogni tanto qualcuno mi chiede se Fabullo vada volentieri all'asilo: devo dire che è un problema che... quasi non ci siamo mai ricordati possa esistere!!! nel senso che ha avuto un inserimento veramente da bambino normale, con qualche pianto finchè mi vedeva i primi giorni e poi basta. Però è sempre stato evidente che non ha problemi relazionali che possano fargli apparire la momentanea assenza di mamma come una minaccia: mamma va via e poi torna e lì tutti gli vogliono bene e ci si diverte. Anzi: ho l'impressione l'apprezzi ancora di più degli altri bambini perchè sa che è davvero la sua occasione di divertirsi anche solo guardando gli altri.
Il divario tra le competenze cognitive e il grosso danno motorio che c'è stato colpisce sempre tutti ed è legato al fatto che la corteccia cerebrale è sana: speriamo che da questo elemento importantissimo nascano le possibilità di trovare delle soluziono alternative per questa povera testolina.
Siccome l'argomento mi porterebbe a fare la piaga e andiamo oltre; e non voglio essere petulante (ma magari un pò di ragione ce l'avevo?), vi racconto com'è finita la giornata di ieri in casa Fabullo: con Paulo Aimol che ha combattuto la sua ultima battaglia serale contro il tubo del bidèt.
Vietato ridere, era una settimana che andavamo avanti con 'sto tubo che perdeva, vecchio, troppo corto e in una posizione complicata.
Per cui ci sono state varie fasi e tentativi, completate anche da varie discussioni in ferramenta sul "se tì at fàse parèi...". Ieri sera dopo innumerevoli altri tentativi e parole gli ho chiesto: ma posso scrivere questa storia sul blog?
E lui: scrivi, scrivi, chissà che trovo un volontario...
Volevo proporre Phantomas in persona.
Ma dopo pochissimo sento l'acqua che socrre e Paulo Aimo che esulta come per la conquista della vetta e chiamava il mondo a raccolta per far vedere il risultato.
Solo che io ero già quasi nel mondo dei sogni e mica mi sono alzata; così lui si è offeso, ha chiuso l'acqua e mi ha detto che se mi interessa vado poi a vedere per i fatti miei.
Forse non era una storia da raccontare e forse ho offerto alla PAOLA un motivo di rampognamento; però abbiamo riso tanto e non ci credo che a casa degli amici del blog queste cose non capitino...
Buona giornata
Angela

lunedì 22 giugno 2009

Ma che petulante.

Vietato ridere o piangere a seconda delle scelte personali, ma ieri sera Paulo Aimo aveva 38 di febbre.
Però lui non è una piaga come me, e dopo una tachipirina era già molto più trullo, speriamo che questa mattina sia in forma.
Oggi dobbiamo disturtugliarci per bene, perchè devo portare Fabullo da Vanda e Orietta per le otto, quindi non si bamblina: alle sette colazioni pronte con me stessa medesima già mangiata e vestita.
Ieri sera abbiamo plastificato tante altre schede da portare all'asilo: un gruppo di azioni in sequenza da riordinare e un altro con gli opposti. Poi avevamo altro materiale, ma abbiamo finito la plastica, per cui oggi ne ordiniamo dell'altra.
Intanto io porto tutto all'asilo e Patrizia deciderà che cosa è più opportuno usare e avrà un bel lavoro a tagliare tutto della dimensione giusta.
Poi guarderemo che materiale è disponibile per lavorare meglio sui giochi strutturati come ci ha detto la Barbara e capiremo se dobbiamo procurarci altro: Ale mi ha già detto che non è probabilmente necessario, ci sono sempre un sacco di giochini che fanno al caso nostro; la cosa importante sarà studiare bene i compiti proporgli, rendendoli divertenti e non scoraggiandosi troppo in fretta.
E qui è già chiaro perchè certe cose non le riesco a fare io e perchè ringrazio tutti i giorni perchè fabullo ha intorno una truppa di persone che lavora bene.
Onestamente, quando sento la teoria per cui il compito terapeutico è dare delle indicazioni e poi il lavoro vero è dei genitori, mi cadono sempre le braccia: o io sono un'incapace, e tutto è possibile; però è anche vero che Fabullo proprio rifiuta di lavorare con mamma, mentre all'asilo, con Barbara o a fisioterapia fa pochissime storie. Lavoriamo tantissimo anche a casa: chiediamo di scegliere ogni cosa che vuole, chiediamo una risposta vocale e non solo un gesto, facciamo gli esercizi di soffio e di chiusura della bocca... Però le cose molto impegnative non vengono così bene come con gli "estranei", soprattutto all'inizio quando sono difficili: per Fabullo, con la mamma si gioca e le cose difficili, quando sono all'inizio e quindi appunto faticose, non sono giochi.
Però un dubbio sulla suddetta teoria della terapia svolta dai genitori ce l'ho: forse la parte terapeutica che agisce di routine non ce la fa a supportare bene il lavoro per problematiche organizzative, quindi la teoria del genitore-terapeuta nasce di lì.
In parole povere, scarne e polemiche: i vari servizi non ce la fanno a garantire un lavoro completo, quindi le famiglie si devono arrangiare.
Ovvio che il tutto può anche essere letto come l'interpretazione malata e deformata di una madre isterica, è incredibile come ogni opinione si ribalti meglio di qualunque frittata.
Ma io non smetto mai di ringraziare perchè abbiamo un asilo in cui Fabullo è seguito bene e una truppa di operatori che lo fa lavorare come si deve.
Giuro che non credevo di essermi alzata così petulante, saranno le gallette.
Buona giornata.
Angela

domenica 21 giugno 2009

Piccoli grandi compiti difficili

Stamattina si è poltrito un pochettino come si addice ad una domenica d'estate.
Ma mi raccomando, non troppa pigrizia, perchè tra poco quell'asinello reclamerà la colazione come se non mangiasse da sette anni.
E' stata una notte di risvegli improvvisi, pensando a Katia e Luigi.
Quei pensieri che tolgono il senso a tutto quello che si fa e che mi fanno dire quanto ero tonta anni fa quando mi lamentavo perchè magari ero stanca, dopo aver corso tutto il giorno.
Stanca di che? Di fare una vita normale?
Ok, chiudo qui con i pensieri notturni e le lagne da piaga diurna.
Stamattina si impone un pò di spesa, la dispensa e il frigo sono in agonia: questa settimana di tareffaggine ho combinato davvero pochino, e LA PAOLA sta già dicendo che tutte le scuse sono buone anche la tareffaggine. E ora sta dicendo che la devo piantare di anticipare pubblicamente i suoi pensieri, oh come lo so che dice proprio così.
Ieri vi dicevo che da Barbara si è comportato bene: per inciso, con lei continua ad eseguire ordini precisi, del tipo diciamo la mmmm dieci volte, e con me nemmeno morto.
Ci ha appunto detto di fargli fare dei giochi sempre più strutturati nell'organizzazione delle sequenze: tipo pupazzetto che si alza, fa colazione, si lava, va a scuola.... per Fabullo è difficile perchè non riesce a realizzare il movimento, ma proprio inserendo il gioco gli imponiamo di provare ad organizzarlo senza arrendersi subito perchè è davvero difficile.
Meglio si organizzeranno i processi mentali e le sequenze motorie e più sarà facilitato il linguaggio, visto che escono sempre più suoni e bisogna finalizzarli.
Insomma un bel lavoro; se ci penso troppo e troppo alla lunga lo vedo come un lavoro frustrante da morire perchè tocca proprio il problema di fondo: Fabullo capisce tutto, vuole fare tutto e non riesce per la paralisi.
Ma come dice Barbara, ci sono tante cose che dicevo che non avrebbe mai fatto, quindi non pensare ma fare un passo alla volta.
Intanto questi compitini li farà soprattutto all'asilo, dove si impegna di più e ci sono le maestre più brave del mondo e non la mamma nel panico totale e costante.
Ieri ne ho già parlato con Ale e domani mattina mi organizzo con Patrizia.
Intanto ieri sera abbiamo plastificato nuove schede da guardare e riconoscere e la Barbara è contenta di questo lavoro perchè ha evidentemente dei tempi di attenzione sempre più lunghi, nonostante gli vengano chieste tutte insieme un sacco di cose per lui non scontate: stai dritto, pensa, guarda, indica....
Lo stesso discorso lo stanno facendo a cavallo: finalizzare tutto, tirare la corda così si va avanti, raggiungere un cerchio proprio di quel colore... in modo che l'esercizio di stare dritti non sia fine a se stesso.
Pensare solo al prossimo passo e non a tutta la strada, bisogna ricordarselo.
Così invece di andare nel panico e fare la piaga, vado a preparare la colazione, che è molto più produttivo.
Buona giornata.
Angela

sabato 20 giugno 2009

Quei pagliacci dei nostri amici

Il mago Doppio Malto è stato magico davvero.
Ad un certo punto tre bambini hanno messo tre uova magiche in una scatola: molto magiche, perchè erano invisibili intangibili e incorporee; la scatola si chiude, si riapre e chi c'era? Tre pulcini, ma vivi e vegeti!!!!!!!!!
Poi sempre nella stessa scatola i bambini hanno lanciato un pugno di fieno, un pugno di erba fresca, un pugno di stelline e anche Fabullo collaborava: non so bene cos'abbia capito, ma tutti lanciavano e allora anche lui imitava il gesto. La scatola si riapre e dentro c'era... un coniglietto piccolino e verissimo, talmente verissimo che per l'emozione di vedersi quell'orda di Unni attorno ha fatto la pipì addosso al mago.
Poi hanno cantato, ballato, fatto scherzi vari con Carotina, Dinamite-Briciola e Steto, tutti bellissimi e muniti di scarpe meravigliose.
Fabullo ha incominciato malissimo, nel senso che strillava come un aquila e non si capiva perchè: avevamo l'impressione che pensasse di dover fare qualcosa lui senza averne voglia, tipo qualche bell'esercizio. Poi abbiamo mangiato qualcosina, ha incominciato a vedere come girava e allora ha davvero incominciato a divertirsi.
Anzi: rispetto alla festa che abbiamo fatto prima della partenza l'abbiamo davvero visto cambiato. Ha partecipato molto di più, seguito di più, cercato di imitare qualcosa, tolto nasi e cappelli ai pagliacci.
Ovviamente ha raggiunto il suo scopo massimo al solito punto finale della festa: durante la merenda Dinamite e Carotina truccavano i pargoli e Fabullo era interessatissimo fino a che ha scoperto Doppio Malto che faceva i palloncini e soprattutto... le spade. Così ha avuto anche lui la sua spada per fare l'asinello.
Dicevamo con Doppio Malto che uno può essere un artista del palloncino, costruire perfettamente un ornitorinco piuttosto che un quadro impressionista ma di fronte alla spada per giocare alla battaglia assolutamente indolore non c'è santo che tenga.
E mica solo per i piccolissimi: Michi e Iris erano arrivate dalla piscina un pò in anticipo perchè c'era il temporale e non hanno avuto pace finchè non sono state proprietarie della loro spada personale.
A proposito di trucco: il Pargolo della PAOLA era spettacolare truccato da leone e quello di Sara era un bellissimo Spiderman; ho fatto il possibile per convincerli che sarebbe stato un peccato lavarsi per dormire, chissà com'è andata a finire.
D'altra parte LA PAOLA mi ha subito offerto come artista, spiegando che non dovevo nè truccarmi nè impegnarmi.
Però è rimasta stupita perchè avevo fatto tutto bene, senza sbagliare un colpo. Più che altro la macchina del Comitato funziona ormai quasi in automatico, con nonne annesse e mamme degli altri amichetti dell'asilo che aiutano attivamente.
Insomma gli amici "Molini" ci hanno veramente regalato dei bei momenti. E sono davvero degli amici, vogliono davvero bene a Fabullo e ai nostri bambini, si vede e si sente e questo è ciò che ci stringe più il cuore.
Fabullo ieri sera era poi svèrso con tutte queste emozioni e anche la Michi, ma lei doveva ancora cantare!!!!
La sala era strapiena, i bambini in ipereccitazione e tenerli seduti fermi e zitti è stata dura. Avrebbero dovuto apparire da varie parti della sala al loro momento magico ma è stato subito evidente che non erano gestibili!!! Perchè poi dietro non vedevano, faceva caldo, si agitavano e dove sono gli altri... per cui seduti davanti e guardati a vista!!!
Poi sono stati bravi, erano emozionati da morire.
Il concerto si snodava sui nomi nella musica leggera: per ogni lettera dell'alfabeto è stato trovato un titolo, da Alice a Michelle a Barbara Ann a Don Raffaele... ma anche un repertorio che toccava il dopoguerra o Gipo Farassino. Il Farfacoro è sempre sorpendente: ci tengono sempre a dire che hanno incomiciato tre anni fa che sapevano a malapena canticchiare e quest'anno hanno preparato circa venti canzoni. Sono bravi e coinvolgenti.
E per la H e la O... sono arrivati appunto i piccoli con Heidi e Lady Oscar!!!!! Quando si sono girati verso il pubblico e hanno visto tutta quella gente erano lì con gli occhi sgranati, ma poi ce l'hanno fatta, erano bellissimi.
L'Autorità è autorevole e ha sempre ragione, ma questa volta di più: è vero che il Farfacoro per la nostra piccola comunità è davvero un motivo di orgoglio.
E Francesco è qui con noi, oggi più che mai, tiene per mano Fabullino. Non dico niente. Voglio solo pensarlo sorridente con le sue fossette e i suoi occhi pieni di luce.
Oggi Barbara e cavallino.
Buona giornata.
Angela

venerdì 19 giugno 2009

Un programma variegato

Comunque ieri siamo arrivati a fare fisioterapia quando il capo era in corridoio che parlava con un paziente, quindi noi eravamo nella stanza per primi.
Oggi invece abbiamo impegni molto variegati: questa mattina si va dalla logopedista Orietta e poi da Vanda; intanto accompagno la Michi al centro estivo.
Oggi è il giorno in cui vanno in piscina a Candia, un bel posto con vasche per grandi e piccini, prati, tanta ombra e parco giochi; la responsabile del centro estivo ha fatto una convenzione per portarli due volte alla settimana a prezzo ridotto, organizzando autonomamente delle macchine per evitare di prenotare un pullmann.
Per cui i ragazzini sono in fibrillazione totale, ma stamattina il cielo è bello coperto, per cui non so cosa decideranno: al massimo rimarranno al centro e si divertiranno lo stesso. Io l'accompagno e posso anche offrirmi di fare un giro di taxi, se davvero andranno.
Poi Fabullo andrà all'asilo e io stamattina torno a casa e vado a dormire, ho deciso: metto la sveglia e dormo almeno un'ora, così la tareffaggine passa, anche perchè va molto ma molto meglio.
Al pomeriggio niente fisio perchè abbiamo un grande impegno: arrivano all'asilo gli amici clown della Mole del Sorriso che vengono ad offrire una bella festa ai nostri bambini. Si divertiranno da morire e poi faremo merenda tutti insieme: comitato, con anche qualche nonna annessa, mobilitato per organizzare e ripulire.
Questa sera i bambini del piccolo Farfacoro faranno le guest star al concerto del Farfacoro degli adulti, per cui non vi dico quanto siamo emozionati: Fabullo però rimarrà a casa, perchè dura a lungo, ci saranno tantissime persone accalcate nella sala comunale e farà un bel caldo.
E questa volta abbiamo una nuova cintura dei pantaloni, per cui la Michi non dovrà passare il tempo a cantare tenendosi su le braghe.
Però ho la testa da un'altra parte: Francesco arriverà oggi in Italia e domani ci saranno i funerali. Non posso nemmeno immaginare il dolore di questo ritorno. Non è possibile non pensarci.
Buona giornata
Angela

giovedì 18 giugno 2009

Quanto lavoro

Grandissimi i racconti di Chester che ingoia l'impossibile, leggiamo il libro di Marley, poi ciò che scrivono Paola e Ruga e non possiamo non ridere.
Boog sarà fiero che il blog abbia trovato delle mascotte di questo stampo anche senza il terranova che ha sempre cercato di propinarci.
Non so bene che cosa abbia incrociato Paola in ufficio, fatto sta che Fabullino sul cavallino è stato bravissimo, addirittura delizioso: la sua mezz'ora è volata senza che nemmeno ce ne accorgessimo. Io chiacchieravo (ma sì, le solite due parole) con una ragazza che viene da altri centri di ippoterapia ed è lì per fare un pò di esperienza che mi diceva di essere stupita di quanto sia cambiato Fabullo solo nel breve periodo in cui lo sta osservando lei... Più sereno e tollerante negli esercizi e più dritto.
Insomma, solo per me è sempre uguale, che piaga che piaga.
Ieri sera è venuta a trovarci la nostra amica Dani, così, per fare due parole. E le abbiamo fatto vedere camminare Fabullo e lui ovviamente si è assolutamente rifiutato di collaborare in presenza di mamma, per cui il passo sinistro non è uscito. Però la Dani è rimasta sorpresa di come sia migliorato il destro negli ultimi venti giorni. Per me è sempre uguale anche quello, che piaga alla riscossa.
Io continuo a curare la tareffaggine e qui alla PAOLA stanno già tremando le mani e poi non resiste e qualche boiata delle sue me la scrive alla velocità della luce.
Più niente tachipirina, solo mal di gola e cottura, accentuata dal fatto che in queste mattine mi ero data disponibile per dare una mano con gli allievi al lavoro: così torno a casa dopo l'una giusto in tempo per andare a prendere Fabullo all'asilo. Per cui la tareffaggine si trascina un pò.
La prossima settimana poltrirò tutte le mattine, così me la tolgo.
Oggi fisio al pomeriggio, con il Grande Capo in persona: domani ci sono io mi raccomando alle quattro e zerouno qui presenti. Detto così sembra uno un pò noioso, ma è simpatico, sul serio. Di solito non legge il blog, ma non si sa mai.
All'asilo Fabullo prosegue con tutti i suoi lavori sul riconoscimento di immagini complicate, la scelta di ogni cosa che chiede e l'esecuzione di piccoli compiti "sociali" per motivarlo a tirare fuori dei suoni in maniera oraganizzata. Insomma, gli rompiamo l'anima ogni singolo secondo della giornata.
Patrizia ha incominciato a lavorare con immagini molto più piccole: le riconosce ma si stufa più in fretta perchè deve fare più attenzione, quindi bisogna insistere un pò di più.
Buona giornata.
Angela

mercoledì 17 giugno 2009

Un bravo asinello, in fondo


Dopo nove ore di sonno gli ossicini stanno molto meglio, rimane un pò di mal di gola e speriamo che la febbre non risalga neanche un pò oggi pomeriggio, ma sicuramente sono decisamente meno tareffa, non si discute.
Questo è Fabullo durante la fisio ieri pomeriggio: per la prima volta è stato in questa posizione per più di tre minuti senza buttarsi giù, pasticciandosi la manina sinistra o ravanando tra le macchinine. Si vede l'asimmetria tra i due lati, con il carico più spostato a destra: ma è veramente la prima volta che riesce a tollerare questa posizione per così tanto senza iniziare a strillare per la troppa fatica o per il disagio.
Dovrebbe voler dire che il tronco va un pò meglio, che tutto il lavoro non lo deve fare il collo per tenere su quella testolona, povero zuccone nostro!!!!!
L'altra bella cosa di ieri è che Ele e Anna sono riuscite a tirare fuori un sacco di passi sinistri: diciamo che nei cinque metri tra il lettino e la porta non ne ha saltato neanche uno. Ovviamente urlando come un aquila spennata, però bisogna dirlo che è stato bravo, quando è vero è vero.
Tutti abbiamo l'impressione che alla fine sia stanco morto, trionfante nell'espressione perchè mamma mi prende e voi non mi toccate più. Però sembra anche molto soddisfatto, come se capisse perfettamente che tutto questo lavoro è da fare e bisogna impegnarsi. In fondo è un bravo asinello.
Oggi niente fisio ma si va sul cavallino al pomeriggio.
La Michi continua ad essere soddisfatta del centro estivo, ieri hanno dipinto le pietre, poi mi ha parlato di un progetto editoriale, un giornalino o qualcosa di simile. Stanno arrivando bambini nuovi e lei è contenta di conoscerli.
LA PAOLA, sempre bravissima e con delle idee meravigliose e sempre velocissima nello scrivermi delle altrettanto meravigliose mail di risposta, mi ha prestato Io e Marley: vorrei tanto sapere se le mamme di Chester e Thor l'hanno letto!!!!
Buona giornata
Angela

martedì 16 giugno 2009

Un pò KO.

Ieri sera KO tecnico, si vede che a 25 anni può succedere.
Mi sembrava ci fosse qualcosa di strano, non era proprio normale avere freddo con più di trenta gradi. Mentre aspettavo Fabullo in fisio sono andata a riposare in macchina per stare più comoda e per stare al calduccio: poi però sono partita per andare a recuperare la Michi, poi siamo tornate a prendere Fabullo e quando sono arrivata a casa avevo 39 di febbre e non c'era un osso che non facesse male.
Così Paulo Aimo si è gestito da solo la cena di due bambini e anche Fabullo in emergenza cacca: così prima la cena tutti gentili e poi un clisterino, che fregatura.
Il tutto mentre io non avevo ben chiaro chi ero e dove e perchè e quindi non sono stata di nessun aiuto!!!
Stamattina sono sfebbrata e mi sembra di essere passata sotto un camion. L'importante è che non se la prenda Fabullo.
A fisioterapia ieri c'erano la Ele e la Manu Effe, da non confondere con la Manu Luca. La Manu Effe l'aveva visto circa tre settimane fa e sono stata contenta perchè l'ha trovato cambiato: ha visto più facilità nel rompere gli schemi di spasticità, è stato più bravo seduto sulla zebra con le gambette aperte, che invece prima non ci voleva stare... Probabilmente è una buona cosa che ci sia chi lo vede solo ogni tanto, perchè riesce a vedere delle differenze e a raccontarle agli altri.
Dobbiamo anche preparare il nuovo materiale che ci ha dato la Barbara per l'asilo: nuove schede con le azioni e anche con delle sequenze da mettere in ordine. Le stampiamo e le plastifichiamo, speriamo stasera di essere un pò più efficienti!!!
La Michi è stata contenta del nuovo centro estivo: questa settimana niente compiti perchè si godono il meritato riposo, per cui hanno giocato al Mercante in Fiera e a una serie di altre cose che non ho capito, guardato Harry Potter nelle ore più calde e poi sono andati al parco. Mi sembra non stia facendo paragoni con l'esperienza in fattoria dell'anno scorso, ma sta apprezzando il nuovo ambiente e basta, che è la cosa giusta da fare: anche qui ci sono tante cose belle e il confronto non avrebbe senso, sono due situazioni troppo diverse.
Sto bamblinando, lo ammetto, ma ammetto anche che connetto abbastanza poco.
Buona giornata.
Angela

lunedì 15 giugno 2009

Fabullo montagnino


Ieri siamo partiti per essere un pò coccolati ma altrochè, abbiamo avuto una giornatona.
Siamo andati dalla Stefy sui monti olimpici, ma invece di stare a casa ci hanno portati ad una grigliata organizzata dalle sezioni del CAI della Val di Susa: eravamo in una bellissima conca tra le montagne a 2050m con un laghetto azzurro e un cielo dipinto.
C'erano più di 200 persone, che però si sono sparse intorno al laghetto e tra gli alberi, per cui c'era tutto lo spazio di questo mondo. La Michi e il pargolo della Stefy hanno scorrazzato tutto il giorno nella massima autonomia, non abbiamo saputo di averli.
Gli organizzatori sono venuti a prenderci con una macchina, perchè l'ultimo pezzo di sterrato con il passeggino era veramente impossibile; poi hanno anche montato un tavolo appositamente per noi, per essere più comodi nel dar da mangiare a FAbullo.
Invece la Michi e il pargolo, come vedete, si sono organizzati per i fatti loro e non sono certamente morti di fame.
Fabullo è stato bravo, si è adattato come sempre alla giornata bello contento.
Questa mattina andiamo da Vanda e viene con noi anche la Michi, perchè incomincia il nuovo centro estivo che è proprio dietro all'asl: è tutta contenta di questa nuova esperienza e siamo contenti anche noi, come tutte le volte che la vediamo felice nell'affrontare situazioni nuove.
Poi al pomeriggio andremo a fare fisio dai miei colleghi e intanto io andrò anche a recuperare la Michi alle sei, poi torneremo a prendere Fabullo e torneremo a casa tutti insieme.
Luigi manda un abbraccio a tutti noi.
Buona giornata
Angela

domenica 14 giugno 2009

Fabullo lavora quando vuole

Siamo chiaramente a pezzi. Vi racconto qualcosa per far finta di distrarci un attimo.
E' una finta nemmeno ben riuscita, ma ci proviamo lo stesso.
Ieri siamo andati da Barbara, che ci ha dato altri compiti per far esercitare Fabullo all'asilo: altri disegni e foto di azioni astratte, da riconoscere, abbinare o per giocarci tipo tombola.
Poi le ho detto che io gli faccio eccome fare gli esercizi per dire la M, ma lui invece chiude bene la bocca e dice BRRRRRR.
A fine seduta ritorniamo dentro e Barbara mi spiega che per dieci volte gli ha chiesto di dire MMMMM e lui per dieci volte l'ha fatto. Che Mostricciattolo, giusto perchè incomincia per M.
Ieri era anche il giorno del cavallino, non c'era Nury ma Bon Bon. Fabullo è stato bravo il primo quarto d'ora poi ha deciso di fare le rugne: forse faceva tanto caldo o forse girava così e basta.
Ieri anche la Michi ha incominciato ad andare al nuovo centro ippico: ha cavalcato Oscar, un cavallino molto simpatico e buonissimo. Si è impegnata tantissimo, dopo la prima mezz'ora pensavo si addormentasse in sella, non riusciva più a stare dritta.
Però mi è sembrata soddisfatta e ci torneremo tutte le volte che potremo.
Oggi andiamo dalla Stefy sui monti olimpici per farci coccolare un pò.
Buona giornata.

sabato 13 giugno 2009

Dolore.

Proaviamo un dolore muto, forse il dolore vero e grande è sempre così.
Vorremmo dire mille cose e poi le parole non avrebbero significato.
Perchè è vero che siamo vicinissimi ai nostri amici, ma nello stesso tempo non riusciamo nemmeno ad immaginare lo strazio, non è una cosa che si descrive, le parole non possono bastare.
Avere un bambino è per una fmiglia una gioia immensa, uno se lo immagina, se lo costruisce, un bambino è fatto anche di tutti i sogni che si porta dietro.
E invece quancosa va storto e la gioia diventa panico e dolore. Poi diventa una lotta per farlo crescere, con l'angoscia di non capire quale futuro ha davanti.
Poi le cose vanno meglio, il bambino è coraggioso e intelligente, i miglioramenti sono tanti e fanno pensare al fatto che ce ne saranno tantissimi, che non è così nera come sembrava all'inizio.
Si fanno grandi scelte difficili dal punto di vista uamno e personale, come prenderlo e portarlo al di là dell'oceano e la scelta si rivela giusta perchè il piccino migliora a vista d'occhio ogni giorno, sopporta anche che la mamma torni a casa come un vero ometto, guarda incantato le foto del nuovo fratellino.
E poi basta.
Ma non si diceva che il coraggio è sempre premiato? E' vero, le parole davvero sono inutili.
Stiamo vicini anche oggi.
Angela

venerdì 12 giugno 2009

Stiamo vicini

Francesco è qui con noi sempre, ci tiene per mano come il più bello degli angioletti.
Che aiuti la sua famiglia, vorrei dire a superare, ma come si fa a superare? Forse a costruire qualcos altro, con lui per mano stretto stretto.
E che aiuti anche noi con il suo grande coraggio e il suo grande sorriso.
Stiamo vicini.
Angela

giovedì 11 giugno 2009

Qualche progetto

Eccomi di nuovo nella fase in cui spengo la sveglia, mi riposo solo più cinque minuti e mi sveglio dopo un'ora abbondante.
Grazie per le belle cose che avete scritto ieri.
Mi sono dimenticata di dirvi un'altra cosa: in questi mesti estivi spenderemo per la fisioterapia intensiva che Fabullo sta facendo con i miei colleghi. Sono circa 12 ore settimanali con 2 terapisti che lavorano con lui contemporaneamente: abbiamo pensato che sia un "imvestimento" giusto, in modo da non perdere ciò che ha guadagnato e per non perdere tempo e soldi una volta tornati in Florida perchè bisogna passare intere settimane a mobilizzare delle rigidità che si sono instaurate.
Il ritorno: vi dicevo ieri che dopo la tragedia ci siamo imposti di non pensare per un pò ai nostri progetti, perchè la sola idea di tornare nei luoghi in cui abbiamo passato tempo con Francesco faceva davvero male.
E non è che adesso faccia meglio, sono sentimenti che rimangono e che non si superano mica, non scherziamo.
Però cerchiamo di fare il meglio per Fabullino lo stesso.
Abbiamo anche preso in considerazioen altri centri in altri luoghi degli Usa: ci sono circa 400 centri iperbarici, però avevamo già visto in passato che quello con più esperienza sul trattamento dei neurologici era proprio quello di Fort Lauderdale, perchè di lì erano partiti gli studi di Neubauer.
In realtà alcuni collaboratori che hanno lavorato con lui hanno poi aperto altre strutture altrove,anche al nord, ma hanno poi sviluppato più competenze, proprio nel senso numerico dei pazienti trattati, nelle lesioni congenite piuttosto che acquisite.
Quindi la cosa più sensata è rimanere nel sud della Florida, la cui esperienza gravita appunto intorno al centro in cui Fabullo è stato trattato. Si tratta solo di capire se questo riaprirà, si parla di luglio, e se noi ci sentiamo di entrarci, ovviamente; oppure se rivolgerci a qualche altro nelle vicinanze.
Lì ci sarebbe il vantaggio che conoscono già la situazione e se ne sono occupati bene e nello staff è presente un cardiologo.
Chiaramente scegliere Fort Lauderdale ci permette di lavorare anche con gli stessi terapisti: sicuramente l'esperienza americana in fisioterapia intensiva pedaitrica è altissima e potremmo trovarci bene anche altrove, però secondo me Fabullo è contento di tornare in um posto che conosce e gli piace. E noi siamo tranquilli nel rivolgerci a persone che hanno già lavorato al meglio.
Una cosa però la sappiamo: che siamo sicuramente più pratici e un pò più svegli, un pò meno allo sbaraglio; per cui, se per la tragedia che è successa si fosse strutturato un modo di lavorare che non ci piace, saremmo molto più in grado di scegliere altre soluzioni e trasferirci.
Ovvio che a pensare adesso a riorganizzare la partenza, praticamente e burocraticamente, mi viene l'orticaria!!!! Ma questa è un'altra storia.
Ieri è venuta Ewa, Fabullo è stato felicissimo ma anche capriccioso da morire, perchè doveva solo guardare lui; figuratevi che ha addiruttura osato venire con il suo nipotino, un altro bambino!!!!
All'asilo Fabullo sta lavorando tantissimo: riconosce già tutte le 18 schede con i disegni delle azioni, per cui sabato ci accordiamo con Barbara per preparare altro materiale. Ogni volta che vuole qualcosa gli imponiamo di farsi capire in qualche modo, per cui ci sta per mandare tutti a stendere.
Le crisi ci sembrano di nuovo stabilizzate, aspettiamo un paio di settimane e poi le ricontiamo.
Ultimo giorno di scuola per la Michi: chi non ricorda l'ultimo giorno di scuola???????? Che festa mamma mia!!!!
Cocluderanno con una gita a Ivrea di mezza giornata per la manifestazione di Libera per la legalità: in particolare è legata alla legalità nello sport, visto come momento di gioco e di crescita nella vita dei bambini.
Alle 12 e 30 saranno di ritorno e scatta la vacanza!!!!!!!!
Buona giornata
Angela

mercoledì 10 giugno 2009

I conticini

Sono arrivati gli estratti conto della banca per il bimestre aprile maggio, che quindi rigurdano l'ultimo periodo in Florida, così abbiamo verificato le ultime spese e adesso posso raccontarvi un pò i conti: qui a grandi linee ma corrette; ovvio che poi abbiamo fino all'ultima ricevuta per qualunque dettaglio, altrimenti la Vecchia Gloria sai chi la sente poi.
Allora abbiamo speso in sei mesi circa 137 mila euro: la maggior parte per le terapie, 81 mila euro, tra fisioterapia, cranio sacrale, logopedia e iperbarica.
I voli per la famiglia Aimo e Ewa ci sono costati sui 20 mila euro: per Michi, Ewa e Paolo da solo siamo riusciti a cercare le migliori tariffe, la cifra è salita per la necessità di far viaggiare Fabullo in un posto comodo per farlo dormire, perchè semiseduto sarebbe stato impossibile. La quota comprende anche tutte le assicurazioni sanitarie.
8800 euro sono per l'alloggio, comprensive delle quote per Paolo le tre settimane totali in cui è stato lì, mentre la Michi non ha fatto alcuna differenza perchè dormiva con mamma.
Le spese per Ewa ammontano a 9 mila euro, comprensive di tutti i contributi e versamenti vari, considerato che il consulente del lavoro che svolge tutte le pratiche lo sta facendo gratis e fa parte anche lui di quel gruppo di persone che non ringrazieremo mai abbastanza.
Poi ci sono le spese sanitarie in più, 6500 euro, per una visita fisiatrica, due neurologiche, la consulenza ortopedica con il confezionamento dei tutorini, rx alle anche, elettroencefalogramma, la visita oculistica, farmaci vari, mentre invece tutte le visite pediatriche erano comprese nell'assistenza del centro iperbarico; il grosso di questa cifra, circa 3000 dollari, sono per le otto ore di ospedale quando ha avuto il laringospasmo: e sono ancora poche, perchè le abbiamo contrattate come i tappeti al bazar turco e perchè l'assicurazione qualcosa ha coperto. Questa cosa del contrattare sulle prestazioni ospedaliere mi lascia allibita, ma in un sistema in cui non esiste una sanità pubblica funziona così.
Per fortuna il problema si è posto dopo che Fabullo è stato curato (e anche bene, per fortuna): nel senso che in Pronto Soccorso prima hanno fatto quello che c'era da fare e poi hanno parlato di soldi. Prestazione contrattata come si fa con i cocomeri sul mercato di Porta Palazzo, abbiamo risparmiato circa mille dollari.
3000 euro sono stati necessari per gli spostamenti in Florida: trasporto finale all'aereoporto, affitto auto con le assicurazioni per circa 5 settimane totali e costo benzina.
Infine 9000 euro per spese varie di sussistenza di tutti quanti: che a pensarci mi chiedo come abbiamo fatto a spendere tanto per mangiare, considerato che Ewa è stata bravissima nel cercare sempre le offerte e comunque acquistavamo cose semplici; ma gli scontrini parlano chiaro: è anche vero che acquistavamo quasi solo frutta e verdura e abbiamo sempre notato che la roba fresca costava parecchio, paradossalmente converrebbe mangiare sempre al McDonald e qui si spiega il perchè dei poveri ma obesi che vedevamo sulle panchine.
Qualunque piccola gita abbiamo fatto ci è stata offerta: soprattutto gli svaghi per la Michi erano stati regalati dal Babbo Natale italiano.
Facciamo un bilancio: avevamo preventivato 120 mila per tre mesi, quindi direi che per sei è andata bene.
Abbiamo risprmiato sulle terapie perchè avevamo previsto due ore di iperbarica al giorno e invece i medici ci hanno detto che sarebbe stato meglio evitare.
Abbiamo anche risparmiato sull'alloggio, perchè avevamo pensato a circa 6000 euro per tre mesi, e qui grazie alla cugina Paola che ci ha trovato Teresa: per i parametri di Fort Luderdale è un motel assolutamente economico e confortevole.
Ma la grossa differenza l'ha fatta il non avere emergenze mediche davvero importanti con Fabullo: perchè lì le cifre salirebbero vertiginosamente.
E, sapendo che sono situazioni assolutamente imprevedibili, ci siamo davvero resi conto di quanto sia importante tenersi larghi nei preventivi e partire con le spalle molto coperte. Ci hanno comunque assicurato che il bambino verrebbe comunque curato, trovando degli accordi per pagamenti a rate per i prossimi 124 anni e cercando aiuti da Fondazioni che aiutano i meno abbienti: ovvio che vorrebbe dire risultare comunque in debito e quindi vedersi negato un ulteriore timbro d'ingresso sul passaporto.
Che dire?
Che sicuramente ci sarà sempre chi potrà obbiettare se sia giusto spendere delle cifre così importanti, che bastava fare le terapie italiane eccetera. Per noi è giusto, perchè è il nostro piccino e siamo contenti dei risultati raggiunti e per stamattina la nostra pena nel vederlo impegnarsi per ogni minima cosa non ve la racconto.
Quindi non siamo proprio le persone più adatte per dire se ne valga la spesa o no.
L'unica cosa che diciamo noi è Grazie per avergli offerto questa grandissima opportunità, a cui non saremmo arrivati nemmeno lavorando 12 vite.
Grazie di cuore.
Buona giornata.
Angela

martedì 9 giugno 2009

Lo scavatorino ha finito

Per motivi solo a lui noti, quel somaro alle quattro in punto era sveglio come un grillo e assolutamente non intenzionato a dormire ancora.
Ci ho provato con impegno fino alle cinque meno dieci, dopodichè l'ho portato nel lettone con papà, ho preso un paio di coperte e me ne sono venuta a dormire sul divano in santa pace; diciamo che la teiera sta lavorando a pieno ritmo, giusto per capirci.
L'ancora più somaro al pomeriggio non si addormenta se prima non ha piantato un capriccio di almeno venti minuti urlando come un aquila straziata perchè vuole stare alla finestra e non a nanna.
Per fortuna poi a fisioterapia comunque collabora, anche se dorme un pò meno del solito; ieri ha lavorato bene prono e seduto: mica seduto a prendere il caffè e a chiacchierare, ma in appoggio su un braccio, prendere gli oggetti con l'altro, poi si cambia; poi è stato un pò pelandrone a camminare, ma possiamo anche concedergli di essere un pò stanco! Anche perchè i ragazzi stanno puntando tantissimo sul controllo del tronco, che per lui è veramente faticoso: però Ele mi raccontava che ieri ad un certo punto l'ha visto bello dritto anche a livello lombare; dopo un attimo ha perso il controllo però è un altro microscopico passo.
A proposito di guardare dalla finestra: ieri pomeriggio i muratori hanno finito, oggi vedrò di spiegarglielo in tutte le lingue, gli farò vedere che lo scavatorino non c'è più e vediamo se si mette il cuore un pò in pace.
Ieri gli operai stavano ancora caricandosi le cose da portare via e la Michi era già lì con la bici che provava il nuovo cortile con gli autobloccanti con tutti i vicini che ridevano.
Ieri sera le abbiamo detto che mancano solo due giorni di scuola e lei subito: treeeeeee, tutta lamentosa.
Ma Michi, l'ultimo vai in gita! E lei: sono tre lo stesso.
Ma direi che è di ottimo umore, anche se mi ha già detto che le spiace tanto lasciare le sue maestre perchè il secondo ciclo si frequenta a Montalenghe.
Invece Fabullo andrà all'asilo fino al 24 luglio.
Con le crisi sono un pò meno in crisi: il numero è leggermente aumentato ma non di molto, non è in progressione continua ed è giustificabile con tutti i cambiamenti e il grande lavoro della povera testolina.
Probabilmente ritroverà un nuovo equilibrio come tante altre volte.
Buona giornata
Angela

lunedì 8 giugno 2009

Un pò di tempo con la Michi


Fabullo è già lì che si fa sentire e gli ho appena detto di starsene un pò zitto che è presto e e i bambini furbi a quest'ora se la dormono della grossissima.
Oggi la Michi è a casa per le elezioni, direi che incomincia ad essere proprio di buon umore, ha realizzato che è davvero vacanza ormai!!!!
Poi si è tolto il saggio che le faceva giustamente un pò paura, è tutta elettrizzata per il nuovo centro estivo e questo mi fa piacere: sono contenta abbia voglia di fare esperienze nuove senza fissarsi solo sul passato, anche se è vero che l'anno scorso alla fattoria è stata un'avventura bellissima. Le ho detto che non deve fare paragoni, sono due cose assolutamente diverse e anche quest'anno ci sarà del buono: nuove cose da imparare, nuovi amici e piscina.
Ieri sera mi ha fatto tanta tenerezza perchè le ho detto che dopo che avrò portato Fabullo da Vanda e poi all'asilo avremo tre ore solo per noi e le ho proemsso che la porterò a mangiare da McDonald: mi sembra di averne individuato uno in un centro commerciale ad Ivrea, perchè sono talmente troglodita che prima della Florida non ci sono mai andata, nè con i bambini nè senza.
Però mi ha fatto tenerezza perchè, McDonald a parte, è stata felice dell'idea che ci fosse qualche ora solo ed esclusivamente per lei: è proprio una bambina in gamba, alla fine non si lamenta mai.
Il saggio è andato bene, non hanno sbagliato niente e sono state davvro brave anche nelle attese. E'' un lavorone, ma che fascino il dietro alle quinte, le cose cambiano completamente prospettiva. Qui la vedete prima dell'uscita da casa e nel sotteraneo che fa da spogliatoio.
Quindi il somarello stamattina andrà da Vanda, poi all'asilo, poi nanna, poi fisioterapia coni colleghi,
Abbiamo fatto tre giorni di conta delle crisi che mi hanno rassicurato: non sono così tante quanto mi sembrava, sicuramente sono, più o meno, la metà rispetto all'anno scorso, e sopratttutto non stanno aumentando ogni giorno come sembrava alla sottoscritta piaga.
Però voi incrociate, mi raccoamndo.
La Stefy dei monti olimpici è passata di qui dopo il saggio e mi ha detto che ha trovato Fabullo ancora migliorato, ma nell'ultimo mese e non solo tra il prima e dopo la Florida!!!!!
E poi sapete che ha fatto? E' uscita da teatro, è andata in centro ad Ivrea dove c'è Balla, che è una pasticceria da vertigine e mi ha comprato il cioccolato.
Vabbè, prenderò la biochetasi e ne sarà valsa la pena.
Buona giornata
Angela

domenica 7 giugno 2009

Tempo di incroci.

Bene, ieri sapevo che giorno era. Però qualcuna delle mie la dovevo comunque fare.
Così era tutto organizzato: Barbara la mattina, poi io e Michi a teatro per le prove tutto il pomeriggio e Fabullo e Paulo Aimo dall'autorità per il compleanno della piccina.
E non avevo la minima percezione di qualche particolare che mi fosse sfuggito.
Poi arriviamo a Montalto, scarichiamo le borse con i costumi, quella con le merende, quella con un pò di giochini per i tempi morti e intanto imcominciava anche a piovere e un lampo (non atmosferico, anche se c'era il temporale) mi illumina: il sabato pomeriggio Fabullo va a cavallo!!!!!
Ok, messaggio a Paulo Aimo per non svegliare Fabullo e poi è andato tutto liscio, sono andati alla festa e poi da Nureyev.
In questi giorni stiamo contando le crisi perchè ci sembra siano qualcuna di più: i medici dell'iperbarica ci avevano detto che l'ossigeno avvrebbe continuato a fare effetto per parecchi mesi, ma che dopo un mesetto dovevamo stare un pò a vedere perchè comunque il cervello doveva di nuovo adattarsi ad un cambio di vita e a nuovi stimoli; la risposta a tutte le nuove stimolazioni non sarebbe stata immediata, ma avrebbe richiesto probabilmente un periodo e in effetti ci avevano azzeccato.
Fabullo è bombardatissimo di stimoli di movimento, cognitivi e affettivi e si sta impegnando moltissimo: e come tutte le volte che è più sveglio ha qualche crisi di più; è capitato tutte le volte, a partire da 8 mesi dopo l'ictus quando ha ripreso i contatti con il mondo.
Comunque non ha assolutamente più le crisi lunghe, quelle che sono finite a febbraio e che lo facevano piangere e continua ad essere senza Topamax.
Sicuramente il cervello sta lavorando tantissimo, gli richiediamo ragionamenti continui, anche piuttosto astratti e ha una marea di stimoli visivi, che sono quelli che provocano lo scatto. Ad esempio in Florida eravamo in una stanza unica sempre solo noi lui aveva sempre tutto sotto controllo: qui si entra e si esce, ci sono più persone che girano, si guarda la gente fuori.... Qualunque cosa voglia la deve chiedere scegliendola tra altre e facendosi capire, insomma un lavoro continuo per il cervello.
Abbiamo sentito i medici dell'iperbarica che ci hanno chiesto di contarle per capire se stanno aumentando di giorno in giorno e in effetti non sta capitando: anzi, ora che le conto mi sono anche un pò tranquilizzata perchè non sono così tante come mi sembrava.
Probabilmente è di nuovo un periodo di adattamento com'era stato lo scorso dicembre quando aveva ancora le crisi lunghe da dieci secondi e ne aveva magari tre al giorno invece di una. Che poi l'anno scorso a quest'ora erano molte di più nonostante il farmaco.
Domani comunico i dati ai medici dell'iperbarica che mi hanno anche detto che magari potremmo aumentare di pochissimo il Depakin che sta ancora prendendo per aiutarlo a compensare meglio, in attesa di un nuovo equilibrio del suo cervello, perchè sulle crisi in sè il Depakin non è mai servito a un tubo.
Ripeto, tenere i conti mi ha fatto vedere che in effetti non è mica così tragica quanto mi sembrava, però, tanto per portarmi avanti con il lavoro, faccio che andare un pochino nel panico.
Incrociare l'incrociabile, pensare il pensabile e pregare il pregabile, ci contiamo ciecamente.
Allora, stamattina ricomincia la Messa qui davanti e Michi ci andrà con le sue amiche; a mezzogiorno arriva l'Autorità, sempre versatile e piena di sorprese, per fare lo chignòn a Michi.
Poi noi usciamo poco dopo l'una per lo spettacolo, che inizierà alle tre e mezza: ma lo sapete che arriva anche la Stefy direttamente dai monti olimpici????
Buona giornata
Angela

sabato 6 giugno 2009

So che giorno è

Non ci crederete ma stamattina so che è il sei giugno.
Sarà che il tempo è bruttino, fa fresco e io mi oriento meglio. Ho controllato quelle tre volte sul calendario ed è proprio vero.
E allora L'Ale, la maestra più bella del mondo, nonchè membro attivissimo del Comitato Fabullo, compie 25 anni: dice sempre che per quanto uno si alzi male la mattina e abbia tutto che non va, poi arriva all'asilo guarda i bambini e le cose hanno già un altro colore.
Noi invece andiamo dalla Barbara a stare bravi, si spera!!! Vi avevo raccontato che stavamo cercando di sostituire il bacio con qualche altro suono per dire sì: l'avevamo accettato dopo un anno dall'ictus perchè era l'unico suono che riuscisse a fare. Però già in Florida avevamo incominciato a chiedergli qualcos'altro: e qui abbiamo ancora insistito inserendo questo lavoro anche all'asilo.
Ieri mi sono resa conto che ormai non bisogna neache più chiederglielo e correggerlo, perchè subito annuisce con la testa e dice iiiiiiiii, davvero me ne sono resa conto ieri all'improvviso.
Poi ieri siamo rimasti in casa perchè pioveva e io ero nel panico (la piaga, la piaga!!!!!!) perchè giocare con Fabullo è per me una pena infinita: però siamo stati più di mezz'ora seduti per terra con le gambette distese e aperte e già questo è un record.
Poi mi sono resa conto che non solo non spingeva per niente all'indietro, ma che c'erano dei brevi attimi in cui non dovevo quasi tenerlo.
Poi è caduto a destra e l'ho tirato su, ma per la prima volta l'ho visto puntare il braccio destro per tenersi, distendendolo bene: è stato per un attimo e non avrebbe avuto la forza per tenersi davvero da solo; ma è stata davvero la prima volta che gliel'ho visto fare.
Così sono stata un pò meno piaga del solito, spero sarete lieti di saperlo.
Oggi pomeriggio noi andremo in teatro per la prova generale e Fabullo e Paulo Aimo andranno al compleanno della pargolina dell'autorità, dove ovviamente ci sarà l'asilo riunito.
Buona giornata.
Angela

venerdì 5 giugno 2009

Oggi saremo più bravi.

Oggi il nostro programma è piuttosto tranquillo.
Porterò Fabullo a fare logopedia da Orietta a Castellamonte perchè Vanda non c'è e poi se ne andrà bello trullo all'asilo.
Speriamo che con Orietta si comporti bene, perchè ieri è stato capriccioso che di più non si può: ha cominciato appena tornato dall'asilo, quando ha urlato venti minuti come un matto tanto che pensavo avesse male da qualche parte e poi invece voleva stare alla finestra a guardare i lavori; come se non bastasse c'era anche il trattore che tagliava l'erba davanti alla Chiesa, quindi doppiamente interessante.
Così ha dormito poco e a fisioterapia è stato bravo nel lavoro a tappeto, poi, quando è stata ora di camminare, addio. Rifiuto totale e strilli come se lo pelassero vivo senza previa bollitura.
Quando si è aperta la porta le ragazze avevano una faccia da Non l'abbiamo abbattuto solo perchè siamo brave.
Ovvio che a me, che sono una piaga colossale che vive di ogni piccola buona notizia di ogni singolo minuto, sono cadute le braccia: però è anche vero che tante volte ha fatto l'asinello e poi la volta dopo si è comportato benissimo.
Sicuramente sta lavorando tantissimo, proprio considerando le stimolazioni che riceve: anche all'asilo gli fanno fare tanti lavori nuovi, che non riesce a fare la prima volta e poi piano piano sì; per esempio deve riconoscere le tre parti di una figura e provare a rimetterle insieme o scegliere figure complicate e astratte, come possono essere delle azioni.
Insomma stimolare stimolare e ancora stimolare questo povero cervellino.
La Michi conta i giorni ed è piuttosto eccitata all'idea di incominciare un nuovo centro estivo, molto bene: proprio ieri mattina sono andata a riportare i moduli per l'iscrizione e quindi poi mi ha chiesto tutta curiosa com'era andata ed era molto soddisfatta nel sapere che non si comincerà subito a fare i compiti dalla prima settimana.
Ok, tutte le volte che è contenta di una piccola cosa sono contenta anch'io.
Buona giornata.
Angela

giovedì 4 giugno 2009

Non ce la posso fare

Quando la mattina scrivo i post sono completamente rimbambita. Lo so che non è una novità, che LA PAOLA sta dicendo "mai lodarsi, mia cara, mai lodarsi!", però è proprio vero.
All'Autorità ho fatto gli auguri un giorno prima e alla Vecchia Gloria li faccio il giorno dopo, perchè il compleanno era ieri: e anche stavolta il problema è lo stesso; non mi sono dimenticata la data, mi sono proprio dimenticata in che giorno siamo, forse è grave.
Così ieri mattina quando ho avuto la lucidità mentale di guardare il calendario erano ormai le nove.
L'unica e inimitabile Vecchia Gloria compie 25 anni: ieri ci ho provato ad invitarla per il caffè ma era indaffaratissima. E' la Vecchia Gloria che si occupa di tutto ciò che è finanziario e burocratico e ci rampogna quando non siamo precisi.
Poi si arrabbierà anche quando leggerà il post, ma pazianza, ci rampognerà una volta di più.
A lei piacciono le tazze, anche qui ne ha una personale per i litri di caffè che ingurgita; così le cercavo le più kitch, ma talmente kitch che erano quasi belle. Invece quest'anno le ho comprato uno strumento di difesa, appena le verrà consegnato ve lo dico cos'è.
Ieri siamo stati tutti alla festa della fine dell'anno scolastico; l'Autorità aveva anche i boccoli per l'occasione.
I bambini hanno cantato ballato fatto scenette: Fabullo è stato tutto contento, anche interessatissimo da una gazza che girellava cercando gli avanzi della merenda e che andava anche sulla testa dei piccoli artisti; poi c'era anche una meravigliosa lucertola senza coda.
Per farlo stare zitto ad un certo punto ho tirato fuori il contenitore dei suoi cereali così occupava un pò la bocca e i bambini lo guardavano e dicevano Guarda Fabullo come mangia bene da solo.
Poi c'è stata una scena spettacolare: c'era vicino a noi la pargolina dell'Autorità; Fabullo le ha tirato le trecce, lei si è girata e gli fatto le smorfie e lui immediatamente le ha fatto la linguaccia. Ma il tutto con una rapidità pazzesca, mi ha davvero colpito la velocità del pensiero e dell'azione.
Mi colpisce sempre il divario tra le risorse cognitive di Fabio e il danno motorio; sono ovviamente orgogliosa del fatto che capisca tutto e che ci prova disperatamente, ma che pena...
Buona giornata
Angela

mercoledì 3 giugno 2009

Programma quotidiano e avventure di danza

La Michi ieri sera aveva già un muso lunghissimo perchè oggi si torna a scuola... che poi oggi pomeriggio faranno la festa di fine anno, lunedì saranno a casa per le elezioni e l'ultimo giorno di scuola andranno in gita.
Ma vagliela a contare, anzi: già che ci sono pochissimi giorni, non si può fare che stare a casa?
Che poi lei sta bene a scuola, con maestre e compagni, imparare le dà soddisfazione. Però stare a casa è meglio e basta.
Fabullo ricomincia il suo trantran settimanale con il cavallino e incrociamo le dita pensando alle orecchie di questo simpatico animale, perchè non venga stordito dagli strilli. Anche se, per amor di verità, bisogna ammettere che nelle ultime settimane è sempre sempre sempre stato bravissimo: è giusto dire quando è somarello, ma anche quando si comporta bene.
Ha ragione Giovanni: Paulo Aimo avrebbe fatto un figurone come assistente di palcoscenico. Le bambine sono state collaborative alla grande, ma dopo un pò di ore erano inevitabilmente stufe.
Avevano in testa un foulard da contadinelle e ad un certo punto, invece che essere leggiadre e con la faccia convinta, erano tutte lì con le mani sulle orecchie perchè dicevano che faceva male... ma se lo lasciavamo più molle non stava fermo, mamma santissima.
Poi dopo la domanda di rito fatta settanta volte in una pausa: ...pipì?, ovviamente a una scappava mentre dovevano entrare, per cui le ho detto tieni qualche minuto e poi andiamo.
E poi invece il gruppo prima faceva degli errori e ripeteva all'infinito, così le nostre ragazze erano lì in fila e questa con gli occhi supplichevoli che saltellava da una parte all'altra, e poi anche loro hanno sbagliato e hanno dovuto rifare e rifare e io che pensavo mamma santissima se la farà addosso; anche perchè poi era una roba contagiosa e a quel punto erano già in tre con lo stesso problema; ma fortunatamente siamo arrivate tutte in tempo, riuscendo anche a togliere tutina tutù e gonnellino annesso.
Oggi pomeriggio i ragazzi avevano organizzato per recuperare la fisioterapia di ieri, ma io e Fabullo andremo alla festa della scuola di Michi perchè è giusto così.
Buona giornata
Angela

martedì 2 giugno 2009

Fabullo e i bambini.


Eccoci la sera del concerto dei piccoli del Farfacoro con Sara e gli altri piccoli spettatori in prima fila, che con Fabullo hanno provveduto a vivacizzare la serata.
Quelli del concerto nel concerto, insomma, che poi sono anche stati bravi.
Mi sono dimenticata di raccontarvi una cosa importante: in questi giorni stanno lavorando nel nostro cortile e ci sono i muratori, lo scavatorino, il camion che scarica la sabbia, il camion con la gru... e Fabullo non capisce più niente: bisogna stare tutto il tempo alla finestra per osservare bene i movimenti.
Ieri sera c'erano Iris e Michaela e lui ha piantato un cine senza senso perchè, a lavori in pausa, c'erano il camion e macchinari vari posteggiati fuori e bisognava stare davanti alla finestra per controllare tutto.
A fisioterapia è stato bravo, ieri c'erano Ele e Manu che sono state soddisfatte: ha lavorato bene da seduto senza spingersi all'indietro e con un sostegno che sembrava un pò ridotto rispetto al solito. E' anche uscito qualche passo sinistro, con tanta fatica e tantissimo impegno.
Chissà se anche oggi i Lupi francesi di altissima classe vedranno il post in rosso: chiamare LA PAOLA ieri sera alle 11 passate non era carino; forse era la volta che magari aveva ragione a rampognarmi. E in questo esatto istante, mentre sta leggendo, è lì che dice che lei ha sempre ragione e sta per partire la mail più veloce del west.
Oggi è proprio festa e Fabullo sta tranquillo. Invece io e la Michi al pomeriggio andiamo a fare la prova costumi, dove mamma è altamente impegnata a fare l'assistente di palcoscenico.
Non dobbiamo dimenticare a casa nessun tutù e sopratutù e controtutù e solo Dio sa che altro, il cestino con i fiori finti che le contadinelle devono fare svolazzare...
ma anche acqua e merenda per le piccole etoìle (è perchè sono amica dei lupi francesi) che dopo un pò saranno anche prese dal sacro fuoco dell'arte ma i crampi alla pancia li hanno lo stesso.
Sempre un pensiero per Francesco.
Buona giornata.
Angela

lunedì 1 giugno 2009

I bambini fanno qualche gita

Anche stamattina avevo deciso di alzarmi alle sette, così Fabullo si è svegliato alle sei.
Ieri è stata una domenica di riposo per tutti, ma assolutamente dedicata alla Michi.
La mattina l'abbiamo portata in bicicletta nelle stradine vicino al lago di Candia, che sono abbastanza in piano e vanno bene anche per il passeggino: la temperatura era splendida e abbiamo passeggiato tranquilli, finchè abbiamo incontrato due cavallini che pascolavano e lì ci siamo piantati definitivamente.
Invece dopo la nanna del pomeriggio abbiamo deciso di provare ad andare a visitare qualche centro ippico per la Michi, visto che Lucia ha purtroppo chiuso. Michi è tristissima per questo, noi le avevamo promesso che avremmo trovato un altro posticino, però doveva mettersi da subito nell'ottica che non sarebbe stato "essere a casa" come dalla nostra amica. Soprattutto speravamo di trovare qualcosa "alla buona", sia come prezzi che come ambiente: se Michi non si dà all'agonismo non fa niente, però è bello avere un buon rapporto con gli animali.
Così siamo partiti con qualche idea di posto da visitare, ma abbastanza a caso.
E invece l'abbiamo azzeccata: a Vialfrè, in una delle colline qui vicino, abbiamo trovato un centro piccolino ma proprio carino. Ci sono otto cavalli, tutti mansueti, con dei box puliti ed accoglienti, un campo per le lezioni all'ombra e bello asciutto e la possibilità di fare tante passeggiate. Il proprietario ha visto la Michi e le ha fatto mettere la capezza ai pony e poi lei gli ha fatti uscire... inutile dire che se l'è comprata in una frazione di secondo.
A noi è sembrato che Michi lì possa stare bene, ovviamente non ci passerà tutto il tempo che trascorreva da Lucia, però ci ha fatto piacere trovare una persona cordiale che ama gli animali e non li considera solo uno strumento di lavoro e di guadagno: poi ci sono sembrati attenti anche dal punto di vista della sicurezza.
Sabato prossimo abbiamo le prove in teatro per il saggio, ma il sabato dopo potrà incominciare.
Così siamo tornati a casa con la Michi a parecchi metri da terra e Fabullo tutto divertito, non è stato zitto un attimo.
Stamattina anche Paulo Aimo è casa: non c'è Vanda, quindi faremo un pò di spesa prendendocela comoda e poi andremo a fare fisioterapia al pomeriggio, mentre Michi andrà a danza con papà.
Ieri Francesco ha avuto qualche problema respiratorio al polmone destro con l'aumento della co2, però in serata sembrava di nuovo stabilizzato.
Buona giornata
Angela