lunedì 31 ottobre 2011

Giornata liscia e asciutta.



Ieri giornatonissima che è filata liscia liscia e asciutta asciutta dalle parti delle braghette di Fabullino: è stato fuori casa dall’una e mezza alle sei e mezza a vedere le corse al trotto a Vinovo ed è andato tutto benissimo. E’ semplicemente tornato a casa e ha fatto una pipì modello cascate del Niagara.

La Michi ed io siamo andate all’ippodromo fin dal mattino per partecipare alla giornata dedicata all’ippoterapia. C’erano parecchie associazioni piemontesi e valdostane. La mattina abbiamo visitato le scuderie: non vi dico la faccia della Michi, non capiva più niente: non sono normalmente aperte al pubblico e i cavalli valgono tanti di quei soldini che preferisco pensare solo a quanto sono belli e simpatici.

Il buon Varenne non è più lì ma in pensione a Vigone, mentre abbiamo conosciuto Lana Del Rio, che è attualmente la femmina più preziosa al mondo perché vince tutto. A parte tutto ciò che c’è dietro, sono degli animali meravigliosi, Michi non sapeva più dove guardare.

Al pomeriggio durante le corse sono state presentate le diverse associazioni e, alle cinque, un rappresentante di ciascuna ha gareggiato sul calessino al trotto, ovviamente accompagnato da uno dei guidatori professionisti. E la Federica, l’atleta di Cavalc’ando, è arrivata prima, così abbiamo festeggiato e poi siamo tornati tutti a casa.

E qui vedete Fabullo che porta a spasso Birba, che ieri era in custodia di Cavalc’ando, e che era abbastanza perplessa.

Oggi vacanza, nel senso che ce la prendiamo con un po’ di calma: però stamattina Fabullo va comunque da Anna e oggi pomeriggio da Damiano; ma niente scuola e ritmi lenti.

Però chissà se il nostro consulente americano è stato toccato dalla tempesta di neve che ha paralizzato tutto. E chissà come saranno agitati i pargoli per questa sera!!!!!!!!!!

Buona giornata.

Angela

domenica 30 ottobre 2011

Pensieri Spezzini


Da oggi siamo un ora indietro, quindi abbiamo dormito un pò per portarci avanti!!
Abbiamo sentito la Paola di La Spezia che ci ha raccontato la situazione drammatica dei paesi colpiti dall'alluvione, ovviamente molte cose non vengono scritte sui giornali, chissà come mai!!!!
Le condizioni di tutti i paesi sono terribili, il marito della Paola stà spalando fango e racconta di case inutilizzabili e di famiglie disperate per le condizioni del paese, le persone anziane sono ovviamente le più vulnerabili e le più colpite dal punto di vista psicologico, bisogna rialzarsi ma è dura.
Al momento i generi di prima necessità sono arrivati, bisogna stare in stand by qualche giorno e poi ricominciare a mandare aiuti sperando poi che l'onda emotiva non si esaurisca, ovviamente noi in futuro vi terremo aggiornatissimi. I nostri cari politici nei paesi colpiti non sono molto ben visti perchè stanno facendo poco e sembra che il denaro stanziato verrà poi ripreso sotto forma di tasse, il giorni che i cari politicanti limeranno alcuni loro privilegi agli italiani verrà una paralisi facciale istantanea, solo con questa manovra si potrebbero risparmiare dei bei soldi da indirizzare a tragedie tipo questa. La Paola martedì ci aggiornerà sul flusso degli aiuti, mentre mercoledì io cercherò di capire se è possibile mandare con corriere degli scatoloni alla nostra amica, se i corrieri non dessero abbastanza garanzie andremo giu in auto.
Per adesso un caloroso abbraccio a tutti i paesi colpiti.

Ieri Fabio ha iniziato il fine settimana senza pannolino e a parte un piccolo imprevisto nel pomeriggio il primo giorno è andato proprio bene. Fabio in mattinata è andato a cavallo e dopo a comprare una bella giacca a vento per quando farà molto freddo.
Nel pomeriggio la Michi è andata a cavallo mentre Fabullo è andato con mamma dall'oculista, sabato prossimo arriveranno gli occhialetti nuovi.

Oggi a Vinovo, vicino a Torino sud si tiene una manifestazione di Ippoterapia, noi ci andiamo!!!

A presto Paolo

sabato 29 ottobre 2011

Annuncio.

Funziona così: siamo arrivati a scuola alle dieci dopo la mobilizzazione, poi sono volata a Ivrea a ritirare i farmaci, tornata a scuola a venti a mezzogiorno per ritirare il girello, l’ho scaricato a casa, tornata a scuola verso mezzogiorno e trovo Rosalina che esce: vai vai vai che oggi ci sono proprio delle belle notizie, quel bambino è stato un fe-no-me-no, nèh, guarda che uno più bravo non lo trovi.

L’avrei baciata, la Rosalina.

Così la maestra Simona mi ha raccontato che con il girello è di nuovo andata bene: non bene come prima della botulina, però va anche detto che non stanno uscendo fuori perché fa freddo e dentro c’è meno spazio, quindi in realtà è andata bene davvero.

Poi mi ha anche detto che è stato attentissimo: gli altri bambini stanno imparando una filastrocca sulle forme e a lui stanno ripetendo e ripetendo la prima strofa perché impari le parole: quando si parla del cerchio giallo, lui ha tutte le forme davanti e sceglie il cerchio giallo.

Al pomeriggio siamo andati da Jacek e di nuovo da Anna e ha di nuovo camminato con il girello: e Jacek l’aveva visto venerdì scorso e l’ha trovato molto meglio.

E quindi io sono un po’ idiota, che LA PAOLA dica ciò che vuole, stavolta la lascio dire: è che davvero vorrei che la vita di Fabullo cambiasse.

Annunciazione annunciazione: da oggi si comincia a togliere il pannolino. Non dico niente.

Stamattina si va a cavallo e oggi pomeriggio dall’ottico per trovare gli occhialetti nuovi: il tutto senza pannolino.

Che grandissimi a La Spezia, la nostra Paola davanti a tutti perché noi siamo di parte e non facciamo nemmeno finta.

Buona giornata.

Angela

venerdì 28 ottobre 2011

Un alunno modello.

Lo sapevo che a La Spezia erano in black out, mi ero davvero stupita di non ricevere nessun tipo di notizie.

Ieri ho pensato a cosa ci ha raccontato Paola quando ho visto al tg i ragazzi che facevano la catena per distribuire acqua e cibo.

Noi abbiamo avuto una giornatona lunga lunga, ma è andato tutto liscio.

Siamo andati da Anna per la ginnastica e poi a scuola: la maestra Alessandra ha detto che è stato bravo e ha risposto bene a tutte le domande.

Poi siamo andati da Barbara: lì ha incominciato da un mesetto a riconoscere delle nuove immagini che riguardano le azioni e le sa già tutte, le ha imparate.

Barbara ci diceva che si organizzerà con le maestre perché anche lui faccia delle verifiche sul suo lavoro, per cui se è davvero bravo va bene, ma se è somaro deve sentirselo dire e imparare meglio.

Poi siamo andati dall’oculista: sono stati gentilissimi, ci hanno infilati tra un paziente e l’altro e il dottore si è di nuovo rivelato di grande esperienza; è riuscito a visitare Fabullo anche se ovviamente non stava mica lì tanto fermo ad aspettare lui. Ha confermato la gradazione degli occhialetti, sempre con le stesse lenti e ci ha detto che ci rivediamo il prossimo anno, a meno che non abbiamo dei dubbi. Quindi sabato pomeriggio andiamo dall’ottico.

Siamo tornati a casa alle sette e mezza e il pannolino era ancora asciutto, è proprio ma proprio un bravo bambino. Si impegna davvero tanto.

Invece con il girello non funziona proprio, lo so che ci vuole tempo e se andava bene lo farà di nuovo, però dobbiamo anche cercare di non perdere i treni, di non sbagliare, di non gettare le occasioni, e anche di stare tranquilli, di non agitarsi, di non pensare alle grane, mammasantissima.

Oggi a scuola solo fino a mezzogiorno e poi comincia un lunghissimo fine settimana e si dorme, o quanto si dorme.

Buona giornata.

Angela

giovedì 27 ottobre 2011

Belli i buoni tetraggine.

Anche oggi aspettiamo notizie di Paola, chiaro: siamo ovviamente felici di saperli al sicuro, ma che tristezza per tutto il resto.

E’ proprio vero che ogni tanto dovremmo comporre un’ode alle ciabatte e alla minestrina col dado, che saranno pure meste ma ci mettiamo una firma vedendo quelle immagini lì.

Invece che spettacolo quell’aurora negli stati del sud, mamma santissima. Ma poi com’è andata a finire? Si è ripetuta? E voi eravate avvisati e pronti a vederla, con i ragazzi di weather channel in fibrillazione completa, le maniche arrotolate e i capelli scomposti? Ovviamente è tutta invidia, perché noi non ce l’abbiamo ‘sta storia boreale.

Però abbiamo altre cose: tipo una roba politica che se tiriamo fino a… allora siamo tranquilli che… poi rimane questa legge elettorale qui… quindi saremo ancora qua…e poi quella lì che ci scherza mette delle giacche bruttissime…

Senza parole è forse la parola più giusta: però pensavo che la democrazia fosse un pochino qualcos’altro.

Interessante ‘sta faccenda dei buoni tetraggine: penso che in questi giorni mi sono già fatta fuori il carnet annuale.

Innanzi tutto le crisi: non aumentano, non danno fastidio, ma una o due al giorno ci sono; e rispetto all’anno scorso è tutta festa, solo che mi viene un nervoso pazzesco perché non c’erano più.

Poi è bravo: perché è uscito dall’ospedale, a scuola senza fare una piega, non sbaglia un colpo con la pipì, terapia due volte al giorno e lo so che adesso mi ci manderete senza passare dal via, però vorrei tanto una buona notizia, una bellissima novità.

Però adesso ve ne conto una: La Manu Luca aveva chiesto a Fabullo: Allora, preferisci me o Damiano?

E lui senza esitare: Ela, Manuela insomma.

Ieri con Damiano: chi preferisci, Manuela o Damiano. E lui: Dada.

Capito, il tipo?

Buona giornata.

Angela.

mercoledì 26 ottobre 2011

Eccetera

Direi che questa mattina noi del blog si aspettano notizie della Paola da La Spezia, viste le immagini paurose del telegiornale: a proposito, abbiamo ripiegato su quello di Mentana e nient’altro.

Mi sembrava che la città di La Spezia fosse meno in difficoltà, ma il tutto faceva comunque ben paura.

Un’ aurora boreale ha visto il nostro consulente americano? Chissà che meraviglia, fa veramente parte di una di quelle cose che mi sono segnata come da fare nella vita. Ma perché così a sud, come fa? Per me la geografia, astronomica e non, è sempre stata un’opinione; come tante altre cose, del resto.

Volevo dire che sono un po’ preoccupatina, così, tanto per portarmi avanti. Perché cammina molto ma molto meglio quando lo teniamo, ma va peggio con il girello: lo si vede a scuola, dove invece, di solito, è molto motivato nell’intervallo. Probabilmente deve ritrovare un nuovo schema, non sono passate neanche due settimane eccetera ecceterissima.

Ma anche: qui siamo sempre da capo, non troviamo la quadra, deve avere un modo per spostarsi, e adesso come facciamo, chissà se abbiamo sbagliato i tempi e posso anche andare avanti diciamo fino a Pasqua, volendo.

Oppure bere thè e darmi una mossa per cominciare la giornata, perché è la cosa giusta da fare.

Ieri ho chiacchierato con la maestra e abbiamo deciso che nel prossimo fine settimana, nonché ponte, proviamo un po’ a togliere il pannolino e vediamo che cosa capita.

Buona giornata.

Angela