giovedì 31 dicembre 2009

Passi passi passi

Che giornatona, mamma santissima, che giornatona.
Da segnare sul calendario, perchè: primo, non la tengo tanto lunga perchè sono vecchissima e stanchissima per il lavoro e le emozioni di oggi; secondo, perchè per una volta non mi lamento, e non mi sembra poco.
Allora, racconto sempre a Luana che per far camminare Fabullo dobbiamo andare in strada, altrimenti signornò.
Per cui lei oggi gli ha messo il tutore per le gambette e ha proposto di scendere nel parcheggio.
Nel parcheggio non andava bene, rugne su rugne.
Allora siamo andate verso la strada: ci è voluto un attimo, perchè Fabullo doveva piangere, poi rugnare, poi stare fermo immobile, poi indicare.
Poi ha deciso di partire, c'era anche una Mustang nera da andare a vedere, vuoi mettere.
Ed è andato lanciatissimo, per un bel pezzo, pensavo volesse andare a casa a piedi: Luana era sorpresa e contentissima, è anche riuscita a filmarlo.
Era contenta, perchè a questo punto è evidente che lui riesce a muovere tutte e due le gambette da solo, se ne ha voglia, che sia molto chiaro.
Speriamo diventi talmente facile che ne abbia voglia sempre più spesso.
Poi siamo tornati a casa, seconda merendina, e siamo di nuovo usciti sul marciapiede: era già buio, le luci di Natale sull'altro lato della strada tutte accese e questa volta è partito ancora più lanciato di sabato scorso e ha camminato ancora più a lungo: questa volta i cento metri sono confermati ed è stato bravo quanto Bolt.
Forse gli piace andare in giro di notte, forse dovrei proporgli di andare a farci uni birra e non si fermerebbe più.
A parte le boiate da delirio, che fanno pensare che le birre le abbia bevute io, siamo stati tutti contenti oggi; vedete che mantengo le promesse e non mi lamento nemmeno.
Però chiedo il permesso di ritirarmi nei miei appartamenti, perchè la mia schiena sta chiedendo pietà ma faccio finta di non sentirla.
Grazie perchè ci state sempre vicini: è grazie a tutti gli amici di Fabullo che ci siamo regalati questa giornata.
Un grande abbraccio
Angela

mercoledì 30 dicembre 2009

Gli incroci, ovvio

Magari anche la terapia cranio-sacrale che abbiamo iniziato ieri, ma di più sono stati gli incroci, ne sono certissima.
Fatto sta che Fabullo ha dormito meglio la notte, facendo le solite rugne ogni tanto ma non dei lamenti veri e propri.
Poi è stato molto meno noioso durante la giornata, insomma, è filata liscia.
A parte il fatto che è stato molto ma molto ma molto somaro con Luana: ha fatto solo quello che ha voluto, urlando come un tacchino spennato il resto del tempo.
Però almeno sono stati capricci allo stato puro, era evidente che non avesse problemi particolari che noi non riuscivamo a capire.
Però poi siamo arrivati a casa e si è fatto perdonare.
Dopo merenda ci siamo messi a giocare per aspettare Sara: ed è stato bravo a fare le varie associazioni con le figure,
Poi ha incominciato ad indicare la porta, allora siamo usciti a camminare con il tutore per le gambette.
L'ho portato direttamente sul marciapiede lungo la North Ocean, senza stare a discutere: e lì abbiamo camminato bene, pochi passi per volta per poi fermarci ad indicare e salutare e guardare per aria.
Poi non ne voleva più sapere, allora l'ho portato nell'altro parcheggio e lì ha camminato ancora bene, da bravo soldatino, alzando bene tutte e due i piedini.
Poi è arrivata Sara, lui è stato subito zitto e muto, bene attento a non fare uscire nemmeno un po' di voce dalla gola: però appena abbiamo tirato fuori gli elettrodi, quelli che Sara gli mette sotto il mento per l'elettroterapia tradizionale, lui le ha fatto subito vedere dove vanno posizionati, in caso lei non se lo ricordasse.
Il tutto con la manina, toccandosi il collo, ma muto come un pesce.
Ha cominciato a tirare fuori dei suoni solo quando lei ha tirato fuori una meravigliosa bottiglietta di Superman che ha comprato per lui.
Ma, soprattutto, quando lei gli ha detto: Abbiamo finito, vuoi che Sara vada via? Si? altrimenti rimango qui.
E lui subito: tsì.
Allora devi dirmi ciao.
Aaaao.
E ditemi se non è asino.
Oggi il tempo era bellissimo ma frizzantino: la Michi è andata in piscina, ma è uscita alla veloce e spontaneamente, senza aspettare il salto evolutivo della comparsa delle branchie.
Allora al pomeriggio Ewa l'ha accompagnata al museo delle scienze e delle invenzioni: è un posto per bambini, con un po' di acquari e un po' di giochi basati sulle leggi della fisica e sulla tecnologia, tipo cabine di pilotaggio degli aerei e simulazioni di uragani.
Lei era tutta soddisfatta perchè ci sono anche i fossili, proprio quelli che lei studia a scuola.
Così ha passato una bella giornata.
Poi stasera dopo cena Fabullo mi ha fatto capire che non voleva più mangiare ma andare sul seggiolone: allora l'ho messo per terra pronta a fargli fare qualche passo trascinato, perchè mica siamo sul marciapiede o nel parcheggio, che cavolo.
E invece è di nuovo partito come un bravo soldatino. Ewa non l'aveva ancora visto ed è rimasta a bocca aperta, gli abbiamo fatto un sacco di feste.
Anche perchè, quando decide di partire così, va leggero come una piuma, solo sostenuto un pochino sotto le ascelle e dritto guardando bene avanti, non con la testa giù come quando cammina con le gambette che tirano e si incrociano.
Però decide lui quando degnarsi.
Un abbraccio
Angela

martedì 29 dicembre 2009

Papà che parte

La notte scorsa è stata di nuovo complicata, speriamo che questa fili liscia.
Per ora è già scoppiato a piangere, io sono andata di corsa, mi sono inciampata nel filo del pc, ho perso tutto e sto riscrivendo di nuovo.
La notte scorsa ha dormito fino alle quattro del mattino e poi è stato inconsolabile: non erano solo rugne, aveva davvero qualcosa che non andava, solo che non abbiamo capito.
Niente febbre, ha poi mangiato un'ottima colazione, in iperbarica è stato visitato ed è stato escluso qualunque problema di gola e orecchie.
Quindi: boh.
In giornata gli ho dato un po' di biochetasi, magari aveva mal di stomaco, chissà.
Poi le cose sono filate lisce, era solo noioso perchè aveva dormito poco.
E' tornato in iperbarica felice come una Pasqua, figuriamoci: aveva occhi solo per Mrs Laura, la seguiva ad ogni passo, perchè doveva guardare sempre e solo lui.
Poi ho avvisato Luana che poteva essere una giornata molto storta: oltre tutto, papà l'aveva appena salutato prima di partire per l'aeroporto e questa è stata la mitica goccia del mitico vaso.
In realtà con Luana è stato bravo, c'era anche la Michi che girellava perchè ha preferito restare con noi.
Ho raccontato a Luana di quanto ha camminato sul marciapiede: con lei è bravo, ma non ha voglia di tirare fuori questa roba. Abbiamo deciso che dobbiamo provare a scendere nel parcheggio.
Comunque con Luana fa tante altre cose che non farebbe mai con me: stare seduto per terra o in ginocchio, per esempio.
Alla fine ha poi smesso un quarto d'ora prima del previsto, perchè a quel punto era davvero stanco, ma pensavo peggio.
Paulo Aimo doveva decollare alle 14.45 e arrivare a Torino domattina.
Alle 4 e 10 mi ha chiamato per dirmi che sarebbe partito dopo le 18, perchè era in ritardo l'aereo che doveva arrivare dall'italia e questo sballava tutto.
A questo punto avrebbe perso il volo da Roma ed era già prenotato per quello successivo: per cui arriverà a Torino nel pomeriggio.
Ma come hai fatto a chiamarmi che non hai un telefono che funziona negli Usa? Poi ti spiego, troppo lungo.
Spero che si sia ritrovato qualche moneta in tasca e che non abbia importunato chiunque per elemosinare una telefonata!!
Quindi attualmente dovrebbe essere lì che sorvola l'oceano. C'è molta tensione sugli aerei in questi giorni e pare che le procedure di controllo agli imbarchi siano intensificate e rallentate.
Anche per Michi la partenza di papà è stata dura, che giornata difficile, piena di dubbi, di domande senza risposta, se facciamo bene o no ad imporre ai bambini certe esperienze, se dovremmo lasciar perdere e come va va, eccetera eccetera.
Però dopo la fisioterapia abbiamo ricominciato il massaggio cranio-sacrale: lì Fabullo è stato bravissimo, si è sdraiato tranquillo a giocare con il nuovo carro-atrezzi.
Ursula l'ha trovato cambiato e ha trovato dei blocchi del ritmo cranio-sacrale a livello del cranio e del torace, per cui ci lavorerà: anche lei è d'accordo che questo tipo di lavoro dovrebbe facilitare l'efficacia delle altre terapie.
Nei prossimi giorni speriamo arrivi anche l'apparecchietto per quella particolare elettrostimolazione che riproduce l'agopuntura, così incominciamo a studiarlo.
E basta.
Spero solo che stanotte vada meglio e che Fabullo stia bene.
Incrociate, per favore.
Un abbraccio.
Angela

lunedì 28 dicembre 2009

Quasi le branchie



Finalmente la Michi ce l'ha fatta ad andare in piscina: stava già entrando nella più cupa delle disperazioni, perchè era qui da ben una settimana e non aveva ancora sguazzato.
lnvece oggi la temperatura era di nuovo bella calda, il gelo del nord è rimasto appunto al nord e lei è rimasta dentro finchè non le sono spuntate le branchie, cioè fino al momento in cui l'abbiamo tirata fuori per le orecchie.
Noi eravamo un po' cotti per una notte complicata: nel senso che Fabullo, verso mezzanotte, aveva incominciato ad essere noioso ma che più noioso non si può e ci siamo resi conto che era caldo.
Aveva poi trentotto, nessuna tragedia, però gli abbiamo dato la tachipirina e gli siamo stati un po' dietro per vedere che cosa succedeva.
In realtà è finita lì: stamattina era più che altro insopportabile perchè aveva dormito poco, però ha mangiato bene e con appetito.
Poi ha dormito e al pomeriggio abbiamo ritentato la nostra passeggiata sul marciapiede, in realtà ci siamo andati per ben due volte: se l'è di nuovo cavata bene, anche se non ha fatto la maratona di ieri. Ha fatto tratti più piccoli, fermandosi ogni tanto per indicare macchine, bici, moto, aerei e quant'altro.
I passi li ha sempre fatti bene, questo sì.
Del perchè li faccia solo quando ne ha voglia e del perchè un momento ne abbia voglia e un altro no, questo resta un mistero misterioso.
Domani giornatona: ricominciamo con l'iperbarica, innanzitutto.
Poi da Luana e nel tardo pomeriggio ricominceremo anche con il massaggio cranio sacrale: adesso i nostri ritmi sono abbastanza chiari, ci siamo inseriti in tutte le situazioni nuove e dovrebbe essere una terapia che l'aiuta a rilassarsi e ad utilizzare meglio le energie.
Abbiamo deciso di farne solo una seduta a settimana, per non essere davvero troppo impegnati, che sarebbe poi controproducente. E comunque ne aveva fatto un ciclo davvero intensivo per incominciare e poi avevamo sempre mantenuto questo tipo di trattamento periodico anche in Italia, quando capitava nelle mani del Grande Capo soprattutto.
E' sempre difficile organizzare e valutare al meglio tutti i tempi e i modi delle terapie: da un lato cerchiamo di offrire a Fabullo ogni opportunità, ma dall'altro dobbiamo ricordarci che è un bambino e che non deve andare in miniera a scavare per dodici ore al giorno. Poi, forse, il cervello ha anche bisogno di elaborare con calma tutti gli stimoli che gli vengono offerti, quindi bisogna lasciargli dei tempi di riposo.
Insomma, cerchiamo ogni giorno di valutare attentamente e per il meglio ogni minima scelta e speriamo di fare bene.
Domani sarà una giornatona soprattutto perchè papà parte e ci dispiace tanto.
Un abbraccio
Angela

domenica 27 dicembre 2009

Ottanta metri abbondanti

Stamattina giornata di commissioni, tutte le varie grane che volevamo sbrigare prima della partenza di papà.
Alla fine si è fatto tardi, abbiamo preso un pezzo di pizza in giro, pure decente, il
che vuol dire sostanzialmente senz'aglio.
Poi abbiamo continuato i nostri giretti e siamo tornati a casa poco prima delle quattro: Fabullo aveva dormito un poco in macchina ma era idrofobo, insopportabile dal sonno, da abbattere.
Per cui ha fatto ancora un'oretta di sonno con papà, Michela ha giocato con i cavallini e io ho fatto la signora: poltrona, gambe allungate, teiera e The Pelican brief di Grisham, Dio benedica Mr Ray che mi procura i libri.
Quando Fabullo si è svegliato aveva la faccia abbastanza convinta, per cui gli abbiamo messo il tutorino nuovo e l'ho portato a camminare, pronta alle flebo, ovvio.
E invece è stato un mezzo miracolo: ho fatto che portarlo nel parcheggino sulla strada ed è venuta anche la Michi.
Fabullo si è guardato un po' in giro e poi ha deciso di partire: è andato benissimo, ha fatto dei passi sinistri meravigliosi, usando davvero attivamente i muscoli e non solo tirandosi la gamba dietro.
Andava andava e non si fermava più: io per la regola del tùca nèn l'on cha funsiùna, l'ho lasciato andare avanti sul marciapiede senza girarlo per farlo tornare indietro, altrimenti si scompensava, figuriamoci.
Così ha superato il motel di Teresa, ha superato quello che c'è vicino, con la proprietaria e il suo cane che applaudivano, ed è arrivato fino al condominio che c'è dopo ancora.
Il che detto così non significa assolutamente un tubo, ma poi Paulo Aimo ha verificato che sono almeno 80 metri abbondanti.
Ovvio che non l'abbiamo ripreso, figuriamoci: se mandavo la Michi di corsa a prendere la videocamera l'incantesimo si sarebbe rotto, certamente.
Però gli abbiamo detto che è stato un bravo piccino, quando va detto va detto.
In compenso dopo siamo usciti per andare a cena a casa del nostro amichetto, per festeggiare il suo onomastico: e Fabullo ha piantato una grana, ma una grana, di quelle mai viste, il perchè lo sa solo lui.
L'ha piantata solo quando l'abbiamo messo sul seggiolone munito di macchinine.
Sarà anche un bambino bravo, ma rognoso sempre.
Comunque io e la Michi lo guardavamo camminare ed eravamo proprio contente, davvero.
Non faccio nemmeno la piaga, il che è tutto dire.
Per di più la mamma del nostro amichetto ha preparato un Tiramisù che chiamarlo meraviglioso è dire poco, roba da offuscare una Sacher Torte di mia conoscenza, potete giurarci.
Un abbraccio
Angela

sabato 26 dicembre 2009

Santa Claus è proprio arrivato




Ecco qualche foto del Seaquarium di Miami, che abbiamo scattato la vigilia di Natale.
Soprattutto le foche sono piaciute tantissimo ai bambini, sono state davvero divertenti.
Stamattina ci siamo svegliati e Santa Claus era arrivato in città.
Panico e scompiglio totale.
Fabullo era tutto preso da nuove macchinine e camioncini, di tutte le forme e dimensioni e libretti fatti a forma di scuolabus con tutti i tipi di camioncini. Poi c'erano anche due giochetti di legno per le manine: uno con i labirinti in cui far correre le palline; un altro con i pezzetti di legno da martellare e quest'ultimo ha decisamente riscosso il favore di Fabullo, figuriamoci, si sente Handy Manny con un martello in mano, solo in versione distruttiva.
Ha capito benissimo tutto ciò che c'è da fare: infilare il pezzo nel buco e poi buttarlo dentro a martellate: bisogna aiutarlo a dare il colpo preciso, ma la sequenza dei movimenti è chiarissima.
Era talmente matto di gioia che gli ho proposto la colazione e lui mi ha detto di no, quando di solito si sveglia e comincia ad urlare dalla fame che neanche quaranta giorni di carestia.
Siamo poi giunti al compromesso che faceva colazione sul seggiolone continuando a trafficare
La Michi invece ha ricevuto le tempere e quegli stencil con cui si fanno tutti quei bellissimi disegni tipo rosone, con cui abbiamo giocato tutti tutto il giorno perchè è una roba troppo creativa.
Stamattina siamo andati a salutare il nostro amichetto e Fabullo ha stufato tutto il tempo perchè non voleva abbandonare le macchinine nemmeno per un minuto.
Al pomeriggio siamo andati a passeggiare in Downtown e, mentre scendeva il buio, siamo stati tanto a guardare la fontana: a ritmo di musica cambiano le luci nell'acqua e le fantasie degli zampilli, è davvero bellissima.
Per il resto Fabullo è stato piuttosto birichino, non ha voluto camminare nemmeno morto, l'avrei buttato nel canale, peccato che lì gli squali non ci siano, per cui ho lasciato perdere.
Un abbraccio
Angela

venerdì 25 dicembre 2009

Buon Natale, con tutto il cuore




Buon Natale.
Questo è stato il nostro tavolo per la nostra cena polacca, sto faticando a ragionare più del solito per quello che ho trangugiato, ma la differenza non si nota nemmeno a Natale, mia cara, dice LA PAOLA.
Comunque, due antipasti con le aringhe, due tipi di mega-agnolotti (uno con formaggio e patate meraviglioso), un involtino con la carne che non mi ricordo nemmeno morta come si chiama, la mitica carpa e due dolci: uno che viene dal paese di Copernico e un altro che si chiama qualcosa come Carpatzca, perchè è ondulato come i Carpazi.
Il tutto annaffiato da un vinello di Santo Stefano Belbo che ci ha mandato il marito di Sara, chef d'eccezione: io ne ho bevuto tre dita e i risultati sono questi.
Ma continua a non vedersi la differenza nemmeno ora con l'aumento del tasso alcolico, dice LA PAOLA.
La tavola di Ewa è stata una grandissima sorpresa: siamo arrivati in casa alle cinque ed era già tutto apparecchiato, è stata bravissima.
Ha recuperato il tutto in un posto che si chiama One Dollar e guardate che bello. Poi è passato un amico a fare gli auguri e ha portato anche i fiori.
Abbiamo anche trovato un nuovo pacchetto dalla cugina Paola, dai meno 18 di Varsavia: e dentro c'era questo magnifico camioncino, Fabullo non voleva nemmeno cenare pur di giocarci.
Siamo rientrati alle cinque perchè oggi ci siamo fatti un regalo: dietro richiesta di Michi siamo andati tutti e quattro al Seaquarium di Miami, a vedere delfini foche orche. L'anno scorso l'avevo mandata con Ewa e Sara, perchè Fabullo non era gestibile.
Stavolta Michi ha tanto insistito e ci abbiamo provato: è andata bene, Fabullo si è goduto gli spettacoli, ha mangiato mezza pizza con l'aglio, ovvio, e ha anche dormito nel passeggino tranquillo.
Adesso tutti a nanna perchè Santa Claus is coming to town.
Siccome è Natale e siamo tutti più buoni, non dico nient'altro: altrimenti finisco per forza con il fare la piaga, pensando a come potrebbe essere, a quanto si divertirebbe Fabullo, a come'è bello alzarsi la mattina con il cuore leggero eccetera eccetera.
E quindi basta.
Buon Natale a tutti i grandi amici del nostro piccino. Ci riempie sempre il cuore sapere che lo pensate.
Un abbraccio
Angela

giovedì 24 dicembre 2009

Che magia



Prima di cena abbiamo fatto questa bella gita: la fisioterapia è finita alle tre e mezza, poi abbiamo fatto merenda, chiacchierato e fatto gli auguri agli amichetti.
Verso le cinque e mezza, quando stava scendendo il buio, siamo andati in un parco che c'è a Coconut Creek, una mezz'oretta da qui, a vedere le luci di Natale.
Si entra con la macchina e piano piano si gira in mezzo a queste fantasie bellissime, che sembrano sospese nel nulla.
Le foto rendono davvero poco l'atmosfera: ovviamente era difficile non fare foto mosse e alcune erano difficili perchè c'erano altre macchine in mezzo ai piedi.
Ma abbiamo visto Babbo Natale, casette, carrozze, orsetti, alberi di Natale, animaletti sportivi, gallerie intere di lucette...
Un'idea semplice di per sè, ma ci è piaciuta moltissimo: Michi non sapeva più dove guardare e Fabullo continuava a rischiare di cadere da quanto si muoveva per indicare tutto. Siamo stati proprio contenti.
All'ingresso ci hanno anche consegnato gli occhialetti 3D e lì erano veramente effetti speciali!!! La Michi guardava tutto in tutti i modi possibili, Fabullo se li è tolti subito, Paulo Aimo in Florida ha pensato che fosse meglio evitare per guidare civilmente e a Ewa e a me veniva la nausea: la tecnologia è proprio il nostro mestiere, niente da dire.
Stamattina è arrivata Sara e ha detto subito a Fabullo che gli aveva portato un regalo: per cui lui si è degnato di aprire la bocca e di blaterare una specie di grazie e tutto ciò ha fatto sì che oggi niente linea dura della serie da me non avrai una parola.
Il regalo erano delle costruzioni colorate e Fabullo ha provato a dire i colori e a fare un po' di giochini.
Poi è arrivato un camioncino dei pompieri da Viola, un camion grande con la gru e l'autista da mettere e togliere da Teresa, altri tre camioncini dal nostro amichetto, che giornata movimentata!!!!!
Non solo, poi è anche arrivato un pacchetto dalla Polonia dalla cugina Paola con dei bei libri e abbiamo già letto ventidue volte la storia del coniglio che voleva essere orso uccellino castoro maiale opossum alce puzzola, fino a che ha deciso che era meglio essere un coniglio.
Da Luana è stato bravo, ha fatto la sua scena per entrare e basta.
Abbiamo di nuovo messo il tutore per stare seduti: l'abbiamo tenuto anche per andare a vedere le luci e ha anche fatto vedere, finalmente, a papà e a Ewa che, se vuole, sa fare dei bei passi alzando bene bene tutti e due i piedini.
E da domani vacanza fino a lunedì!!!
Un abbraccio
Angela

mercoledì 23 dicembre 2009

Michela e Signornò


Anche questa l'ha ovviamente fatta la mamma del nostro amichetto e il signorino si è anche degnato di distogliere l'attenzione dai cartoni animati o dall'amatissima Mrs Laura per guardare l'obbiettivo.
Lui ha davvero un'adorazione per Mrs Laura: un giorno c'era un'altra paziente da sistemare ed è arrivata Ann, un altra dei tecnici, a guardare Fabullo. E lui le ha sorriso e fatto tutte le feste, ma intanto cercava di guardare oltre per capire perchè e con chi Laura l'avesse tradito.
Questa è la nostra settimana di pausa dall'iperbarica: così stamattina abbiamo fatto una gita per mostrare il centro a Michela.
Michi è stata contenta, tutti sono stati carini con lei: poi alla reception c'era Mrs Karen con al collo tutti i campanellini di Natale, per cui ha subito pensato che è proprio un bel posto.
E' bellissimo avere Michi qui, i bambini mettono sempre allegria. Fondamentalmente parla parla e parla tutto il santissimo giorno, poi gioca con i suoi cavallini, fa un po' di compiti e girella. Oggi si è personalmente occupata della lavanderia, mettendo monete, facendo partire lavatrice e asciugatrice, caricando e scaricando.
Verso sera è perfino andata con Ewa in un parco qui vicino a vedere una partita di racketball, o come cavolo si chiama: è una specie di squash, ma la Michi era piuttosto perplessa su quanto sia divertente 'sta roba; però le hanno regalato una pallina e quindi è stata contenta.
Comunque mi sono persa, ma volevo dire che Fabullo in iperbarica ha salutato tutti e poi si è messo a strillare: per la serie, se mi disturbo a venire fin qui o mi mettete a guardare cartoni o ce ne andiamo immediatamente.
Al pomeriggio siamo andati in fisioterapia e ovviamente abbiamo fatto una rugna galattica per entrare, poi però gli è passata subito, anche perchè oggi c'era una fidanzata. La quale fidanzata ci ha tenuto a spiegare subito a tutti che Fabullo non è il suo fidanzato ma solo un amico.
Ha lavorato bene e poi abbiamo riparlato del come farlo lavorare da seduto a casa con il nuoco tutore perchè sul seggiolone non ci sta. L'alternativa era cercare un altro seggiolone e poi magari chiedere all'ortopedico di fare delle modifiche personalizzate.
Così ci è venuto in mente che magari anche sul nostro seggiolone si poteva fare qualcosa, così siamo tornati a casa e Paulo Aimo in Florida si è messo a lavorare.
E' riuscito ad allargare le parti modulabili e adesso va bene: con il passare dei giorni dobbiamo solo valutare se sta davvero seduto bene, stasera ci è stato più di due ore e ci è sembrato di sì.
Intanto che Paulo Aimo in Florida trafficava io ho portato Fabullo a camminare nel parcheggio ed è stato bravissimo: passoni lunghi e fatti benissimo, alzando bene il piede sinistro.
Poi ho chiamato papà perchè lo vedesse e, ovviamente, signornò, scordatevi che io ripeta.
Un abbraccio
Angela

martedì 22 dicembre 2009

Zitto e muto


Questa l'ha fatta la mamma del nostro amichetto, perchè se entro io figuriamoci quanto rugna.
E a questo punto penso che sia abbastanza chiaro il perchè con Luana ci si lamenta proprio solo quando siamo al limite, mentre per il resto è una che a Fabullo piace assai, penso rientri a pieno nei suoi parametri di fidanzata.
Questa mattina è venuta Sara e lui è entrato nella sua fase del non parlo nemmeno morto, vedete la mia bocca? chiusa bella stretta.
Sul serio: fino ad un attimo prima era lì che faceva tutti i suoi versi e, appena Sara si è materializzata, pùf!! e voilà!! la voce è scomparsa!!
Non ha emesso suono, nemmeno per sbaglio, coerenza assoluta.
Oggi lo raccontavo a Luana che non ci credeva.
Non ha nemmeno pianto un attimo con Sara, ha scelto la linea dura.
Io ne ho approfittato per un giro di flebo: ma dici che non capisce? e Sara: secondo me capisce benissimo, solo che non ne ha voglia e sono cose per lui difficili, e non ne ha voglia proprio perchè sono cose difficili. Quindi dobbiamo solo insistere senza scoraggiarci.
Siamo arrivati da Luana e non voleva entrare: forse perchè si poteva stare lì con papà e la Michi era andata a fare provviste con Ewa e io perchè devo lavorare?
Per cui urla strepiti e lacrime, poi io sono uscita e lui l'ha piantata immediatamente.
Luana è stata contenta perchè ha camminato bene con il tutorino nuovo e, quando l'ha messo nella gabbia, per due volte ha fatto per primo il passo sinistro, e questa è davvero una novità: di solito parte il destro e il sinistro viene dietro, però è vero che in questi giorni il sinistro fa sempre più spesso un lavoro attivo ed autonomo.
L'ha fatto solo due volte per oggi pomeriggio e non ventimila, ma le flebo adesso non ho mica voglia di usarle.
Poi siamo andati a fare la valutazione per lo stimolatorino di cui vi dicevo, si chiama ETPS.
Fabullo è stato subito spaventato per il posto nuovo e la mancanza di merenda, poi ha capito che non gli facevano nulla e allora è andata bene.
Questo metodo usa un tipo di corrente diverso da quello usato comunemente in elettroterapia, che è più paragonabile all'agopuntura e che va infatti appliacato seguendo i concetti della medicina tradizionale cinese, seguendo i meridiani energetici.
La terapista ci ha spiegato che qualunque sia l'ambito di lavoro che ci interessa, nel nostro caso il problema neurologico, dobbiamo sempre e comunque partire liberando i meridiani principali: altrimenti l'energia non è libera di fluire e qualunque trattamento perde comunque un po' di efficacia.
In particolare bisogna partire dal meridiano che passa nel mezzo del torace, dove Fabullo ha una lunga cicatrice di circa dieci cm più altre più piccole.
Ci ha spiegato che i punti in cui ci sono più blocchi energetici sono quelli che si arrossano di più e, in effetti, ne sono apparsi parecchi.
Un altro meridiano importante passa lungo il braccio e nel polso, dove Fabullo ha un'altra brutta cicatrice da emogasanalisi.
Poi gli ha trattato la colonna lungo gli spazi vertebrali e lì si è arrossato tutto: è importante perchè, meridiani a parte, lì escono comunque tutte le radici nervose, per cui è un collegamento davvero diretto con il cervello.
E' stato un lavoro interessante, Fabullo l'ha tollerato senza problemi, la terapista ci è piaciuta moltissimo.
Adesso ordiniamo quest'affare per noi: di solito arriva in un paio di giorni, magari qualcuno in più per le feste. Poi lo trattiamo una volta insieme per provare e capire meglio.
Poi proverò io da sola a casa e, a seconda di come va, vediamo quando e come fare delle altre valutazioni.
Mi ha anche prestato un po' di roba da leggere.
Qui fa sempre freschino, anche se meno di ieri, però non è certamente da andare in piscina: però la Michi è bella tranquilla comunque, girella per il motel, fa i compiti, va a spasso con noi o con Ewa e guarda Hanna Montana.
Mi sembra proprio contenta, ovviamente aspetta anche Santa Claus.
Un abbraccio
Angela

lunedì 21 dicembre 2009

Freddino, davvero

Ellosò che starete per togliervi una scarpa e tirarmela direttamente oltreoceano, ma anche qui è arrivato il freddo, per davvero.
Oggi non c'erano più di 15 gradi, con un'aria davvero tagliente.
E' la parte migliore delle tempeste di neve che stanno imperversando al nord.
Pare che il freddino duri ancora qualche giorno e poi torneremo a 70F.
La Michi è già preoccupata perchè non la lasciamo andare in piscina.
Oggi ho messo il tutorino nuovo a Fabullo per farlo esercitare e per farlo vedere a papà.
Ovviamente: signornò, nemmeno morto.
Vai di flebo: ma perchè, ma perchè non capisce che gli fa bene, che se si impegna ogni giorno va meglio, ma dici che non c'ha voglia o che davvero non capisce niente? e quindi facciamo delle cosine ma poi alla fine siamo sempre qui con la solita minestra? e quindi che facciamo? basterebbe si impegnasse di più? o no? aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh.
Poi al pomeriggio siamo andati alla Galleria: è quel centro commerciale molto chic con l'albero di Natale gigante, le scale mobili, gli specchi e i salotti di pelle umana per riposare un pò.
Siamo andati appunto per passeggiare un po' e per vedere le decorazioni di Natale, che qui sono sempre davvero elegantissime.
Ovvio che abbiamo dimenticato a casa la macchina fotografica, neanche a dirlo.
Sono buffi quelli del Sud della Florida: o continuano ad andare in giro imperterriti in braghe corte e infradito, che oggi era una roba un po' da mal di gola; oppure si vestono con gli stivali pesanti e i berretti, come se fossero finalmente contenti di indossare quelle cose che altrimenti si vedono solo in pubblicità.
A proposito di gente da abbattere, oltre a Fabullo stamattina.
Parliamo pure di Pier Francesco.
La ricordate la faccenda della Sacher, vero? Che aveva praticamente fatto un mutuo per comprare Sacher Torte ogni 15 giorni, tagliarle e telefonarmi? Ecco.
Non era vero niente. Capito? Mi ha preso in giro. E adesso spero stia leggendo da casa e non dall'ufficio perchè altrimenti lo cacciano, non si ride in quel modo rotolandosi dalla sedia, con LA PAOLA che lo chiama per fargli i complimenti e battergli cinque.
Ovviamente con la complicità di tutti quanti.
Per cui credo lo denuncerò per danni morali, sicuro. Ma anche per lesioni fisiche, perchè comunque penso di essere diventata praticamente diabetica solo al pensiero di tutte quelle torte.
Meno male che nella valigia di Paulo Aimo in Florida Sara ha messo svariate cosine per lenire le mie pene, cioccolato di altissima qualità e torrone.
Consiglio a tal Pier Francesco di pensare seriamente ad ogni sillaba, perchè qualunque roba sarà usata contro di lui.
Settimana di pausa dall'iperbarica.
Alle otto e mezza arriva Sara. Poi alle due e mezza andiamo da Luana per un paio d'ore, perchè siamo in mantenimento anche con lei.
Poi andiamo dalla collega di Sara per la valutazione per quell'apparecchietto di stimolazione di cui vi parlavo: così capiamo bene con che scopo usarlo e quindi ci organizzeremo perchè possiamo imparare ed essere autonomi.
Michelina potrà girellare, giocare con Pepper, iniziare i compiti e magari andare a fare qualche giro con Ewa: sicuramente ci saranno da fare un po' di provviste, poi devono andare a fare un pagamento, tipo una specie di versamento su di un conto corrente, per l'ufficio immigrazione. L'avvocato ha fatto tutto, adesso dobbiamo pagare appunto quest'obolo, rispedirgli una serie di documenti firmati, lui li inoltra e dovremmo essere a posto.
In tutto ciò, Fabullo si comporterà ovviamente benissimo.
Un abbraccio
Angela

domenica 20 dicembre 2009

Una grande giornata

Ci siamo ci siamo ci siamo!!!!!
Siamo tutti insieme!!!
Sono arrivati qui verso le sei: l'aereo è partito con un'ora di ritardo da Roma per aspettare il volo da Milano a sua volta in ritardo per la neve.
Poi la solita oretta di coda tra immigrazione e bagagli.
Sono arrivati sfatti e con un colore grigio verde perchè all'altezza del Canada e poi di New York hanno trovato molte turbolenze: in effetti a nord era attesa una tempesta di neve, credo che abbiano anche chiuso qualche aeroporto.
Per questo ui oggi è tornato il sole ma fa freschetto, ho perfino messo le calze.
Pare che Michela abbia incominciato a chiedere se si stava per arrivare ancora prima di uscire dal Mediterraneo e che il tutto si sia ripetuto svariate volte.
In compenso a Fiumicino è stata bravissima, trovava sempre da sola le indicazioni per il gate giusto.
Era stravolta, ma siamo comunque usciti subito per andare dall'altra parte della strada a vedere le luci di Natale: certi giardini dei palazzi sembrano davvero il paese delle fiabe.
Fabullo aveva gli occhi più grandi di lui, felice ma felice che di più non si può, quante feste ha fatto.
Oggi ha veramente avuto una giornatona.
Prima la piscina: lui in realtà era convinto di andare in iperbarica e quando siamo arrivati lì si è veramente preoccupato ed è scoppiato a piangere.
Poi la dottoressa gli ha consegnato Spiderman sul quod, ci siamo messi a guardare il nostro amichetto che è entrato per primo e ci siamo tranquillizzati.
Quando è stato il suo turno è stato tranquillissimo, anche troppo: nel senso che era tutto trullo nel lasciarsi cullare dall'acqua e quando la terapista gli chiedeva di fare qualcosa lui non ci pensava nemmeno, signornò.
Ancora un po' si addormentava in acqua.
Ci siamo trovati benissimo: professionali e anche estremamente gentili, hanno fatto di tutto perchè tutto fosse il più possibile confortevole.
C'eravamo solo noi e hanno spento l'impianto di condizionamento in modo che fossimo liberi di muoverci con i bambini senza passare dalla sauna della piscina al frigorifero degli spogliatoi.
Per loro è solo complicato lavorare al sabato, ma ci hanno detto che cercheranno una soluzione per dopo Natale, ci faranno sapere.
Abbiamo detto alla dottoressa che ci farebbe un grandissimo piacere, perchè siamo stati davvero soddisfatti.
Oggi pomeriggio ho fatto camminare Fabullo con il nuovo tutorino.
All'inizio non ne voleva tanto sapere, io ero già lì con le flebo.
Poi siamo arrivati nel parcheggio fuori, lungo il marciapiede e lì è partito alla grande: ha camminato benissimo, davvero, alzando benissimo il piedino sinistro e facendo lavorare i flessori delle anche.
E poi andava tutto lanciato, la gente che passava a piedi si fermava a fargli i complimenti.
E quindi, udite udite, quando Paulo Aimo in Florida e Michi sono arrivati non ho nemmeno fatto la piaga ma ero tutta contenta.
Speriamo che non sia la volta che nevica nel sud della Florida.
A proposito: secondo voi l'erbaluce viene prima o dopo della frutta? Solo per capire, perchè le fatine della neve oriesi alla frutta ci sono ampiamente arrivate.
Poi ne volete sapere un'altra? Non ve la dico, riguarda Pier Francesco, ma ve la dico domani così si scompensa un pochino e poi questa volta lo abbatto. Non ci sono scuse, l'ha fatta troppo grossa.
Un abbraccio da tutti noi.
Angela

sabato 19 dicembre 2009

Sono in viaggio

A quest'ora la Michi è lì che va all'aeroporto: decollano alle sei e mezza e dovevano essere lì per le quattro e mezza.
All'ora di cena stava nevicando, però non sembrava una roba troppo convinta.
Non sarebbe carino alle tre di notte dover spalare per uscire di casa.
Per fortuna viaggiano su Roma, magari dover attraversare le Alpi poteva essere un problema.
La Michi era matta come uno dei suoi cavallini, felice come una Pasqua: mi ha spiegato che papà aveva detto che poteva giocare cinque minuti poi subito a dormire, per poi alzarsi dopo poche ore.
Papà mi dà colazione all'aeroporto, così posso dormire mezz'oretta di più. Chissà se ci sono i croissant con lo zucchero sopra: molto bene, prontissima alla partenza.
Qui ieri e stamattina ha veramente fatto il diluvio universale, rainstorm si chiama: ieri sera, nonostante ci siamo persi tutte quelle volte ci è veramente andata benissimo, perchè poi l'autostrada si è allagata e molti sono rimasti bloccati. Luana ci ha messo cinque ore ad andare a casa. Anche alcuni quartieri si sono allagati, con mezzo metro d'acqua nelle case.
Dalle previsioni mi sembra di capire che il peggio sia passato, la perturbazione è più a nord dove nevica anche. Forse anche dal nostro consulente americano.
Insomma, poche ore e saremo tutti insieme, che bello.
Domani sarà una giornata pienissima di emozioni, perchè la mattina andremo anche in piscina per la prima volta. Abbiamo già preparato una borsa da mare, di quelle che danno da Wings per gli acquisti, perchè non eravamo mica attrezzati per la vita sportiva!!! Ma mica potevamo farci intimidire da questi particolari, figuriamoci. Ci sarà anche Mr Bob a darci una mano a portare tutto, viene a prenderci alle otto e mezza.
Poi in tarda mattinata noi torniamo e Ewa va a ritirare la macchina in affitto e poi parte per l'aeroporto.
Oggi Luana ha provato il tutorino per le gambette ed è stata soddisfatta: in realtò oggi Fabullo era nella sua versione da abbattere, ma nonostante ciò ha camminato benino e Luana era contenta.
Nel fine settimana cercheremo di fare un po' di esercizio a casa. Ci spiace molto che non riusciamo ad usare questo tutorino per stare seduti sul seggiolone, perchè rimane troppo stretto all'altezza delle ginocchia: sarebbe stato importante per dargli una percezione corretta della posizione seduta. Luana mi ha detto che adesso lo fa lavorare un po' per valutare bene tutto e poi cerchiamo qualche soluzione per esercitarci a stare seduti anche a casa.
A proposito delle sue prestazioni quando è da abbattere: ogni sera vuole gli animaletti per dormire, ma per averli deve chiamarli. Sono Tracy, Braz, Rana, Inni e Pa. In effetti sta tirando fuori suoni e sillabe nuove.
Ma non stasera: piuttosto di sforzarsi a provare mi ha detto che gli animaletti potevo anche tenermeli. Non li ha voluti proprio no.
Un abbraccio
Angela

venerdì 18 dicembre 2009

A spasso con il pandorino



L'abbiamo fatto lo scorso weekend, sabato per la precisione, quando il tempo era brutto e pioveva sempre: così abbiamo passato il tempo a camminare avanti e indietro.
Qui era già bello stanco, ma bisognava ancora portare a spasso 'sto benedetto pandoro.
Si vede bene che la gambetta destra va via bella dritta e allineata e la sinistra tende a incrociare: quasi sempre si disturtuglia da solo, qualche volta ha davvero bisogno di aiuto.
Oggi siamo andati a ritirare il tutorino per questi adduttori che fanno appunto incrociare la gambetta sinistra.
Più che altro siamo devastati perchè ci siamo persi ventimila volte e ci abbiamo messo tantissimo ad arrivare: in realtà è vicino e nemmeno troppo difficile.
Ma c'era tantissimo traffico, pioveva che Dio la mandava e non si vedeva un tubo.
L'autostrada ha cinque corsie per parte, le uscite si diramano in infiniti svincoli che neanche il Po a Comacchio e se si sbaglia bisogna fare un lungo giro per tornare indietro.
Per di più il navigatore era più perso di noi.
Ad un certo punto, nel bel mezzo del nulla se non centinaia di macchine, c'erano due persone che aspettavano l'autobus. Erano un ragazzo e un'anziana signora sudamericana che, poverina, aveva sì e no tre denti in bocca e parlava in maniera incomprensibile.
Però conosceva benissimo la strada che cercavamo, molto ma molto meglio del navigatore; il ragazzo ha tradotto dall'inglese all'inglese e ce l'abbiamo fatta.
Il dottore ha sistemato il tutorino e mi ha detto di farlo camminare e io ho detto: non credo ce la farà a fare il passo sinistro.
E invece l'ha fatto eccome, ce la fa lo stesso a trovare il passo anche senza adduttori. Non ci credevo.
Poi però siamo tornati a casa e volevo farlo vedere a Ewa e ovviamente nemmeno morto, signornò.
Così ho messo le flebo: era solo un caso, non ci riuscirà più, è un esercizio e non lo accetterà eccetera eccetera.
Facciamo così, mi arrampico da qualche parte per spedire 'sta roba a Paulo Aimo Italiano Per Poco perchè fuori diluvia, e me ne vado a dormire perchè non mi sopporto più da sola.
Brillante idea, mia cara, dice LA PAOLA.
Un abbraccio
Angela

giovedì 17 dicembre 2009

Non è uno scherzo


Rende probabilmente poco, ma è un'immagine della East Commercial, dove la strada finisce nell'oceano.
Praticamente dietro alla macchina bianca c'è la spiaggia dove andiamo a mettere i piedini nell'acqua.
Era solo per dare un'idea del Natale qui, con i vari addobbi sul locale trendy: sembra uno scherzo, ma è proprio Natale.
La prossima settimana con la Michelina cercheremo di fare qualche giro in più, ammetto che quest'anno non stiamo camminando per chilometri come l'anno scorso.
Però oggi siamo andati a fare l'iperbarica facendola eccome la gita.
Siamo entrati sull'autostrada ed eravamo in coda ferma dopo pochissimi chilometri, mentre passavano continuamente pompieri e mezzi di soccorso sulla corsia d'emergenza. Probabilmente c'era un incidente e probabilmente era capitato da pochissimo; per cui Bob è uscito e siamo andati verso nord rimanendo sulla strada che costeggia l'oceano.
Poco male, abbiamo visto la zona tra Fort Lauderdale e Palm Beach.
Ad un certo punto siamo arrivati a Boca Raton: a parte la bellezza in sè, con l'oceano da una parte e il canale dall'altra, con tutti i moli per gli yacht; più che altro eravamo a bocca aperta guardando le case, grandi come castelli, con dei cancelli talmente larghi che potrebbero accogliere almeno quattro corsie di auto.
Poi siamo riuscite ad articolare e abbiamo chiesto a Bob chi abita in queste case e cosa fa per vivere.
Bob ci ha spiegato che Boca Raton è uno dei posti più snob della costa est. Ci era venuto in effetti questo dubbio.
Oggi di nuovo giornata liscia: Fabullo era indubbiamente vivo perchè ha fatto le sue strillate, però ha lavorato lo stesso. Luana ha messo una pedana elastica dentro la gabbia così l'ha fatto saltare e lui si è divertito come un pazzo.
Domani Luana non c'è e allora ne approfittiamo per andare a ritirare il tutorino per le gambette: alle quattro viene a prenderci il papà del nostro amichetto e ci accompagna.
Poi da lunedì siamo in mantenimento, approfittando delle feste, così viene benissimo lavorare tre giorni.
Però finiamo prima perchè facciamo solo un paio d'ore, così andiamo dalla terapista che lavora con Sara per fare la valutazione per quello stimolatorino di cui vi raccontavo: così capisce a che cosa mirare e facciamo un programma perchè possiamo imparare ad usarlo.
Ve ne racconto ancora una: stamattina, facendo questo lungo viaggio, con Bob ce la siamo contata un bel pò.
Ad un certo punto, non so più come, è arrivato a parlare dello Yukon: sai, è una regione dell'Alaska, dove fa freddissimo.... e mi è venuto un lampo di genio
Ma certo, è dove zio Paperone andava a cercare l'oro, lì e nel Klondike.
Bob mi ha guardato pronto ad assecondarmi come si fa con i matti: ma sì, sai Donald Duck? suo zio, quello ricco...
Allora mi ha dato ragione e abbiamo riflettuto sul fatto che qualcuno costruisce la propria cultura su Flaubert e Tolstoj e qualcun altro su Topolino.
Qualcuno dica alla PAOLA di togliersi le mani dai capelli e di ricominciare ad articolare dei suoni con la massima calma.
Un abbraccio
Angela

mercoledì 16 dicembre 2009

Lo volevo dire a Luana

Oggi giornatona, ma è filata bella liscia.
Stamattina Fabullo è stato valutato dalla dottoressa della piscina: lui è stato bravo un po' sì e un po' no, perchè poi non capiva perchè non si andava nell'acquario a vedere i cartoni animati, dove nessuno ti chiede niente, nessuno ti fa lavorare e bisogna solo ridere, indicare e sgambettare.
E invece quella signora lì continuava a toccarlo, a girarlo, a pasticciarlo, a parlare, tutto tempo perso.
Poi gli ho chiesto di camminare, per uscire ovviamente, e lui si è degnato di fare qualche passo dignitoso.
Poi è andato sul suo lettino, con tutte le signore che lo viziano, e lì è stato il bambino più felice della galassia.
A parte queste paturnie, la dottoressa ci è molto piaciuta, entrerà anche lei in acqua, almeno all'inizio, per vedere davvero come vanno i bambini.
Così incominciamo sabato mattina alle nove e mezza.
Questa piscina è un po' lontana, ma il quattro gennaio apriranno una nuova sede a circa venti minuti da qui, per cui diventerà molto più semplice.
Oggi pomeriggio con Luana è stato proprio buffo: a inizio terapia l'ho sentito urlare come al solito e qualcuno che passava di lì ha detto: ok, fabullo sta facendo lo stretching. E Luana ha risposto: yeah.
Insomma, ormai fa parte dello scenario quotidiano.
Poi in tutto il pomeriggio non l'ho più sentito.
Per cui, ad un certo punto, sono entrata a vedere se si era addormentato.
Ed era nella gabbia, bello contento, e per di più in ginocchio: è una posizione per lui difficilissima, faticosa e con le gambette che tirano tanto. Di solito strilla come un ossesso.
Luana mi ha visto ed è scoppiata a ridere: non ci crederai ma è vivo, è che davvero oggi non piange.
Volevo dire a Luana che sono gli incroci, ma diventava lunghissima da spiegare.
Poi è venuta Sara: è stato bravo, ha fatto l'elettrostimolazione, si è fatto pasticciare il giusto, ma non è stato tanto obbediente, era probabilmente stanco.
Sara ha iniziato ad utilizzare un affarino che sembra un accendigas: in realtà è un piccolissimo stimolatore che utilizza un tipo di corrente diversa da quella alternata che si usa normalmente in elettroterapia.
Produce invece una specie di piccola puntura del tutto sovrapponibile all'agopuntura: è usato principalmente per la terapia del dolore, ma si è visto che ha un senso anche nella stimolazione delle funzioni neurologiche, utilizzando appunto i principi della medicina tradizionale cinese.
La difficoltà non sta assolutamente nell'usarlo, ma nella scelta dei punti.
Adesso valutiamo, facendoci anche aiutare da una terapista che lavora con Sara e che sta usando questo trattamento da parecchi anni con molta soddisfazione, se potrebbe avere senso utilizzarlo in maniera più intensiva anche con Fabullo.
Se decidiamo, l'obbiettivo sarebbe quello di procurarcelo e di imparare ad utilizzarlo in questi mesi, leggendo anche un po' di cose che ci aiutano poi a variarne il suo utilizzo in futuro quando i sintomi cambiassero.
Insomma, cerchiamo di capire e decidiamo.
Intanto ha anche chiamato l'ortopedico per dirci che è arrivato il tutorino per gli adduttori, quindi ci dobbiamo organizzare per andarlo a prendere.
E per oggi può bastare.
Un abbraccio
Angela

martedì 15 dicembre 2009

Chi si ricorda la casa nella prateria?

Oggi abbiamo rotto gli indugi dell'inizio settimana con una giornata dedicata al pianto.
Fabullo ha incominciato stanotte svegliandosi spesso.
Ha continuato in macchina con Bob, tutte le volte che si fermava ai semafori.
Ha fatto un sonnellino disturbato al pomeriggio.
Si è fatto sentire con Luana...
Però ha mangiato tanto e bene, per cui non fa pensare che stia male; e con Luana ha comunque lavorato bene, era soddisfatta.
Boh, va a sapere. Sarà il tempo: oggi ha piovuto ed è tornato il sole almeno 500 volte, e ogni volta faceva più caldo della precedente.
Oppure il lunedì. Oppure la rotazione di Marte, le confluenze astrali, il moto delle maree, il vento dei tropici, i pellicani o chissà che altro.
Comunque oggi ho visto Luana che gli metteva i tutorini per bloccare le braccia in estensione per metterlo a quattro zampe e mi ricordavo quanto piangeva con Annie per fare 'sto lavoro: in realtà con Luana non strilla più di tanto, dipende se ne ha voglia o no, però non è più un lavoro che lo fa andare fuori di testa.
Oggi ho anche parlato con la mamma del nostro amichetto che, quando potrà, farà qualche foto a Fabullo.
Oggi mi sono svegliata mica tanto, considerato che avevamo dormito poco; però, dopo le notizie che mi ha dato il blog ieri, mi sono svegliata con indole politico- sociale: per cui ero curiosa di vedere cosa si dice qui di 'sto lancio del Duomo di Milano.
Si dice in realtà pochissimo e di sfuggita, sia sulla CNN che su Fox News.
Preoccupano di più i nuovi messaggi dei Talebani e le decisioni dell'Iran.
Si dice che c'è stato questo incidente, che l'artefice pare fosse una persona disturbata; poi si comincia a raccontare che il Primo Ministro italiano è appena stato coinvolto in uno scandalo a sfondo sessuale ed è stato denunciato più volte per corruzione.
Parola più o parola meno, è tutto qui.
Indipendentemente da come la penso io, credo che sia grave che si arrivi a fatti simili comunque.
Per cui concordo più che mai con Boog e con il vagabondaggio.
Sapete chi ho anche visto alla tv? La mamma della Casa nella prateria: è un elegante signora con i capelli chiari che fa la pubblicità di una vasca da bagno con il cancelletto per facilitare gli anziani. L'ho riconosciuta perchè c'era scritto: nome e cognome, la casa nella prateria.
Si vede che la vasca da bagno diventa più ambita così.
Domani mattina si parte un quarto d'ora prima perchè viene la dottoressa della piscina a valutare i bambini.
Incrociate che tutto funzioni e che ci faccia andare di sabato: ce l'aveva proposto lei, ma le sue terapiste non lo sapevano ancora!!!!
Però sarebbe davvero il momento migliore, perchè avremmo tutto il tempo per recuperare.
Un abbraccio
Angela

lunedì 14 dicembre 2009

Aderisco al vagabondaggio

Lo so che certe cose non si dicono, ma concordo con Boog.
Al massimo l'autorità chiederà l'interdizione, ma io invocherò l'infermità mentale.
Ma poi è nevicato o no?
Oggi Pier Francesco mi ha delucidato sul fatto che cadevano i primi fiocchi, davanti alla Sacher, ormai è diventato un tormentone: la compra, la taglia e mi telefona praticamente con la bocca piena.
Qui sono le 22.19, sono attualmente in canottiera, bermude e infradito, oggi c'erano 30 gradi, un cielo dipinto e una brezza deliziosa e se giro il coltello nella piaga prendetevela con Pier Francesco, qualche stoccata gliela dovrò pur tirare.
Stamattina abbiamo dormito fino a mezzogiorno e un quarto, che per Fabullo sono le sette e mezza del mattino, dipende sempre dai punti di vista.
Poi ce la siamo presa comodissima, cartoni e colazione lunga e siamo usciti verso le 11: siamo andati a passeggiare nel quartiere vip qui dietro per rimanere all'ombra.
Gli scoiattoli non si sono visti, saranno andati a trovare qualche amico.
Così abbiamo visto cani, signori che correvano, barche e biciclette.
Anche un signore di colore in bici che ci ha urlato “Uaaaacuuugaaaiiii”, con un vocione tale che mi sono chiesta cos'avessimo combinato, non lo so, forse non dovevamo camminare lì, o stava per cadere un satellite o qualche altro disastro.
Poi, con i miei tempi, ho capito che era “what a cool guy”, rivolto a Fabullo con gli occhialetti azzurri e la sua faccia curiosa.
Prima o poi il nostro consulente americano mi dovrà confessare quanto tempo ci ha messo a capire tutto al volo.
Al pomeriggio, dopo le quattro perchè il sole fosse basso, siamo andati a fare esercizio in spiaggia.
Abbiamo retto, entrambi dico, 45 minuti, che è tantissimo.
Abbiamo camminato un po' avanti e indietro lungo la riva: adesso riesce a fare i passi lunghi uguali, e a incrociare il piede sinistro solo ogni tanto, esattamente come con i tutori: ovviamente senza i piedini sono posizionati in modo peggiore, però percepiscono la sabbia.
Il destro non incrocia mai.
Poi siamo stati parecchio a camminare in discesa in direzione del mare: lo lasciavo entrare un pò, poi lo riportavo indietro e ripartivamo.
In salita non se ne parlava, si cammina solo per entrare in mare, giammai per uscire.
Rispetto all'altra volta è riuscito a fare molti più passi in discesa senza incrociare, anche una decina: ora il destro è bello lungo e il sinistro più breve, sta cercando un sistema.
Penso che con il nuovo tutore che lo costringerà a cercare di utilizzare dei nuovi muscoli all'inizio sarà durissima: d'altra parte sono i muscoli che stabilizzano bacino e tronco, quindi merita provare.
Voi incrociate e io metto le flebo, funziona così.
Come sei noiosa, mia cara, dice LA PAOLA.
Un abbraccio
Angela

domenica 13 dicembre 2009

Ecco a voi Abi





Oggi è arrivata Sara, ma mica da sola: è arrivata con la sua cagnolona Abi.
E' un therapeutic dog, un cane addestrato per la terapia, autorizzato ad entrare negli ospedali.
Inutile dire che Fabullo è diventato matto.
Ed è stato un lavorone: lui doveva chiamare Abi e, dopo averla chiamata tirando fuori qualche suono che sembrasse simile, allora poteva darle la pappa.
Abi è il cane più obbediente della galassia, davvero.
Così hanno passato un'ora e mezza a lavorare insieme, chiedendo sempre a Fabullo la concentrazione.
In ogni momento doveva cercare di dire qualcosa: sì, no, Abi, pappa, dopo, dammi....
Non ci è riuscito, ma non ha smesso un attimo di provarci, guardando la bocca di Sara e provando a tirare fuori qualcosa anche lui.
Che frustrazione, però è un bravo piccino.
Intanto aveva anche l'elettrostimolazione.
E' stato bravo, non si è mai lamentato né stufato: potere di Abi, ovvio.
Oggi Sara l'ha portata con sé perchè arrivava da casa e poi poteva ripassarci: quando è in giro tutto il giorno è un problema; così ha pensato di approfittarne oggi.
Mi raccontava che una decina di anni fa erano andati a fare del campeggio in montagna e c'era anche Abi. Sara si è allontanata per fare una passeggiata nel bosco con la cagnolona e si è persa: poi è scesa la notte ed è arrivato un temporale e Sara si è seduta perchè non sapeva più cosa fare. Allora Abi si è messa a camminare e l'ha riportata alla tenda, in tempo prima che scendesse il diluvio universale.
Sara ci è sempre piaciuta molto, ma oggi mi ha stupito più che mai.
Le ho chiesto come andava la schiena, visto che sapevo che aveva male. Avevo capito fosse caduta, invece mi ha detto che ha fatto un movimento sbagliato e si è bloccata.
A quel punto mi ha fatto vedere la schiena e ci sono rimasta secca.
Ha una cicatrice lunghissima e un bugnùn laterale sul bacino.
Mi ha spiegato che da giovane ha fatto molto sport, sul genere della ginnastica artistica, e ha incominciato ad avere delle grosse sofferenze alle radici nervose: per cui ha fatto parecchi interventi di decompressione, alcuni andati bene e altri meno.
Il bugnùn che ha lateralmente è un elettrostimolatore sottopelle che le hanno posizionato due anni fa per stimolare i muscoli delle gambe a lavorare.
Non avevo mai visto una roba simile: nel senso che non avevo mai visto una persona con un problema del genere non solo non essere immobile, ma addirittura fare la vita attiva che fa lei.
Mi diceva che i medici le hanno sempre detto che sarebbe finita in carrozzina e continuano a prospettarglielo per il futuro: ma lei non ci crede e pensa positivo.
Che dire? Fabullo incontra queste persone qua.
Al pomeriggio ha piovuto più o meno ogni dieci minuti e nei dieci minuti no, noi abbiamo camminato fino al parcheggio non so quante volte: bisognava andare a vedere le macchine, ma fuori dall'hotel c'era troppo vento; così lo riportavo indietro e lì urla altissime fino al cielo perchè non voleva stare in camera, così ripartivamo.
Stasera c'era la Boat Parade, la sfilata delle barche con tutte le lucette e Ewa era pronta a fotografarle: ovviamente con questo tempo ha lasciato perdere.
Domani si riposa, conto di dormire fino a mezzogiorno e un quarto: vediamo se riusciamo a superare le otto!!!
Comunque sono certa che Thor e Chester sono obbedienti quanto Abi.
Un abbraccio
Angela

sabato 12 dicembre 2009

Che giornatona

Oggi giornata davvero campale, sono più che mai vecchia e stanca!!!!
Stamattina Fabullo è stato bravissimo durante la visita al centro iperbarico, è stato seduto, ovviamente aiutato, ma senza fare nemmeno una storia e si è fatto visitare tranquillamente.
Stiamo arrivando a quaranta trattamenti e entrambi i medici ci hanno consigliato una settimana di pausa: mi hanno detto che Fabullo sta affrontando i trattamenti benissimo, quindi possiamo pensare di programmare la pausa quando lo preferiamo, anche se in maniera ragionevole: nel senso che non cambia nulla farla dopo 41 o dopo 46, ovviamente non dopo 70!!!
In questi giorni ci organizziamo: o la facciamo nella settimana di Natale, che sarebbe comunque corta; o parliamo con Sara per capire se c'è una settimana in cui sarà molto disponibile al mattino per approfittarne.
Poi siamo tornati a casa e sull'autostrada, la mitica 95, abbiamo sentito un rumore e un sobbalzo e non capivamo cosa fosse successo perchè sulla strada non c'era mica niente.
Poi siamo usciti dall'autostrada e la macchina ha incominciato ad avere dei problemi nello scalare le marce con il cambio automatico.
Ci siamo fermati al semaforo all'incrocio con la Commercial e poi non siamo più partiti: la macchina stava in moto ma, accelerando, non si muoveva.
Eravamo a dieci minuti da casa, così la mamma del nostro amichetto ha chiamato il marito perchè venisse a prenderci.
Intanto Bob ha chiamato i soccorsi ed è arrivato subito un furgone dei road rangers: una specie del nostro servizio di sorveglianza, non sono poliziotti; si sono messi dietro di noi con i lampeggianti accesi per far vedere che eravamo lì fermi.
Poi noi siamo andati a casa e Bob ha aspettato il carro atrezzi.
Era dispiaciutissimo e mortificato, noi gli abbiamo ovviamente detto di stare tranquillo, sono cose che possono capitare e per fortuna non abbiamo in realtà avuto nessun problema; eravamo noi ad essere dispiaciuti per lui per questo impiccio.
Alle due è arrivata Luana a prenderci e Fabullo è stato offeso da morire perchè è venuta a casa nostra, nel nostro territorio dove si sta tranquilli!!!
Dall'ortopedico è stato solo più o meno bravo, ha camminato più o meno pietosamente: però bisogna ammettere che ci hanno fatto aspettare parecchio ed era davvero stufo.
L'ortopedico ha spessorato un pochino i tutorini in modo da aumentare l'arco plantare, però è stato d'accordo anche lui che dobbiamo insistere sull'allungamento degli adduttori: con la fisioterapia e indossando questo famoso tutorino per le gambette per stare seduti e per camminare.
In questo modo oltre ad allungare i muscoli, il cervello sarà obbligato a trovare degli schemi diversi che vadano al di là di un utilizzo spastico dei muscoli.
Poi in primavera rifaremo i tutorini per i piedini: un po' perchè questi saranno piccoli, un po' perchè se gli adduttori mollano i piedini cambieranno assetto.
Saranno pronti tra qualche giorno.
Al ritorno con Luana ho fatto la piaga all'ennesima potenza: non ce la faremo mai, non ne veniamo a capo, sono già tre anni, chissà se dobbiamo fare la botulina, eccetera eccetera.
Lei non mi ha nemmeno scaricato alla prima piazzola.
Perchè non ti frequenta mai, mia cara, dice LA PAOLA: a proposito, vi ringrazia per le vostre opinioni riguardo alla faccenda canina.
Lei mi ha solo detto che secondo lei sarebbe giusto arrendersi se fosse rimasto lo stesso bambino di tre anni fa: in realtà lei lo sta vedendo cambiare in meno di due mesi.
Lei non è d'accordo sulla botulina ora: l'effetto non sarebbe duraturo e porterebbe a poco.
Ne ha parlato anche con gli altri colleghi e preferisce effettivamente continuare sulla linea che l'ortopedico ha consigliato: allungare gli adduttori il più possibile e, soprattutto, “invogliare” il cervello alla ricerca di nuovi schemi; ovvio che questo sarebbe un fatto che andrebbe molto oltre all'effetto transitorio.
Insomma è stata carina a non abbattermi con le cartucce da elefante.
Il sabato mattina è dedicato a Sara; e poi ce ne andiamo a camminare in spiaggia, tempo permettendo.
Un abbraccio
Angela

venerdì 11 dicembre 2009

Un pò di cose da fare

Oggi è filato tutto liscissimo, viva gli incroci!!!!
Domani abbiamo un po' di impegni.
Fabullo sta per finire le prime quaranta sedute di iperbarica per cui deve fare un nuovo controllo medico: nel caso di Fabullo è per fortuna una formalità, nel senso che non si sta verificando nessun tipo di problema.
Le crisi non stanno aumentando, anzi, in certi giorni sembrerebbero essere un po' meno. E data la quantità di stimoli a cui è sottoposto sembrerebbe una buona cosa.
Ci sembra sempre più pronto nelle risposte e ha fatto dei miglioramenti in meno di due mesi.
Comunque sia la visita è prevista in ogni caso e, in effetti, ci sembra serio che sia così.
La coordinatrice del centro l'ha organizzata per domani anche perchè così potremo approfittarne per chiedere al dottore la prescrizione per l'idoneità alla rieducazione in acqua.
Siamo davvero soddisfatti di come stanno seguendo Fabullo: anche il medico che è sempre presente che è un anestesista, e questo ci rassicura sempre per il problema cardiaco, è contento del nostro piccino; lavora applicando la terapia iperbarica ai problemi neurologici da molti anni ed è sempre disponibile ad ogni spiegazione.
Poi domani pomeriggio andremo con Luana dall'ortopedico per parlare dei tutori.
Ancora oggi abbiamo fatto il punto della situazione, parleremo degli adduttori e dell'arco plantare e Luana mi ha chiesto di portare il computer per fare vedere il video nel caso il signorino si rifiuti di camminare, signornò.
Ho anche detto a Luana di sentirsi per favore libera di dirmi se non sarà contenta delle proposte fatte dall'ortopedico: ci prenderemo il tempo di parlare e di pensare senza problemi.
Anche di Luana e dei terapisti in generale siamo molto contenti.
Siamo invece meno soddisfatti dell'organizzazione del centro di fisioterapia: l'altro giorno ne ho parlato con il proprietario, tranquillamente e educatamente, però anche sinceramente.
Posso immaginare che stiano vivendo un momento di difficoltà, anche perchè è andata persa la peculiarità di comprendere iperbarica e fisioterapia in un unico edificio.
In soldoni sonanti, l'afflusso dei pazienti è calato e quindi, probabilmente, le previsioni amministrative non sono state rispettate.
Però è vero che sarebbe importante, forse soprattutto adesso, fornire un servizio elevatissimo, soprattutto nei termini dell'organizzazione e dell'accoglienza: al momento la struttura lascia molto a desiderare e l'ho comunicato apertamente.
Anche perchè ho chiarito che non intendo fare delle lamentele generiche, perchè comunque, ripeto, siamo soddisfattissimi della fisioterapia.
Che poi, in pratica, non abbiamo dei veri problemi; il trattamento è ottimo, non abbiamo mai divergenze economiche, per cui continuiamo a seguire la linea che ci siamo sempre imposti: niente anticipi, fatture controllate ora per ora prima di pagarle, pagamenti esclusivamente con bonifici bancari con causali chiarissime.
Però mi piacerebbe stare ad esempio in una sala d'attesa più pulita ed accogliente e sarei contenta di sapere che le famiglie che arrivano da lontano, catapultate dall'altra parte del mondo senza magari conoscere l'inglese siano supportate bene.
Ovvio che per Fabullino rimane una soluzione assolutamente adatta e soddisfacente, che in questo momento continua a sembrarmi la migliore: però mi sembra giusto esternare delle perplessità.
E basta così.
Continuo a contare ciecamente sui vostri incroci: se si comportasse dignitosamente dall'ortopedico ci semplificherebbe non poco la vita!!!!
Un abbraccio
Angela

giovedì 10 dicembre 2009

Un dubbio esistenziale

Lo so che è un discorso delicato e forse non è proprio il modo migliore per iniziare la giornata... però posso chiedervi di riflettere sul dubbio posto dalla PAOLA alle 21.31 di ieri (che per me è ancora oggi)?
Lo sapete, LA PAOLA è LA PAOLA, ci teneva a condividere i pensieri a tale proposito, non si poteva negarle questa cosa. Secondo me era anche un po' arrabbiata.
Mia cara, ero soprattutto preoccupata all'idea di che cosa cavolo avresti scritto tu, dice LA PAOLA: figuriamoci, io mi preoccupo dei suoi dubbi esistenziali e lei mi rampogna.
Immagino che soprattutto Paola e Ruga possano rispondere con cognizione di causa.
Andiamo oltre, credo sia meglio: però chissà, alla fine magari è un modo per sdrammatizzare l'inizio giornata!!!
Oggi Fabullo con Luana ha urlato tutto, dico tutto il tempo.
Per cui ero prontissima a vedere Luana che lo portava fuori con la faccia tra lo sconsolato e il devastato.
Invece mi ha detto che è vero che ha urlato con coerenza, senza mai smettere nemmeno per un attimo, però ha lavorato bene.
Per cui è stato un pomeriggio assolutamente soddisfacente, a parte forse per le orecchie dei presenti.
Stamattina abbiamo fatto una cosa interessante.
Ewa ha accompagnato Fabullo in iperbarica e io con la mamma di un amichetto siamo andate a visitare un centro di rieducazione in acqua.
Si tratta di una società con molti anni di esperienza nel settore, con più strutture nella zona e personale molto qualificato.
La vasca è calda come deve esserlo una piscina per la rieducazione, intorno ai 30 gradi, con diverse profondità; c'è anche una parte vicino al bordo in cui l'acqua sarà alta circa 60 cm, per cui anche Fabullo può lavorare in piedi e sul cammino.
Abbiamo parlato con la dottoressa responsabile del centro e ci è piaciuta molto.
Questo centro non è vicinissimo, però ne stanno costruendo un altro a Pompano Beach, che sarebbe invece molto comodo, e che aprirà a gennaio.
Abbiamo deciso che sabato 19 faremo comunque un trattamento per capire come organizzarsi per il futuro; intanto la dottoressa nei prossimi giorni verrà a valutare i bambini per capire le loro esigenze, per esempio se sono necessari uno o due terapisti per ogni paziente.
Secondo me Fabullo sarà felicissimo e sarà un lavoro che gli farà bene: vogliamo solo fare le cose bene perchè non si stanchi troppo e diventi davvero un momento divertente e produttivo e non solo uno stress in più.
Quindi proviamo e vediamo, però penso che sia davvero una bella cosa.
Il dito di Ewa va molto meglio: abbiamo rifatto la stecca stamattina e stasera abbiamo deciso di lasciarlo libero perchè non fa più male e di metterci Arnica ad oltranza.
Comunico che intanto che ho comprato bende e cerotti ho preso anche le vitamine per me.
Se non funzionano e continuo ad essere vecchia e stanca mi tocca cambiare spacciatore.
Incrociate perchè Fabullo lavori benissimo e ci stupisca tutti quanti?
Un abbraccio
Angela

mercoledì 9 dicembre 2009

Ci siamo difesi

Oggi giornata buona con un paio di intoppi, niente di grave davvero.
Giornata buona perchè Fabullo è stato bravo e si è comportato bene.
Prima di entrare in fisioterapia gli ho fatto una bella romanzina e lui si è sicuramente molto impressionato.
Però ha fatto tutto quello che doveva fare, si è lamentato solo per le cose difficili e quello possiamo anche concederglielo.
Alla fine Luana me l'ha riportato dicendo che è stata proprio contenta di lavorare con Fabullo oggi, perchè quello di ieri era un altro bambino molto più monèlo.
Per cui ha detto che domani vorrebbe rivedere questo bambino qui, quello di oggi, non quell'altro.
Ovviamente Luana lo scoprirà solo domani.
Il primo intoppo è stato che Sara non ha potuto venire: ha un attacco feroce di mal di schiena e non ce l'ha fatta a lavorare.
Per cui ci vedremo sabato mattina, come avevamo già organizzato.
Ovvio che non è una tragedia: solo che mi spiace, già riusciamo a fare poca logopedia perchè siamo molto impegnati per cui ogni seduta non fatta mi sembra un peccato mortale.
Insomma, mamma piaga nel panico costante.
Poi però Fabullo si è impegnato a chiamare gli animaletti per andare a nanna e ha cercato di andare oltre alla prima sillaba provando a dire delle parole un po' più lunghe: così mamma squilibrio è stata più contenta e si è tolta un pochino le flebo.
Invece Ewa la notte scorsa si è alzata per andare in bagno a piedi nudi e ha dato un calcio ad uno stipite e a chi non è mai successo?
Male feroce, ovvio, l'unghia che sanguina: per fortuna il terzo ditino è intero, anche se gonfio e dolente.
Così tornati da fisioterapia siamo andati alla farmacia a procurarci bende e cerotti e abbiamo fatto una bella stecchetta con il cartoncino tutta bella morbida ma stabile con tanto di impacco di Arnica sul dito, roba che il Grande Capo sarebbe stato fiero di noi, ci dava pure una pacca sulla spalla.
Così il dito va meglio, se ne sta fermo e riesce ad appoggiarlo meglio per terra.
Insomma, anche oggi è andata, qualcosa abbiamo fatto e ci siamo difesi dalle avversità!!!
Adesso voglio cercare il modo di filmare o fotografare Fabullo in trattamento con Luana, penso che finirò con il fare come al solito: chiedendo a qualcun altro di farlo, così non vede me!!!
Un abbraccio
Angela

martedì 8 dicembre 2009

Per la Lully

Ovvio che oggi il tempo era a dir poco fantastico: cielo turchese, temperatura da spettacolo con tanto di arietta che eliminava del tutto l'afa.
Oggi, dopo che ieri ci ha tappati in casa.
Mi pare che quest'anno sia più caldo dell'anno scorso e più piovoso: però ci avevano detto che era un anno particolare, troppo secco e con delle temperature troppo frizzanti.
Stasera mentre cenavamo è si è affacciato Mr Ray, apparso come il suo solito più o meno dal nulla: in realtà è arrivato ieri da Boston per trovare la mamma che è qui per l'inverno.
Ovviamente è sempre simpaticissimo, in sei secondi ci ha raccontato ventimila cose, tutte con delle vocali luuuunghe, sarà l'accento bostoniano?
E' una di quelle domande che affido al nostro consulente americano.
Penso che riapparirà presto con libri per me e dvd per Fabullino.
A proposito di quest'ultimo.
E' stato bravo fino esattamente alle tre e mezza, ora di merenda.
Poi è stato molto ma molto monèlo.
Luana, non so che dire, di solito fa l'asinello il martedì, forse oggi si è portato avanti... E Luana: è perchè abbiamo lavorato sabato, lui mica sbaglia i conti.
Non fa una grinza.
Comunque è stato piattola fino a che ha chiuso gli occhi e poi ancora.
Si è preso una vacanza dalla piattolaggine giusto nei dieci minuti in cui Mr Ray è stato qui.
Che poi era stato bravo con Luana fino a quel momento, si vede che ne aveva proprio basta.
Sto per usare il blog a fini personali e vi prego di fare altrettanto!!!!
Nel senso che domani la Lully festeggia 40 anni di vita religiosa e credo che sarà felicissima di ricevere i nostri auguri: non credo riuscirà a leggerli come al solito in serata perchè sarà impegnatissima e in fibrillazione totale, ma lo farà senz'altro al più presto e sarà contenta.
E' sempre stata molto vicino a Fabullino e a tutti noi, ha perfino imparato a scrivere sul blog, figurarsi!!!!
Adesso ve ne conto un'altra: noi andiamo a fare l'iperbarica insieme ad un altro amichetto simpaticissimo. Questa mattina Fabullo non la piantava più di fare i suoi discorsi e di gridare e salutare tutti e alla fine il nostro amichetto era abbastanza arrabbiato con lui perchè non stava zitto, l'ha anche detto alla mamma, dovevate vedere che faccia offesa aveva.
Domani si spera che sarà un po' più bravino, vedremo anche Sara.
Augurissimi alla Lully.
Un abbraccio
Angela

lunedì 7 dicembre 2009

Lo dico dall'inizio

Oggi sono piaga, faccio che dichiarare le mie carte immediatamente.
Oggi il tempo è stato pietoso, per cui abbiamo fatto una passeggiata a salutare gli scoiattoli questa mattina, un giretto di una mezz'oretta e basta.
Poi siamo rimasti in casa perchè pioveva più o meno ogni venti minuti: non freddo certamente, ma pioggia sì.
Showers, docce, come chiamano qui i rovesci improvvisi.
Per cui abbiamo giocato a macchinine, giocato con i pupazzi, fatto la logopedia, cercato le forme, poi rifatto tutto da capo mille volte, poi Fabullo le forme non le trovava, perchè non c'aveva voglia o perchè non le riconosce? però tante volte l'ha ben fatto quel gioco e allora mamma mette le flebo e passa il pomeriggio a farsi domande.
Ma tutti i passi avanti che Fabullo fa cambieranno la nostra e la sua vita? O tra una storia e l'altra saremo sempre lì a trastullarci su particolari mentre la sostanza resterà quella? Eccetera eccetera eccetera.
Poi mi ricordavo di quando i bambini erano piccoli ed erano noiosi perchè magari pioveva e si stava a casa tutto il giorno.
E io mi lamentavo appunto perchè erano noiosi e bisognava giocare un po' con loro, quando in fondo a Fabullo bastava dare qualcosa da smontare e con due mani lui era piazzato per tutto il giorno.
Sono stata proprio furba a lamentarmi, furba davvero.
D'altra parte l'avevo detto dall'inizio che ero piaga.
Come dice la Manu Luca, sarò una vecchia zia e anche decrepita ma il suo ragionamento riesco ancora a seguirlo!!! E concordo assolutamente, infatti fa parte delle domande che Luana aveva già preventivato di fare all'ortopedico: tra breve i tutorini andranno rifatti comunque perchè stanno diventando piccoli.
E quindi: dovranno essere uguali a questi, oppure dovranno avere una concezione diversa, fornendo più stimoli propriocettivi alla volta plantare?
L'obbiettivo dell'anno scorso era stato dare stabilità e ridurre le retrazioni muscolari e ora? D'altra parte: lui è in grado di gestire più stimoli o risponderebbe solo aumentando lo schema?
Sicuramente sarà da valutare bene e comunque il tutorino, qualunque esso sia, non può sostituire la fisioterapia.
A questo proposito sono anche assolutamente d'accordo con ciò che hanno detto sia Paulo Aimo che Anna, dentro alla faccenda da lati diversi, come utente e come professionista: l'attuale sistema riabilitativo pubblico o convenzionato non permette un trattamento intensivo.
Aggiungerei un'altra cosa: nemmeno l'attuale sistema culturale legato alla riabilitazione lo prevede; che poi sia davvero una motivazione scientifica piuttosto che una problematica economica questo è un altro paio di maniche.
In compenso ho riso un'ora con la storia di Pier Francesco che si è presentato a casa nostra oggi con la solita Sacher: credo che non abbia mai comprato tante Sacher in vita sua come da quando io sono via. Tutti i torti non posso darglieli, è l'unica occasione che ha per riuscire a mangiarla prima di me.
Si ricomincia la settimana.
Un abbraccio
Angela

domenica 6 dicembre 2009

Padàuo

Padàuo, chiaro no? Me l'ha detto Ewa, scrivi che padàuo: in parole poverissime vuol dire che pioveva.
Ha piovuto a momenti alterni, poi ha smesso, poi sembrava chiaro, poi è venuto più nero della notte di Santa Lucia...
Insomma, oggi niente esercizi in spiaggia, non era il caso; stasera è anche frescolino, credo che prenderò la maglia per uscire a pubblicare.
Come vi accennavo, quando c'è il temporale è meglio non andarsi a cercare guai, soprattutto in spiaggia: ci sono avvisi ovunque sul fatto che il sud della Florida è il posto al mondo con più vittime ogni anno per i fulmini.
La cosa più pazzesca è che ci sono stati incidenti con il cielo sereno: il temporale magari era a Miami, ma, in effetti, alla velocità della luce è davvero una sciocchezza.
Viola ci racconta spesso che i suoi figli sono rimasti a scuola più a lungo perchè era scattato l'allarme antifulmine: non ho idea di come funzioni, ma pare che venga dichiarato lo stato di allarme quando viene rilevata questa possibilità, per cui non lasciano uscire i ragazzi.
Dopo un paio d'ore, se l'allarme non rientra, i genitori devono andare a scuola e far uscire i ragazzi sotto la loro responsabilità.
E' sempre impressionante pensare che, anche in un posto dove ci spinge avanti a trovare sempre una soluzione per qualunque cosa, la natura sia comunque potente e al di fuori di ogni comando.
Così al pomeriggio non siamo usciti: abbiamo fatto un po' di logopedia, giocato a macchinine, guardato i libri: in quello della fattoria l'importante è girare tutte le pagine fino a che Fabullo trova il trattore.
Abbiamo guardato la tv; siamo in pieno falalala time e vediamo film di Natale tutto il tempo.
Com'è che anche stasera io sia stanca morta rimane davvero un mistero misterioso, facilmente risolvibile pensando che sono davvero una piaga tropicale.
Invece questa mattina abbiamo fatto due ore con Luana, per ricuperare lunedì che lei aveva dovuto uscire prima.
Ha fatto di nuovo provare a Fabullo quel tutore che allunga gli adduttori: il passo destro riesce a farlo, mentre il sinistro no.
Lui è riuscito a tirare fuori 'sto passo all'interno di uno schema di spasticità degli adduttori: che però gli creano altri problemi nel controllo del tronco ad esempio.
Così deve trovare un altro schema al di fuori di quello spastico, solo che non è così facile uscirne, non al secondo tentativo, comunque.
Però Luana vuole insistere, considerato che adesso lo schema del passo sinistro nel cervello è strutturato: Fabullo sa cosa vuole fare e ha un'idea chiara dell'obbiettivo, bisogna farglielo raggiungere nel modo corretto.
E tu pensi che sia possibile, che valga la pena lavorarci, do you think that's worth? mitica domanda, figuriamoci se riuscivo a non farla.
Però Luana ha risposto di sì, quindi andiamo avanti.
Tutti a sciare per il ponte?
Chissà se dalla Stefy sui monti olimpici ha nevicato.
Un abbraccio
Angela

sabato 5 dicembre 2009

Notizie dalla serra, quella tropicale

Ellosò che lì fa un freddo bello tosto, ma qui oggi c'era il tempo più odioso di tutti, quello che davvero toglie tutte le energie: cielo grigio e carico, svariate piogge nella giornata e 28 dico 28 gradi, caldo umido e irrespirabile.
Per il resto tutto bene, partiamo con un discorso da casalinga isterica: non ha piovuto giusto il tempo di farmi fare provvista di cibo da Walmart per il weekend, così evitiamo il WinnDixie e possiamo spendere più o meno la metà.
Dover fare questo spostamento per l'iperbarica è sicuramente un impegno: però il servizio offerto è ottimo, Bob è un autista attento e prudente, oltre che davvero simpatico; le macchine sono sempre confortevoli e pulite.
Per cui l'impegno del viaggio si alleggerisce.
Ovvio che c'è il rovescio positivo della medaglia, a parte la qualità offerta dalla terapia: Fabullo vede tante macchine e camion ed è il bambino più felice dell'universo; io me la conto un bel po' con Bob o la moglie e imparo un po' di cose su come si vive qua.
E non è un particolare da poco, possiamo risparmiare non poco sulla spesa, perchè qui da noi non ci sono Walmart raggiungibili senza macchina: certe cose costano quasi la metà e sono veramente cose quotidiane, senza cercare niente di speciale.
Oggi da Luana è stato di nuovo bravo, si sono stupiti davvero tutti: qualcuno si è anche allarmato perchè non faceva le rugne, chiedendosi se non fosse malato.
Poi tutti si sono tranquillizzati quando l'ha messo nella gabbia e lui ha incominciato a urlare come un ossesso: allora gli ha fatto fare le stesse identiche cose fuori da 'sta benedetta gabbia e tutto andava bene.
Insomma just naughty, ha detto Luana, solo capriccioso: però ci siamo rassicurati tutti, sta benissimo.
Poi è venuta Sara, che sta facendo la cosa più frustrante della galassia: lo “costringe” a cercare di parlare, se vuole una cosa lo deve comunicare; gli fa vedere il movimento che fa lei con la bocca, facendogli fare mille giochi, certo.
Lui la guarda, prova ad imitarla, non ci riesce e si mette a guardare da un'altra parte, molto offeso ed arrabbiato.
Oggi giocava con una pila che si accendeva premendo la parte posteriore: ovviamente con una mano sola e piccolina è difficile.
Per cui Sara si è offerta di tenere lei la pila e lui avrebbe dovuto schiacciare il pulsante.
Ma, ovviamente, Fabullo si è rifiutato: ha voluto fare lui, ha preso la pila, l'ha messa “in piedi” in modo da premere il tasto contro il tavolo del seggiolone, così bastava una mano sola per accenderla.
Tonto no di sicuro.
Un abbraccio
Angela

venerdì 4 dicembre 2009

Tutte le belle cose

Grazie per tutte le belle cose che avete detto, davvero.
Sono contenta che abbiate trovato Fabullo tanto cambiato.
Io, come sempre, me ne rendo conto solo più o meno, forse più meno che più.
Oggi lo dicevo alla Stefy, che d'altra parte mi ha detto che sono un caso senza speranza e chiunque ha rinunciato alla mia lucidità.
LA PAOLA non si è ancora espressa in proposito, poi vi farò sapere.
Oggi giornata piena ma tranquilla: Fabullo è stato piuttosto bravo con Luana, non ha nemmeno urlato tanto, erano tutti stupiti.
Anche Luana in questi giorni ha visto il video e ci ha pensato un pò.
In spiaggia senza tutorini riesce a camminare anche se non gli fisso troppo il bacino.
Per cui ci siamo messe a pensare.
Potrebbe essere perchè è molto motivato.
Potrebbe essere perchè la sabbia fornisce una specie di spinta, di ritorno elastico.
Potrebbe essere perchè i tutorini mantengono il piede nella posizione corretta, a cui non possiamo al momento rinunciare: però vincola certi movimenti.
Potrebbero essere tutti questi motivi insieme.
Comunque Luana ha cominciato a farlo camminare con i tutorini, perchè comunque sul pavimento normale, che non è sabbia, i piedini sono davvero troppo messi male; con i tutorini, ma stabilizzando il torace e non il bacino.
Oggi, che è stata la prima volta, il passo destro andava bene ma il sinistro non usciva: deve trovare il modo di tirare fuori lo schema del passo, che nella sua testa c'è, trovando però il modo di fissare il bacino da solo.
Sicuramente non è una roba banale e ci sta che non ci sia riuscito, non mi sono ancora messa le flebo.
Poi Luana ha provato a mettergli una specie di tutore che permetta di mantenere lo stretching degli adduttori: l'ha provato per pochi minuti e la posizione delle gambette era perfetta; però ha avuto difficoltà con il passo sinistro perchè deve tirare fuori un'azione muscolare diversa, appunto senza adduttori che tirano.
Così Luana ci manda dal Dott Schubert, che è l'ortopedico che gli ha fatto i tutorini lo scorso anno, per fare un po' il punto della situazione.
Io ho fatto una proposta: visto che dobbiamo fare un po' di domande e valutare una situazione che sta cambiando, ho chiesto al responsabile del centro di concederci di considerare il pomeriggio della visita un momento di terapia (in parole povere: pagheremo il trattamento) ma vorrei che Luana venisse con noi. Così il confronto sarà diretto, con Fabullo lì davanti, invece che poi telefonarsi dopo.
Permesso accordato e ci andremo venerdì 11.
Ovviamente un medico che si chiama Schubert fa pensare alla Mitteleuropa, la musica, l'Incompiuta...
Infatti è cinese, perchè l'America in queste robe qua è meravigliosa.
Che qualcuno di mia conoscenza non creda che basti scrivere una volta sul blog perchè io mi dimentichi la Sacher.
Un abbraccio
Angela

giovedì 3 dicembre 2009

Fabullo a passeggio in spiaggia



SORPRESA!!!!

Questo video è opera di Ewa, lo ha girato sabato scorso, che dire quando ieri sera l’ho visto per la prima volta mi è venuta la pelle d’oca non capivo più niente e ho pensato “Fabullo diventerà un corridore”.

Stupore è forse la parola giusta, vedendo le foto pensavo che tutto stesse andando bene, ma cosi’, siamo sinceri, è proprio da sogno. I passi non li ho nemmeno contati perché a questo punto mi pare superfluo, ormai il signorino parte deciso e marcia fino a che è stanco.
Ieri sera Miki for ever ha anche detto la lezione di geografia a mamma cosi’ hanno ripassato in due.

Dopo un po’ Angela ci ha richiamati ed in braccio a lei c’èra il piccolo grande Fabullo felicissimo di vedere sorellina e papà, ha detto “haooo” e alla domanda di Michela “ma sei brutto?” lui ha risposto “ello”.

Che gioia è stato rivederlo, adesso era quasi un mese che gli orari di pappa fabullica non coincidevano con le nostre telefonate intercontinentali, ci mancavano tantissimo i suoi sorrisi e la sua vocina.

Intanto la Miki ed io stiamo pian piano prendendo coscienza che trà 17 giorni si parte e ahime ci tocca fare le valigie, la mia cara figliola dice alternativamente “tanto so che dimenticherai tutto e la mamma ti sgriderà” e “io porto solo i costumi tanto starò sempre in piscina”.

A parte gli scherzi abbiamo le idee abbastanza chiare e contiamo di preparare tutto nel prossimo fine settimana che sarà lunghissimo.
Per finire il video è pesantuccio ma spero che tutti voi riusciate a visualizzarlo in tempi brevi e correttamente.

Un abbraccio a tutti

Paolo e Miki for ever

mercoledì 2 dicembre 2009

Molto Bianco Natale




Oggi è ufficialmente iniziata la stagione natalizia a Fort Lauderdale e quindi, sempre ufficialmente, siamo in pieno clima da Bianco Natale.
Così Ewa è andata in downtown a fotografare la festa, perchè Bianco Natale è sempre Bianco Natale.
Per cui le mamme con le infradito (nemmeno lontanamente belle come quelle che mi ha regalato Anna) in bermuda hanno accompagnato i pargoli a scivolare sulla neve e a pattinare come neanche in Pattini d'argento.
Battute a parte, solo per sorridere un pò, devo ammettere che ha dei bei vantaggi non doversi continuamente preoccupare di raffredori e mal di gola, in modo da concentrarsi esclusivamente sulle terapie.
E' anche per questo che il Sud della Florida è il classico posto in cui le persone di trasferiscono appena sono in pensione e ovunque, a ogni passo, si incontra uno studio medico di qualunque tipo.
Oggi abbiamo ricominciato il ciclo intensivo con quattro ore di lavoro: Luana ha detto che non è stato troppo birichino, il che è tutto dire. Insomma, in fondo si è comportato bene, anche se si era un po' abituato a fare il pelandrone e adesso deve riprendere il giro.
Luana sta insistendo moltissimo sull'allungamento degli adduttori, perchè sembrerebbe dare dei risultati, visto che incrocia di meno i piedini.
Storie nella nostra camera da Teresa: abbiamo una grossa tanica con il sapone per le bolle di sapone. Quando è arrivata io ho detto a Ewa, così per ridere: la metto con i detersivi e non con i succhi di frutta così non la bevi.
E lei: meglio.
Poi, siccome era scomoda, ne ho trasferito un po' in una bottiglietta d'acqua che ho posato vicino alla suddetta tanica, sempre sul lato detersivi.
Ewa si siede in poltrona per riposare e per contarcela un po' e si versa un po' d'acqua: guarda il bicchiere color arcobaleno e chiede: ma cosa qui dentro c'è?
E io: ma tu dove hai preso quella bottiglia????
Con i detersivi, ma io pensato che tu prendi acqua per bere e poi ti sei distratta e l'hai posata con detersivi.
Il che la dice lunga sulla mia fama di persona precisa.
Comunque non l'ha mica bevuta, per fortuna.
Stasera c'è la famiglia Lampoon nelle sue avventure di Natale: spettacolare, capita qualunque roba. Ma quello che volevo dire è che lo fanno cinque sere di seguito, due volte per sera: lo fanno per noi, sarà la volta che qualcosa impariamo.
Un abbraccio
Angela