La grande notizia è che ieri Fabullino alla fine ha
mangiato: un po’ a pranzo e benissimo a
cena, spinaci compresi.
Infatti: fuori sta piovendo che sembra la doccia, ma una di
quelle docce da hotel a dodici stelle, che
vengono giù alla grande, forse non proprio esattamente alla stessa
temperatura.
D’altra parte, con il meteo di questi giorni, forse non è stato esattamente l’appetito fabullico
a far scendere tutta quest’acqua dal cielo: è stato bravo e basta.
Quindi: ieri è stato bravo con papà. Se non fa lo stesso
oggi con mamma lo abbatto e punto,
stagione di caccia o no.
Mi spiace davvero per i suoi amichetti che si ritrovano ad
andare in gita oggi, guarda che tempo. Per di più a Bard, che è all’inizio della Val d’Aosta
subito dopo Ivrea, dove in questi giorni ha fatto dei bei disastri.
Insomma, ieri è andata, sospiro di sollievo. È sempre molto
difficile: o si vive alla giornata e buono quando va bene, però non si pensa
mai a cosa vorremmo fare domani. O ci si pensa, e si cade nell’angoscia. E ovvio
che lo so benissimo qual è la ricetta: seminare oggi con la sicurezza assoluta
di raccogliere domani, così se uno è sicuro coltiva meglio. Lo so benissimo, o
come lo so. Per cui è meglio farsi un altro thè.
Perché mi sono alzata filosofica e fuori piove.
Comunque, oggi tranquillissimi tutto il giorno: se siamo in
forma ricominciamo un po’ di fisio a fine settimana. Poi giovedì iniziamo con
la terapia vibrante: abbiamo perso 4 sedute, adesso riorganizziamo. Dobbiamo riprendere
l’appuntamento con il tecnico ortopedico e fissare nuovamente le radiografie
delle anche.
Buona giornata.
Angela