Ieri è arrivato il Medico Santo Subito per colazione, ha visitato Fabio e l'ha trovato bene dal punto di vista respiratorio e basta. Nel senso che poi la PEG era in un momento non troppo drammatico, ma comunque quando l'ha toccata faceva male e ha visto mille crisi tutte insieme, che sicuramente creano delle belle contrazioni sullo stomaco.
martedì 8 aprile 2025
La nostra mattina.
lunedì 7 aprile 2025
Pure con la prima falange del quinto dito, noi speriamo.
La prima tappa di stamattina è la visita con il Medico Santo Subito, a colazione; argomenti da trattare: secondo noi il problema è la peg, possiamo capire bene? Perché lo stomaco è infiammato, c’è sempre un versamento e tutto si appiccica? Perché non va più bene la tipologia di peg? Ad esempio, il palloncino è troppo grande e si appiccica alle pareti per quello? Cosa dobbiamo fare? La gastroscopia? Ma allora facciamola, cominciamo a muoverci, noi stiamo finendo ogni singola autonomia. A tutti i livelli.
Non basta più mettere benzina, nemmeno ricaricare le
batterie, nemmeno cambiarle, siamo oltre.
E se nulla si può fare, gestiamo questo dolore in modo che
la vita sia dignitosa: che per noi significa solo almeno tre ore di sonno di
seguito e la possibilità di stare fuori casa: ma non un giorno intero, per
carità, un pochino. Che Fabullo possa essere vigile e apprezzare ciò che vede e
chi ama. Questo.
Oppure le cose possono essere contemporanee, cerchiamo di lavorare
sulle cause e intanto conteniamo il dolore. Insomma, facciamo qualcosa. Qualcosa.
Poi alle 11 arriva il terapista della onlus per il
trattamento post botulina, speriamo speriamo lo aiuti. Con tutto il nostro
cuore. La nostra anima. I nostri occhi. Le punte dei piedi. I lobi delle
orecchie. L’osso sfenoide e pure l’etmoide, il grandosso e l’uncinato. Lo
spirito. La memoria.
Con tutto ciò che si può sperare, noi lo speriamo. E pure di
più.
Nel contempo, bisogna chiamare Tecnico. Perché la lavatrice
ieri si è arenata, e stavolta non sono bastati inspiegabili miracoli. Tenendo
conto che Tecnico aveva già detto: guarda che ha l’equivalente di 1 milione di
km, abbiamo già rifatto il motore, ha più ruggine dei parafanghi della panda
del 99, non te la riparo più. Vabbè, sei disfattista. No, saggio, non ti faccio
buttare via dei soldi.
E questo lo ha detto ad agosto.
Magari oggi ha un’illuminazione, impone le mani e tutto si
sistema.
Oppure ha una lavatrice pronta con le caratteristiche che servono
a noi. Perché non è che possiamo girare la via con le ceste del bucato per
tempi lunghi. 3 volte al dì, che è il nostro dosaggio di lavaggio.
Buona Giornata.
Angela
venerdì 4 aprile 2025
Sollievo.
È andata benissimo, benissimo, al di là di ogni aspettativa.
giovedì 3 aprile 2025
Sfumature di cupo, ma in scioltezza.
Oggi andiamo a fare la botulina: ci andiamo con l’ambulanza perché lì i tempi di attesa sono veramente lunghi, indipendentemente dall’appuntamento.
Siamo preoccupati: nel senso che l’ultimo inoculo è stato
assolutamente efficace, ma avevano utilizzato una dose minima: un po' per vedere
come andava, e un po' perché, in verità, avrebbe dovuto essere solo una
valutazione, facendoci invece tornare per la botulina; e invece ci avevano
fatto questo grande piacere. Da quel momento il braccio è andato davvero molto
meglio.
Questa volta speriamo che osino di più, perché comunque ridurre
almeno i dolori muscolari sarebbe davvero importante. Almeno quello.
Ma poiché, quando si è nel cupo, si ha sempre paura di tutto,
in particolare delle mille sfumature più scure che può assumere il cupo: ecco, abbiamo
quindi il timore che ci dicano che Fabullo è troppo grave, e ne vale poco la
pena.
Più che altro, speriamo che ci credano che arriva barellato perché,
se ha una colica addominale, è necessario sia sdraiato: abbiamo anche la tac
che dimostra che stiamo seguendo quella faccenda lì.
Ma appunto, siamo preoccupati e basta. Così, senza sapere
altro, irrimediabilmente preoccupati.
Una volta, nel Villaggio Incantato, chiacchieravamo con un
Amico in piazzetta, quello che fa il miele proprio lì, pieno di profumi di
montagna, e scolpisce gufi di legno; non ricordiamo esattamente il discorso,
fatto sta che ad un certo punto abbiamo riso (amaramente) e detto: sai che c’è?
che siamo completamente matti.
La risposta poteva essere: ma vah dài, è il mondo ad essere
matto, su, forza forza.
Lui, invece, che è un Amico, anche artista, è stato
pensieroso e poi: dopo tanti anni, per forza.
Quindi, possiamo prenderne atto con serenità e scioltezza.
Buona Giornata.
Angela
mercoledì 2 aprile 2025
Opportunisti per buon senso.
Adesso ve ne racconto una che, nonostante la stanchezza dirompente e preponderante di questi lunghi giorni, mi ha fatto, come dire, quantomeno indignare. Arrabbiare troppo no, perché ormai non c'è più il fattore sorpresa che fa sbroccare. Diciamo che il pensiero è sempre: siamo rattristati, indignati, pronti a boicottare eventuali sciocchezze, ma sorpresi non più.
martedì 1 aprile 2025
Un'altra Lei, altro che d'argento.
Abbiamo comunicato tutti i nostri pensieri al Medico Santo Subito che adesso sta riflettendo sul cosa fare. Non è proprio semplice, stante le condizioni complesse della medicina territoriale. E noi siamo immensamente fortunati, figuratevi gli altri.