Per farla un pò lunga.

Com'era tetro Paulo Aimo Mundial ieri sera, mammasantissima.
Non solo lui, mi sa.
Anch'io ero mesta e noiosa: Fabullo è andato in fisio con Arek e Kuba e ha lavorato bene; lo hanno anche infilato nella gabbia per lavorare sul tronco ed erano soddisfatti.
Poi l'hanno messo nel girello e lì, apritiocielo.
Non ne ha voluto sapere. Neanche dire che non fosse capace, che fosse difficile eccetera eccetera.
Non ne ha proprio ma proprio voluto sapere. Che asinello.
Che poi ha dimostrato di esserne capace e di riuscirci, quindi potrebbe solo migliorare se solo ci si mettesse.
Paulo Aimo Sant'Uomo mi ha detto che solo io potevo pensare che facesse tutto in una settimana, che dobbiamo dargli tempo e basta.
Così me ne sono andata a dormire all'ora delle galline con i libri e la Michi che legge Il viaggio di Ulisse di Geronimo Stilton.
Ed ero talmente tetra che ho ammesso che il libro di Brizzi mi aveva proprio stufato: ero quasi alla fine, ma 'sta versione diversa della guerra, scritta benissimo per mettere in ridicolo le situazioni, mi dava fastidio.
Il diritto di non leggere, insomma.
Così ho preso Gli amici del Bar Margherita di Pupi Avati e l'ho letto tutto perchè era corto e bellissimo.
E oggi attacco di nuovo con quelli della PAOLA: McCall Smith, che è quello che ha inventao la Precious, l'investigatrice africana. In questi libri, invece, la protagonista è una scozzese, poi vi dico.
Tutte questo farla lunghissima solo per non partire con le litanie, perchè chi si lamenta è perduto, per non continuare a rimarcare quanto sono preoccupata perchè Fabullo fa il somaretto eccetera eccetera.
Oggi andiamo da Stefania per la rieducazione visiva e Barbara mi ha avvisato che riesce ad arrivare e che quindi ci sarà la logopedia a seguire, così non dobbiamo tornare a Torino domani.
La Michi è molto soddisfatta della sua pagella ed è tutta presa dai suoi giochi.
Buona giornata
Angela