Senza perdere tempo.

Ieri con le maestre abbiamo brillantemente dedotto che non ce n’è un altro così contento di andare a scuola, veramente diventa matto per la felicità. Perché non si sta reclusi in casa e, secondo noi, anche perché si imparano delle cose.

Poi ieri ha anche rivisto la maestra Alessandra, non la finiva più di fare festa. Mi ha salutato e si è tirato giù la cerniera della giacca per non perdere tempo, c’ho tutto io da fare.

Ed è andata bene: hanno ripreso tutte le attività e hanno solo ridotto a mezz’ora  il tempo sullo standing perché era davvero stanco. Ogni giorno si fa un pezzettino  in  più.

L’unica grana è stata l’arrivo della mega crisi. Per fortuna quando era ora di andare a riposare, così non ha compromesso troppo la giornata. L’Alessandra ci è rimasta tanto male perché era successo una volta a sola a scuola (prima di Natale quando il Depakin era basso) e non con lei, per cui non le aveva mai viste.

Non stanno aumentando in maniera spaventosa come succedeva l’anno scorso; ogni tanto lo vediamo solo un po’ incantato. Dobbiamo arrivare a lunedì. E ovviamente incroci perché basti solo aumentare ‘sto farmaco.

Invece ieri abbiamo preso appuntamento a Varese per il controllo della botulina  e ci prendono già domani pomeriggio: proprio a Varese e non a Cuasso, per cui è vicino e Fabullo può stare a scuola fino all’ora di pranzo, così non perde nessuna attività, proprio adesso che dobbiamo rimetterci in carreggiata.

Invece la prossima settimana farà l’alunno assente lunedì perché andiamo a fare l’eeg e anche martedì perché andremo dal dentista che lo vuole vedere in tutta calma per fare uno studio della bocca in accordo con la Barbara la logopedista. Così perderà due giorni di seguito: chellosò che non sono persi perché sono cose da fare, però ovviamente io mi insangrìno, perché lui a scuola è tanto contento e perché fa cose che non fa da nessun’altra parte come imparare, stare in piedi e camminare.

Io sono sempre d’accordo con Bubietta: tanto lo sappiamo tutti che la Paola se ne scappa già al mare in pausa pranzo, una ola per la Paola.

Buona giornata.

Angela