L’unica consolazione, ma davvero triste e magra, per gli
amici della Toscana e della Tuscia, è che ha smesso di piovere: perché per il
resto rimane una tragedia. Per carità, poi l’acqua si ritira, rimangono chili
di fango da spazzare, una marea di roba rovinata per sempre, però finisce l’emergenza
e ce ne dimentichiamo fino alla prossima volta, lì o altrove. Stamattina mi
sono svegliata proprio positiva, lo so. Però mi sembra un tantino un dato di
fatto.
Mi tocca raccontarvi cos’ho fatto ieri, perché a scuola
piangevano dal ridere. Di solito preparo Fabullo con giacchetta e scarpe e
tutto, poi scendo, metto la macchina davanti alla porta, salgo a prenderlo e
usciamo. Ieri mattina salgo in macchina, esco dal garage, mi avvicino al
cancello e aspetto che si apra. E in quell’esatto istante capisco che ne avevo
dimenticato un pezzo, anche abbastanza importante, tra l’altro. Giuro, non sono
arrivata a scuola senza Fabullo, non sono nemmeno uscita dal cortile, sul
serio: ma c’è proprio mancato pochino!!!!!
Poi sono arrivata a scuola e si diceva qualcosa sul fatto
che sono una che si ricorda un sacco di cose, e allora l’ho raccontata: penso
che stiano ancora ridendo adesso.
Ieri Fabullo è stato bravo e quindi il castigo è stato
sospeso. Dalla logopedista ha iniziato a trafficare con un ipad per scrivere:
adesso con Barbara andrà avanti pian piano per capire quale potrebbe essere lo
strumento tecnico che possa facilitarlo di più, proprio come tipo di tastiera e
video eccetera eccetera.
Insomma, bisogna lavorarci e capire. Oltretutto, adesso
proprio adesso è tutto più difficilmente valutabile perché abbiamo questa grana
carrozzina, per cui cade da tutte le parti: ieri ci hanno richiamato e abbiamo
appuntamento all’asl per il 26 e a questo punto dovremmo poi essere a posto. Per
carità: siamo andati all’asl il 22 ottobre e in un mese il tecnico ha fatto
praticamente tutto, se non c’è la carrozzina definitiva ce ne darà una
provvisoria, quindi bilancio positivo. Siamo
noi che arriviamo veramente in una situazione pietosa per tutti gli impicci che
ci sono stati prima. Vuol dire che ora abbiamo ancora una settimana e mezza senza
poterci alzare in piedi e camminare e con una carrozzina che veramente non ci
permette di fare più niente. Sono solo 12 giorni ma veramente sembrano un
baratro.
Ho telefonato per le onde d’urto e devo richiamare la
prossima settimana. Adesso voglio sentire la dottoressa simpatica di Varese e
raccontarle un po’ di cose: ci piacerebbe anche se ci permettessero di fare la
botulina senza ricovero, mi sembra che ormai conoscano Fabullo e che si possa
stare tranquilli, però chissà. Più che altro perché in questo periodo con il corso imminente e
tutti i bambini da vedere è proprio difficile stare via. E non voglio andare
nel panico perché perdiamo dei treni.
Ieri siamo anche stati dall’omeopata che ci è davvero
piaciuta ed è a dieci minuti dalla onlus già sulla strada di casa, per cui
diventa tutto più semplice.
E oggi Fabullo pelandrone fa vacanza per lo sciopero. Mentre
la Michi no, per cui non vi dico il muso lungo.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
Vai Fabullo super tecnologico!!!
un pensiero va alle persone alluvionate, se invece di buttare soldi in alta velocità e futuribili e inprobabili ponti sullo stretto si investissero soldi per mettere in sicurezza il territorio? lo pensavamo ieri sera a cena!!!!!
forse però noi non possiamo capire quale siano le priorità!!!
Le priorità, caro Paolo, sono sempre le solite, quelle dove c'è da mettere le mani sopra e portarsi a casa qualche migliaio d'euro (per non dire centinaia di migliaia....)
Forza Fabiolino che anche se mamma ti dimentica poi ti recupera!
Una mia amica quando aveva il bambino un po' più piccolo, se lo dimenticò parcheggiato in garage dentro l'auto per più di un'ora!!! Meno male che il bambino dormiva .....
MegaIncrocioGalattico per Fabullo tecnologico!!!
la michi è poi stata a scuola tre ore scarse, le è andata bene....
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