Sembra un canale, ma non sono i tropici.

Allora,  per Luana avrei pensato: tutti i libri di Fred Vargas, sia quelli del commissario Adamsberg che i tre archeologi. Poi ho appena finito,  qui in terra polacca, I delitti di Mangle Street di tal MRC Kasasian, che non so chi sia ma mi è proprio piaciuto;  sembrava non arrivare da nessuna parte e poi invece mi ha proprio sorpreso. E poi ancora La banda degli invisibili di Fabio Bartolomei: l'avevo letto in una notte di ospedale e mammasanta quanto ho riso.
Ragazze mancine di Stefania Bertola, per stare senza pensieri.
E Via XX settembre della Agnello Hornby, che invece proprio allegrissimo non è, ma come scrive bene.
Invece questo era il nostro giardinetto oggi pomeriggio, dopo l'ennesimo nubifragio. Parrucchiere o non parrucchiere.
Si vede anche l'ombrellone incriminato. Poi uno, senza nulla sapere della latitudine,  si aspetterebbe ad esempio gli alligatori. Invece abbiamo solo rospi e lumache.
Vi conto che in questo centro sono spettacolari nella rieducazione dell'utilizzo attivo della carrozzina, infatti ci sono molti bambini con lesioni midollari di varia origine.
E si allenano sulle rampe, sfrecciando in salita e in discesa, con le curve strette, a salire e scendere le scale all'indietro, giuro. In particolare se ne occupa un terapista paraplegico, che lavora in carrozzina e allena i pazienti. Questa sera ha fatto anche un  corso per i loro genitori, per aiutare a capire. Spettacolare, davvero.
Invece Fabullino non si sa. Intanto non dorme. Intanto è sempre isterico e arrabbiato nonché antipatico, con mamma, dico. Intanto non c'è mai niente che vada bene. Si potrebbe dire almeno uffa?

Buona giornata.

Angela