martedì 9 gennaio 2018

Certo che lo so.

Lo so che non si ride delle influenze, soprattutto, per la carità, di quelle dei mariti: ma come le racconta Donna Paola da La Spezia, come si fa a non essere di buonumore!
Chissà se è arrivata la mitica frase Non può essere solo influenza perché sto troppo male!
Boiate a parte, di cui ovviamente sono sempre vittima i Poveri Mariti, anche Paulo Aimo Tareffo, che si è ammalato durante la polmonite di Fabio, è stato veramente male e ci ha messo  qualche giorno a riprendersi, anche quando la febbre è poi finita.
E infatti speriamo proprio che non se la prenda Fabullo, è anche per questo che siamo attualmente in quarantena: perché va ogni giorno meglio, ma proprio le risorse fisiche, per affrontare anche una batosta del genere, forse Fabullino in questo istante non ce le ha. Ieri non siamo ancora riusciti a vedere la pediatra: c'è una coda lunga fino al mare, forse fino a La Spezia, di bambini malati; per noi non è un'emergenza con Fabio, proprio solo organizzazione.
E oggi niente sveglia alle 10:00, ma in orari più consoni a una buona madre di famiglia: in realtà ieri è stata una giornata assai faticosa, mi sono abbastanza convinta che qualche problema ci fosse, forse una tareffaggine, grazie a Dio, sottotono, perché arrivare a fine giornata è stata veramente un'impresa.
Ovviamente Fabullo si stufa veramente tanto; per fortuna si è distratto con l'arrivo dei vicini, che fanno rapidi giri caffè di cui lui è contento, ma che non lo stancano troppo perché sono appunto toccata e fuga.
In compenso qui stanotte faceva paura:  sembrava una tempesta tropicale, ma d'inverno, con lampi, tuoni, vento, pioggia, che veniva di storto, di quelle robe da ringraziare ogni minuto di essere in casa al calduccio, e anche in una bella casa solida in cui l'acqua non entra, giuro. Probabilmente è l'equivalente più caldo delle tempeste di neve che ci sono sulle montagne qui dietro, ma faceva veramente paura.
Quindi, appunto, oggi mi sembra di essere molto meno straccio di ieri e intendo fare qualcosa di memorabile, lo desidero nel mio immediato futuro quotidiano: tipo stendere, che la lavatrice è lì che aspetta e spera, e ieri non sono arrivata nemmeno lì.
Oltre a fare il bagnetto a Fabu, vestirlo, metterlo in bagno ogni paio d’ore o quando lo chiede, metterlo a dormire, alzarlo, farlo mangiare sperando in bene, cercare di intrattenerlo perché non sia troppo triste, preparare e dargli 6 farmaci due volte al giorno, eventualmente cambiarlo se rovescia l’acqua, se vengono le crisi aspettare che passino.
Insomma, io lo so che è tutto squallido e noioso, lo so molto bene. E lo so che certe cose non si raccontano, pena la condanna a Piaga Cronica che Disturba Il Mondo, e il conseguente isolamento totale.
So tutto, ma questo è quanto lo stesso. E in realtà non essere stracci come ieri è spettacolare, altrimenti il tutto si complica assai.
Buona giornata.
Angela

2 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
GALASSIE DI INCROCI POSITIVI!!!!
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Nonna Roby ha detto...

Ieri sera anche a Torino c'è stato un gran temporale con lampi, tuoni, vento fortissimo e pioggia scrosciante. Si fa un gran parlare del riscaldamento globale
quindi... Le temperature per ora sono miti, non da gennaio, ma da domani tendono a diminuire.
Un abbraccio e incroci per tutto XXXXXXXX
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