giovedì 10 luglio 2025

Il ragionamento.

 Siamo assolutamente d'accordo: non è bello essere contenti perché  le cose che vanno peggio non vanno ancora peggio.

Infatti ieri, dopo che siamo riemersi dalla paura di dover nuovamente discutere, siamo riprecipitati semplicemente nel baratro del dolore, senza esserne precedentemente usciti. Ce ne siamo ricordati, ecco tutto.

La spalla infiltrata non va per niente meglio , anzi: però ci dicono che ci vuole qualche giorno e i primi momenti é anche fastidioso.

La palliativista ha suggerito di eventualmente selezionare il momento peggiore e somministrare un po' di morfina: certo che la scelta del momento peggiore richiede discreta attenzione, perché non sappiamo mai che cosa verrà dopo. Ma ci proviamo, useremo una dose piccolissima, in realtà, solo per capire se dà effetti collaterali. Siamo stati molto contenti che ieri ci abbia già richiamato. Si sta anche muovendo per una gastroscopia.

Abbiamo fatto un altro ragionamento: che nessuno vorrebbe mai vedere il proprio figlio in carrozzina. Noi, in questo momento, ci metteremmo invece la firma, perché vorrebbe dire che non ha dolori e che potremmo farlo stare seduto e quindi prima o poi uscire di casa. 

Beato chi pensa che sia un pensiero folle. Può permettersi di pensarlo solo perché non sta qui. 

Buona Giornata.

Angela

4 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx altro non so dire. Vi penso e abbracciò sperando in miglioramento 🙏🙏🤗💓

Anonimo ha detto...

I vostri pensieri sono talmente crudi e veri che dovrebbero essere appesi davanti alle scrivanie di quelli che sanno e come dico io sempre ed a tanti...basterebbe un solo giorno (forse anche mezza giornata eh...) da passare in una "famiglia speciale" (e no dico a spicciare cose eh... solo per un live, una diretta di quello che esiste al di fuori del mondo fatato che ci propinano in ogni dove...) e vedi te come si abbassano i toni e le pretese. Lo metterei proprio come programma scuola-lavoro e tra i lavori socialmente utili.....
Forza forza forza
vi abbraccio fortissimo, un bacio enorme a Fabio
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Paola

Anonimo ha detto...

Non è per niente un pensiero folle. Ti leggo e ringrazio di poter portare Sara fuori in carrozzina. Maledico ogni giorno la sua lesione cerebrale e lei è infelice, perché purtroppo ha abbastanza mezzi cognitivi per capire di non poter fare nulla da sola. Ma può uscire. Quindi ringraziamo non so bene chi o cosa di poterlo fare.
Un abbraccio forte
Barbara mamma di Sara

Luana ha detto...

Non è nemmeno immaginabile il dolore che provate. Siete nei miei pensieri nella speranza che possa arrivarvi almeno una piccola energia positiva.
Un abbraccio.
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