Oggi è invece davvero la volta buona che si smette di
bamblinare, almeno in teoria, perché cominciamo ad andare a Orbassano la
mattina per preparare tutto il lavoro per la scuola: sistemazione ausili,
lavoro con il comunicatore, eccetera eccetera.
Ieri abbiamo lavorato tutto il santissimo pomeriggio con lo
Zio Alberto per sistemare la carrozzina: di cui non siamo mai stati soddisfatti
per la postura che impone, che non permette di provare ad insegnare bene a Fabu
a spingersi e che comunque non lo fa stare seduto bene. Abbiamo chiesto in
tutte le lingue che fosse diversa, sia quando l’abbiamo fatta che nelle
successive modifiche, ma non c’è mai stato verso.
Per cui abbiamo chiesto consulenza ai tecnici tedeschi: che
ci hanno confermato che prima di correggere lo schienale, mettere spinte,
pettorine cinghie o accidenti vari, doppiamo inclinare tutto il telaio in
avanti. E noi l’abbiamo sempre avuto all’indietro, anche se non siamo mai stati
d’accordo: il tecnico ha dato ragione a noi, sai che consolazione. In un
bambino dinamico come Fabullino, essere basculati all’indietro serve solo a
farlo spingere di più perché si sente sdraiato, vuole raddrizzarsi e fa come
può, potenziando degli schemi sbagliati. E comunque, l’inclinazione in avanti è
quella che facilita la spinta autonoma: non sappiamo se ci possa riuscire o no, però è vero che lui ci prova sempre e
che se non proviamo non lo sappiamo, e se non lo mettiamo nella posizione
giusta non proviamo nemmeno.
Per cui: aggiustiamoci noi e vediamo, perché se chiediamo
andiamo alle calende greche. Così, carrozzina sul tavolo della sala e lavoro di
più di 4 ore. In effetti è seduto meglio, però le ruote risultano troppo in
basso per spingersi, perché ha le ruotine davanti troppo grosse: perché tutto è
stato pensato per tenere Fabu il più possibile comodo e sdraiato e basta. Per cui:
adesso vediamo che ne pensano i terapisti della posizione finale, e poi
cominciamo a chiedere un cambio di
ruotine per provarci in maniera seria. E mi viene già da piangere.
Per cui ieri sera eravamo soddisfatti per il lavoro fatto e
la posizione ottenuta, ma avevamo già mal di pancia a pensare al tecnico, gli
appuntamenti, le incomprensioni perché tanto siamo dei genitori isterici da
assecondare con gentilezza ma intanto non si arriva mai a niente, eccetera
ecceterissima.
Vabbè.
Invece di pensare diamoci una mossa e proviamo a fare delle
cose produttive, ecco. Tipo alzare Fabu per uscire di casa poco dopo le otto. Tipo
cantare in tangenziale qualcosa che tiri su le braccia cadute, ecco.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
Bravo lo zio ALberto con la carrozzina. Incrociamo per le nuove ruotine sperando che alla fine Fabullo abbia una carrozzina decente.
Forza Fabiooooo!!
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Forza Angela... facciamo tutti il coro con te in tangenziale per cercare di alzare il morale (ma adesso sono problemi tuoi... sappi che mi e' stato negato pure il coro della chiesa quando ero bambina... dire stonata e' un complimento)
Dover fare i tecnici in salotto... be', credo succeda solo in Italia purtroppo :-( )
Buona giornata e come sempre un potentissimo
XXXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXXX
Incroci mega galattici per Super Fabullo!!!
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Buoni tetraggine no: casomai buoni serenità!!! Dai, dai! Ieri mentre i “tecnici” lavoravano alla carrozzella io mi sono goduta i nipotini, giocato con Fabio, chiacchierato con Miky, visionato le foto della sua gita a Berlino, parlato di cavalli ecc. ecc. Una bella domenica.
Tanti baci e incrociamo per l’EEG di domani.
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