I rx, che secondo me suona benissimo, li vado
a ritirare domani. Ieri c’era un tecnico che non conoscevo, per cui non
sono riuscita ad infiltrarmi in studio per vederli in diretta. E lui non si è
sbottonato. E io ero anche un po’ stanca e noiosa per insistere. Vabbè, faremo
quello che c’è da fare. Magari la piantiamo anche di dire che avremmo potuto
dovuto e perché non abbiamo fatto. Obbiettivamente Fabullino è un bambino che
va benissimo, viste le condizioni di partenza.
Solo che obbiettivamente niente, nel senso che uno mica può
essere obbiettivo con i propri figli. O forse
sì, ma ne saranno capaci quelli più bravi di noi. Per cui anche ieri sera, dopo
una giornata tutto sommato normale (rx, scuola, casa, scuola di nuovo, casa di
nuovo, logopedia, casa di nuovo, insomma abbiamo già fatto di peggio), sembrava
che avessimo fatto il doppio turno in miniera.
Ieri Fabu è tornato per la prima volta in mensa, contento
come una Pasqua, ovviamente. E oggi, che non abbiamo visite varie la mattina e
che le maestre ce l’hanno fatta a
coprire tutte le ore, rimarrà a scuola fino alle due e mezza. Ce l’hanno fatta perché
il personale non è ancora al completo, mancano delle nomine, e chi c’è saltella
di qua e di là. Per cui oggi scartoffie, cucina, pavimenti, lavatrici, cambio
lenzuola, magari metto su un’apicoltura e anche un allevamento di rane perché sono
simpatiche. Potremmo sincronizzare gli orologi e vedere dopo quanti minuti mi perdo.
Poi leggo quel finlandese di Paasilinna, chi mi fa sempre divertire. Poi nel
pomeriggio andiamo in fisio.
Poi vado anche nel panico perché non ce la caviamo a fare i
compiti con il pc e con la carrozzina da imparare a spingere. Poi mi pare
basta, altre grosse cose per oggi mi pare non ce ne siano.
No, me ne stavo dimenticando una importante: l’ho fatto di
nuovo, di lasciare la spesa sulla cassa perché la carta di credito non ha
funzionato. E’ successo ieri mentre Fabu era in logo, che ho fatto la mega
corsa tutta soddisfatta della mia incredibile organizzazione. E stavolta l’avevo
caricata eccome: solo che avevo caricato quella di Paulo Aimo. E anche stavolta
hanno fatto i difficili e hanno rifiutato gli zlotow polacchi.
Il rumore che sentite è il silenzio della PAOLA allibita,
che neanche The Sound of Silence con i due tizi che la cantano solo loro e la
chitarra. Detta questa, mi faccio un’altra tazza di thè e alziamo tutti quanti.
Buona giornata.
Angela
5 commenti:
E quindi queste ruotine della carrozzina sono arrivate? Mi par strano che abbiano fatto così velocemente.
Forza Fabiotuttascuola!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
BELLO FORZAFABIOTUTTASCUOLA!!!
FORZA FABULLO!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
incredibile donna tuttofare, mitica Angela!!!! ...troppo spassosa :-))
forza fabullo XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
no che non sono arrivate, ci siamo arrangiati in ferramenta per adesso. figurarsi.
Se vuoi, Angela, puoi caricare anche la mia, di carta di credito… I tuoi post sono sempre divertenti (se non consideriamo la grande stanchezza che c’è dietro questi momenti di distrazione)!!! Intanto incrocio per l’esito dell’RX di Fabullo: andrà tutto bene. Che bella accoglienza ha avuto Fabullo a scuola: i bambini sono decisamente più carini di certi genitori (non tutti fortunatamente)...
Un grande abbraccio a tutti.
Posta un commento