mercoledì 5 ottobre 2016

Noi ce la facciamo.



La scuola per Fabullo è sempre meravigliosa.
Ieri siamo arrivati, puntualissimi, e pasticcio del primo momento. Al momento siamo ancora nella sede provvisoria perché, dallo scorso gennaio, la nostra scuoletta è in ristrutturuzione: proprio  nel senso che la stanno facendo nuova, non manca mica più molto.  Quindi siamo in questa   provvisoria, che è in realtà un posto davvero molto carino, con una grande stanza palestra con il legno per terra e il tetto alto e spiovente con gli abbaini, insomma, bello. E c’è il montascale che sembra un giro in giostra.
Ieri mattina hanno preparato il montascale, e i bambini hanno cominciato a dire Ma allora arriva Fabu!!!
Poi l’hanno provato,  il montascale, che era venuta la ditta per la revisione ma loro l’hanno provato lo stesso. E invece non partiva, perché non si chiudeva una sponda. Per cui hanno chiamato l’ufficio tecnico che immediatamente ha rintracciato il tuttofare comunale.
Quindi noi siamo arrivati in quel momento: dove in qualunque altro posto ci avrebbero mandato a casa, perché la faccenda è di competenza della ditta, che è vero, e nell’attesa nessuno può intervenire, perché, comunque, il bambino è lì tranquillo per terra e non c’è un’emergenza.
Invece qui funziona che Fabullo a scuola lo vogliono. Per cui abbiamo aspettato il tuttofare, con Fabullo  che stava lì con la faccia subito contenta, ma poi della serie Ma allora non si va, ma allora non è vero.
E tutti che gli dicevano che A scuola ci vai, al massimo saliamo a braccia.
E poi invece il montascale l’hanno fatto partire, fatto mille prove per sicurezza, e Fabullo è andato a scuola, e poi in mensa, e alle due era proprio felice quando sono andata a riprenderlo. E i bambini gli vogliono davvero bene, non è una roba imposta dall’alto di essere gentili con lui. E questo è sicuramente legato all’esempio che ricevono dagli adulti che li circondano, perché certe cose non si imparano sui libri; e se anche si imparano, non emergono in modo così naturale, i bambini non sanno fare finta. Che poi non sono mica, come dire, passivi: perché fanno sempre mille domande sul perché Fabu è malato, e cosa succederà, e Io non sono contento che Fabio è malato, mi dicevano ieri.
Però non importa, si fanno domande, e poi gli vogliono bene lo stesso. Ed è incredibile vedere come non lo lascino mai solo. Noi ci godiamo l’attimo.
Quindi si va, oggi il nostro orario prevede anche un pomeriggio più lungo. Mamma è talmente stranita dall’essere a casa da sola che non sa bene da dove partire in tutte le cose da fare, e quindi beve thè.
Buona giornata.
Angela

6 commenti:

Luana ha detto...

Che bellezza e che emozione leggere della giornata scolastica di Fabio!!!!
Godetevelo tutti questo momento, e che il momento si trasformi in periodo ed il periodo in vita.
Forza Ragazzi!!! ANGELA APPROFITTA PER RIPOSARTI!!!!
FORZA FABIO
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mammadoni ha detto...

Impariamo sempre dai piccoli !!!
Grande Fabullo avanti tutta :-)
Forza Aimo!!!!!
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BOOG ha detto...

Che spettacolo i bambini!!!
FORZA FABULLO!!!
FORZA RAGAZZI!!!
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Paola ha detto...

Bisognerebbe rimanere tutti un po' bambini.... sarebbe sicuramente un mondo diverso
godiamoci il rientro a scuola e tu Angela, segui il consiglio fiorentino, RIPOSATI!!!!
(chissa' perche' invece ho gia' davanti l'immagine di una casa ribaltata per le pulizie generali in ogni dove....)
Buona giornata a tutti
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FORZAFABIOOOOO
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Anonimo ha detto...

Io credo che in ciascuno di noi rimane molto del bambino che eravamo. Altrimenti saremmo persone tristi. Volere bene a Fabullo come fanno quei bambini è semplicemente bello e per noi adulti deve essere una motivazione per rendere la vita meno complicata a lui e agli altri bimbi con difficoltà. Siamo vicini anche alle loro famiglie. Forza piccolo grande Fabullo!
Salvatore A

Nonna Roby ha detto...

I compagni di Fabio hanno alle spalle delle famiglie con la “F” maiuscola perché trasmettono valori come sensibilità, comprensione, amore per i meno fortunati! Questa è oggigiorno una cosa abbastanza rara… rallegriamoci che sia così.
Un abbraccio e buon proseguimento scolastico.
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