mercoledì 30 ottobre 2024

I bivi.

 Avete presente quelle storie a bivi in cui se una cosa va così allora tu fai cosà e via di seguito. 

Poiché non c'è nessuna traccia attualmente della concretizzazione dell'idea di deroga in scartoffia da vedere con i propri occhi, i passi saranno i seguenti: 

La prima cosa da fare è aspettare qualche giorno per dare al tempo alla pratica di passare dallo stato sublimato allo stato scritto, e poi sentire la farmacia. Ciao gioia mia, puoi provare a inserire il codice nella procedura dei pannolini e vedere cosa accidenti succede? 

La farmacista mi darà la risposta dicendo gioia mia anche lei.

Se tutto funziona potremmo provare a ballare la samba e contestualmente però scrivere all'ufficio che trasforma le scartoffie in forniture, per chiedere di avere la scartoffia già disponibile nelle nostre mani, in modo da non doverla cercare il prossimo anno al momento del rinnovo, perché l'ambulatorio, attualmente, dopo il subito subito non mi ha mandato niente. Ovviamente potrebbe ancora arrivare tutto perché noi siamo dei grandi ottimisti. 

Se la farmacista invece mi dice gioia mia non è cambiato proprio niente, il passo è rivolgersi sempre al suddetto Ufficio Magico, perché lì lavora la Signora Meravigliosa, e chiedere se hanno effettivamente ricevuto la deroga da quell'ambulatorio ed è solo questione di aspettare la procedura o se non hanno ricevuto niente. 

Possibilità seguente: se la Signora Meravigliosa mi dice che ha ricevuto, mi metto di nuovo a ballare la samba, ma le chiedo anche se mi manda la scartoffia così ce l'ho. Se mi dice che nulla le è stato mandato, evito la samba e le chiedo in ginocchio cosa devo fare. Penso di mettere anche dei sassolini appuntiti sotto le ginocchia, così è tutto più credibile. 

Il bello delle storie a bivi è che uno sceglie; in questo caso però forse manca il presupposto della scelta. 

L'unica certezza è che ormai non so da quanti mesi non riceviamo i pannolini, e meno male che ne usiamo meno del previsto perché Fabullo è bravo e soprattutto non è andato in ospedale. 

Ognuno ha le proprie certezze e la nostra è quella lì. 

Per il resto mi sono nuovamente applicata per le grandi opere esistenziali: siamo stati una bella oretta a passeggio fuori per goderci l'autunno dorato, abbiamo chiacchierato con il Vicinato e anche con i ragazzi che tornavano a casa scesi dal pullman delle superiori: sono anche stata bravissima e non sono diventata matta per il dolore, forse perché il cielo era veramente azzurro dipinto e le foglie rosso cupo.

Dopo la patata dolce, che ho cucinato in forno perché il tempo da dedicare deve essere pari a zero, ieri è stata approntata la minestra di legumi e non è nemmeno stata bruciata: per cui abbiamo avuto la cena. L'America la scopriamo in un altro momento. 

Buona giornata. 

Angela

4 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Qui nebbia fitta fitta. Autunno del profondo nord. Buona giornata senza problemi vari di deroghe ecc. E in buona salute. Un abbraccio forza forza 🤗❤️

Luana ha detto...

Spero che oggi tutti quei bivi abbiano il semaforo verde.
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Paola ha detto...

Un abbraccio immenso
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Forza Fabio
Forza Aimo
Forza famiglie speciali
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BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimo
Forza Famiglie Speciali
Forza Onlus