Professor Fabullo.

Allora, vi piace?
Tra gli occhialetti che andavamo bene come grandezza e forma poteva scegliere tra rosso e blu e lui ha voluto questi.
Io lo trovo buffo da morire.
Ovviamente va molto meglio che con gli altri, l'occhio è coperto bene quindi ci vede in tutte le direzioni. Dobbiamo solo capire nei primi giorni se è necessario qualche aggiustamento, tipo se scendono sul naso e bisogna stringerli di più.
Stamattina andremo a farci vedere al centro estivo, così tutti gli faranno i complimenti e lui diventerà il bambino più viziato della galassia. In questi giorni il somarello se ne è inventata una bella: quando lo sgrido per qualche motivo lui mi guarda con aria di sfida e poi si mette a far stridere i denti, perchè sa che non lo sopporto e non lo deve fare.
Comunque, staremo un pochino con bambini del centro estivo: ieri c'erano i gattini affacciati sul bordo del calciobalilla che guardavano la partita; poi uno è entrato dentro proprio nel momento in cui la pallina stava andando in porta e ha parato il gol. L'attaccante in questione ha fatto le sue rimostranze al gatto ed è stato annullato il gol successivo della squadra avversaria.
Gli occhialetti siamo andati a comprarli in un negozio in cui non eravamo mai stati, dove c'era una fata bionda e gentile. Stavo già uscendo che mi ha richiamato:
"Signora...." e io mi sono voltata.
"Ce la farà, vedrà. Avrà dieci anni e avrà recuperato."
Va bene, ditemi dove devo firmare.
Buona giornata a tutti.

Ce la possiamo fare.

E' arrivata, è arrivata!!!!!!!!!!!!! L'ho trovata ora!!!!!!!!!!!
E' arrivata la mail di mio cugino in Florida che mi dice che ieri hano preso contatti con il centro e oggi vanno. Che poi sarà oggi pomeriggio o sera perchè ora là è notte fonda, quindi mi sa che sapremo qualcosa domani. Aggiunge che fa un caldo terribile: in effetti ci avevano sconsigliato di arrivare là con Fabullo in estate proprio per quello.
Ok, aspettiamo: sapendo che le cose si muovono è molto più facile stare tranquilli; e poi di loro mi fido proprio, so che guarderanno tutto con l'occhio di chi deve capire quali saranno le mie esigenze pratiche e mi daranno i consigli giusti.
Prossime tappe: prenotare e fare rx alle anche perchè alla fine all'Humanitas non l'abbiamo fatta, magari vado a prenotare stamattina; far preparare le prescrizioni, burocrazia pura; fare le foto per i visti, andare a pagare un conto corrente per i visti stessi, intanto la prossima settimana devo chiamare il Consolato di Milano per avere appuntamento: a Milano è sufficiente che ci vada io senza Fabio, per fortuna. Sentirò quando mi danno appuntamento e poi lancerò i soliti razzi di segnalazione quando mi perdo.
Altra cosa che non centra ma a cui voglio stare dietro in questi giorni: la settimana scorsa l'oculista ci aveva detto di riabituare Fabullo a mettere gli occhialetti un pò per volta, così in primavera avremmo rifatto la montatura e, eventualmente, le lenti, perchè in effetti sono piccoli.
Pensavamo che non li avrebbe tenuti e invece è bravo e non se gli toglie, probabilmente l'astigmatismo è lieve ma così ci vede meglio ed è contento.
Ieri anche la logopedista notava che è più attento nel guardare le immagini: però la montatura è effettivamente piccina e a questo punto facciamo che rifarla. Ieri ho già richiamato l'oculista per organizzarci e non l'ho trovato, quindi riprovo oggi.
Sto carburando con molta fatica: Fabullo è già lì che piange per alzarsi e io non ho ancora finito la prima tazza di thè, quindi sarà durissima. Non ho ancora le lenti e non ho ancora preparato la merenda per Michi. Strepitoso.
Se vi sembro delirare molto più del solito, siete pregati di avvisarmi. Se non si vede la differenza, allore non c'è da preoccuparsi. Ma anche i vostri figli la mattina non vogliono saperne di dormire un pò e si alzano belli trulli?
Buona giornata a tutti.

Le Persone Speciali

Devo raccontarvi una storia che per me ha dell'incredibile: di quelle che rientrano nel Miracolo di Fabullo e magari sarò anche la solita piaga d'Egitto a stupirmi ogni volta, però sono contenta di farlo e di non dare mai per scontato l'amore delle persone verso il nostro piccino.
Mi ha telefonato un signore che mi ha raccontato di volere aiutare Fabio; subito io non mi sono messa a raccontare la sua storia, perchè pensavo l'avesse già letta e quindi non volevo annoiarlo inutilmente... una Persona dolce e gentile. Poi però è venuto fuori che lui di Fabullino aveva solo visto un minuscolo bigliettino con la foto e aveva telefonato subito; il bigliettino l'aveva trovato sua moglie a Udine, ai saggi di danza delle farfalle della nostra amica Federica...
Capite che cosa mi ha profondamente colpito? Ancor prima di sapere cos'era successo, di vedere il sito, di leggere un volantino questa Persona ci ha telefonato... Voglio dire: ma quante "pubblicità" analoghe ci passano ogni giorno tra le mani e invece questa Persona ha visto Fabio, si è fidato e ha deciso...
Allora gli ho raccontato io la storia e gli ho anche detto di quanto aiuto abbiamo ricevuto da tutti, del fatto che potremo partire un pò più tranquilli perchè non abbiamo i soldi proprio contati per affrontare tutta una serie di incognite che con Fabullo sono sempre possibili, della nostra gioia per tutto quello che si è creato, della nostra paura per il futuro... Ovviamente piangendo, perchè io sono sempre ma sempre coerente.
Io non so cosa siano i miracoli, nè gli Angeli, nè le varie definizioni scientifiche di comunicazione empatica a distanza... però permettetemi di stupirmi per una Persona così: ormai ho capito che non è un'eccezione, tutt'altro, guardate quante ne abbiamo intorno; però sono contenta di stupirmi ogni volta....
Buona giornata a tutti.

Acrobati come scoiattoli

Ecco Fabullo in veste trial. In realtà lui avrebbe voluto arrivare con la mano destra al manubrio, ma era un pò distante, e soprattutto lo tenevamo raggomitolato con le gambette perchè le moto erano belle calde. C'era un grande prato pieno di amici con la maglietta dello scoiattolo e tutta una serie di ostacoli che le moto dovevano superare.
Erano anni che non mi capitava più di vedere del trial ed è stato un piacere vedere gli equilibrismi che riescono a fare: tengono le moto praticamente in equilibrio immobili e poi si arrampicano ovunque con uno slancio. Veramente scoiattoli, insomma.
C'erano anche i bambini, con le moto più grandi di loro e dovevate vedere che padronanza! Ogni tanto veniva annunciata una pausa di riposo per tutti, ma con loro non c'era niente da fare, nessun verso di fermarli un attimo.
Poi sono arrivati i clown, che hanno trascorso il pomeriggio con noi: un pò intrattenevano i pargoli e un pò facevano ostruzionismo alle moto, guardandosi bene dall'accettare l'offerta di provare a cavalcarle!
Ecco, degli Amici nuovi che vogliono bene a Fabullino.
Buona giornata a tutti.

Fabullo, uno di noi.

Può sembrare strano ad alcuni che un Moto Club, nato per dare sfogo a una legittima passione sportiva possa dedicarsi anche ad iniziative di solidarietà a favore del prossimo, eppure il Valli del Canavese Trial Team non è nuovo ad operazioni di questo tipo.(..............)

Ma quando l’aiuto e chiesto da un piccolo bambino di Orio, a pochi chilometri da noi, come si può non intervenire?

E per questo non vogliamo restare indifferenti ai gravi problemi di salute del piccolo Fabio, un bambino di tre anni e mezzo colpito da ictus. (.............)

Ma se i medici faticano ad aiutarlo, cosa possiamo fare noi? Forse poco, ma sono tante piccole gocce a formare il mare ed è giusto che ognuno aiuti Fabullo per quel poco che può; con le risorse e le capacità che possiede.

Organizzeremo una manifestazione in favore del bimbo e inviteremo tutto il folto pubblico accorso alla gara di Cuorgnè del 4 maggio scorso ad intervenire ancora.

Sarà una dimostrazione di cosa grandi e piccoli piloti possono fare con una moto da trial e ci sarà la possibilità di provare alcune moto, fra cui la nuovissima Xispa, presentata per la prima volta in Piemonte. Ma sarà prima di tutto una grande festa di amicizia e solidarietà.

Il TRIAL DAY, così l’abbiamo chiamato, si svolgerà a Campore il 27 luglio, in occasione della festa di S. Anna.

Le zone saranno facilmente raggiungibili da tutti, in mezzo alla natura e al verde,…in un bosco dove a Fabullo piacerebbe tanto giocare.

Non chiederemo soldi per il biglietto e staff e piloti lavoreranno ovviamente gratis. Il pubblico potrà aiutare Fabullo offrendo un piccolo contributo in cambio di una simpatica maglietta. Tutto il ricavato sarà messo a disposizione della famiglia per le cure del piccolo.

Ma noi non siamo ‘bravi’ a raccogliere soldi e allora alla promozione ci penseranno i ragazzi del Leo Club Alto Canavese: una garanzia di efficienza e serietà; il Leo Club ha già avviato altre iniziative a favore di Fabullo e raccolto contributi per Ricerca sul cancro, Unicef e Aism. Ricordate? Ognuno con le risorse e capacità che possiede… noi con l’organizzazione, il Leo con la raccolta, la gente con la sua generosità.

Sulla maglietta in vendita ci sarà uno scoiattolo, simbolo del Valli del Canavese e simbolo di vivacità e voglia di vivere; risorse e capacità che non mancano a Fabullo.

Per questo Fabullo è uno di noi.

Lo scoiattolo sulla t-shirt mostrerà le dita a forma di ‘V’.

‘V’ sta per Valli del Canavese, certo. Ma in questo caso ci piace pensare che rappresenterà la V di vittoria, la vittoria di Fabullo contro la malattia.

Non sappiamo se fra qualche anno vorrà provare a guidare una moto da trial, non sappiamo se mai si appassionerà al nostro sport, sappiamo però che vogliamo per lui questa possibilità; …non deve essere la malattia a decidere ...

L'hanno scritto gli amici del trial che hanno organizzato la giornata di oggi; noi li raggiungeremo nel pomeriggio.

Ho chiesto loro il permesso di pubblicarlo perchè l'idea di Fabullo scoiattolo mi è piaciuta tanto; nel calendario eventi trovate la locandina.

Ho tolto solo qualche dato tecnico e la storia di Fabio ripresa dal sito.

Ovviamente, quando l'ho letta, ho anche pianto un pò, ma non mi sembra proprio una novità rilevante....

Grazie.

Bambini avventurosi.

Ne ho già accennato ieri: siamo andati a prendere la Michela al centro estivo e i bambini ci hanno portato a vedere il famoso boschetto con le capanne, tutti orgogliosi e con gli occhi brillanti.
Al fondo del recinto dove si fanno le esercitazioni con i cavalli ci sono dei filari regolari di pioppi e li in mezzo hanno allestito questo posto così avventuroso.
Hanno raccolto dei rami lunghi e li hanno legati insieme e fissati tra gli alberi a formare dei tetti spioventi fino a terra; poi hanno aggiunto teli e lenzuola per coprire meglio. Hanno tirato dei fili tra gli alberi per dividere i territori, così i bambini sono divisi in gruppi e ciascun gruppo ha la propria capanna. E quindi giocano di volta in volta agli indiani, ai pirati, alle signore che invitano le amiche a far merenda...
Sono tutti galvanizzati da questa nuova avventura, tanto che, chiamati a scegliere, stanno rinunciando a giocare nella piscinetta.
Poi è stato bellissimo perchè, ad un certo punto, eravamo lì un pò di genitori, i bambini ci hanno guardati con aria un pò timorosa e hanno detto: "Solo che in questi giorni non ce la facciamo proprio a fare i compiti, non abbiamo tempo..." Il tutto con delle espressioni tali che non c'è stato nessuno che ha osato ribattere. D'altra parte chiedere ai pirati dei Caraibi di fare il libro delle vacanze non suona mica tanto bene. Oltre tutto è proprio realistico, perchè la sera sono davvero sporchi come i suddetti pirati.
Poi hanno anche aggiunto: "Stiamo anche preparando la bancherella..." Ah già, i manufatti. Io non sono andata a vederli, ma Paulo Aimo mi ha detto che sono proprio dei bravi ragazzini... Cuore di papà........
Quindi ci hanno fatto vedere il loro reperto, totem del loro accampamento: una meravigliosa mezza mandibola con dei bei dentoni, di cui mi hanno spiegato bene i canini e i molari... Io ero orripilata, non avrei tenuto in mano quell'affare neanche se Jonny Depp in persona fosse stato il loro capo e avesse fatto vedere orgoglioso il loro bottino. E' una roba vecchia e innocua, immagino appartenuta ad una volpe, troppo piccola per un cinghiale e anche per un dinosauro.
Insomma, la Michi oggi sarà in lutto perchè è vacanza.
Fabullo è stato tutto interessato, ha fatto tutti i suoi commenti e ha tenuto gli occhialetti praticamente tutto il pomeriggio!
Buona giornata a tutti.

Fabullo intellettuale.

Eccolo qua, con gli occhialetti gialli. Se li è scelti lui nell'ottobre del 2006. Ce n'erano un pò di paia, ma lui ha voluto proprio questi, senza discussione!
Anche ieri sera a cena, sul seggiolone, li ha tenuti più di mezz'ora per leggere, ammetto che non credevo che stesse così bravo (donna di poca fede!!!)
Stamattina è richiesta la massima operatività: poco dopo le sette dobbiamo uscire per andare a Ivrea a fare il prelievi. Mi vedo già i nostri amici infermieri della pediatria che leggono il programma di oggi e si fanno il segno della croce sperando di non doverlo torturare a lungo.
Per di più dobbiamo ovviamente uscire senza colazione, per cui capirà subito che sta succedendo qualcosa di antipatico.
Poi faremo anche l'elettroencefalogramma, durante il quale, di solito, sta bravino... anche perchè a quel punto avrà avuto la sua tazzona di latte e biscotti!!!!
A me la situazione delle crisi epilettiche sembra invariata: sobbalza quando arriva uno stimolo visivo all'improvviso e dura uno o due secondi. Di solito al tracciato non si vede nulla e speriamo continui ad essere così almeno non ci aumentano i farmaci.
Ok, procedo con thè, lenti, vestizione di entrambi e per Michi arriva la nonnina. Più tardi vi conto.
Buona giornata a tutti.

Affacciamoci.

Notte un pò difficile, lo ammetto. Ora sono qui con la prima tazza della teiera da sei. Giuro che lo bevo e non lo fumo, tutto 'sto thè!
Come diceva La Stefy ieri sera, forse quando una cosa è troppo travagliata è perchè non s'ha da fare e fidiamoci di quelle che stanno filando tutte lisce, del fatto che Fabullo sta cercando in tutti i modi di parlare e di stare seduto più dritto....
Oggo andremo dall'oculista e intanto comunicherò alla fisioterapista i cambiamenti del programma, per cui credo che per riprendere le sedute aspetteremo il ritorno di Vanda all'inizio di agosto.
Invece queste foto, non scattate con la mitica Canon F1 e quindi bisogna accontentarsi, sono ciò che vediamo da casa in direzione sud e ovest.
C'è un pò di foschia, ma nella prima si intravedono le montagne del cuneese con la punta del Monviso. Sulla linea della pianura c'è Torino.... dove l'aria si fa un po giallina in effetti! Nei giorni limpidissimi, più a sinistra si vede anche la punta della Mole Antonelliana.
Nella foto in basso si vede la stradina che porta a casa nostra e la Chiesa dove la Michi va a Messa da sola e capirete che si può fare abbastanza tranquillamente! E' la vecchia Chiesa parrocchiale che si usa solo più d'estate per motivi di riscaldamento. E' suggestiva, antica e cara agli Oriesi. Qualche anno fa, una bella notte, hanno portato via tutto il portabile passando da una finestrella sul retro, così noi, che siamo gli unici ad essere vicini, non abbiamo sentito niente. La stradina finisce qui, per cui, una volta che le nostre sei famiglie sono rientrate tutte, di notte non passa nessuno.
Le montagne che si vedono dietro sono l'ultissima parte delle valli canavesane, ma soprattutto le Valli di Lanzo.
Le valli canavesane e la Val d'Aosta sono più vicine, ma sono a nord e vengono coperte dalla curva della nostra collina.
Sono stata contenta di mettere queste foto così è un pò come stare più vicini...
Chi è che mi racconta qualcosa di divertente?
Buona giornata a tutti!!!

Il centro estivo e Giulio Coniglio.

Stamatttina tra teiere, lenti a contatto, merende da preparare e colazioni da mangiare devo proprio cercare di essere un pò più operativa della mia media stagionale.
Primo, perchè alle 8 e un quarto dobbiamo essere a Castellamonte per la logopedia, quindi alle sette devo dare colazione a Fabullo e prima delle otto si esce di casa: ovvio che il Fabullo in questione tutte le mattine alle sei è sveglio e invece stamane no.
Secondo, devo preparare uno zainetto per Michi con panini e merenda perchè oggi li aspetta una Grande Avventura, per cui lo stato di eccitazione ieri sera ha toccato il cielo. Infatti ieri i bambini sono andati in missione nel boschetto (che sta a 20 metri dai cavallini) e lì hanno costruito le capanne: poi hanno giocato a indiani, belve, territori da conquistare, siamo di nuovo amici, venga a prendere il thè da me, eccetera.
Oggi selleranno i cavalli e con quelli, faranno un giretto e poi andranno alle loro capanne nel bosco e resteranno lì anche per pranzo. Per cui ieri sera eravamo veramente su di giri e Michi non riusciva nemmeno a dormire per l'eccitazione. E quindi devo preparare lo zainetto con la pappa.
Io pomeriggio sono arrivata dopo, ma la Vecchia Gloria è andata a vedere questo quartier generale nel bosco e mi ha detto che hanno davvero fatto un bel lavoro.
Già la Vecchia Gloria!!! Ieri siamo stati da lei e Fabullo è stato felice: un pò perchè il suo pargolo è il suo eroe, soprattutto quando fa qualche boiata per cui viene preso per le orecchie. E poi si è coccolato Giulio Coniglio: il quale è appunto un bellissimo coniglietto piccino, con il pelo lungo e nero e le orecchie morbide. In origine si chiamava Giulia, poi si sa che nella vita le cose non sono mai come sembrano e si è capito che trattasi di Giulio. Se state bravi vi racconto come hanno fatto a capirlo. Fa la nanna in una gabbietta grande quanto l'attico di Briatore e di giorno, in compagnia, girella per il giardino. E' un coniglio molto coccolone, che si muove in maniera signorile tra i piccoli Unni e Fabio ha potuto accarezzarlo felice e farlgli tutta una serie di discorsetti.
Poi la Vecchia Gloria tiene molto che di Giulio Coniglio si dica proprio tutto: e, cioè, che è davvero intelligente, più della media conigliesca. Sale e scende le scale, si affaccia alla ringhiera a guardare il panorama ma non si butta giù, guarda la televisione, sta in compagnia sdraiato come un mocio vileda e non scappa...
In questo momento Gloria starà già parlando con l'avvocato, che invece di ascoltarla sarà li che pensa se starebbe bene un coniglietto con il gatto Eva e le tartarughe.
Più tardi vi dico se ho dato lo zainetto a Michi o alla logopedista e se ho messo io le lenti o le ho portate al prof della botulina oggi poneriggio.
Buona giornata a tutti.

Che Vertigo alla televisione.

Alla sera, mentre sparecchiamo e cerchiamo di rimettere un pò di ordine e disciplina qui dentro, facciamo vedere ai bambini la Botola di Frizzi: possiamo stare tranquilli che non c'è niente che li spaventi o li sconvolga e di solito si divertono.
E ieri sera la Michela era al settimo cielo e sulla buona strada per salire all'ottavo. Il ragazzo che ha vinto, l'equilibrista con la scala a pioli, fa parte della Scuola di Cirko Vertigo e si era esibito per Fabullo all'inizio della nostra avventura. La settimana scorsa aveva vinto un contorsionista, anche lui della stessa Scuola e anche lui Amico di Fabullo.
... così io che sono piattola e noiosa e piena di pensieri ossessivi (perchè si dice così, è molto più professionale che "ma dici sempre le stesse cose!!!!!!!!!") mi sono ritrovata ancora una volta tra le riflessioni di quante fette di mondo stanno ruotando intorno a Fabullino.
Tra l'altro la storia di Cirko Vertigo era già stata buffa per conto suo.
Era quella famosa domenica in cui ci ha pubblicati Grillo, in cui continuavamo a ricevere posta e telefonate e arrivavano anche quelli del tg regionale. Per cui il Comitato era sotto tensione: badate bene, un branco di donne sotto tensione e Paulo Aimo in mezzo.
E quando la giornalista arriva, viene fuori che uno degli operatori era andato a scuola con Paulo Aimo, nel Paleolitico Superiore e quando ancora c'erano i capelli. E così viene anche fuori che questo ragazzo è uno dei reponsabili della Scuola di Cirko e ..... avanti così ad organizzare le cose.
Così è anche calata la tensione, anche perchè sia la giornalista che gli operatori sono delle persone dolcissime; io ho pianto un pò di meno e Michela ha capito che sarebbe andata al circo.
E lo so che rivedere questi artisti in televisione fa parlare dei casi della vita, ma al nostro cervello fa anche bene pensare che i nostri Amici sono con noi e ci accompagnano.
Per inciso, la Michi ha poi voluto scrivere a uno dei reponsabili della Scuola per dirgli che aveva visto i ragazzi in televisione e lei li conosceva già. Ovviamente mi chiederà mille volte al secondo se ha risposto.
Se vi capita di vedere qualcuno di questi artisti in qualche manifestazione, sono davvero eccezionali: è proprio una Scuola, che ha sede a Torino (a Grugliasco per la precisione) in cui si insegnano le discipline circensi e raduna artisti da tutto il mondo. E hanno lavorato per il nostro piccino!
Buona giornata a tutti!

La conquista della Luna e La Paola.

Oggi si festeggia. Si festeggia il cielo che, per ora, è limpido come il cristallo; si festeggia la conquista della Luna; si festeggia il Compleanno della Paola. Ovviamente 25 anni, non si chiede neanche, il cielo è azzurro come mai in questi giorni proprio perchè è festa e la conquista della Luna è solo una coincidenza perchè quando uno è importante nasce in un giorno così.
Auguri sul post in pompa magna anche perchè la Paola, ormai, la conoscete in tanti: risponde alla vostra posta e alle vostre telefonate, organizza l'impossibile, trova soluzioni che neanche Archimede Pitagorico con in testa la casetta dei corvi... o mamma mia, adesso la vorrà anche lei la casetta dei corvi e poi uscirà così, già me la vedo.
E poi è una davvero simpatica, sempre colorata e con la faccia più serafica del mondo riesce a dire qualsiasi cosa (specialmente che sono babbea). Per Fabullo ha lavorato a tempo pieno giornate intere, infilandoci dentro alle giornate stesse anche i suoi bambini.
E in tutto questo si occupa anche di trecentomila altre cose, ad esempio per l'Asilo, ma non posso scendere nei particolari altrimenti chiama l'avvocato...
Quindi, usando il blog a fini assolutamente personali, fatele gli auguri subito, anche perchè stamattina parte per le vacanze....come facevamo a negarle le ferie? Speriamo di non combinare troppi danni in sua assenza. Io da stamattina imposto per default l'espressione del "Certo che so di che cosa stiamo parlando", speriamo mi riesca bene.
E pensate quanto è piccolo il mondo... Per una serie di vicende familiari, la Paola e famiglia vanno in vacanza sui monti olimpici, a pochi metri dalla casa della Stefy.

E festa su festa, sapete a quanto siamo? 397.104 EURO !!!!!!!!!!!!!

Buona giornata a tutti.

Una grande organizzazione

Ecco il nuovo regalo per Fabullino che la Paola ha portato ieri mattina. L'hanno preparata gli Amici del Trial, che hanno organizzato una giornata per Fabio domenica prossima. Noi andremo a farci un giretto, anche perchè a Fabullo le moto piacciono tanto. Poi questi amici hanno pensato anche ai bambini e hanno invitato i clown!!!
Ho già scritto tremilasettecento volte di quanto mi commuova vedere l'impegno delle persone che lavorano per Fabullino: in qualche modo conoscono la sua storia e poi ci contattano con la loro proposta. L'ho già scritto, ma continua a colpirmi e a commuovermi, è come se la realtà si plasmasse intorno alla vita del nostro piccino....
Notizie tecniche: ho detto che gli amici ci contattano... in effetti sono stata un pò ottimista.... nel senso che è il Comitato che se ne occupa, temono molto i danni che farei io che non mi ricordo neanche cos'ho detto sette secondi prima! Ma la verità è anche un'altra: che le "Ragazze" cercano di scaricarci di ogni impegno che non sia l'occuparsi di Fabio. Insomma, sono Ragazze tra virgolette ma sono davvero forti.
Solo per dire: ieri mattina è venuta la Paola per tisana e comunicazioni varie e la Michela l'ha truccata con tutti i suoi brillantini e tatuaggi. Se ho capito bene, dopo, così, andava in Comune.
E ditemi che non sono "Ragazze" in gamba!!!!!
Sincronizzate gli orologi per vedere quanto ci mette la Paola a chiamare il suo avvocato, che però è al mare e le dirà di piantarla e che siamo tutte quante delle malate di mente ma ci vuole bene lo stesso.
Buona giornata a tutti.

Appunti domestici.

Stamattina a casa Aimo si è dormito un pò, ma quando si dorme qui si perde il ritmo dell'ordine e disciplina. Ora Fabullo è sullo standing e mi sa che mi concederà non più di un minuto senza piangere troppo: bisogna aiutarlo a giocare o a leggere, perchè con una mano sola e senza un bel controllo del tronco è davvero dura per lui.
Volevo dirvi che la Sabri ha aggiornato la sezione degli amici con un pò di foto di eventi vari: mi fa piacere, perchè sono il ricordo di tante belle persone. E' buffo perchè ogni tanto qualcuno ci dice: "Volevo farvi i complimenti! Bravi!". In realtà i complimenti bisogna farli alle persone che si offrono di aiutarci, senza di loro non esisterebbe proprio niente.
Michi sta guardando le Winx, spiegando a papà la differenza con le Bratz e Paulo Aimo ha fatto finta di avere capito; a Fabullo le Winx non interessano, si vede che è roba da femmine.
Sono contenta perchè ieri è arrivata da Varsavia la cugina Paola, che il 28 sarà in Florida e ci aiuterà ad organizzarci: andrà a vedere l'appartamento nel residence per capire cosa ci serve, vedrà le distanze che dobbiamo percorrere, chiederà un appuntamento per vedere il centro così poi potrò farle settemila domande tanto è una ragazza molto paziente....
Sarà a Orio questa sera e domani o nei prossimi giorni ci vedremo e sono proprio contenta che ci sia offerta questa opportunità.
Altre appunti tecnici di oggi....Dobbiamo vedere un pò di Comitato per organizzare i prossimi giorni perchè la Paola va in ferie e non possiamo perseguitarla proprio sempre sempre, magari solo un pochino, finchè fa la mitica scena con il cellulare: "Non sentoooooooooooo!!!!!!!
Non prendeeeeeeeeeeee!!!!!!!!" come faccio io con il Capo, che tanto non viene a leggere e se viene non gli dico mica niente di nuovo.....
Domani vediamo anche La Stefi dei monti olimpici, oggi organizziamo chi si muove.
Cari Amici, grazie per ieri, per tutti i messaggi arrivati alla Cesira sul blog e sulla posta. Oggi perseguito la signora Dupont e non voi. Oppure, come ogni Cesira che si rispetti, perseguito mio marito, così poi fate la raccolta firme per la Santità.
Buona giornata a tutti.

Il post della piattola.

Non è per fare le piattole e lo so che nel mondo c'è chi sta peggio. E' una constatazione, ecco tutto.
Dopo aver affrontato la prima teiera da sei ho detto a Paulo Aimo: ma si può scrivere come ci sentiamo la mattina? Paulo Aimo ha detto sì, come l'Uomo del Monte. Magari non è tanto bello da leggere, magari c'è chi dirà che è una caduta di stile, però è un pò la verità....
Stamattina è un pò più la verità perchè Fabullo ha dormito pochissimo.
Allora, ammettiamolo, alzarsi la mattina è abbastanza un incubo, lo ammetto. Suona la sveglia e, inconsciamente, prego di aprire gli occhi e scoprire che non è vero niente, che era solo un brutto sogno e devo alzarmi per andare a lavorare come sempre e cominciare a sgridare subito i bambini per non perdere l'abitudine. Poi già lo so che non è vero, ma lo dico, così lo psicanalista di turno può dire che sto male perchè non accetto le cose, mica perchè abbiamo giusto qualche problema.
Poi parto con la prima teiera, mi metto al pc, preparo gli spuntini per Michi, metto le lenti a contatto, il tutto in ordine sparso e penso che non è affatto vero che sono coraggiosa come dice qualcuno. Paulo Aimo sì, ma io no, ho una paura pazzesca e si vede. Mi sembra che mi stritolino dentro, ogni tanto.
Poi le cose fanno effetto, non so se è il thè o le lenti a contatto o i lavoretti da fare, però comincio a dire che non è finita qui, che tante cose sono già cambiate e cambieranno ancora, che bisogna crederci.
E bon parei, continuo a star male ma ci penso un pò meno e un pò per volta sto anche meno male.
Comunque quando qualcuno (e capita sempre, ogni giorno, per fortuna) mi dice: "sono con voi, io ci credo" io sto meglio. Lo psicanalista di turno dirà che ho l'autonomia mentale di una rapa e che non devo dipendere da ciò che dicono gli altri, ma se gli altri ci vogliono bene non vedo perchè non essere contenta.
E lo psicanalista in questione finirà il turno e cambierà lavoro, prima o poi!
Non fatevi rovinare la giornata da ciò che ho scritto e state con noi anche oggi. In fondo io sto già meglio.
Ieri la Michela è caduta da Falco. Mi ha detto che non ha battuto da nessuna parte: probabilmente ha superato l'accelerazione di gravità e riscritto la fisica e l'impatto con il suolo è stato nullo; o, più probabilmente, temeva che le dicessi che era meglio non salire più a cavallo.
In effetti non si è fatta proprio niente.
Ok, vi aspetto e ci conto. Andrà tutto bene.
Buona giornata a tutti.

Iniziative importanti.

Sempre a proposito di quanto sono avanti i bambini, la Michi ci ha parlato di un'iniziativa editoriale che mi ha intenerito da un lato e dall'altro fatto tanto ridere. Da un altro lato ancora (tanto io di geometria non capisco niente) non so se riesco a rendere l'idea, perchè le spiegazioni ho dovuto elaborarle un pò perchè avessero un senso.
Qualche giorno fa, ci racconta che tre bambini che frequentano il centro ippico regolarmente per fare lezione, tra cui i pargoli di Gloria (che dovrebbe essere fiera per la loro intraprendenza...anche quando dipingono di rosa le fughe del pavimento), hanno visto nascere un puledrino che poi è morto.
Hanno deciso allora di scrivere la sua storia per farne un libro, che poi verrà venduto per Fabullo: quindi la bambina più grande lo sta scrivendo a mano, lo impaginano con lo scotch, poi il marito di Gloria dovrà fare le fotocopie (non so se ne era al corrente, al limite lo ha appena scoperto).
Michela ci ha parlato di quest'impresa editoriale con grande ammirazione per i suoi amici.
Ieri Paulo Aimo è tornato al centro estivo per portarle il costumino pulito che avevamo dimenticato. Michi e un pò di ragazzette erano barricate nella stalla. Una si affaccia alla finestra: "Cosa vuoi? Non puoi entrare, qui stiamo facendo i libri". Paulo, ovviamente, lascia il costume e se ne va, per carità.
Ieri sera, il racconto. Hanno deciso di continuare con l'iniziativa editoriale e di scrivere altri libri, adesso ne stanno preparando uno sui gattini del centro estivo. Ma, soprattutto, detto con gli occhi brillanti, anche Michi ora partecipa al progetto.
Domanda: "Ma che bello! E tu cosa fai? Scrivi? Disegni?"
E lei: "No, ci pensano quelli di quinta e prima media."
E io: "E allora che fai?"
E lei, con la stessa faccia che fa la Paola quando mi dice che sono babbea: "Partecipo! Discuto!"
AAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!! Le stesse cose che diciamo delle riunioni d'equipe, delle convention aziendali, delle occupazioni scolastiche (in questo caso hanno occupato la selleria, per la precisione).
Bambini che crescono o riunioni d'equipe che sembrano le discussioni dei bambini? Lo escludo a priori, i bambini si divertono, io voglio sempre andare a casa.
Però poi aggiunge: "Hanno detto che faremo un'uscita mensile... Cos'è un'uscita mensile?"
Grande!!!!!! E' uguale: il progetto, il timing. il goal da raggiungere... nessuno sa di cosa si stia parlando!!!!!!!!!!
Comunque, anche i bambini stanno tirando fuori le loro idee per Fabullino. E questo, a parte i miei deliri psico-sociali, è davvero bellissimo.
Sono tutti da baciare quei piccini.
Buona giornata a tutti.

Noi amiamo la burocrazia.

Appunti di organizzazione del viaggio. Forse di disorganizzazione nella mia testa.
Ad esempio: il modulo di richiesta del visto. Ovviamente tutti i dati anagrafici e poi la risposta ad uan serie di domande: sei un terrorista? fai uso di stupefacenti? trasporti armi?
Secondo me vorrebbero chiedere se vuoi bene alla mamma, ti piacciono i fiori e mangeresti un bambino arrosto. Mi vengono in mente i racconti di quando i miei compagni di scuola andavano alla visita di leva!!!!
Però poi non si osano e allora ti chiedono: Chi ti dà i soldi per il viaggio?
Se immagini ogni domanda con il dito dello Zio Sam puntato addosso, in effetti, c'è di che sentirsi un pò intimiditi!!!!
Una volta ho regalato un ferro da stiro a Sara, quando si è sposata. Leggo le istruzioni e scopro che si può utilizzare anche per la stiratura verticale, ad esempio per le giacche, ma dentro la suddetta giacca non doveva esserci nessuno... giuro che c'era scritto!!! Ecco, le domande di 'sto modulo mi ricordano un pò quelle istruzioni lì. Prometto che non riferirò queste mie impressioni al Consolato, davvero.
Vabbè, sopravviveremo.
Poi, altro elemento fondamentale. Io ho una cinghia dei pantaloni che mi regalò mio padre a 14 anni (sempre l'altro ieri), che ha una fibbia di acciaio inossidabile.
Quando siamo andati a Napoli me l'hanno fatta togliere 900 volte.
Quindi: o mi porto solo i pantaloni con l'elastico come i bambini o magari mi procuro una cintura un pò meno metallica.
Appena il Comitato leggerà questo post convocherà una riunione per avvallare la mia infermità mentale. Quindi, come al solito, sincronizzate gli orologi.
Buona giornata a tutti.

Anche il vino fa volare.

Queste belle bottiglie, ovviamente piene di un ottimo contenuto, sono per Fabullino,
La Cantina Sociale di Cuceglio ha infatti prodotto un’edizione speciale dell’Erbaluce e del Rosso Canavese con questa bella etichetta: anche qui si vola, con tanti bei palloncini colorati.

In queste bottiglie c’è il sole del Canavese, le sue colline, tutto l’impegno di chi coltiva, guarda il cielo sperando che non grandini, parte per “dare l’acqua alle viti” e poi ridarla perché è matematico che piova immediatamente dopo, organizza la vendemmia e poi finalmente raccoglie.

I bambini, Michi compresa, cercano sempre di andare a vendemmiare. Non so bene quanto aiutino e quanto impiccino, ma per loro è davvero una festa; Michelina, appunto, quando è stagione comincia a chiedere a chiunque abbia una vigna se la porta alla vendemmia.

Io sono la solita inguaribile romantica e mi va di pensare che per Fabullo è come si muovesse anche un pezzo di storia: il Canavese è famoso per il vino e le colline oriesi, fino alla Grande Guerra, erano coperte dei vigneti dei castellani, che poi esportavano in mezza Europa. Dopo i vigneti è venuto un bellissimo bosco e dopo, ahimè, un bosco abbandonato e mal tenuto intorno al castello in rovina….ma questa è un’altra storia.

In queste bottiglia c’è anche il piacere e l’affetto di chi va alla Cantina e vede queste bottiglie esposte e decide di comprarle. E l’affetto si sposta sulle tavole, sulle feste, sulle risate e sulle mangiate….

Anche Fabullo è sempre felice quando si mangia tutti in compagnia, anche se fa tanta fatica per cercare di stare un po’ dritto e si stanca in fretta. Però ha sempre gli occhi che brillano e guarda attento tutti quanti.

Domenica il nonno ha cucinato una bella grigliata e il signorino si è pappato salsiccia e patatine. Poi nanna e, al risveglio, latte e biscotti.

Credo che in questo buon vino ci sia anche il sorriso di Fabullino.

Grazie alla Cantina Sociale che ha pensato al nostro piccino.

Grazie a Foto Rapid di Caluso che ci ha offerto questa bella foto.

Buona giornata a tutti.

Volare.

Ieri sera, tra un temporale e l'altro, è arrivata una bella sorpresa.
Lo zio Massimiliano aveva cercato a lungo un aereoplanino per Fabullo. E siccome lo zio è esigente, non lo trovava mai come piaceva a lui. E quando l'ha trovato... era uno splendido pezzo di modellismo tutto da montare, tra lavoro e bambini Unni che vogliono collaborare a tutti i costi, così i tempi si dilatano... e, insomma, finalmente, l'opera è conclusa.
E guardate com'è bello!!! E' un biplano della prima guerra mondiale. Di lato, vicino al numero 1, Zio Massimiliano ha messo anche il cappellino dello Zio Sam.
Fabullo era felice. Con l'unica mano che qualcosa riesce a combinare l'avrebbe smontato sull'istante, per cui l'abbiamo un pò monitorato (diciamo così!).
Tutto per dire che Fabio deve volare in alto e non solo in Florida....
Un abbraccio allo Zio Massimiliano.
Buona giornata a tutti.

Dei bambini tecnologici.

Quando facevo la terza elementare, praticamente mica tanti anni fa, per la Prima Comunione mi regalarono una macchina da scrivere, la mitica Lettera 35. Ovviamente mi sentivo baciata dal dio della tecnologia, la usavo tutto il giorno, ho ricopiato centinaia di filastrocche e raccontini.
E poi pensate: sotto di noi abitava un giornalista e qualche volta me la chiedeva addirittura in prestito, quando doveva fare qualche lavoro a casa.
Questa cosa mi è venuta in mente ieri sera, quando la Michi ha chiesto quelle duecento o trecento volte al minuto di giocare a scannerizzare. Sono certa che i vostri figli chiedono una cosa, voi gli dite "sì, ma aspetta un attimo" e loro aspettano pazientemente; invece la Michi ti cammina a due millimetri di distanza e te lo richiede tutte le volte che respira. Un vero assedio, insomma.
Per cui, quasi allo sfinimento, le dico che se va bene non sa neanche cosa vuole dire scannerizzare e quindi di piantarla un pò. Lei mi guarda perplessa, come se le avessi chiesto il significato di mangiare il prosciutto o salire le scale, e poi dice: "Come non lo so? Vuol dire che prendi un'immagine (non un disegno o una foto, no, un'immagine!!!), la infili lì dentro (cioè nello scanner) e l'immagine passa sul computer."
Touchè. Non gliel'ho sicuramente insegnato io, che sono già tutta orgogliosa di me stessa perchè uso con disinvoltura la lavatrice.

Per la cronaca, e sempre per Toutatis, questa notte sono venute giù cisterne d'acqua dal cielo e con dei tuoni che facevano tremare i pavimenti.
I miei stimoli culturali non sono adeguati: adesso voglio sapere il nome del Terranova di Toutatis. E non mi dite Idefix.

Sempre per la cronaca, Fabullo è già lì che verseggia perchè vuole alzarsi: prima mi ha guardato con faccia convinta e mi ha consegnato il ciuccio.

Buona giornata a tutti.

Paulo artistico

Ecco una foto di Paulo Aimo. La Dora Baltea sotto il Ponte Vecchio durante una piena. Era nel 1996, qui il livello dell'acqua era già sceso. L'alluvione più terribile aveva colpito Ivrea tre anni prima, quando la violenza dell'acqua aveva fatto crollare parte della strada che costeggia il fiume e isolato le due parti della città, oltre ad aver ovviamente danneggiato molte abitazioni.
La dominante azzurra è...vera! Nel senso che che stava scendendo la sera, il cielo era spaventoso e la luce era davvero così livida e spettrale.
Ovviamente stampa da diapositiva con scatto della mitica Canon in posa sul cavalletto. Io ero quella che portava il cavalletto in questione.
Anzi, vi dirò di più: che se Paulo Aimo veniva colpito da una folgorazione artistica e serviva il cavalletto e non ce l'avevamo, la mia testa ne faceva le veci con le raccomandazioni di rito: "Non respirare, altrimenti viene mossa, non respirare!!!"
Che volete, l'arte richiede grandi sacrifici.
Buona giornata a tutti.

Vivimi 2008

Questo è il titolo di una bella festa che si terrà domani a Valdengo, in provincia di Biella, presso il centro sportivo Alba Marina. Ci sono scivoli, piscine, tanto spazio all'aperto e durante la giornata sono previsti tanti momenti di animazione e divertimento, con un grande concerto serale e notturno.
E' una giornata dedicata a Fabullino e ad un'altra associazione benefica biellese. Michi ovviamente è tutta felice all'idea di starsene in piscina tutto il giorno e Fabio penso che si divertirà un sacco e passerà una giornata divertente: lui è sempre allegro, ma, ammetto, cercare di intrattenerlo e di non farlo annoiare e dargli anche tutti gli stimoli che gli facciano venire voglia di vivere e di trovare delle strategie non è sempre facile.
Tra l'altro, siamo stati in forse fino a ieri, perchè se veramente l'avessimo operato lui sarebbe stato in ospedale e non a divertirsi.
Però voglio raccontarvi una cosa: questa giornata è anche pensata in memoria di alcune persone. Una di loro, mamma Nadia, è la moglie dell'organizzatore che ha contattato noi, che se ne è andata giovane, per una polmonite e lasciando due bambini.
Da tutto questo nasce "Vivimi": mi sembra una bella cosa. E mi sembrano anche delle belle persone, quelle che la organizzano.
Buona giornata a tutti.

100 di questi post

Ebbene sì, sono proprio 100!!!!!!!!!!!!

Il Comitato sarà già lì che dice che se non sono intervenuti la Protezione Civile e il Centro d'Igiene Mentale fino ad ora sono davvero fortunata.

Chiedo scusa per ieri, ma ho fatto mille cose, ho aspettato tutto il tempo quelli dell'Humanitas e poi sono crollata. D'altra parte vi ho avvisati che sono una piaga d'Egitto!

La telefonata non è arrivata, quindi sarà di oggi, altrimenti li chiamo io. Ieri parlavo con La Stefy che diceva: niente impegni per venerdì, perchè decidiamo che dovete andare a fare la botulina.
Fra le varie cose di ieri sera, con la Michi abbiamo incominciato a leggere le favole e le filastrocche. Legge lei e mi chiede ciò che non capisce, oppure leggo io e lei dà il voto.
Ieri sera abbiamo letto solo favole scritte da bambini ed è stato bellissimo perchè lei, bambina tra i bambini, coglieva ed apprezzava delle cose che io notavo appena.
E' tenerissima l'idea che tutti questi piccini abbiano lavorato per Fabullino...
Michi mi ha raccontato che anche tra i disegni che ha visionato martedì sera c'erano delle opere bellissime; mi ha detto che ce n'era uno di un bambino di quarta che "mamma, mi ha lasciato senza fiato!"

Per quanto riguarda i cavallini sono ovviamente sempre e continuamente nei suoi pensieri, oltre che nei suoi diecimila discorsi.
Ieri era tutta orgogliosa perchè è stata "promossa": nel senso che adesso monta un cavallo più alto e all'inglese (e non all'americana, mi raccomando). Il cavallo in questione si chiama Mistero e mai nome potè essere più azzeccato: è tutto a pois, come quello di Pippi Calzelunghe. I pallini sono marroni e non lilla, un vero peccato.
Poi mi ha spiegato che stanno imparando a dare loro gli ordini ai cavalli: normalmente un cavallo apre la fila e gli altri lo seguono e si fermano quando si ferma il primo. Invece adesso ciascun cavaliere deve cercare di far partire e fermare il proprio animale autonomamente.
Domanda: ma scusa, cosa fa il tuo cavallino quando non va avanti?
Risposta: china la testa e si mette a mangiare.
Direi che sono animali piuttosto tranquilli...

Invece all'asilo hanno messo una piccola piscina, prestata da una delle famiglie, così oggi porteremo un costumino anche per Fabullino. Il tempo sembra bello, così se l'acqua scalda bene le maestre li mettono dentro verso le 11. Ci saranno sì e no 10 cm d'acqua ovviamente, ma i bambini ieri la guardavano come se osse un parco acquatico.

Allora, adesso accendo il cellulare. Chiameranno.

Buona giornata a tutti.

Si riparte.

Quel sant'uomo di Paulo Aimo stamattina si è occupato lui di Fabullo e io ho dormito fino alle 8 e mezza. Era più o meno dal paleolitico superiore che non mi alzavo dopo le sei e mezza.
La Michela ha dormito da nonna perchè abita di fianco alla biblioteca, ma ho già sentito la Paola che mi ha detto che, alla riunione degli illustri giurati, è stata bravissima e molto professionale. Anzi mi ha anche detto che, quando gli adulti discutevano, lei era quella che sollecitava: "Si, va bene, ma allora cosa decidiamo di fare?" Me la vedo, chissà quante arie si dava....
Ieri, ammetto, è stata una giornata abbastanza devastante.
Sarò anche una piaga d'Egitto, ma scontrarsi continuamente con le difficoltà risulta abbastanza pesante. Hai la sensazione di nuotare nelle sabbie mobili, per cui ogni movimento che provi a fare per salvarti ti fa solo affondare di più.
Non importa, andiamo avanti. Aspettiamo questa benedetta telefonata dall'Humanitas e sarà quello che deve essere e vorrà dire che sarà giusto. Cerchiamo di pensare solo al fine e non ai giri che bisogna fare per arrivarci. Decidiamo che questa telefonata arriverà in fretta.
Dopo andremo a Caluso dalla nostra amica che ha un'agenzia di viaggi per parlare dei voli.
Poi vi racconto.
Buona giornata a tutti.

Day hospital

Alle sette partiamo alla volta di Rozzano Milanese: dobbiamo essere lì alle dieci e partiamo presto così ce la prendiamo con calma. Speriamo che non sia troppo un delirio, perché Fabullo può mangiare pochissimo alle 6 e poi basta perché deve fare i prelievi. E lui di solito la mattina ha una fame da lupo.

Paulo Aimo ha consultato la cartina e dovremmo farcela. Comunque, quando vedremo il mitico cartello Singapore 12 miglia ci fermeremo e lanceremo un razzo di salvataggio. Quindi, guardate il cielo.

Andrà tutto bene. Riusciranno a fare il prelievo al primo buco e non al trentaseiesimo, i cardiologi saranno tranquilli e nel pomeriggio ce ne verremo via. Invece venerdì dovremo essere lì alle sette: oggi valuteremo com’è il percorso e decideremo se andare via giovedì sera.

Scrivete, così torno a casa, leggo che ci avete pensati e sono contenta. Io cerco di comunicare con il Comitato per dare notizie.

Stasera la Michi ha la riunione per il concorso letterario. Abbiamo fatto un bello schemino con la corrispondenza dei numeri da 1 a 10 e i voti delle elementari, perché voleva essere sicura di avere capito bene.

Sapete a quanto siamo arrivati grazie a voi?

390.147 euro

Grazie.

Buona giornata a tutti.

Fabullo principino.

Ieri siamo stati al Castello di Masino: è una costruzione imponente, in cima ad una collina da cui si vede davvero tutto il Piemonte e l'accesso alla Val d'Aosta. E' imponente, ma elegante, con delle geometrie perfette.
Ha mille anni di storia e di lì è passato anche Re Arduino con la sua Berta: prima dell'anno mille si proclamò Re d'Italia, fece fuori (e non solo metaforicamente) il potente Vescovo di Vercelli e si attirò la scomunica e la maledizione del Papa, che coinvolgeva anche tutti i Canavesani.
Fatto sta che Re Arduino da queste parti è davvero un eroe e i bambini sono sempre contenti di sentire parlare di lui: infatti la Michela era tutta contenta, anche se non sa cosa sono i feudatari e quando era l'anno Mille.
E poi nel castello ci sono tappezzerie di seta, vecchi giochi, letti a baldacchino (ma che corti, mamma, ma dove mettevano le gambe?), lampadari con centinaia di luci (ma erano tutte candele? Ma le accendeva la Principessa?), la galleria dei poeti che è veramente un colpo d'occhio incredibile (ma è la sua mamma che l'ha chiamato Metastasio?).
Nel torrione rotondo c'è una grande sala da ballo, altissima, con paesaggi dipinti e tre grandi finestre con paesaggi veri e qui anche la Michi ha contemplato senza parole.
Fabullo è stato in braccio con il ciuccio in bocca per farlo stare un pò zitto ed è stato piuttosto bravo: un pò era perplesso e un pò meravigliato: i soffiti affrescati lo hanno stupito tanto.
Poi a casa Michi ha giocato alla Principessa del Castello saltellando da tutte le parti e travestendosi con i foulard e Fabio la guardava tutto sgambettando tutto il suo possibile. Quando è tornato a casa dopo l'ictus non muoveva più nemmeno gli occhi: ha recuperato lo sguardo e l'attenzione proprio seguendo la sorella salterina. Io credo sia un bambino coraggioso.
Sicuramente più della sua mamma.
Comunque, andate a vedere Masino. Io di sono stata mille volte e mi stupisco ogni volta.
Buona giornata a tutti.

Omaggio ai mariti

Qualcuno, simpaticamente, mi ha fatto notare che parliamo sempre dei bambini e mai dei mariti del Comitato. Se proprio uno insiste... è praticamente un invito a nozze!
I mariti del Comitato fanno un sacco di cose per il Comitato stesso: nel senso che lavorano dietro alle quinte, mettono su il blog, contattano le persone, montano i banchetti nelle manifestazioni...
Sono molto pazienti. Ascoltano i discorsi delle loro consorti (o forse no, però l'impressione è quella), sanno che il telefono è praticamente un monopolio del Comitato, sanno che ogni telefonata non dura proprio tre minuti ma d'altra parte è sempre di vitale importanza.
Sanno sempre dove trovare le mogli: per esempio a casa Aimo; per esempio in piazza.
Cucinano tutti più che dignitosamente, con l'eccezione di Alain che raggiunge livelli eccelsi, ma, si sa, la classe non è acqua.
Sono assolutamente autonomi con i Pargoli: li vestono, li nutrono, li fanno giocare, li portano in giro, insomma se li spupazzano proprio bene e sono piuttosto affidabili.
Sono simpatici, di compagnia e divertenti, tra loro se la contano e ridono su tutta una serie di argomenti in cui preferisco non addentrarmi ma che potete tranquillamente immaginare.
Dimenticavo una cosa fondamentale: sono molto fortunati.

Telefonate speciali

Ieri mi sono dimenticata di raccontarvi una cosa ancora che riguarda la burocrazia per l'organizzazione del viaggio.
La settimana scorsa ci è arrivata la bolletta del telefono con una cifra molto più alta del solito. La guardiamo e vediamo che ci sono circa 40 euro di telefonate a numeri speciali. Numeri speciali? Quali sono? Quelli più intelligenti, quelli più lunghi, quelli in cirillico o in sanscrito....
Ho cominciato a pensare: le telefonate in Florida le avevamo già pagate, quindi non erano quelle.
Va bene che siamo abbastanza alla frutta, ma mi sentivo di escludere che avessimo passato il tempo a chiacchierare con maghi e fattucchiere, a ordinare palestre tascabili o a folleggiare con operatori non meglio definiti...
Abbiamo chiamato la Telecom per capire: e ci dicono che era un 899...E lì mi sono ricordata!!!!
Il Consolato degli Usa a Milano! Ero stata al telefono una decina di minuti scrivendo l'elenco delle cose da fare. Avevo provato altri numeri con prefisso normale, ma per avere informazioni sui visti bisognava per forza passare su questo benedetto 899, senza possibilità di scelta.
Lo dovrò anche richiamare per fissare l'appuntamento per presentare la documentazione: anzi, ricordo che hanno anche specificato per bene che dovevo richiamare proprio quel numero lì!
Insomma, una roba, oserei dire, democratica!
E con questo, buona giornata a tutti.

Disorganizzazione pratica.

Ieri King Arthur ricordava che ci sono un pò di cose da fare per la partenza. La prima cosa che mi viene in mente è che adesso vado nel panico; allora salto la prima cosa e passo oltre. Ammetto che la mia scarsa organizzazione mentale non facilita l'organizzazione, però, nei miei deliri quotidiani ogni tanto aggiungo una tessera al mosaico, così qualcosa ho fatto.
I passaporti elettronici sono pronti. Ho già parlato con il consolato di Milano, devo richiamare a fine luglio per avere un appuntamento per il visto mio e di Fabullo; tra i documenti che servono, è necessario un attestato di assunzione e ieri ho già parlato con la reponsabile dell'amministrazione che me lo prepara per lunedì.
Certificato di nascita per Fabio: dò una voce in Comune perchè ci pensino loro.
Abitare in un paese molto piccolo ha sicuramente qualche svantaggio, ma la velocità della burocrazia è un punto a favore incommensurabile. Paulo Aimo, torinese doc, la prima volta che è entrato nell'ufficio postale di Orio è stato subito accolto dalla nostra signora Franca che, sorridendo, gli ha chiesto: "Desidera?". E lui non lo sapeva più, era pronto alla mezz'ora di coda canonica! Ecco, divago già.
Vogliono un rx anche di Fabio recente: ho aspettato a farlo perchè voglio vedere se lo fanno all'Humanitas, così risparmiamo raggi. Poi uno specialista deve compilare una richiesta e ci penseremo da metà luglio in poi, perchè ora la dottoressa è in ferie, ne abbiamo già parlato.
Dalla prossima settimana, quando Paulo Aimo starà a casa in ferie per due settimane e avrò quindi un pò più di possibilità di movimento, definiamo tassativamente i biglietti aerei.
A fine luglio mia cugina andrà in Florida a vedere un pò il posto, così ci faremo anche un'idea delle necessità pratiche... e quindi dovrò pensare ai bagagli. Forse è meglio che li prepari il Comitato. Solo per dire: nella mia borsa in questo istante c'è ancora il berretto di lana invernale di Michela; d'altra parte non si sa mai.
Buona giornata a tutti.

Ultime dalla Michela

Sono scaduti i termini di presentazione dei lavori del concorso letterario. E' arrivato tantissimo materiale!
E' stata formata la giuria, che il prossimo martedì si riunirà per valutare i disegni; dopodichè ogni giurato riceverà un cd con tutte le favole e le filastrocche e avrà tempo fino a fine agosto per leggere e pensare.
Le riunioni avvengono nella nuova biblioteca, che aprirà al pubblico a settembre: bisogna traslocare e risistemare tutti i libri e gli amici del Farfalibro, che appunto si occupano della biblioteca e ci permettono così di avere questo servizio, sono tutti volontari. La nuova sede si trova in una vecchia casa canavesana ristrutturata e le riunioni della giuria sono quindi tra le prime occasioni ufficiali per cui viene utilizzata.
E sapete chi ci sarà in giuria? La Michela, che non vi dico quante arie si sta dando: martedì andrà quindi alla riunione e riceverà anche il cd; mi ha già detto che leggeremo tutto insieme, perchè vuole essere sicura di capire bene tutto per non sbagliare a dare i voti.
Vi devo raccontare che cosa ha detto ieri. E' tornata a casa ed è arrivata la sua amica Giorgia a chiamarla per giocare (preciso che si erano viste al centro estivo tutto il giorno); Michela si precipita fuori dicendo a suo padre di non scendere. Noi, ridendo, le abbiamo chiesto se aveva deciso di diventare grande tutto in un momento. Lei si ferma e dice testuali parole: "Non è per quello. E' che se scende papà continua a dormi che è ora di salire e di fare la doccia. Se rimane in casa si mette a fare le sue cose, si perde, si dimentica e posso giocare di più".
7 anni. E il dramma è che l'ha detta giusta.
Buona giornata a tutti.

I bambini sono avanti.

Al centro estivo ne è successa una veramente formidabile, cel'ha raccontata la signora con le lacrime agli occhi dal ridere.
Ai bambini diamo una merenda per metà mattina e loro, quando arrivano, le dispongono tutte su uno scaffale.
Alle 9 e mezza la signora entra e vede una ragazzina lì da sola che mangia e le spiega che non ce la faceva veramente più dalla fame. Ok.
Alle 10 arrivano tutti, compresa la pargola in questione con il fratellino minore e ovviamente mancava una merenda. Allora l'Unna di cui parliamo prende da parte il fratello e gli spiega in gran segreto: "Stamattina papà e mamma ci hanno dato una sola merenda, dobbiamo proprio fare a metà..."
La signora,prima di rotolarsi dal ridere, la sgrida e lei: "Ma dicevo solo che tanto a lui questa merenda non è che piaccia tanto, allora tanto vale che facciamo a metà..." Il tutto con la faccia del fratellino che diventava ogni momento più perplessa.
Sentite, sarà anche un luogo comune (modello: non c'è più la mezza stagione), fatto sta che io alle elementari non ero mica così sveglia. E' vero, neanche ora...così non dò la soddisfazione al Comitato di dirlo di pirsona pirsonalmente.
Buona giornata a tutti.

Grandi Amici

Frugando nell'archivio foto ho trovato questa, che mi piace tantissimo perchè simboleggia un pò le centinaia di amici che Fabullo ha conosciuto in questi mesi. Questi tre simpatici personaggi con queste magliette di un giallo discreto sono Natalino e la moglie con l'amico Massimo. ovvero gli Amici del Biroff. Per Fabio hanno fatto tanto e non si fermano mai: ci telefonano per sapere come stiamo, raccontano a tutti la storia del nostro piccino per cui poi altre persone ci chiamano per salutare...
Ecco, mi colpisce questa foto perchè rappresenta delle persone (ho scelto di pubblicare loro perchè sono bellissimi, ovviamente, ma ce ne sono tante altre!) che non solo aiutano il nostro piccino a realizzare il nostro progetto, ma gli vogliono davvero bene, senza condizioni e al di là di tutto.
Massimo, indossata questa maglietta poco appariscente, ha subito precisato che il colore falsa tutto e rende meno snelli... io sulla pancia non metto becco, ma sappiate che lì sotto c'è un cuore grandissimo.