Sarà il caldo, diciamo così. LA PAOLA sarà già lì che si
prepara a farsi cadere le braccia, così poi rovescia il caffè.
Fatto sta che ieri sera ho aperto la lavatrice e ho
cominciato a vedere tutta la roba sporca di carta. E poi uno strano oggetto. Che
si è rivelato essere La luna e i falò, che stavo rileggendo per l’ennesima
volta. E che doveva essere posato sul pigiama con cui è finito in lavatrice. In
casa c’è il delirio, altro che ruspe, e non me ne sono accorta.
L’unica buona notizia è che era un libro mio e non della
PAOLA, che mi ha giusto riempito la valigia per la partenza. L’ulteriore
impiccio è che così c’è una lavatrice in più da rifare, e oggi è giornata
campalissima. Andiamo anche da Barbara, anche perché dobbiamo incontrare una
terapista che ci ha contattato per la onlus. E ovviamente ci sono valigie
dappertutto da chiudere: ma soprattutto, mantenere la concentrazione per essere
sicuri di non dimenticare delle cose fondamentali, tipo i farmaci. Valigie che
servono per la Polonia e una che serve per i tre giorni di viaggio,
organizzando anche i pasti in auto.
Quest’anno è più semplice perché abbiamo le idee più chiare
sulla strada e abbiamo prenotato gli alberghi che conosciamo già. L’anno
scorso, però, vedevamo Fabullo in formissima dopo l’ossigeno e le due settimane
in Germania, stavolta siamo decisamente più preoccupati.
Però ieri non è stata una brutta giornata, l’abbiamo visto
un po’ meno svèrso del solito. Che poi c’è una cosa buona: dal punto di vista
motorio è un po’ così, ci sembra di vedere delle assenze; però stanno uscendo
dei suoni nuovi, soprattutto di alta portata filosofica. Michi lo stava
sgridando perché era dispettoso e Non ti dico che faccia hai quando fai così. E
lui tutto concentrato: Tsedèèèeeee.
Siamo talmente rimaste a bocca aperta che non abbiamo mica
potuto sgridarlo.
L’altro impiccio che è venuto fuori ieri è che Paulo Aimo
Viaggiatore lunedì deve già tornare a casa: speravamo davvero che trascorresse
qualche giorno con noi. Speriamo almeno che riesca ad essere un po’ con noi
prima del ritorno: è impensabile che faccia qualche giro del fine settimana perché
i prezzi non lo consentono, all’aereo bisogna anche aggiungere il taxi,
assolutamente più economico rispetto all’Italia, ma comunque un costo. Insomma,
ci spiace proprio.
Invece ho captato che l'altra Paola, la neofesteggiata spezzina, sta già pontificando per la onlus: secondo me sta per partire con le crostate alla nutella.
E basta. Vado a vedere se Pavese è asciutto così lo butto
nel Ginetto.
Buona giornata.
Angela
6 commenti:
Forza Fabullo!!!!
Dai Angela, Fabio un po' di onde d'urto le ha fatte e l'ossigeno lo farà più avanti. La scelta di non venire a Firenze alla fine si è rivelata azzeccata perchè qua già da 15 giorni fa un caldo pazzesco. Quel caldo che fece l'anno scorso nell'ultima settimana del vostro soggiorno. Quindi sarebbe stata moooolto dura andare in su e in giù con la tramvia con queste condizioni.
Avanti così.
p.s. Angela hai mai pensato ad un kindle? è una specie di computer/lettore ad inchiostro elettronico dove vengono scaricati i libri. Lo so che il libro cartaceo è più bello ma per viaggiare la kindle è perfetta, pesa poco, prende poco spazio e può contenere più di 1000 libri.
e se il kindle finisce in lavatrice!!!
ieri sera Angela ha capito che cosa ho provato io quando anni fa in lavatrice ci finì il Lupo Alberto!!!
Avanti Avanti Sempre e solo Avanti.
FORZA FABULLO!
Occhio Fabullo a far troppo il mocio vileda che la mamma si confonde e vieni fuori bianco che piu' bianco non si puo'. Chissa' se lei usa il Perlana. Bimbo avvisato mezzo salvato. A quanto pare fervono i preparativi per la spedizione Polacca. Auguroni anticipati per un viaggio meraviglioso e pieno di successo. Pizzicotto a Fabullo.
Sto guardando la partita e mi accorgo che nell'Italia giocano dei marziani. Due occasioni due goal. Speriamo di andare in finale contro la Spagna.
Forza Fabullo, vedi che mamma si lamenta, ma ne combina di certe.... ;)
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