Che poi, effettivamente, ci sto proprio pensando che i soldi
per il vibra mica li abbiamo ancora trovati. Però il finanziamento è partito,
nel senso che bisogna pagarlo. Però, però: udite udite, questa mattina è
partito un progetto, nel senso che è stata fatta la raccomandata. Da adesso in
poi dovrei potermi dare una sveglia, anche perché le stesse scartoffie si
possono mandare a qualcun altro cambiando intestazione. Il quando, resta un
mistero.
Parallelamente ho cominciato un altro progetto di quelli che
però hanno la modulistica on line, e che ci vuole un master solo per capire di
cosa si parla. E forse ho fatto una boiata, perché se non riesco a chiuderlo
entro venerdì, boh, non lo mando. Vabbè.
La moquette è andata liscissima. Nel senso che ce l’ho
fatta, c’era uno simpatico che mi ha fatto da assistente sociale, abbiamo
rifatto le prove velcro e funziona, ed è leggera come serve a noi (perché poi
va appesa in verticale e non per terra) per cui è stato proprio semplice
metterla in macchina.
Oggi e domani dedicati ai preparativi, almeno in teoria:
sono comparse le valigie, che adesso stanno in mezzo ai piedi senza speranze. Sto
lavando la qualunque prima che comincino i previsti nubifragi, per cui non ci sono più vestiti a
disposizione perché io li devo mettere via. E quindi cosa ci mettiamo? Non lo
so, non ci ho ancora pensato, però non toccate quella roba.
E anche a non dimenticare niente con la onlus per non
lasciare troppi carichi pendenti, orari relazioni e quant’altro che non so
nemmeno io, e lì sta il problema: che non lo so mai nemmeno io.
Per cui: gli Amici del Blog mi sopravvalutano, giuro.
Chiedetelo a Cecilia che mi ha chiesto un sacchetto di lenticchie per fa
giocare i bambini con le mani e ci ho messo tre mesi a comprarlo. O l’altra
mattina sono uscita a fare la spesa e compra l’acqua che i bambini sudano tanto
e sono tornata senz’acqua. E via dicendo.
Ma quindi: non si può fare che ai concerti si crea una zona
dedicata ai 25enni con tavolini e carte e chiacchiere come i vecchietti del
BarLume? Mi sembrerebbe più produttivo che la transenna. I pargoli si animano
con la musica; i 25enni si raccontano un paio di robe e siamo tutti contenti. Io
ovviamente posso darmi all’uncinetto perché le carte richiedono troppa
attitudine cognitiva.
Buona giornata.
Angela
1 commento:
Forza SuperFabullo!!!
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