giovedì 6 novembre 2014

Storie da casalinga mediocre.



Io non so cosa dire riguardo  a ciò che ci ha raccontato Donna Paola. Non lo so, si vede che non sono abbastanza intelligente. E non essendo abbastanza intelligente, mi sento, per l’appunto, idiota a dire sempre quelle, come se parlassimo del tempo in coda all’ambulatorio medico, per intenderci. Per cui da un lato, siamo sempre lì, viene da chiedersi se, dicendo sempre quelle, le cose perdano di importanza; o se invece sia giusto non smettere di dire e di pensare: perché comunque, forse, gli argomenti in questione vanno un tantino oltre a Non c’è più la mezza stagione e Si stava meglio quando si stava peggio.
E allora diciamole sempre quelle: è vero che il clima è cambiato, ne abbiamo anche qualche responsabilità ma scremiamo ciò che è importante da ciò che è urgente: è cambiato e basta e stiamo diventando tropicali, come gli alligatori le iguane e le mangrovie. Ne abbiamo preso atto. Poi abbiamo preso atto che siamo un territorio geologicamente particolare e fragile: ce l’hanno spiegato tutti gli esperti in tutte le salse.
Ecco, dopo tutti gli atti di questo mondo…. Quindi? Mi sa che l’unica cosa da fare è mettere in sicurezza il tutto e il più possibile, però non sono abbastanza intelligente. Ma non ci sono le risorse: senz’altro vero, visto che ne servono tante. Ma allora: andare, per esempio, a Parigi in meno tempo sarà senz’altro splendido. Ma non potremmo scegliere? Scegliere di metterci un pochino di più, ma non dover poi pensare all’emergenza di persone che perdono tutto periodicamente? Ammesso che ci pensiamo, ovvio.
Anche perché, verrebbe da dire, prima o poi i nodi vengono al pettine da tutte le parti: per cui anche la stradina che va a Parigi potrebbe avere problemi legati per esempio alla circostante montagna, che qualcuno ha poco sensatamente piazzato lì svariate epoche cambriane  fa. E anche tutti quelli che devono lavorare da quelle parti, sempre per esempio, possono non arrivarci perché non hanno più la macchina, la strada sotto casa, la casa stessa. Insomma, sposta sposta, ma poi il problema arriva lì comunque, prima o poi. Per cui, non si potrebbero fare scelte diverse dall’inizio? Mi sembra che anche la casalinga mediocre, come la sottoscritta, ogni tanto si possa porre il problema di pianificare le spese, tipo questo mese è più urgente avere le scarpe nuove per i bambini e rimandiamo l’acquisto dei sacchetti per l’aspirapolvere al mese prossimo, perché sono importanti ma meno urgenti.
Ecco, e pensare che avevi cominciato bene, dice LA PAOLA. Ellosò, ma vale la faccenda della casalinga mediocre di cui sopra. E questo è il blog di Fabullo e mica Report: e so anche questo. Però so anche, siccome sono una squallida egoista, che quando arriva l’emergenza chi parte un filino svantaggiato è più in emergenza degli altri. Perché può essere un tantino problematico salire ai piani alti, prendere una macchina qualunque se la mia è inutilizzabile, muoversi alla veloce eccetera eccetera. E, ammetto di essere una madre isterica, ma sulle famose tutele assolutamente garantite per le fasce deboli avrei giusto qualche piccola riserva.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Stessi pensieri. Si vede che anch'io sono una casalinga mediocre...
Forza Angela!! E Forza Fabio!!!!
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BOOG ha detto...

Forza donna Angela!!!
FORZA SUPER FABULLO!!!!
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Paola ha detto...

W le casalinghe mediocri... se l'incarico di fare il prossimo governo lo dessero a noi... tempo un 5 anni (eh si ormai siamo messi talmente male e con tanta di quella melma che ci sommerge che di anni ne servono parecchi... ne abbiamo da pulire che neanche il folletto con tutti gli accessori potrebbe alleviare le cose...) e si vedrebbero gia' dei fantastici risultati...
Stasera prova di carico per la mitica Punto... i nostri amici di Carrara non hanno ancora l'acqua potabile e l'acqua minerale e' introvabile... l'allenamento di quest'oggi avrà uno scopo positivo..., purtroppo XXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Io sono una vecchietta casalinga mediocre, condivido i pensieri espressi dalle giovani casalinghe mediocri: se andassimo noi al governo, le cose, come dice Paola, nel giro di qualche anno, andrebbero meglio. Se in una famiglia vi è un reddito di, per esempio ,1000 euro, la casalinga mediocre fa in modo di spenderne solo 900 e non 1100, 1200 e oltre. Forza ragazze presentiamoci alle prossime elezioni: PCM Partito Casalinghe Mediocri!!!