Io non so cosa dire riguardo
a ciò che ci ha raccontato Donna Paola. Non lo so, si vede che non sono
abbastanza intelligente. E non essendo abbastanza intelligente, mi sento, per l’appunto,
idiota a dire sempre quelle, come se parlassimo del tempo in coda all’ambulatorio
medico, per intenderci. Per cui da un lato, siamo sempre lì, viene da chiedersi
se, dicendo sempre quelle, le cose perdano di importanza; o se invece sia
giusto non smettere di dire e di pensare: perché comunque, forse, gli argomenti
in questione vanno un tantino oltre a Non c’è più la mezza stagione e Si stava
meglio quando si stava peggio.
E allora diciamole sempre quelle: è vero che il clima è
cambiato, ne abbiamo anche qualche responsabilità ma scremiamo ciò che è
importante da ciò che è urgente: è cambiato e basta e stiamo diventando
tropicali, come gli alligatori le iguane e le mangrovie. Ne abbiamo preso atto.
Poi abbiamo preso atto che siamo un territorio geologicamente particolare e
fragile: ce l’hanno spiegato tutti gli esperti in tutte le salse.
Ecco, dopo tutti gli atti di questo mondo…. Quindi? Mi sa
che l’unica cosa da fare è mettere in sicurezza il tutto e il più possibile,
però non sono abbastanza intelligente. Ma non ci sono le risorse: senz’altro
vero, visto che ne servono tante. Ma allora: andare, per esempio, a Parigi in
meno tempo sarà senz’altro splendido. Ma non potremmo scegliere? Scegliere di
metterci un pochino di più, ma non dover poi pensare all’emergenza di persone
che perdono tutto periodicamente? Ammesso che ci pensiamo, ovvio.
Anche perché, verrebbe da dire, prima o poi i nodi vengono
al pettine da tutte le parti: per cui anche la stradina che va a Parigi
potrebbe avere problemi legati per esempio alla circostante montagna, che
qualcuno ha poco sensatamente piazzato lì svariate epoche cambriane fa. E anche tutti quelli che devono lavorare
da quelle parti, sempre per esempio, possono non arrivarci perché non hanno più
la macchina, la strada sotto casa, la casa stessa. Insomma, sposta sposta, ma
poi il problema arriva lì comunque, prima o poi. Per cui, non si potrebbero
fare scelte diverse dall’inizio? Mi sembra che anche la casalinga mediocre,
come la sottoscritta, ogni tanto si possa porre il problema di pianificare le
spese, tipo questo mese è più urgente avere le scarpe nuove per i bambini e
rimandiamo l’acquisto dei sacchetti per l’aspirapolvere al mese prossimo, perché
sono importanti ma meno urgenti.
Ecco, e pensare che avevi cominciato bene, dice LA PAOLA. Ellosò,
ma vale la faccenda della casalinga mediocre di cui sopra. E questo è il blog
di Fabullo e mica Report: e so anche questo. Però so anche, siccome sono una
squallida egoista, che quando arriva l’emergenza chi parte un filino svantaggiato
è più in emergenza degli altri. Perché può essere un tantino problematico
salire ai piani alti, prendere una macchina qualunque se la mia è
inutilizzabile, muoversi alla veloce eccetera eccetera. E, ammetto di essere
una madre isterica, ma sulle famose tutele assolutamente garantite per le fasce
deboli avrei giusto qualche piccola riserva.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
Stessi pensieri. Si vede che anch'io sono una casalinga mediocre...
Forza Angela!! E Forza Fabio!!!!
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Forza donna Angela!!!
FORZA SUPER FABULLO!!!!
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W le casalinghe mediocri... se l'incarico di fare il prossimo governo lo dessero a noi... tempo un 5 anni (eh si ormai siamo messi talmente male e con tanta di quella melma che ci sommerge che di anni ne servono parecchi... ne abbiamo da pulire che neanche il folletto con tutti gli accessori potrebbe alleviare le cose...) e si vedrebbero gia' dei fantastici risultati...
Stasera prova di carico per la mitica Punto... i nostri amici di Carrara non hanno ancora l'acqua potabile e l'acqua minerale e' introvabile... l'allenamento di quest'oggi avrà uno scopo positivo..., purtroppo XXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXXX
Io sono una vecchietta casalinga mediocre, condivido i pensieri espressi dalle giovani casalinghe mediocri: se andassimo noi al governo, le cose, come dice Paola, nel giro di qualche anno, andrebbero meglio. Se in una famiglia vi è un reddito di, per esempio ,1000 euro, la casalinga mediocre fa in modo di spenderne solo 900 e non 1100, 1200 e oltre. Forza ragazze presentiamoci alle prossime elezioni: PCM Partito Casalinghe Mediocri!!!
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