La Michi è partita con il muso più lungo di quello dei
cavalli che hanno tirato la carrozza della Mugnaia in questi giorni, fidatevi. Beati
voi che avete dei figli che vanno sempre a scuola di ottimo umore, desiderosi
di apprendere e radiosi nell’affrontare nuove sfide intellettuali.
Vi devo raccontare una cosa “leggera”, perché in questi
giorni di grande stanchezza mi ero dimenticata: la sera prima dell’intervento
di Fabullino abbiamo cenato in appartamento in quel di Milano centro e abbiamo
guardato il tg3 regionale, ovviamente della Lombardia. E hanno fatto vedere un
servizio da Cremona, mi pare sull’inquinamento dell’aria. Insomma, io ho
passato il tempo a guardare se c’era Boog che passava di lì, magari con la
bici, che vagabondava: perché non esiste che la rai sia a Cremona senza far
vedere Boog, non si può.
Ieri, guardando i video dei rally, Fabullo ha cominciato a
sgambettare attivamente anche con la gamba sinistra; e, per mettersi in
carrozzina, ha caricato benissimo sulla gamba destra e un pochino anche sulla
sinistra. Insomma, a nemmeno due settimane dall’intervento possiamo veramente
dire che la parte chirurgica sia andata
proprio bene. La settimana prossima cominceremo anche a trattare le cicatrici:
che sono belle, piatte, fatte bene, senza aderenze visibili, ma sono comunque
cicatrici: alcune di pochi millimetri, altre di due o tre centimetri. E faremo
anche una bella doccia, perché ne ha indubbiamente bisogno, solo che lavarlo
senza bagnare le ferite era proprio complessa. Vabbè, al limite ci si lava per
Pasqua.
Oggi non riusciamo ad andare in fisio perché dobbiamo essere
alle sei all’altro lato di Biella per la modifica del tutore, che è un’urgenza:
e ci si mette più di un’ora da qui, perché non è lontano ma la strada è lenta;
e Orbassano sta a 40 minuti abbondanti proprio dalla parte opposta, tangenziale
permettendo; insomma, non siamo riusciti
a trovare una quadra con i tempi. E forse è meglio così, magari Fabullo arriva
a Biella e non piange un’ora di seguito per la stanchezza. Anche perché faremo
tardi: però la terapista è riuscita a farci spazio e quindi ringraziamo e
basta.
Oggi torna la Maestra Elisa e pian piano ci rimetteremo a
valutare le crisi con lei: così poi lo raccontiamo alla dottoressa e facciamo
un bilancio. Perché dobbiamo ripartire da tutto il pasticcio che avevano fatto
i farmaci ancora prima dell’intervento, e quindi fare delle considerazioni
sulla loro efficacia. Tenendo conto che in questo momento ce n’è anche uno in
più.
Ieri abbiamo anche fatto il punto con la pediatra: che è
preoccupata perché comunque le calorie che Fabu mette nella pancia sono davvero
troppo poche. Concorda con noi con il cogliere l’attimo come stiamo facendo, e
dargli tutto quello che fa comodo non importa quale ora sia, purchè mangi. Per cui
vanno bene le uova per merenda, il parmigiano a colazione, se beve del latte
ficchiamoci di tutto dentro, idem per la minestra. Però, appunto, al momento
tutto l’insieme quotidiano arriva ad un pasto e mezzo al giorno, diciamo così. La
dottoressa pensa che sia per le crisi e per i farmaci e per la bomba in vena in
ospedale.
Per lo stato generale, perché anche prima mangiava proprio
poco negli ultimi tempi.
Ragionavamo sul fatto che è anche difficile trovare le
quadre, in tutto l’insieme: per esempio ha bisogno di riposare per tempi
lunghi; quindi tra ore di sonno, gestione post intervento di ferite e tutori,
andare in fisio e tornare, già lì perdiamo un numero di ore in cui potremmo
farci stare dei tentativi di pappa. Per di più si stufa tanto, oltre a non
essere in forma. Forse a scuola mangerebbe di più: perché sarebbe più
interessato a stare con gli altri e sarebbe più motivato ad avere dei ritmi più
scanditi.
Però la dottoressa ha detto che adesso è impensabile: a
parte la difficoltà di gestione per il dolore, che sta andando meglio di giorno
in giorno, è veramente troppo debole, finirebbe con il prendersi qualche
accidente immediato. Ha ipotizzato per marzo, se non succede nient’altro prima.
Magari lo dico al primo che passa che mi chiede perché non
vado un pochino a lavorare mentre Fabullo è a scuola: davvero, sarei davvero un
affare per qualunque datore di lavoro, per la presenza, l’affidabilità, per non
parlare della lucidità. Per fortuna sono talmente stanca che non ho nemmeno
voglia di arrabbiarmi, chissà se è uno stato di evoluzione spirituale o una
roba pericolosa.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
Donna Angela in questo periodo esco pochissimo, nelle ore più cade, con la mascherina e a piedi. Giornale, caffè e passeggiata verso il Po.
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Forza Fabullo
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Boog, metti la mascherina per le polveri sottili? Anche a Torino non si scherza, la pioggia ha lavato un poco, ma oggi è stata una giornata molto ventosa, quindi... speriamo in altra pioggia nei prossimi giorni. Ciao Fabullo, ciao Miky, non allungare troppo il "muso” le vacanze sono simpatiche ma sono solamente una parentesi nella quotidianità!!! Un abbraccio a tutti e XXX XX X X X XXX XX XXXX XXXXXX X XXX XXXX XXXX come sempre, anche per l’appetito.
A Cremona oggi bellissima giornata!!! nonna Roby NO mascherina!!
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxpensieri positivixxxxxxxxxxxxxxxxxxx
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