Li avete sentiti i pettegolezzi, no? Dicono che questa
faccenda delle onde gravitazionali rischia il nobel. E quindi ci sono
indubbiamente dei segreti segretissimi fino all’ultimo. Ma noi già lo sappiamo:
che la raccolta dei dati è cominciata studiando il comportamento dei calzini in
lavatrice, ma certo, Luana la sa lunghissima.
Anche da queste parti si usa la tattica dei calzini neri: e
si è aperto un mondo artistico. Perché chi avrebbe mai immaginato le mille
sfumature del nero? Devono essere le gite nelle stringhe dell’universo, la
necessità di ricerca di identità personale del calzino, e chissà cos’altro. Ma davvero
si potrebbe scrivere anche un trattato sull’arte, sempre partendo dai calzini,
sulle sfumature della realtà. Sulle misure ormai ho capito: perché partono
della misura giusta e tornano che nessuno li ha quei piedi lì, soprattutto perché
sono troppo diversi il destro dal sinistro; è che non sono gli stessi, io lo
so. In queste gite negli universi paralleli, quando tornano, se tornano, magari
sbagliano stringa e precipitano nella lavatrice altrui. Non può esserci altra
spiegazione.
Per altro, il telecomando torna oggi, perché ieri il
corriere è andato sui Monti Olimpici e oggi lo consegna a Paulo Aimo
Organizzato. E invece la lavatrice, dopo chiamate e cambi di robe varie,
continua ad allagare il bagno. In questi giorni torna il Tizio e il verdetto lo
temo già: anche perché ne abbiamo già quasi
comprata mezza, tra lavoro e pezzi nuovi.
Comunque, se Donna Paola da La Spezia vuole, io posso chiedere alla Stefy di guardare se per caso ha anche i suoi, di telecomandi.
Noi si continua: abbiamo anche cominciato il trattamento di
qualche cicatrice, alcuni punti sono proprio già caduti. Sono un pochino più
complicate quelle ascellari e quelle del braccio: per la posizione e perché stanno
sotto il tutore, asciugano di meno, e sono anche quelle degli allungamenti, per
cui sono più lunghe e con i tessuti più trafficati. Ma vanno bene, per il
lavoro che è stato fatto sono comunque bellissime: certo, rimangono cicatrici
che richiedono lavoro. Ma abbiamo anche fatto la doccia, perché ci voleva e
ormai si poteva fare. Ieri si è lamentato un pochino del dolore in fisio, ma perché
i ragazzi stanno cominciando a tirare un po’: di per sé non gli dà più nessun
fastidio.
Sul versante crisi e condizioni generali, invece, siamo
sempre lì. Molto ma molto ma molto stanco, con difficoltà a dormire perché le
crisi lo svegliano, per cui poi la giornata, l’appetito e tutto quanto sono
poco valutabili.
E poi siamo piaghe, uuhhhh, non sto nemmeno a dirvi quanto:
mi sto già lamentando con me stessa perché sono stanca come neanche dopo la
traversata dell’Antartide sui pattini, a rotelle però.
Buona giornata.
Angela
5 commenti:
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
GALASSIE DI INCROCI POSITIVI.
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Io il nobel lo darei a chi risolve il problema dei calzini altroché onde gravitazionali....
Forza Fabullino!!
Milioni di incroci per te!
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nobel alla famiglia Aimo incondizionatamente
forza Fabullo
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ahahahaha le 1000 sfumature di nero.... altro che 50... noi siamo oltre... ci scriviamo su un libretto?!?!!?
Io per le sfumature ho contrattato con la grey una fornitura industriale di salvacolore... peccato pero' che ogni tanto non escano piu' dall'oblo/buconero della lavatrice proprio i fogliettini...
I telecomandi non li ho ancora persi pero' ogni tanto me li porto in giro dentro la borsa per giornate intere (naturalmente prendono il posto di qualcosa di estremamente importante tipo cellulare o mazzo di chiavi)
Va be' dai... fossimo tutte perfettine... sai che noia che barba che noia!!!
FORZA AIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
e sempre e comunque
XXXXXXXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXXXXXXXXX
Le lavatrici che si rompono o allagano il bagno, beh! che avventure....va bene a chi le vende... perché vanno sostituite (senza non si può stare). I fogliettini salva colore trovo siano una invenzione degna del Nobel, altro che le onde gravitazionali! Vero che i foglietti di tanto in tanto scioperano e non escono dall’oblò, ma dopo due, anche tre lavaggi, eccoli lì... questo fa parte dei misteri dell’universo.
Un abbraccio con tanti pensieri affettuosi e XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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