Ieri il mio sport preferito è stato eccome praticato dalla
sottoscritta: si chiama dentro e fuori lo stendino, ieri almeno una decina di
volte, roba da campioni olimpici. Perché non c’ho voglia di avere la roba
bagnata in casa: e ieri il sole picchiava eccome, però poi pioveva quattro
gocce, e poi tornava.
Comunque Fabullo al centro estivo c’è andato eccome ed è
comunque stato contento: sappiamo che se lo gode meno di quanto vorrebbe, per
le troppe crisi, ma comunque gli fa piacere. Ha anche mangiato pochino, facendo
la piaga del questo sì e questo no, ma ha comunque mangiato.
Insomma, equilibrio precario ma ancora equilibrio, sempre
per il discorso del dormire fuori dall’ospedale, ecco. Solo che ci fa una pena
infinita, questo sì. Come quando parte lanciato per farci tutto un suo
discorso, che davvero è sempre più elaborato e probabilmente ci si potrebbe
anche lavorare su, ma dopo un attimo parte la crisi e lui si tiene la testa e
aspetta che passi. Ecco, tempi troppo brevi
in cui può pensare ciò che vuole. Vabbè.
Oggi vacanza dal centro estivo perché è giorno di piscina,
Michi è qui che si prepara tutta trulla. Però per Fabullo sarà un po’ vacanza
comunque, perché oggi siamo organizzati che Paulo Aimo Papà torna prima dal
lavoro, così è una roba diversa, si riposa con papà, mamma fa la spesa di metà
settimana così magari si mangia qualcosa e forse prepara anche due valige. In questi
giorni abbiamo già ritirato una bella fetta di medicinali, anche dall’ospedale,
e oggi prendiamo l’ultimo carico dalla farmacia.
Qui si discute già sui libri da portare, perché metti che
poi non abbiamo da leggere e Paulo Aimo Autista dice che sì, va bene, ma dove
li mettiamo. E io che dico che c’ho il Kobo, ma che si scordino poi tutti
quanti di volerlo usare perché poi hanno finito le loro cose. Veramente, è come
una droga leggere a casa Aimo, non ce la facciamo a stare senza, diventiamo di
pessimo umore. Però riflettevamo sul fatto che c’è scritto che nella casa in
cui andiamo c’è anche l’asciugatrice: per
cui possiamo portare pochi vestiti e tanti libri. Pesano mica uguale,
però , dice Paulo Aimo Organizzato. Insomma, tante di quelle parole. Fabu in
questi giorni è tutto preso da una serie di cose sugli animali, non c’è nient’altro
che tenga, niente cartoni, addirittura meno giornali di auto. Ovvio che ci
interessano quasi esclusivamente rane ramarri e qualche leopardo.
Però va anche detto che se ci bastano i libri, abbiamo
ancora una speranza di salvezza, quindi va bene così.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
Forza Fabio!!!!
Milioni di incroci anticrisi!!
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Forza ragazzi! Drogatevi di libri!
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Angela che bella la tua frase "leggere in casa Aimo è come una droga, non si riesce a stare senza", anche per me è così, è una necessità primaria !
Buona giornata
Roberta
FORZA RAGAZZI!!!
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FORZA FABULLO!!!
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Anche a me piace molto leggere e devo dire che, con i miei problemi di glaucoma, mi affatico di meno che non a guardare la TV. Anche qui i libri non mancano molti mi vengono regalati, altri li prendo in biblioteca, quindi…
Quando sarete in Germania potrete acquistarne alcuni in lingua originale… per la gioia di Miky studentessa!
Un bacio speciale al nostro campione e incroci per tutto. Ciao!!!
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