giovedì 23 dicembre 2021

Voce e faccia.

 Ieri si chiacchierava con la Madre Isterica della Ragazza Venuta Alta, incappata in un tipico esponente di Quelli Che Sanno. Sostanzialmente, in Asl ha sempre svolto una procedura in un modo; questa volta, per una contingenza cosmica, ha semplicemente trovato un'altra impiegata e tutto si è impallato.

Nello specifico: la documentazione da Lei prodotta non è sufficiente, serve una relazione medica. Guardi che Le ho portato il documento di tutela del tribunale, che è al di sopra di ogni documento medico, nel senso che il documento di tutela viene prodotto in seguito alla presentazione di enciclopedie britanniche di relazioni mediche; oltre a questo, questo stesso ufficio ha sempre approvato la procedura (appunto perché è corretta, non per farmi un piacere).

Niente da fare, per un motivo semplice: l'esponente di Quelli Che Sanno in questione non sapeva assolutamente che cosa sia un documento di tutela. Era tenuta a saperlo? Ovviamente sì. E, in caso di dubbi, era tenuta a verificare con un superiore.

Invece la Madre Isterica è stata mandata via.

Come si fa in questi casi, qual è la ricetta?

La ricetta buona e nobile rientra nel Decalogo: bypassare, scrivere ad un funzionario superiore, delineare la vicenda in  modo preciso: in questo modo, oltre che chiedere soluzione, si lascia traccia inoppugnabile, sarà utile per il futuro, per gli altri, eccetera eccetera.

È tutto buono e giusto, se si ha tempo: sia il tempo di scrivere che il tempo di attendere la scartoffia in oggetto.

Per cui la ricetta pratica da attuarsi assolutamente, magari in concomitanza a quella nobile, è quella di base al Decalogo: discriminare Quelli Che Fanno da Quelli Che Sanno, e ovviamente scegliere i primi.

Ovviamente queste sono ricette per forza personalizzate: noi, per esempio, quando non sappiamo più a che santo prenderci, chiamiamo la Signora Meravigliosa, o il Vicinato (uscendo in ciabatte e vociando), o via di seguito. Chiamiamo cioè Persone che fanno parte dell'indentica istituzione di Quelli Che Sanno, ma sono in realtà membri della preziosa congrega di Quelli Che Fanno.

Ma Signora Mia, dicono Quelli Che Sanno (badate: sempre con voce stridula e chioccia, perché è una regola che parlino così), Lei istiga quel procedimento ignobile che si chiama raccomandazione.

No. La raccomandazione è il passare davanti a chi ha pari o più diritti per ottenere qualcosa. Qui invece si tratta di prendere atto che quell'impiegato è inefficace e inefficiente e risolvere quindi il problema.

Nel caso della Madre Isterica, è anche tornare quando c'è chiunque altro allo sportello: cercando il modo e il tempo per farlo, e sperando di imbroccare il momento giusto.

Ma in questo modo non si cambia mai niente, l'Inefficace e Inefficiente continua ad essere tale.

Verissimo: forse qualcosa può cambiare se le Famiglie Isteriche scrivono e scrivono, secondo il Decalogo (dopo che però hanno trovato una ricetta rapida per risolvere il problema, la scartoffia serve subito).

Ma: non è detto che le Famiglie Isteriche abbiano tempo, o mezzi culturali; e comunque, quando lo fanno, è prima di tutto un modo per avere traccia e elementi a cui fare riferimento in caso di ulteriori problemi. Quello che non va proprio bene è dire che le Famiglie Isteriche devono combattere per cambiare il mondo. 

È il solito modo per non cogliere l'essenza.

L'essenza è che all'interno delle istituzioni esistono Quelli: Quelli Che Sanno e Quelli Che Fanno. E tutti lo sanno (AAA BBB: la rima incatenata solo Dante la fa). Quindi: purtroppo non ci si può rivolgere alle Istituzioni, ma alle Persone: che non è una bella cosa, al di là del lato umano e del piacere di parlare con qualcuno di luminoso, cogliendo l'occasione appunto per parlarsi. Le istituzioni non devono esistere fini a se stesse ma le funzionare, indipendentemente da chi c'è in turno in quell'esatto istante.

E, soprattutto, non può essere "colpa" delle Famiglie Isteriche che non combattono. Le Famiglie Isteriche devono ricevere il dovuto, non essere costantemente in guerra.

(Detto fra parentesi: la Madre Isterica della Ragazza Venuta Alta racconta che quando ha visto la faccia della tizia allo sportello ha subito capito come sarebbe andata. Sapete che è vero? È una regola cosmica e imperscrutabile, ovviamente non comprensibile per le nostre semplici e povere menti: Quelli Che Sanno hanno tutti la stessa faccia, sempre in allerta, con gli occhi fuori dalla testa e i lineamenti tesi; oltre che la stessa voce, appunto chioccia. Se il perché è insondabile, una certezza c'è: all'interno di qualunque sistema, Quelli Che Sanno li scelgono per essere così.)

Buona Giornata.

Angela

2 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Povere famiglie isteriche sempre in lotta per i loro sacrosanti diritti.
Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx perché quelli che sanno mettano la buona volontà!!! A Natale dovremmo essere tutti più buoni, no?
Buona giornata a tutti con pensieri positivi.

BOOG ha detto...

Forza Fabullo!!!
Forza Angela!!!
Forza Aimo!!!
Forza Mamme Isteriche!!!