mercoledì 12 ottobre 2022

Vi tranquillizzo.

 Io penso che i tempi lunghi siano proprio legati alla regione, perché anche tra noi provinciali si va alle calende greche esattamente come in città.

E se non alla regione, quantomeno al capoluogo e alla sua città metropolitana.

E nel frattempo c'è appunto questo limbo burocratico che complica tutto.

E, come dice la Signora Barbara, questo problema del verbale dell'INPS che formalmente non scade ma in pratica è da rifare: ed è veramente un mistero insondabile.

Però ci tengo a rassicurarvi del fatto che il mondo ha una sua coerenza inestirpabile, immutabile, irremovibile. Tutto questo vi  conforterà. Tutto è assolutamente immutato e invariato.

Allora: ricordate di quando vi raccontavo che mi hanno chiamato dalla direzione dell'Inps per spiegarmi bene, davvero bene, una serie di cose? Un servizio incredibile, che fa veramente dire che esistono delle piacevoli eccezioni in questo mondo, che ci fa sentire fortunati.

Ecco: bisogna sempre sentirsi fortunati cogliendo l'attimo, perché poi finisce. 

E quindi vi comunico che l'attimo è finito e che l'Inps è tornata a essere quella che tutti conosciamo ed è un pensiero in fondo rassicurante: sapete, i grandi cambiamenti e le grandi sorprese sono in fondo dei cataclismi per le nostre anime semplici di poverini che non arrivano a simili competenze intellettive cosmiche.

Sostanzialmente la nuova grana della maggiore età è legata all'assegno unico, che chiede un aggiornamento relativo appunto alla maggiore età ma non specifica che cosa accidenti sia necessario fare: per cui ho scritto all'Inps e mi hanno risposto che dipende dall'isee. Ok, ed è ovvio, perché quello lì era l'ISEE di un nucleo familiare comprendente un minore disabile: che cosa devo concretamente fare in questo istante? Risposta:

si ricorda che INPS NON fa assistenza alla compilazione di DSU-ISEE per quello potete rivolgervi gratuitamente ai patronati-caf .

Giuro.

Ovviamente non avevo chiesto assistenza alla compilazione di alcunché. Avevo chiesto che cosa fare che è molto diverso.

Volevo rispondere che i CAF per i disabili sono l'equivalente dei servizi che dovrebbero offrire supporti personalizzati vari: per ottenere questi supporti bisogna trovare un supporto che guardi il disabile mentre ci si occupa di parlare con le persone che devono offrire i supporti, per tempi lunghi e improduttivi, e questi tempi vengono quantificati all'interno di un progetto di presa in carico: per cui esiste una meravigliosa cartella dove con quel disabile si sono fatti grandi progetti e il disabile non se n'è mai accorto perché non ha ricevuto assolutamente nessun servizio.  Il CAF non è così, perché poi il servizio lo eroga, ma la famiglia del disabile vuole usare le varie prestazioni telematiche proprio perché è un problema recarsi al CAF, è un dilemma uscire di casa.

Riassunto: siamo sempre nella famosa legge dell'acqua liofilizzata, in cui si aggiunge acqua per ottenere acqua. 

All'INPS volevo anche rispondere che Ringrazio per l'utile e cortese supporto e porgo cordiali saluti.

Invece non ho risposto niente perché dovevo utilizzare il mio tempo a cercare di non fare desaturare Fabu e a trovare soluzioni per i fatti nostri. 

Però, ammettiamolo, siamo tutti confortati dal sapere che i miracoli sono tali in quanto unici: e per il resto tutto procede nella solita palude istituzionale, e non dobbiamo gestire i tuffi al cuore per la meraviglia. Noi dal cuore debole, attenzione alla meraviglia, che sobbalzo.

Tranquilli: di oggi uno, sbagliando, ha scoperto l'America; per il resto è tutto immancabilmente cristallizzato.

Qui non è drammatica ma delicata sì: stiamo facendo aerosol con i bronco dilatatori, l'ossigeno serve solo ogni tanto, però è certo che tre giorni fa andava tutto meglio.

E non sappiamo cosa pensare. E siamo assai preoccupati e oppressi da troppi pensieri.

Tra poco facciamo i prelievi.

Buona Giornata.

Angela


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza Fabio, forza Angela e Paolo.
La burocrazia dietro al compimento dei 18 anni in situazioni I di disabilità assodate fin dalla nascita è vomitevole. Anche noi ci siamo rivolti a un CAF e con le pratiche in ordine dopo 10 mesi ancora l'INPS non ha aggiornato gli importi spettanti a Sara. Chi non ha la sfortuna di vivere queste cose quasi non ti crede quando ne parli. Sicuramente Kafka ha vissuto in Italia per un po' prima di scrivere 'il processo'.
Dai Fabio dai dai!!!
Barbara mamma di Sara

Nonna Roby ha detto...

È sconfortante leggere quanto dovete penare per avere quanto vi spetta di diritto!!! In un paese civile non dovrebbe capitare.....invece..... Forza Fabio e famiglia, forza famiglie speciali, forza e coraggio. Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx per questa giornata e per la respirazione di Fabio. Un abbraccio grande 🤗🎻🤗

Paola ha detto...

Purtroppo io ci credo eccome che certe cose e certe situazioni esistano eccome... e il senso di vergogna da un lato e di impotenza dall'altro arriva a livelli altissimi...
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FORZA FABIO
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FORZA AIMO
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FORZA FAMIGLIE SPECIALI
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BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Paolo
Forza Famiglie Speciali