venerdì 28 giugno 2024

Gastronomia.

 Ieri c’è stata la mitica riunione tra gli alti vertici territoriali e la Famiglia Isterica in difficoltà assistenziale.

Più che altro è stata una sorta di simposio gastronomico: nel senso che hanno fritto aria e girato frittate. 

Alla fine di tutto, che nello specifico significa al termine del nulla, dopo quasi due ore inconcludenti, la Madre Isterica ha tirato alla fine fuori la teglia dal forno, sempre per fare i metaforici: ha tirato le fila. 

Allora: il progetto lo avete elaborato voi basandovi sugli effettivi bisogni della bambina; il vostro fornitore non riesce a metterlo in pratica; sostanzialmente, a noi non interessano i motivi e le colpe, è un fatto che noi siamo completamente scoperti. E i responsabili a tutti gli effetti siete voi. 

Quindi: se il sistema socio sanitario territoriale non è evidentemente il servizio idoneo ad assolvere a questi bisogni, abbiamo la necessità che ci indichiate l'ente deputato: qual è?

Silenzio. Non hanno risposto. 

Lasciamo stare per un attimo i grandi concetti, e parliamo tra noi Amici, come se fossimo al bar al mercato ai giardinetti: io mi chiedo se questi qui, almeno un po', si vergognino.

Ecco.

Buona Giornata.

Angela 


giovedì 27 giugno 2024

A posto così. Ma l'oltremare è più importante.

 Il riccio è possibile che sia in giardino, c’è spesso, probabilmente facciamo parte dei suoi tragitti. Però non si è fatto la tana attaccato alla porta, che era l’assoluto onore che ci ha fatto, è stato lì un pochino e poi è corso via preso da tutti i suoi impegni. Tra l’altro: come corre con quelle zampette, una scheggia.

A proposito di Isterici, non vi ho contato più il seguito del Fenomeno di Quelli Che Sanno, interpellato dalla Madre Isterica a proposito della nuova legge sul progetto di vita nella disabilità: il Fenomeno non aveva nemmeno capito di che cosa si stesse parlando, pensare che sarebbe pagata per.

La risposta era facile: il Piemonte non fa parte delle cinque regioni in cui partirà la sperimentazione, ma, come necessario, cercheremo di studiare proposte sul territorio per il futuro.

Che spiega già la farsa: dal 2025 una “sperimentazione” sui disabili di 5 regioni. Che vuol dire? Che pensate che tutto sommato le cose vadano bene? Oppure che la nuova legge sia carente e quindi vediamo ancora? Oppure ancora: fatta la legge, ma tanto i fondi non ci sono, e quindi procediamo con la strategia del tarallucci e vino?

Noi malpensanti propendiamo per l’ultima ipotesi.

Ma comunque: la risposta era appunto semplice; il Fenomeno non la sapeva e ha tirato fuori l’equivalente delle barbabietole da zucchero, le foreste di conifere e a posto così.

Il Fenomeno è stato quindi invitato a leggere l’allegato e da quel momento se ne sono perse le tracce.

Perfida, quella Madre Isterica, malefica.

Ecco perché non vi ho più raccontato niente.

Non c’era nulla da narrare, ahimè.

Ma raccontiamo la cosa davvero importante di oggi: che è il genetliaco di Donna Paola da La Spezia,  che il mare oggi sia ancora più cobalto lapislazzulo oltremare, tutto per Lei. Che bello, che immensa benedizione essere qui con Lei, averla incontrata, pensarla. 


Buona Giornata.

Angela

mercoledì 26 giugno 2024

Sicuramente.

 Uhhh, non so come si dica a Firenze, ma la traduzione del profondo nord delle opinioni materne su quell'Informatico Fiorentino sarebbe: Nussgniúr tènme le màn, tienimi le mani perché lo disfo. Assolutamente le mazzate sono una grandissima lezione, ma contemporaneamente non farsi venire una sincope per il nervoso richiede delle doti spirituali che altroché tonache arancioni. 

A proposito di respiri profondi, molto profondi: a casa della Famiglia Isterica in difficoltà con  l’assistenza si è nuovamente recato il fornitore del servizio per visionare esattamente tutte le necessità della bambina che coincidono con le mansioni dell'operatore: sempre le stesse necessità già elencate in tutte le salse, con e senza senape. 

La Famiglia Isterica ha richiesto la presenza di un professionista dell'ente territoriale, firmatario del progetto e, teoricamente, servizio che tutela la famiglia.

La Famiglia Isterica ha preteso tale presenza a testimonianza perché è appunto isterica e malpensante: ma, come spesso accade, ha avuto ragione: il fornitore si è presentato in ritardo ed è andato via in anticipo, perché è evidentemente estremamente competente e sa già tutto. Non è chiaro perché, però,  non ne abbia ancora imbroccata una che sia una. 

A questo punto si terrà una riunione con gli alti vertici del territorio che comunicheranno alla Famiglia Isterica le decisioni definitive.

La Famiglia Isterica suddetta è assai preoccupata, oltre che perplessa.

Diciamo che si sente un filo nella necessità di tutelarsi dal sistema creato, mantenuto e pagato a tutela dei fragili stessi. 

Ma siccome che siamo tutti ragazzi di belle speranze, confidiamo che sia solo un pensiero dettato dalla troppa stanchezza. Sicuramente.

Buona Giornata.

Angela 

martedì 25 giugno 2024

Era lì.

 Non è una gran foto perché non volevamo disturbarlo.

Quella di metallo è la nostra rampa di ingresso e il gradino è quello che porta nella nostra cucina.

E il Riccio era lì.



Ovviamente è normale che girellino nei giardini, anzi, sono una benedizione perché si mangiano una quantità di insetti noiosi, e trovano sempre degli spazi per farsi la tana. Per altro fanno scappare la biscia che striscia, e io sono contenta (il Vicinato alza gli occhi al cielo, non mi sopportano più con la paturnia della biscia che striscia; la settimana scorsa pensavo fosse sotto il frigo perché c’era un rumore, ovviamente era una farfalla: ma sì che era una farfalla, come potevi pensare ad una boiata del genere, strillando in quel modo lì. Vabbè, anche voi, insomma, carattere difficile).

Però attaccato all’ingresso di casa non l’avevamo proprio mai visto, il Riccio.

Siamo stati contenti, ci sembra che, ogni tanto ci arrivino dei regali. Ovviamente è il pensiero più irrazionale della Fondazione Galattica, ma va detto che noi non è che conduciamo propriamente un'esistenza ragionevole. 

Quindi siamo stati contenti e va bene così.

Buona Giornata.

Angela 

lunedì 24 giugno 2024

San Giovanni per tutti noi.

 

San Giovanni per il  nord ovest è la festa dell’estate e dei falò, che celebrano e portano buona sorte. Buon San Giovanni, Amici Cari. Ve lo auguriamo con la nostra Erba di San Giovanni, piantina di iperico che sta in giardino, sempre perché è una creatura bravissima a cavarsela da sé nonostante noi.


Dopo tanti pensieri poco concludenti, abbinati ad altrettante fatiche sempre poco proficue, abbiamo ricominciato con un ciclo un pochino assiduo di osteopatia per Fabullo, perché ha troppi dolori, noi ce la stiamo cavando poco con i cambi di posizione perché la carrozzina non ce lo concede, lui si lamenta tantissimo, facciamo fatica a capire dove stia l’uovo e la gallina e il cane e la coda eccetera eccetera. Tutto parte dalla schiena o tutto parte dall’addome, chi lo sa. Fatto sta che è difficile tutto. L’osteopata fa parte a pieno titolo dei Santi Subito, c’è sempre stato per Fabullo in qualunque momento, e  per lui viene a domicilio per semplificare tutto: altrimenti, verosimilmente, non ce la faremmo.

E così ci proviamo, per la solita regola per cui di meglio non sappiamo cosa fare, tutto sommato non è un cattivo programma per mandare avanti le giornate.

Buona Giornata.

Angela

 

 

venerdì 21 giugno 2024

Che Solstizio sia.

 La bella estate, quella che a quel tempo era sempre festa, è cominciata formalmente alle 22.50 di ieri sera, quindi buon Solstizio a tutti, Amici Amatissimi. Non possiamo partecipare ai riti tra i dolmen, chissà che suggestione: ma siamo contenti di essere sempre con voi. Anche questa volta.

Qui ieri ha piovuto a lungo, e dirvi che ci è tanto spiaciuto sarebbe una bugia: niente penombra in casa, niente finestre ermeticamente chiuse, niente basilico da bagnare tra le zanzare. Quelli terra terra ragionano così.

Ma abbiamo anche guardato le due mitiche funzioni che ha dovuto analizzare Quel Matematico Fiorentino Maturando, e siamo stati scandalosamente contenti di non doverci pensare noi. Per carità.

Ma abbiamo portato a termine ogni incombenza programmata con grande soddisfazione: il pistone è sostituito e tutto funziona. Anche il sistema posturale è a posto, potrà essere foderato: e grazie al grande impegno di tutti abbiamo scongiurato la necessità di dover portare Fabullo in officina ortopedica. Adesso verrà quindi rifinito, poi montato sul telaio, e gli ultimi aggiustamenti verranno eseguiti durante la consegna della carrozzina a casa nostra. 

Abbiamo fatto il caffè, chiacchierato durante il lavoro. È stata una bella giornata, ma sì.

Buona Giornata.

Angela 

giovedì 20 giugno 2024

Gli elasticamente incasellati.

 Chissà chissà il nostro Matematico Fiorentino Maturando!!!! Lo pensiamo tanto, e pensiamo anche di più la sua mamma. Dateci notizie!

Oggi qui bisogna essere lucidissimi, senza perdere mezzo minuto a sospirare.

Arriveranno un meccanico dall'officina ortopedica a sostituire un pistone del seggiolino per il bagno e lo specialista dei sistemi posturali per una nuova prova, che speriamo sia quella definitiva. Insomma, sono praticamente due colleghi, che però hanno furgoni e compiti e giri diversi e quindi può essere che si trovino qui.

Può essere, nel senso che incastrano il loro arrivo con mille altri giri a Torino e dintorni, e noi li prendiamo quando ci sono, già ci fanno un immenso piacere.

Tutto va incasellato in modo che sia più elastico che mai, tutto va cominciato come se andasse concluso in un secondo ma anche in un’ora. Massima organizzazione nella massima impossibilità di organizzarsi.

Avete presenti Quelli Che Sanno? Solitamente dal loro taburètto riflettono e mi spiegano che è fondamentale rilassarsi profondamente, entrare nel proprio sé più autentico, compiere un'azione dopo l'altra con consapevolezza e tutto va sempre fluido. 

Poi scopri che hanno un impegno a settimana, quando proprio si agitano.

Noi che siamo dei gran superficiali e il taburètto lo teniamo nello sgabuzzino così non ci inciampiamo, diciamo che in qualche modo arriveremo a sera, e basta. 

Buona Giornata.

Angela 

mercoledì 19 giugno 2024

Buttato.

 Nel profondo nord ovest, quello lontano dalla pianura, l’estate è cominciata da poco più di 48 ore. Ecco, io ne avrei già basta. E certo che sono una Piaga d’Egitto, mai contenta: sicché è assodato, io sono coerente e mi esprimo.  Poi, il giorno che farò la filosofa seduta sul taburetto che insegna ad accettare gli eventi con disciplina zen, sarà diverso: per altro, vorrà anche dire che non avrò un accidenti da fare e potrò quindi pontificare beata.

Invece il solleone ci fa tenere le tende chiuse, e a Fabullino dispiace, ecco.

Ieri mattina proprio queste considerazioni sono state oggetto di profondi discorsi da provinciali. 

Ho messo su il soffritto, prima delle otto, per non accendere i fornelli nelle ore più calde. Poi sono andata fino in garage al volo. Solo che ovviamente è stato necessario chiacchierare un po'. Ho anche rubato le more, e ho comunicato al proprietario che sono un filo più buone: meno male, ha risposto, io l’ho detto a Nussgniùr di provvedere che altrimenti mi facevi venire matto. Poi sono rientrata in casa, Fabullo andiamo a spasso ora, che si sta benissimo, facciamo il bagno dopo, usciamo così come siamo, come Cleopatra in Asterix.

Però, prima di uscire, ho buttato il soffritto, per forza. Me ne ero completamente dimenticata.

Erano le otto e ne avevo già fatte troppe.

Buona Giornata.

Angela 

martedì 18 giugno 2024

Belle gioie.

 No, vabbè.

La farsa della Famiglia Isterica in grande difficoltà con l'assistenza ha toccato abissi che non permettono nessuna collocazione di genere.

Mettiamola così: se fosse la sceneggiatura di qualche reality indicibile, il trash del trash, lo squallidume integrale, buono solo per fare bieca audience, ecco, se fosse così, non verrebbe accettata: i produttori direbbero: No. Vabbè che propiniamo la qualunque, più le cose sono penose e assurde e più piacciono, ma questa è talmente poco credibile che non ci buttiamo via dei soldi. Cambierebbe canale pure il nostro pubblico.

Perché Quelli Che Sanno hanno esternato: Signora Mia, veda Lei se vuole continuare con la richiesta di supporto o se vuole rinunciare al progetto.

Silenzio.

Silenzio.

Silenzio.

Non è chiaro a cosa debba rinunciare la Famiglia Isterica visto che non è stato messo in atto nulla. Nulla di nulla. Ma più nulla del nulla cosmico. Altro che antimateria.

La risposta gentile sarebbe: Belle gioie, adesso siete voi che scrivete che non siete in grado di attuare la modalità assistenziale da voi stessi medesimi ritenuta necessaria. 

La risposta non gentile, invece, la sappiamo tutti.

Buona Giornata.

Angela 

lunedì 17 giugno 2024

Che recita. Che farsa.

 La Famiglia Isterica in difficoltà con l'assistenza della bambina è andata alla mitica riunione planetaria di Quelli Che Sanno: la componente dei suddetti denominata Fornitore, che non sta fornendo i servizi concordati dall'appalto, ha attraversato tutte le fasi clichè di quando Quelli Che Sanno hanno la mitica coda di paglia.

La prima fase è sempre la gentile e bonaria accusa verso la Famiglia Isterica, da comprendere da parte di loro stessi medesimi magnanimi, poverina, di non accettare mai soluzioni ragionevoli. 

Non chiedetemi il parametro di valutazione di cotanta ragionevolezza. Non ne ho la più pallida idea. Tenete solo conto che la soluzione ragionevole per la Famiglia Isterica sarebbe: Vi aiutiamo a trovare la persona adeguata (Voi? Voi ci aiutate? che siete proprio Voi il problema focale dell'inettitudine nella selezione?) e poi Voi, Famiglia Isterica, Ve la assumete a carico vostro, Vi verrà concessa la cifra (bassa) ma gli oneri organizzativi saranno tutti Vostri.

Io direi che andiamo subito oltre e non discutiamo sull'intelligenza. Non è classificabile, 

Seconda fase: diventato evidente che non stanno erogando il servizio, e che non lo stanno ammettendo pena la decadenza dell'appalto, hanno cominciato a dire che non era vero. Che non si erano solo capiti nelle esigenze della bambina. 

Terza fase: Signora Mia, possiamo darci del tu? Visto che dobbiamo essere una squadra per il bene della Vostra bimba.

Quello che mi fa sempre più scompisciare, o annichilire, non lo so, è che simili strategie comportamentali sono argomento di insegnamento nelle strategie aziendali.

Il problema è che sono sì spettacolari, Quelli Che Sanno, ma troppo, troppo, troppo, scontati.

Uno dopo un pò si stufa di sapere già cosa accadrà dopo. 

Anche perchè, diciamocelo, non è che sono proprio, che ne so, Il pianista sull'oceano, o i Sei personaggi, o Lo chiamavano Trinità: che sai già tutto ma li rivedi mille volte.

Ma no. Sono una brutta commedia scadente e squallida. Non fanno nemmeno la tenerezza delle recite dell'oratorio.

Buona Giornata.

Angela


venerdì 14 giugno 2024

Meraviglia non sorpresa.

 Una Madre Isterica ha deciso di concedersi un momento ludico. 

Ha scritto al servizio territoriale di Quelli Che Sanno per sapere come intendano procedere per la definizione del singolo Progetto di Vita come prescritto dalla nuova legge. Ha allegato la legge in oggetto, caso mai.

Il Fenomeno in questione ha risposto parlando di una misura di supporto economico erogata da quello specifico territorio (si fa domanda, in base all’isee, alla gravità, ai fondi disponibili in ogni periodo, viene ottimisticamente elargito  un milionesimo di quanto è necessario per pagare una badante) che nella sua denominazione contiene il sostantivo Vita: il solito contentino di sempre, che cambia nome ad ogni ribaltone  istituzionale, insomma, una roba  che nulla c’entrava  con  la domanda  posta.

La Madre Isterica, magnanima, gentile quanto il cobra di Rikki Tikki Tavi, ha risposto che la domanda non riguardava assolutamente l’oggetto della risposta, bensì il decreto legge che, eventualmente, lei aveva anche allegato. Eventualmente, nèh?

Ovviamente il Fenomeno non ne sapeva nulla di nulla. Nemmeno che esistesse. Nemmeno che prevedesse delle azioni future, magari simboliche (fatta la legge, non trovati i fondi). 

Quelli Che Sanno sono meravigliosi.

Spettacolari.

Il Fenomeno non è più pervenuto, starà sicuramente studiando.

Se vi state chiedendo se la Madre Isterica,  conoscendo la difficoltà di sanguinamento da parte delle rape, abbia fatto apposta a porre cotale quesito ad un professionista teoricamente li per rispondere, ma sapendo già il probabile esito dell’interazione: ecco, non ve lo dico. È un segreto. 

Mettiamola così: Quelli Che Sanno sono fenomenali ma mai sorprendenti. 

Buona Giornata.

Angela 


giovedì 13 giugno 2024

Lo sportivo.

 Fabullo è diventato matto con gli Europei di atletica, in orbita, urla di acclamazione, occhi fuori dalla testa, guardate guardate, detto a modo suo. Li ha guardati in parte in differita perché noi la sera entro le dieci dobbiamo almeno tentare di staccare i contatti, pronti alle alzate della notte.

Che in questo momento sono innumerevoli, per altro.

Quindi: sia sempre benedetto l’internet,  Fabullo si è guardato le gare, le medaglie, le bandiere, la ferramenta di Gimbo, e i velocisti, e Larissa, e via dicendo.

Insomma, non l’abbiamo ancora messo in canottiera, altrimenti sarebbe assolutamente nella media nazionale del tifo sportivo. 

Per esempio ieri: siamo andati a fare fisioterapia. Al ritorno ha pianto in modo straziante, non sapevo che altro fare se non stare attenta a guidare per arrivare a casa il prima possibile. Ci serve la nuova carrozzina. 

A casa, sdraiato, si è riposato con sollievo. Poi è arrivata una crisi bella violenta, che lo ha stremato e fatto vomitare. 

Noi eravamo stanchi come asini denutriti, spero che renda l’immagine.

E poi, prima dell' atletica, ha guardato il calcio, Italia Indonesia dei giovani, rinomato evento culturale, è stato un fan entusiasta.

È stato anche un po' contento. Se qualcuno di Quelli Che Sanno ha ricette migliori è pregato di non illustrarmele con dovizia di particolari, ma di venire qui al nostro posto a metterle in pratica. Noi li lasciamo agire con tutta la loro perizia. 

Però si arrangiano.

Buona Giornata.

Angela 

mercoledì 12 giugno 2024

Quel che sfugge.

 Parliamo della Famiglia Isterica in attesa del progetto assistenziale.

Ho già detto molto: in attesa.

Sempre in attesa.

Così è perché il fornitore appaltato non riesce a reperire personale: uno dei motivi potrebbe essere la paga da fame per un incarico di grande responsabilità. 

Ovviamente è un pensiero tutto nostro, una malignità.

Però il personale non c'è, e questo è un fatto.

Quindi il fornitore in questione sta già alludendo, insinuando, dicendo e non dicendo ma dicendo, che il problema sia la Famiglia Isterica con un sacco di pretese. 

Sorvolando sul dettaglio, che non parrebbe proprio tale, che le presunte pretese in realtà sono bisogni della bambina certificati dalla commissione medica. 

Forse il fornitore non dovrebbe proprio permettersi. 

Forse il sistema territoriale dovrebbe tutelare la Famiglia Isterica da siffatti personaggi. 

In questi giorni ci sarà un incontro di tutte le parti, Famiglia Isterica compresa: e questo non era assolutamente scontato, che la famiglia fosse coinvolta, nel paradossalmente assurdo.

La Famiglia Isterica sta rivedendo appunti e pensieri: sostanzialmente si sta preparando ad una sorta di processo, che vada bene, alla guerra, che vada male.

Tenendo conto che si rivolgono al sistema che dovrebbe tutelare e assistere, che per tali funzioni è stato creato, esiste, e viene pagato: tenendo conto di ciò, qualcosa mi sfugge.

Buona Giornata.

Angela

martedì 11 giugno 2024

L'attimo perfetto.

 Cogliendo l’attimo, che il buon Orazio era un dilettante, siamo usciti a passeggiare nella via perché il cielo era turchese e l’ombra nella via stretta era ventilata: quel clima che sarebbe da ordinare su Amazon, perché rasenta la perfezione. Addirittura senza zanzare, l’attimo breve e perfetto. 

Ci siamo fermati con Fabullo sotto il gelso del vicino, carico di more, alcune già belle nere. Ovviamente io rubo le more del vicino, per forza. 

È arrivato anche il postino, con la moto gialla a tre ruote, Fabullo diventa matto a guardarla: così si è fermato lì invece che due metri più avanti per darmi la posta, per fare contento Fabullo. Come sono ‘ste more? Mah, non tanto zuccherine, piove proprio tanto.

Così è arrivato il vicino di persona personalmente, con il furgone, Fabullo in orbita dalla contentezza.

Senti qua: io vengo a rubarti le more, ma sono piene d’acqua, non sono mica dolci. 

Il vicino, dal finestrino, ha detto che va bene, che provvederà, parlerà con Nostro Signore per placare le piogge. 

Storie da provinciali, anche se mi ero addirittura messa le scarpe, che stile.

Buona Giornata.

Angela 

lunedì 10 giugno 2024

Un pò un pantano sì.

 Alla fine è venuto lo specialista dei sistemi posturali per la carrozzina con il semilavorato che è stato prodotto in base alla scansione del calco che aveva preparato.

Dovevamo andare noi, perché avrebbe lavorato meglio: prova, modifica in officina, prova, nuova modifica, e via di seguito. In una volta sola avrebbe finito il sistema posturale senza il rischio di errori.

Ovviamente spostare Fabullo per fare il nuovo sistema posturale richiede che stia seduto sull’attuale sistema posturale, che tollera per poco più di mezz’ora e poi ha troppo male.

Non è una storia semplice, questa nuova carrozzina ci serve il prima possibile, dobbiamo trovare il modo per uscire dal pantano senza impantanarci di più.

Con il Medico Santo Subito abbiamo pensato di, per una volta, dargli una bella dose di anti dolorifico per arrivare in officina ortopedica e fare tutto il lavoro, che non è breve. Però siamo stati in difficoltà con l’ossigeno: se Fabullo non sta bene, per esempio se ha dolore, si affanna, e può avere necessità di ossigeno. Noi viaggiamo con la bomboletta portatile che, se si usa, ha circa 4 ore di autonomia. E basta.

Quando andiamo in montagna sappiamo che, quando arriviamo su, troviamo il bombolone che l’asl ha fornito lì. Qui invece sarebbe un pasticcio. Se va storta, va storta tanto.

Il Medico Santo Subito ha proprio detto che avremmo dovuto trovare soluzioni per avere più ossigeno, e anche lui le stava pensando tutte.

Quindi ne abbiamo parlato con l’officina ortopedica e hanno immediatamente deciso che doveva spostarsi lo specialista, tutte le volte necessarie, cercando di fare molto ma molto in fretta perché noi ne abbiamo bisogno.

Quindi è venuto qui, Santo Subito anche lui, hai voglia quanto, ha lavorato tanto sulle modifiche e i dettagli, sperava di concludere, facendo le modifiche in officina e poi mandando in produzione definitiva: ma non è tranquillo, la schiena di Fabullo è diventata troppo complessa, e quindi vuole fare un’ulteriore prova tra una decina di giorni.

Siamo davvero contenti che Fabullo sia seguito così bene, con attenzione, cura e bontà.

Non vediamo l’ora sia finita con questa carrozzina, è tutto così difficile.

Buona Giornata.

Angela

venerdì 7 giugno 2024

Altro che terra.

 Lasciamo stare l’aulico. 

Povera la Signora Barbara, che immensa grana. Per le Famiglie Isteriche una banale influenza è un incubo, in cui è necessario mantenere una calma olimpica per non uccidere Quelli Che Sanno che raccomandano succo di limone per la vitamina C, tisana alla rosa canina e taaaanto riposo. Mancando nel modo più assoluto la possibilità della benché minima quiete, una sciocchezza diventa una tragedia che impatta a lungo. 

Figurarsi una storia come quella della Signora Barbara, che é davvero invalidante a prescindere per tutti.

È che dopo l’aulico, si torna terra terra. O certo, anche il giglio sta per terra, non è esattamente la verità rivelata. Vorrei aggiungere che però, il terra terra sarebbe anche il mitico pian dei bàbi, quello dei rospi: amabili animaletti, niente da dire. 

Tiriamo le somme: secondo me alla Signora Barbara questa grana qui poteva anche non capitare, detto senza tante smancerie e poesie e allegorie. Ecco. 

Se ci hai regalato il pianto ed il riso noi qui sulla terra non l’abbiamo diviso: diceva d’altronde il Molto Saggio.

Buona Giornata.

Angela 

giovedì 6 giugno 2024

È lui.

 


Ieri mattina era così, giuro. Niente Photoshop. Niente di preventivato. 

È lui, lo stesso che il giorno prima, con solo i boccioli, si è avvitato per aria trascinato nella tempesta, e che poi abbiamo rificcato dentro con la paletta. 

Tempesta che, per altro, è poi venuto fuori che ha allagato la provinciale in fondo al paese. 

E lui,  invece, è fiorito.

Nonostante tutto. 

Anche nonostante noi, va detto, che le competenze di alto giardinaggio non abitano qui. 

Sapete cos'è? È il solito trucco, sempre quello. Che bisogna sempre stare insieme, anche con il giglio. 

Qualunque cosa accada, alla fine, la vera  tragedia, chissà, forse anche la vera malattia, è stare in una stanza chiusa (fisica o metaforica) senza accogliere nessuno: i gigli non entrano se le porte sono chiuse; e, comunque, non si  fa crescere nulla da soli. Chissà chi l'ha messo lì, il giglio, beato chi se ne ricorda.

Insomma, noi siamo fortunati.

Buona Giornata.

Angela 

mercoledì 5 giugno 2024

Attività osservativa.

 L’attività di Fabullo ieri è stata l’osservazione dell'ora e mezza di temporale: immensa fortuna dell' essere all' asciutto, dietro a vetri da cui non è entrata mezza goccia. Un muro d’acqua che scendeva come se da lassù rovesciassero botti, nemmeno secchiate, botti proprio. E il vento che faceva le onde con l’acqua in cortile. Un giglio che sta per fiorire con quattro boccioli è volato per aria (l'ho ripiantato, ma dopo): non lo so se ci sia stata poesia nel vederlo avvitarsi in alto sradicato dal vento, e poi planare giù, a me ha fatto pena, povero giglio, ce la mette tutta per crescere nella nostra aiuola. Poi la grandine, per fortuna poca e piccola e mista ad acqua. 

Quindi ieri nessuno ha avuto importanti e inderogabili missioni da compiere con la Panda del 99, e Fabullo è stato in contemplazione della natura infuriata. Nel nostro cortile è finita bene, in giro non ne sarei mica sicura. Non appiccicato alla vetrata, Fabullo, perché va bene tutto ma i lampi erano significativi, ed erano proprio qui. 

Poi l’abbiamo raccontato alla Michela che aveva il giorno di riposo e stava in spiaggia, acqua molto diversa da quella che allagava il cortile. 

Buona Giornata.

Angela 


martedì 4 giugno 2024

Non è da inventare.

 Siccome che siamo gente di provincia tanto alla buona, mi sono resa conto ieri di uno degli elementi che rendono luminosa la vita del Vicinato da queste parti.

Sicuramente ci saranno eminenti saggi che si immergono in potenti e profonde riflessioni, sull’esistenza il cosmo il viaggio il percorso della vita l’apprendimento e quella volta che a sette anni e mezzo mi dissero che io non ero buono a fare il portiere ma ne sono uscito cresciuto (ma ancora ci pensi, mammasantissima), tutto così di seguito, senza virgole.

Riflessioni ancestrali, scritti fitti fitti che il buon Werther era un dilettante.

Ecco, noi siamo un Vicinato molto meno lirico.

Il Vicinato è felice come un bambino quando guida la nostra Panda del 99: che se era un secolo prima la spedivano sul Piave; che adesso ha una marmitta scintillante che vale ben più di tutto il resto. Il Vicinato la usa per andare sullo sterrato in campagna, o perché lì dove vado è tutto stretto e non si posteggia, perché, sostanzialmente, trova ogni buona scusa per la Panda del 99. Che si sgomma. Che ai 90 all'ora ci si centrifuga. Che è tutto semplice. Che uno torna dal lavoro, toglie i pantaloni belli, si trasforma in provinciale e sale sulla Panda del 99. Se state attenti sentite voi da casa vostra quando entra la retromarcia, al terzo tentativo.

In tutto questo, quello ancora più felice, però, è Fabullo: che diventa matto a seguire le manovre di ‘sta roba che si gira di 180 gradi al volo ovunque in cortile, che prevede movimenti e chiacchiere continue. 

E quindi, va bene così.

Buona Giornata.

Angela 

lunedì 3 giugno 2024

Spiacente.

 La cautela è d’obbligo, tornando al discorso della nuova legge sulla disabilità.

Scritta bene, davvero, con i concetti rivisti come è necessario che sia. La definizione di handicap viene completamente superata da quella di disabilità.

L’essere scritta bene è ciò che si chiede alla formulazione di una legge: quello che viene dopo non dipende solo dalla formulazione.

Quindi, assodata la teoria, facciamo quelli terra terra, sempre il mitico pian dei bàbi.

Le Famiglie Isteriche pensano che: filosofia o no, se tutta la cura rimane esclusivamente sulle loro povere spalle, povere metaforicamente ed economicamente, i loro figli si chiameranno pure disabili, ma handicappati restano.

Ehhh, ma Signora Mia, dicono Quelli Che Sanno, così è detto male, che modi scostanti, maleducati.

Non è detto male, dico io: in modo fastidioso, magari. Spiacente, l'eventuale risentimento poi Vi passa.

Buona Giornata.

Angela