Venerdì è passato, ne siamo usciti indenni, davvero, complice anche il fatto che siamo talmente stanchi da non avere ulteriori risorse da sprecare in troppi pensieri. Pensate che ho anche caricato tutta la documentazione per la Onlus nella piattaforma della Camera di Commercio, la quale piattaforma ha confermato che i documenti erano corretti.
Direi di non andare oltre nel pretendere troppo.
State attenti perché oggi facciamo i conti. I conticini
nello specifico.
Ovviamente la Famiglia Isterica in difficoltà con
l'assistenza della bambina è sempre lì che aspetta una copertura corretta e
completa. Siamo sempre al punto che il progetto scritto dal sistema
territoriale è quello congruo, ma il sistema territoriale stesso non riesce a
fornirlo. Questa stessa situazione si sta ripetendo in maniera sistematica
nella quotidianità in tutti i contesti, soprattutto perché è appena
ricominciata la scuola, sempre all'improvviso e inaspettata. Lasciamo un attimo
perdere il discorso degli insegnanti di sostegno e rimaniamo sulle risorse che
deve sempre fornire il territorio, ad esempio l'assistenza a scuola, che sia assistenziale
propriamente detta o educativa.
Il personale non è mai quello deputato a quello specifico
ruolo perché quel personale non si trova. Attenzione: non vuole dire che non
esiste, ma vuol dire che con la contrattualità attualmente presente nessuno si
mette a fare un lavoro di grande responsabilità per i quattro soldi che vengono
appunto erogati in base a tale contrattualità mai rinnovata.
Chiaro che questo è il problema trasversale di tutti i
contratti di qualunque settore: rimaniamo però un attimo in questo discorso
qui, perché altrimenti non ne usciamo mai e non arriviamo al mitico punto.
Vi faccio un esempio molto concreto che fa capire tutto: siccome
il sistema territoriale con tutto questo discorso alla base non riesce a
fornire ciò che sarebbe opportuno, almeno per la parte domiciliare, che è
estremamente comoda perché così la famiglia si carica di un servizio che
dovrebbe essere di qualcun altro gratuitamente; dicevo, per la parte
domiciliare sono erogati dei supporti economici vincolati all'assunzione di
personale.
In parole povere, che sono quelle che peraltro sono state
dette più volte ad esempio alla Famiglia Isterica in difficoltà assistenziale:
noi con questo sistema di contratti imposti e di tagli economici non riusciamo
a fornire i servizi di base, visto che voi Famiglie Isteriche vi lamentate
tanto, noi vi diamo i soldini e il personale ve lo cercate voi, così non la menate
nemmeno che vi mandiamo degli incapaci.
Solo per essere veramente chiari, parlando di dati che
potete verificare oggettivamente: la nostra regione agli aventi diritto, che
sono persone con necessità assistenziali importanti e appartenenti ad una
fascia isee molto bassa, offre un supporto di 600 € lordi al mese che sono vincolati
all'assunzione di una persona a scopo appunto di supporto assistenziale o
educativo domiciliare. Questa persona è obbligatoriamente assunta per non meno
di 16 ore settimanali, cioè 64 ore al mese.
Fate i conticini: sono meno di 10 € lordi all'ora. Questo
significa che nessun professionista con delle competenze molto specifiche ed
avanzate accetterebbe di stare solo con un disabile grave per quella cifra. Comunque
non per 64 ore al mese, che vuole dire due giorni alla settimana: perché rappresenta
in più un impiccio organizzativo per trovarsi un lavoro decente.
Allora, che succede: che il sistema territoriale, che
comprende sia la Asl che i servizi sociali dice: è vero che è così, però non è
colpa nostra, perché i fondi erogati sono questi e dall'alto c'è proprio
scritto che bisogna seguire questa tipologia di contratto che non viene
rinnovata da 5799 anni. Non è colpa nostra.
Qui sta l'inghippo: perché è vero che i territori non
possono variare di loro iniziativa un contratto nazionale, né possono erogare
più fondi di quelli che vengono concessi dall'apparato centrale. Ma gli stessi territori
scrivono che il singolo progetto è stato attuato e che quindi il risultato
aziendale è stato raggiunto: e lì dicono una grossa bugia.
Perché per definizione il progetto viene attuato e
l'obiettivo viene raggiunto quando il piano personalizzato di quel singolo
utente viene gestito dignitosamente, e
questa situazione non è mai quella che si evidenzia: questo emerge eccome da
studi sociologici specifici, ma non viene mai ammesso dagli attori in causa.
Quello che dovrebbe essere scritto dai territori è: abbiamo
erogato individualmente i fondi che sono stati concessi, quei quattro soldi
pulciosi che non potranno mai fornire la possibilità di un'assistenza congrua a
quella persona, quindi abbiamo fatto il nostro dovere con quello che avevamo a
disposizione ma il progetto non si può dire attuato e l'obiettivo aziendale non
si può dire raggiunto.
Ovviamente il tutto va tradotto in progettese e
burocratese, ma il concetto sarebbe quello lì.
Questo non avviene mai e poi mai. Per cui il torto è palese
a tutti i livelli.
Buona Giornata.
Angela
3 commenti:
Tutto molto chiaro. Tutto aumenta, tutto viene aggiornato a causa del Covid, della guerra e pinco pallino. Ma mai vengono ritoccati gli stipendi e i contratti. Come se, nell'economia nazionale non esistessero. E quindi tocca sempre al cittadino arrangiarsi con quello che ha. Poi si domandano perché in Italia non c'è lo spirito nazionale. Non c'è perché quando hai bisogno di aiuto da parte dello stato (lettera minuscola) lo stato non c'è. E si nota bene nel caso specifico della Famiglia Isterica. La legge c'è ma guarda caso non è mai attuabile per mille ragioni e alla fine ci si deve arrangiare.
Forza Famiglie Isteriche. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Pco co
Concordo con.Luana. non siamo in.un paese civile. Forza forza.famiglie speciali. Un grande abbraccio e buona giornata 💓🤗
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