giovedì 24 ottobre 2024

Poco cine.

 

Finalmente siamo riusciti ad andare a fisioterapia e per la prima volta abbiamo provato a spingere la carrozzina con il telaio rifatto e che Dio benedica sempre quel meccanico, tutta un’altra vita. Adesso dobbiamo rimetterci in carreggiata per cercare di risolvere il problema posturale dei dolori di Fabio, perché il sistema è perfetto ma lui non riesce a starci se non eliminandone dei pezzi, e così scivola giù e e ha solamente più male di quello che già ha.

Probabilmente il primo passo è parlare con la fisiatra e capire insieme cosa fare, il grosso problema è che il nostro fisiatra che si occupava di lui nell'ambulatorio della botulina alle Molinette non lavora più, e quindi infilarsi sarà un gran pasticcio.

Peraltro, bisognerebbe cominciare a farlo, il benedetto primo passo, appunto; non lo stiamo facendo perché siamo sempre stravolti e travolti e coinvolti. Facciamo il fioretto che ci mettiamo di impegno.

Ieri pomeriggio siamo ripartiti da Orbassano accendendo un attimo il climatizzatore del furgone perché era stato al sole e si moriva. Arrivati a Torino nord c'era il diluvio universale. Giunti sulla nostra autostrada che porta sulle montagne per fortuna era solamente grigio, e a casa ci ha lasciato scendere e scaricare senza problemi, e addirittura anche ritirare il bucato prima che cominciasse a piovere nuovamente. Ogni tanto le Alte Sfere hanno un filo di cugnisiùn.

Con i terapisti abbiamo analizzato il nuovo servizio di visite di équipe con il fisiatra ed è stato tutto molto positivo: dobbiamo solo capire come essere più tecnologici per scrivere e stampare con più facilità. Partendo da quel presupposto, ci siamo chiesti come sia andata a finire tutta la nostra vicenda del voucher per la digitalizzazione: così tra le altre cose, arrivata a casa, sono entrata nella mitica piattaforma della Camera di Commercio; la prima spid non ha funzionato e ho quindi usato la seconda, e sia lodato il cielo che ho due spid. che peraltro non è così normale e scontato. Comunque non sembrano esserci notizie, ammesso che siano scritte lì da qualche parte eventualmente; mail certificate non ne sono arrivate, il fa pensare che sia tutto ancora molto fermo.

Una famiglia bosniaca che è stata un po' di anni in Italia e ora abita in Germania, ma continua a portarci il bimbo a fare gli intensivi, ci ha regalato un sacco di vestitini da neonato. Che la Pediatra Santa Subito ha già chiesto per una sua famiglia arrivata con il barcone e neanche gli occhi per piangere. A me sembra che, senza tanto cinematografo, si facciano delle belle cose.

2 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Ci sono cose buone e persone generose ma non fanno notizia... auguro che risolviate i vari problemi per la salute di Fabullo e vostra. Abbraccio forte forte. 💓💓

BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimo
Forza Famiglie speciali