venerdì 21 febbraio 2025

Detto bene.

 Siccome che è notizia condivisa e diffusa, da non dimostrarsi in quanto postulato,  che sono noiosa come la pece,  non vedo perché non approfittarne. Per cui continuiamo pure questo discorso con cui ho tediato sostanzialmente chiunque per tutta la settimana. 

Un altro degli elementi fondamentali nell'istruttoria della valutazione di un progetto (vuol dire sostanzialmente quando la fondazione interessata decide o non decide se dare i soldini) è  il cosiddetto impatto. (Non quello di una legnata in fronte causata da atti inconsulti all'ennesimo documento da modificare: simili pensieri non devono mai attraversare le nostre deboli menti.)

Significa numeri: cioè quanti sono i beneficiari coinvolti e quante attività vengono organizzate e con quanti professionisti,  a parità di cifra. 

Abbiate pazienza, però. 

A parità di cifra, e sottolineo sempre che si parla di quattro soldi, perché tali sono gli ammontari (esiste il plurale? ma sì, tanto io invoco sempre l'infermità mentale e ci conto ciecamente) sotto i €10.000 per realizzare qualunque cosa, un conto è valutare ad esempio quanti spettacoli cinematografici o teatrali vengono organizzati e la quantità di spettatori a cui vengono offerti, all'interno di un progetto culturale. 

Un altro conto è pensare che, con quei soldini lì, si coinvolgano decine e decine di disabili gravi, che invece hanno necessità di un approccio estremamente personalizzato e prolungato nel tempo, quindi costoso per definizione. 

Allo stesso modo,  il numero di professionisti scelti non è poi tanto una bella notizia, sempre a parità di cifra: i casi sono due: se i professionisti sono tanti vuol dire che le attività possono diluite e quindi molto poco significative; oppure sono pagati da fame,  e quindi quelli disponibili sono i professionisti che nessun altro vuole perché non propriamente brillanti (esistono). 

Oppure, ancora,  l'intervento proposto è qualcosa di estremamente frammentato, per cui il professionista non può arrivare a conoscere il paziente bene, e quindi diventa assurdo pensare ad un approccio personalizzato. 

Riassunto: non tutti gli ambiti progettuali possono avere gli stessi numeri. I numeri bassi non sono sempre sinonimo di sciocchezzuola eseguita.

Conclusione: gli enti che finanziano, di qualunque natura essi siano, quasi sempre valutano i progetti sulla carta senza sapere praticamente nulla dell'argomento. 

Non è che mi vengano in mente tante altre parole per dirlo. 

Che antipatica.

Già. Pazienza.

Buona Giornata.

Angela

4 commenti:

Paola ha detto...

Mamma mia......
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA FABIO
FORZA AIMO
FORZA FAMIGLIE SPECIALI
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
che il fine settimana sia tendente al sereno.. e non solo metereologicamente parlando eh

Nonna Roby ha detto...

Senza parole!!!! Xxxxxxxxxxxxxxx per oggi e il fine settimana. Che Fabullo stia bene e pure voi. Un abbraccio forte forte a tutti. 🤗🤗💓

BOOG ha detto...

Forza Forza Fabullo Forza
Buon fine settimana a tutti

Nonna Roby ha detto...

Forza famiglie speciali forza forza 💓💓