Pensieri mattutini.

Certo. Perché uno va a vedere la mostra sulla storia della moda e passa il tempo con la testa sulle ginocchia e una faccia da far chiamare Amnesty sull’istante.

Poi lo porti a vedere scavatori pullmann e camion e non vi dico, impazzito dalla gioia, diventava duro come un baccalà dall’eccitazione, non riusciva neanche a star seduto.

Si è divertito come un pazzo, anche la Michi comunque: in effetti non capita mica tanto di poter avere a disposizione così da vicino tutti quei mezzi lì.

Ieri mattina riposo, poi esercizi di logopedia. Facciamo gli esercizi di Barbara; e lui: Aèssia. Alessia è una collega di Barbara che ogni tanto incontriamo e che, a quanto pare, ha destato un certo interesse. Ma è ti è simpatica Alessia? Èlla. E ti pareva.

Poi siamo scesi a camminare in cortile con il girello: lui invece, dopo il cortile, ha voluto uscire, si è fatto tutto lo sterrato poi un bel po’ di salita e discesa, è stato proprio bravo.

Poi al pomeriggio siamo tornati a Venaria, questa volta per vedere proprio la reggia: e Fabullo non ha inscenato proteste, c’era tanta luce e dei soffitti interessanti, allora era tutto trullo.

Poi c’era anche la musica, insomma, una roba interessante, anche se gli scavatori sono tutt’altra cosa.

Opinioni fabullesche a parte, se passate da queste parti Venaria la dovete vedere, è spettacolare.

Anche se la fiera di Scandicci mi ispira assai, Bubietta ci andrà a piedi, chissà che belle passeggiate.

E oggi ripartiamo con la nostra settimana: adesso mi ci metto d’impegno, forse non l’avevo ancora fatto perché a casa si sta già bene: però bisogna farla e in fondo è solo una settimana di ricovero, insomma ci devono chiamare per ‘sta botulina e basta.

E poi deve decidere di fare la pipì anche a scuola, così è una buona novità che fa sempre bene a tutti.

Per stamattina ho già preso decisioni a sufficienza e mi dò al thè.

Buona giornata.

Angela