Bòh?

L’unica cosa che mi viene in mente è bòh.

Nel senso che non sappiamo tanto bene che cosa pensare. L’altra notte punta di febbre a 39. Mica qualche linea, 39 è parecchio.

Una dose di tachipirina e basta così. Meno male, per carità: ieri siamo sempre stati all’erta per capire cosa capitava, cercando di vedere se aveva le placche in gola o qualcosa che potesse giustificare una roba così. Invece non è più successo niente, ha solo dormito un sacco per recuperare e ieri sera mangiato come il mitico bucefalo.

Stanotte è filata liscia. Per cui bòh. Speriamo sia davvero come dice il dentista, che questi molari sono proprio lì che spingono e possono assolutamente giustificare infiammazioni improvvise: in effetti ci aveva avvisato. E’ solo che uno spera sempre di fare abbastanza attenzione e capire sempre tutto.

Ieri avevamo pensato di andare in pediatria per farlo visitare. Poi era sfebbrato, voleva solo stare tranquillo e fuori l’acqua scendeva altro che a catinelle, erano proprio secchiate. Per cui l’abbiamo lasciato in pace e siamo stati a vedere cosa capitava. Niente è capitato.

A parte il fatto che siamo stanchi quanto i somari carichi in montagne di discreta pendenza, non so se rendo l’idea.

Anche solo di pensare sempre a che cosa sia meglio fare, tipo stamattina: mandarlo a scuola o tenerlo a casa a riposare? Ieri sera sembrava in forma e  a casa si stufa da morire. Però forse sembrava in forma solo perché aveva dormito tutto il giorno. Però aveva avuto la febbre e dormire è un’ottima terapia. Insomma, con i ma e i però potremmo tranquillamente andare avanti fino al prossimo anno.

Ieri pomeriggio, per non pensare troppo, mamma ha pulito tutta dico tutta la cucina, forno e cappa compresi, che è sempre un nobile sport.

Incroci, pensieri e preghiere. Tanto per cambiare, ci servono!!!

Buona giornata.

Angela