martedì 4 gennaio 2022

Il circolo, mica quell di Pickwick.

 Ieri in onlus c'erano i terapisti che meritavano su argomenti cosmici, che partivano da esempi pratici: il servizio che segue la bambina ICS doveva mandare avanti la richiesta per l'acquisto di un banco scolastico da parte del comune (procedura normale di ogni anno) e non l'ha ancora fatto, la terapista si è dimenticata. Il servizio che segue il bambino IPSILON ha appena mandato il risultato della diagnosi genetica all'altro specialista, e da questo dipendeva la decisione di intervento chirurgico per una deformità del piede che il bambino aspetta da un anno, tale risultato è arrivato dopo dieci minuti che è stato chiesto se per caso fosse arrivato: il dubbio che fosse stato dimenticato in un cassetto è un pochino lecito. Il servizio che segue il bambino ZETA lo vede ogni babbo morto, lo classifica come autistico con ritardo cognitivo e con questo giustifica tutta una serie di altri segni neurologici e atteggiamenti muscolo scheletrici che fanno pensare a qualcos'altro (e se pure fossero "solo" schemi da ritardo cognitivo è abbastanza triste negare e non fare nulla, aprendo la strada a dolori e deformità) , dicendo anche che la Famiglia Isterica è troppo interventista. Eccetera eccetera eccetera. 

I terapisti avevano le braccia per terra, per nulla stupiti, solo tristi.

Più che altro perché ci sono i casi in cui davvero i servizi non riescono a stare dietro a tutto, con professionisti a tutti i livelli che lavorano anche di notte. Ma è innegabile che si frequentano situazioni in cui: il lavoro termina alle quattro e alle tre non si prendono più pazienti per avere il tempo per il caffè;  o il lavoro comincia alle otto e il primo paziente alle nove e mezza, la prima parte della giornata dovrebbe essere dedicata a telefonate e relazioni di raccordo che però non arrivano mai; è altrettanto innegabile che tutto ciò che è rieducazione neurologica sia sempre poco verificabile da numeri, nel senso che se non si raggiungono dei risultati la "colpa" può tranquillamente essere attribuita alla patologia, all'evoluzione, alla scarsa collaborazione, in un'ultima analisi anche alla Famiglia Isterica o all'insegnante, e tutto può essere riportato in una scala di valutazione che poi fa vedere dati oggettivi inappellabili.

Nessuna scala di valutazione dimostra l'impegno del professionista, è impossibile, con il circolo vizioso del professionista stesso che dice che è così e nulla si può fare e compila la scala di valutazione.

Il circolo vizioso prevede anche che la Famiglia Isterica non possa esternare queste opinioni, e non possano essere considerate valide, perché la Famiglia Isterica è, per l'appunto, Isterica.

E quindi? E quindi non lo so.

E quindi anche il post in oggetto non è credibile. In quanto scritto da una Madre Isterica.

Buona Giornata.

Angela

2 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Forza forza forza!!!

Anonimo ha detto...

Forza Forza Forza Fabullo!!!
Forza Angela!!!