mercoledì 1 marzo 2023

Punto e punto seguente.

 Torniamo un attimo ai massimi sistemi, che tanto amano Quelli Che Sanno pontificanti.

Come già dicevamo di recente, quando si parlava dei ridicoli contributi per l'assistenza a casa, le risorse stanziate sono pietose.

La pontificazione massima riguarda la bellezza della non istituzionalizzazione: la Persona deve poter scegliere di stare a casa propria, con la propria vita e i propri ritmi. Oltre alla bellezza aulica della situazione in sé, ovviamente il domicilio rappresenta un grosso risparmio pubblico.

La teoria è che risparmiando si hanno più risorse: ergo, un migliore servizio.

Il punto: se Fabullo nullatenente stesse in istituto, il sistema sanitario dovrebbe coprire fino al 75 per cento della retta dell'istituto, che sarebbe molto costosa perché è un paziente ad alta intensità assistenziale. Quindi: quelle risorse ci sarebbero.

Il punto seguente: al netto di farmaci forniti (sia benedetto il fatto che viviamo in un paese con la sanità pubblica), il materiale, le pappe (che sono fornite a casa come in istituto), l'assistenza sulle 24 ore è aggratis, nel senso che la forniamo noi. Ci viene fornito un supporto di 6 ore settimanali, che, per quanto ottimo, dal punto di vista numerico incide per lo zerovirgola; tale supporto, comunque, prevede la nostra presenza costante per il carico di responsabilità.

Non facciamo i conti in tasca a nessuno, ma quelle sei ore non possono costare come 24 in istituto.

E quindi: delle famose risorse risparmiate, che però sarebbero dovute e quindi reperibili, non potremmo usufruirne un poco?

Altrimenti non si chiama risparmio, si chiama taglio.

Buona Giornata.

Angela 

2 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Solita storia delle risorse spese male ....i nostri soldi dove finiscono???
Buona giornata tranquilla e serena. Forza forza a tutti. Un abbraccio 🤗🤗💓

BOOG ha detto...

Forza Fabullo
For,a Angela
Forza Aimo
Forza Famiglie Speciali