lunedì 14 ottobre 2024

Diventeremmo buonissimi.

 

Magari la kryptonite, le arachidi di Super Pippo, gli spinaci di Popeye, magari. Più di tutte, vorremmo la Pozione di Panoramix. Da metterci firma.

Ci fossero quelle ricette lì pronte per noi, saremmo disposti, in cambio, ad esser buonissimi, gentilissimi, amabilissimi. Non prenderemmo mai e poi mai più in giro Quelli Che Sanno, davvero: nemmeno perché hanno l’intelligenza delle cimici sul muro qui fuori; o per la loro infantile presunzione di farci credere che sono sempre impegnatissimi o in preda a importanti crisi mistiche, per cui non possono proprio ma proprio fare un accidente nel loro preziosissimo tempo, convinti che tutti ci caschiamo più delle pere cotte. Ecco, per un legume di Super Pippo, mai più li prenderemmo in giro, mai più.

Poiché tali ricette non sono però a nostra disposizione, possiamo stare tranquilli sulla necessità di fare tanti fioretti.

Ripartiamo: magari avessimo tutte quelle armi segrete. E invece no, quindi abbiamo fatto tutto il possibile, o, meglio, il possibile per noi. E qualcosa è saltato, per forza.

È stata recuperata la vecchia deroga dall’ufficio che autorizza il materiale in deroga, spedita all’altro ufficio, e vediamo se arriva la nuova.

Intanto quell’ufficio del materiale ha sollecitato la consegna dei sensori, di cui non c’era traccia malgrado l’ordine, e non so come abbiano sollecitato, ma sicuramente con efficacia: sono arrivati dopo tre ore.

Ho telefonato all’azienda che vende il sensore per l’analisi del passo, avremo un nuovo preventivo e più dettagli sugli studi fatti da inserire nel progetto per la onlus.

Non è stato gestito nei tempi giusti l’ordine di fermenti lattici e gastroprotettori, per cui ci affidiamo alle farmacie on line: un lavoro che richiede almeno mezz’ora per comparare quelle che abbiamo selezionato e vedere la migliore offerta di quel momento lì.  Ci sono riuscita solo ieri pomeriggio, perché il settimo giorno non è di riposo, nonostante dicano che stia così scritto: solo che era tardi, quindi, tempo che arrivi il corriere, dovremo mettere delle toppe. Che sono apparentemente semplici: si va in farmacia e si spende di più, per una volta. Deve essere solo una volta.

Era appunto inevitabile, quando le righe sull’agenda vengono riscritte ogni giorno uguali, e intanto le cose si utilizzano e finiscono. Non ci sono né grandi misteri né meccanismi complessi da comprendere. È solo che, tra l’importante e l’urgente, sempre troppo è urgente, travolgente, come onde nella tempesta.

Anche il bucato non è stato proprio condotto secondo i termini del budget familiare: e Fabullo ha finito le calze. Lì la strategia compensativa ha previsto una ridiscussione del fido a disposizione: e sono state utilizzate le calze di Paulo Aimo Papà. Lunghe lunghe, ma almeno ci sono.

Buona Giornata.

Angela

4 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Buona giornata.... complicazioni non mancano mai ma si risolvono.con tanta pazienza. Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx per la vostra zona salute e energie. Un abbraccio grande 🤗🤗

Anonimo ha detto...

"Fabullo calze lunghe " suona bene.
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Forza Aimo!

Paola ha detto...

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FORZA FABIO (calzelunghe...)
FORZA AIMO
FORZA FAMIGLIE SPECIALI
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un abbraccio forte forte

BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Famiglie Speciali
Forza Onlus