martedì 12 novembre 2024

Roba da intervento speciale.

 Alle ore 12:00 di ieri mi sono guardata intorno e ho pregato che non arrivasse nessuno in quel momento, e anche per il momento dopo, eventualmente per quello dopo ancora. Perché avrebbe chiamato  la protezione civile, ma magari anche l'unità psichiatrica. 

Tutto nasceva dal fatto che, oltre alla solita quantità di cose da fare al mattino, avevo anche deciso di sfruttare il buon San Martino per asciugare il più possibile roba al sole, almeno il più grosso, per ottimizzare le risorse economiche (leggi: risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica), utilizzando non troppo l'asciugatrice (benedetta anche lei). Anche perché dicono che le temperature scendono. Quindi è stato un lavare e mettere dentro e mettere fuori, e poi  in asciugatrice e rimettere fuori eccetera eccetera, per tutto il tempo.
Con le conseguenti ceste di roba avanti e indietro e abbandonate in giro perchè il tutto veniva sospeso continuamente. In più c'era Fabullo da lavare, che a mezzogiorno ha vomitato dopo una crisi, ed è stato da rilavare completamente, a lavoro appena finito. I farmaci erano ancora tutti in disordine, perché dovevo controllare cosa gli avevo dato per avere la certezza di non avere sbagliato, tutte le bustine vengono lasciate fuori per contarle e ricontarle. In più c'era ancora il tavolo apparecchiato dalla colazione, sul piano della lavandino la verdura pulita da infilare in una pentola per fare un passato (sempre venduto come Crema di verdure al profumo di mentuccia, ma un passato resta), in una vasca i piatti sporchi della colazione e nell'altra vasca altra verdura da pulire e surgelare in modo da averla sempre a disposizione.
Alle ore 15:00 era tutto a posto, avevo mangiato camminando, Fabio stava già facendo la seconda macchinetta respiratoria, il minestrone era cotto, la verdura pulita e il lavandino disinfettato dalla terra, le ceste di biancheria quasi a posto perché il sole non sarebbe durato a lungo, con un'ultima asciugatrice da fare su panni semi asciutti. 
Alle 16:00 Fabullo è andato in bagno e per qualche strano impiccio il posizionamento del seggiolino non era corretto e il liquido che doveva entrare è uscito, e non mi soffermo a darvi maggiori dettagli. 
Ho seriamente pensato di mettermi a piangere, perché quando ci vuole ci vuole, ma dovevo asciugare il bagno e togliere Fabullo di li, evitando di mettere le ruote della seggiolina dove non dovevano entrare. Piango poi domani, ho pensato.
In casa sono io la deputata alla cattura delle mosche, ce n'era una da tre giorni che non avevo il tempo di cacciare. Ieri ho fatto anche quello senza fallire. 
Non dico più che non vedo l'ora che arrivi il venerdì perché tanto è uguale. 
Peccato essere così antipatici, ma pazienza. 
Buona Giornata.
Angela

3 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Mille e una cosa.....come riesci a fare tutto e velocemente non so!!! Auguro una giornata con meno impicci e più riposante. Xxxxxxxxxxxxxxx un abbraccio forte Forte

Anonimo ha detto...

Mi gira la testa dalle cose fai. Figuriamoci te a farle. Altro che Wonder Woman!
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Forza Angela!

Anonimo ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimo
Forza Famiglie Speciali
Forza Onlus

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