Ripartiamo dai punti fermi, ammesso che esistano, i punti fermi.
Il postulato unico, solo quello, è senza ombra di dubbio che siamo qui ora in questa galassia: ora vuol dire proprio ora, all'infinitesimo.
Poiché la vita però deve essere per forza fatta di compromessi, anche nei pensieri, e chi non lo accetta ha bisogno di aiuto per i fatti suoi, andiamo un attimo oltre a questo postulato e proviamo a organizzarci.
Pertanto, il punto fermo è che in questo esatto istante Fabullo non ha l'ossigeno. Rimaniamo all' unità di misura infinitesima, però è un fatto.
Assodato, inoltre, è certamente che nelle due ultime notti non abbiamo dovuto eseguire la ginnastica respiratoria nel colmo del buio.
L'altro fatto assodato è che dobbiamo ripartire con il discorso però della gestione del dolore, altrimenti ricadiamo in qualche intrigo respiratorio, dato dall'affanno, in tempi rapidi assai. Con le crisi epilettiche, peraltro, ora maggiorate: ed è invalutabile se siano il capo o la coda del dolore.
Ci sembra di poter dire che vada meglio l'intestino: probabilmente perché comincia a fare effetto il livello del farmaco antinfiammatorio specifico a dosi massime.
Ma è una certezza assoluta che la PEG faccia male: fa male sempre, a toccarla, è necessario mobilizzarla più volte a settimana creando ulteriore dolore, ma tanto, e con le lacrime, straziante.
Non era così.
Il farmaco oppiaceo che abbiamo usato per due volte in dosi minime è stato un fallimento: sicuramente è necessario pensare ad altre molecole, ce ne sono mille. Contestualmente però, contemporaneamente, in modo ragionevole, se la causa è la PEG vorremmo che venisse presa in considerazione.
Ci sono altri fatti assodati, incontrovertibili: poiché la primavera è scoppiata, ieri abbiamo fatto passeggiare Fabullo sulla strada. E accade sempre quanto vi giuro ora: i cani del Vicinato, che sono tanti e simpatici, abbaiano praticamente a permanenza. Perché passano le mosche, perché se uno chiacchiera vogliono intervenire, perché se la contano tra loro a distanza. Ma quando passa Fabullo con la carrozzina, si accovacciano dietro ai cancelli, mettono il muso a terra, e tacciono. Davvero.
Il Vicinato è molto orgoglioso di questo comportamento: siamo tutti giunti alla conclusione che è ciò che alza in modo determinante il quoziente cognitivo di noi abitanti qui.
Buona Giornata.
Angela
3 commenti:
Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx sperando in miglioramento per Fabullo e i tanti problemi... Godiamo la primavera se possibile. Un abbraccio forte e speciale 🤗🤗💓
Forza Forza Fabullo Forza
Boog
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Forza Fabio.
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