Chissà se internet funziona?

Ce l’ho fatta, forse!!! Ieri ci siamo procurati una chiavetta per internet, che però è piuttosto lenta e si riesce a fare pochino. Oggi provvederò a ricominciare a stressare il giusto: anche perché la connessione che c’era era spettacolare, rapidissima, e ha smesso di funzionare da un minuto all’altro. Quindi che provvedano a rimetterla a posto. Siccome sono una signora educata non lo dico, però sappiamo che agli stranieri viene chiesto il doppio che ai polacchi per le terapie, e quest’anno di stranieri siamo parecchi, quindi una connessione decente credo abbia un costo affrontabile. Punto.

I nostri amici sono partiti ieri e ci mancano già, abbiamo proprio trascorso una bella settimana. Michi si è sentita in vacanza e Fabullo ha lavorato davvero sereno, perché si sentiva con i suoi amici e tutto gli è piaciuto di più. I ragazzi sono stati bravi perché, tutte le volte che era possibile, cercavano di farlo lavorare in una stanza con un altro bambino, in modo che tutto sembrasse di più un gioco.

Questi due bimbi hanno avuto dei buoni risultati e hanno quindi deciso di tornare dopo una pausa: per cui uno lo rivedremo nelle nostre ultime due settimane, mentre l’altro prenderà il nostro posto il giorno in cui partiremo.

Ci siamo trovati tutti d’accordo sulla bravura dei terapisti e la validità del programma proposto; la sistemazione offerta è davvero accogliente e  in un clima familiare per grandi e piccoli, è una casetta e non ha nulla di “ospedaliero”. Le volte in cui è successo che qualcuno sia stato male (scongiuri scongiuri scongiuri) sono stati efficientissimi nell’intervenire.

La pecca è che non è pulitissimo, l’avevamo già visto l’anno scorso: niente di tragico, per carità, ma si potrebbe decisamente fare meglio.

Insomma, speriamo di trovare dei nuovi amici in queste settimane e ripartiremo con i nostri giretti in macchina in esplorazione. Ieri pomeriggio, con un tempo splendido, siamo andati  a passeggiare nel bosco che abbiamo scoperto l’anno scorso ed è stato davvero delizioso. Fabullo è stato invece insopportabile: sicuramente è già di cattivo umore perché non ci sono più gli amichetti; poi ci sembra che sia ancora cresciuto in altezza e siamo di nuovo in crisi con la carrozzina.

E devo rimettermi a girare con il vocabolario, perché ho già cominciato con i miei numeri. In questi giorni sono solo andata velocemente al Biedronka, che è un discount a un minuto di qui a piedi. Mi serviva il detersivo per la lavatrice: l’anno scorso avevo cercato l’ammorbidente con tanto di vocabolario e la parola non si trovava; per cui avevo comprato una roba indefinita. Quest’anno, ho pensato che tanto quello che c’era era detersivo; poi ho fatto un paio di lavatrici e mi sono decisa a provare a consultare il mitico vocabolario, perché c’era qualcosa di strano. Ho comprato un liquido per il risciacquo dei tessuti: mi sa che l’ammorbidente l’abbiamo trovato. Però  mi sa che  per lavare sarebbe meglio usare il detersivo.

Memorie di una casalinga persa in terra polacca.

Buona giornata.

Angela