Cielo un pò mutevole.

17. Dico 17. E sono i gradi che c’erano ieri sera alle sette.

Ieri mattina siamo partiti con un bel sole limpido, al punto che la Michi è stata fuori a farsi asciugare i capelli. Alle due e mezza è venuto giù più o meno tutto il cielo del Baltico, acqua a secchi. Alle quattro e mezza c’era di nuovo il sole, Fabullo si era svegliato e abbiamo deciso di andare a prendere un po’ di aria buona al mare: l’anno scorso ad agosto era impraticabile, ma ieri ci abbiamo messo venti minuti scarsi. Ed era la giornata giusta, perché dopo il temporale il sole non era accecante, altrimenti Fabullo in carrozzina si arrabbia tanto. Si è arrabbiato comunque perché voleva andare in spiaggia a mettere i piedi in acqua, ma da sola è davvero troppo complicato. Per cui Michi ha camminato in spiaggia, noi sulla passeggiata soprastante e Fabullo è stato tutto il tempo con la testa sulle ginocchia in segno di protesta. E mamma con il morale sotto le scarpe da ginnastica con la suola pesante. Vabbè, però almeno abbiamo preso l’arietta.

Michi ci è andata a sentire l’acqua con gli alluci, ma che facevano il bagno c’erano tre o quattro matti furiosi e basta. Poi il cielo è diventato bello nero ed è stato opportuno tornare e a Koszalin aveva diluviato e c’erano pozze che sembravano laghi: e, appunto, 17 gradi. E anche l'arcobaleno.

Ieri zuppa solo di verdura, una robina tranquilla; in compenso, di contorno alla carne, c’era una sorta di porridge che si usa nell’est, in Grecia, e nella cucina ebraica e qui lo chiamano kasza e lo mettono ovunque: e a noi, abituati ai contorni cresciuti al sole caldo e  al cielo azzurro, lascia sempre un po’ lì. Sostanzialmente Fabullo mi ha indicato i pomodori. E punto.

La Michi, poi, era al settimo cielo: perché una mamma che c’è qui è un’estetista e ieri ha tirato fuori la valigia degli smalti. Per cui Michi si è fatta fare una splendida manicure blu elettrico opaco che se la vedesse LA PAOLA sarebbe la fine.

In fisio sempre tutto molto bene; mi sono persa nel vedere Fabullo arrabbiatissimo al mare. Che poi lo immaginavo, però mi spiaceva non fargli prendere della buona arietta…

Buona giornata.

Angela