Prima notte a casa, i bambini erano contenti ma contenti!!!!
Dobbiamo solo abituarci al caldo: così intenso, in Polonia l’abbiamo vissuto solo per qualche
sporadico giorno; e comunque ultimamente si stava benissimo con le magliette
lunghe.
Per di più, durante il viaggio, era proprio freschetto,
altrochè: a Dessau c’erano 13 gradi, pioveva e abbiamo cercato nelle valigie i
vestiti più pesanti.
Per cui ieri sera eravamo un pochino devastati, tra l’essere
troppo bardati e il pochino di lavoro di scarico!!!!
Però Fabullo ha camminato un sacco e bene, è stato proprio
bravo: ha girellato dappertutto, senza incrociare nemmeno un po’ i piedini, contento
da morire.
E che ha fatto mamma? Subito nel panico, tanto per portarsi
un pochino avanti. Perché: ecco, guarda come va bene ora, chissà se riusciremo
a mantenere, poi Fabullo comincia ad essere di pessimo umore e ne ha meno
voglia, poi mamma non ha il tempo (capitolo successivo: finisce con l’occuparsi
di tutto e di tutti e non di lui, aahhhhh…………..), ci servirebbe un girello
diverso ma nessuno ci dà retta, siamo sempre troppo stanchi per tutte le cose
da fare…..
Insomma: con i buoni tetraggine sono già più o meno a
Natale.
Direi che è stata un’esperienza positiva, nonostante i non
pochi pasticci successi.
Più che altro bisogna sempre avere molto bene in testa ciò
che serve a ciascun bambino in quel preciso momento del suo percorso. Questo centro
in cui siamo stati è grande, perché ospita 35 bambini per volta, e propone
molte attività un po’ tanto frammentate: la preparazione è buona, perché comunque
la Polonia ha una cultura di riabilitazione intensiva assodata, anche per i
bambini gravi. La frammentazione è appunto un po’ una pecca, perché il
programma diventa standard per tutti, ed è bastato vedere com’è stato difficile
ritrovare la quadra organizzativa dopo la polmonite, quando è stato necessario
arrabbiarsi come delle bisce; e poi c’è il rischio che, con tante figure che
ruotano, non ci si parli.
Nel nostro caso, però, fermandoci a lungo, tutti conoscevano
bene Fabullino. Sicuramente si conferma che Fabu ha bisogno di tempi lunghi, perché
ci mette comunque un bel paio di settimane abbondanti a tirare fuori delle cose.
Io continuo a preferire una formula in cui si concedono al
paziente tre ore di lavoro, all’interno delle quali si fa ciò che è necessario
nello specifico, nei tempi e nei modi più adeguati. Per Fabullino è stato però
un periodo assolutamente produttivo in questo centro specifico perché l’ha
vissuta come una sorta di vacanza e quindi è stato molto ma molto motivato: il
posto era bellissimo, uno vuole camminare per vedere le papere, se si decide di
passeggiare basta uscire e guardarsi intorno nella natura, non è mai troppo
caldo, ci sono tanti altri bambini con cui fare amicizia e guardare i cartoni e
le recite (e con cui anche prendersi virus vari, questo è ovviamente il
rovescio della medaglia…), si è più stimolati a tirare fuori tante parole per chiamare
gli altri e comunicare. Insomma, per Fabullo ci voleva e infatti si è visto.
Adesso ve ne conto un’altra, così vi rallegrate. Mi sono
guardata in giro per la onlus, per prendere contatti in caso di necessità di
acquisto di materiale. Così abbiamo visto un seggiolino per l’auto e noi con
Fabu eravamo abbastanza in crisi perché nel suo non stava più comodo: quindi ne
ho visto uno bello, ditta tedesca. Abbiamo
cominciato a pensare: in Italia è prescrivibile, ma noi con il codice del
sistema posturale abbiamo avuto da poco carrozzina e seggiolone, quindi campa
cavallo. Per cui valutiamo i prezzi: ci abbiamo messo un po’, perché poi
tendenzialmente non li scrive nessuno, ma alla fine li abbiamo trovati. Confronto
e indovinate un po’???? il risparmio sullo stesso prodotto, comunque importato perché
è tedesco e non polacco, è di più di 1000 euro. Anche facendo i conti sull’eventuale
detrazione dell’iva. Senza parole.
Tempo di consegna: 2 giorni. Di nuovo senza parole.
Tenere conto del fatto che, in caso di prescrizione, l’asl,
cioè tutti noi, lo acquisterebbe dal rivenditore italiano pagandolo appunto
1000 euro in più. Ed è solo un seggiolino per auto e non un ausilio
tecnologico.
E con questa chicca vi lascio alla colazione, che servirà
bella dolce!!!!!
Buona giornata.
Angela
6 commenti:
E' il paese del magna magna.... non dico altro.
Incrocio per Fabullo perchè ciò che ha acquisito venga mantenuto e portato avanti alla grande.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Bentornati a casa famiglia Aimo!!!!
Bentornati Aimo!!!
FORZA FABULLO!!
morir dal ridere...buoni tetraggine...troppo forte Angela :-)))))) bene bene l'immagine di Fabullo che cammina senza incrociare è quanto di più bello si possa pensare e allora via con tutti gli incroci possibili XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
ben tornato quartetto :-) :-) :-) :-)
Bravo Fabullino empre avanti cosi, i progessi ci sono quindi.
Forza sempre avanti
Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina.
(Sant'Agostino)
Molto chiari i discorsi di Angela ed io sempre più convinta di abitare in una Repubblica delle Bucce di Banana (solo le bucce, perhé le banane se le sono mangiate tutte, e non solo quelle).
Un abbraccio e buon proseguimento. Cercate di riposare un poco...!
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