venerdì 3 febbraio 2023

Perseverando a puntificare.

 E allora perseveriamo con il puntificare perché vi racconto la puntata seguente.

Purtroppo devo farvi la solita premessa: nel 2020 Quelli Che Sanno hanno improvvisamente scoperto che io non lavoravo: tenete conto che avevano Fabio in carico, e non è ben chiaro che cosa significasse la formula essere in carico. E loro sapevano che io avevo sempre continuato a percepire uno stipendio: tenendo conto che non tenevano i contatti con la famiglia dai tempi dell'asilo non ho assolutamente idea di dove avessero assunto gli elementi per costruirsi questa interessante opinione.

A quel punto hanno convenuto che avevamo il diritto a ricevere l'assegno di sostegno alla domiciliarità, cioè: io avevo rinunciato al lavoro per guardare mio figlio senza metterlo in istituto, e quindi questa cosa andava compensata. Così dall'aprile del 2020 abbiamo cominciato a percepire 400 euro al mese: ovviamente non si parlava degli arretrati che non ci avevano dato perché noi non avevamo fatto richiesta. Cosa che non era assolutamente vera: come abbiamo chiaramente messo per iscritto, noi avevamo contattato l'ufficio competente, cioè sempre loro, gli stessi, Quelli Che Sanno, che ci aveva spiegato che Fabio aveva solamente diritto all'assistenza territoriale a scuola, e che questo tipo di assistenza escludeva qualunque altro tipo di supporto. E che quindi si trattava di scelte esclusive, o l'una o l'altra.

Ovviamente noi abbiamo scelto che Fabullo andasse a scuola.

Evidentemente nel 2020 è venuto fuori che non era stato proprio fatto tutto bene.  Che non erano stati proprio corretti. Che avevano un pochino sbagliato.

Quindi abbiamo cominciato a percepire questa lauta cifra in sostituzione dello stipendio (tacete, vi prego) che ci ha permesso di pagare più facilmente le spese di casa.

Poi non abbiamo avuto nessun tipo di assistenza di personale nemmeno nei periodi in cui Fabio non è andato a scuola, fino alle sei ore settimanali che ci hanno concesso solo dallo scorso autunno.

Premessa conclusa e andiamo oltre.

È uscito il bando che attendevamo in regione Piemonte che eroga €600 al mese alle famiglie con disabili e stavolta l'ISEE è abbondante per un'ampia platea.

L'erogazione di questi seicento euro è vincolata al pagamento di una persona di supporto (infermiera, badante, fisioterapista, collaboratrice familiare): a scelta della persona o della famiglia a seconda delle esigenze specifiche, purché si veda il pagamento tracciabile.

Noi avevamo candidamente pensato: li useremo per una collaboratrice familiare che ci aiuta nelle pulizie di casa, e ci rivolgeremo ad un'agenzia di servizi perché magari è lievemente più costoso ma ci toglie il problema delle assunzioni.

Ma non ci abbiamo mai creduto seriamente, perché siamo cattive persone che pensano sempre male.

Però tante volte si ha ragione a pensare male.

Infatti: questi €600 sono richiedibili a patto di rinunciare a qualunque altro tipo di supporto già erogato.

Prima di andare avanti vorrei solamente fare presente che i supporti già erogati sono pietosi: €400 per esempio che servono a pagare delle spese, ma non certamente una persona; eventualmente 12 sedute all'anno di fisioterapia domiciliare che farebbe rabbrividire una tegola; ad esempio le sei ore settimanali  di OSS.

Per cui sostanzialmente quelli lì sono i servizi che già fanno la grazia di concedere e a cui bisogna rinunciare.

Ognuno fa le proprie valutazioni, e noi mettiamo il punto sulle nostre: per avere un po' di ore mensili di qualcuno che ci aiuta in casa magari potremmo rinunciare alle 6 ore di supporto, spiace un po' perché Fabio ama molto la sua OSS, ma se noi fossimo meno impegnati e stanchi a stare dietro alla casa magari potremmo trovare più modalità per farlo felice. Ma rinunciare alla liquidità di €400 vuol dire non avere i mezzi per pagare le spese di casa.

Di base ci stanno dicendo: siete voi il problema, perché se questa importante cifra che già prendete (400 euro) lì usaste per pagare un'assistenza, voi rinuncereste a quello per averne di più. E invece voi volete fare tutto da soli così la lauta cifra la spendete per i fatti vostri: vedete come siete? Noi vi diamo tutti o servizi che desiderate e voi invece volete solo soldi, dell'assistenza di vostro figlio  non vi frega niente.

E quindi? E quindi niente.

Procediamo con le pulizie notturne e del fine settimana completo.

Per favore dite a Donna Paola e a Luana di non comprare una confezione formato famiglia di Gutalax da spedire a Quelli Che Sanno, che non è da Signore.

Buona Giornata.

Angela 


3 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Sempre più complicato. Da fare cadere le braccia!!! Il Guttalax sarebbe si da mandare a Quelli che Sanno ma noi siamo Signore......eh già. Buona giornata e fine settimana in serenità spero e auguro di cuore.💓💓💓

Luana ha detto...

Sieeee il Gutalax a Quelli Che Sanno che vuoi gli faccia ci vuole ben altro! Ed io sono sempre più perplessa.
Vi auguro un fine settimana sereno.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Fabio!

BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimo
Forza Famiglie Speciali