Un altro Santo Subito.

Spero che in questo ponte pre-estivo non siate annegati. Qui ha solo e sempre diluviato: con brevi pause, per poi ricominciare. Io, più che mai nei panni della Signora Cesira, sono tutta presa da infattibili lavatrici.
Notizie comitatesche: compleanno della nostra Ale!!!!!!!!!!!!!!! Sono certa che, in suo onore, i nostri bambini oggi staranno bravissimi, non marcheranno il tempo e non combineranno assolutamente nessun guaio. Comunque la Ale ha sempre poteri magici con loro: nelle baraonde più ingestibili lei semplicemente fa alzare tutte le manine e poi dice: Scende la neve... e tutte le manine cominciano a muoversi piano piano nel silenzio più assoluto e, giuro, scende una calma mai vista e sentita.
Noi ci abbiamo già provato a casa, anni di tentativi, ma niente da fare.
Io sto attualmente festeggiando con una colazione a base di una meraviglia delle meraviglie: la torta Barozzi preparata dal consorte della PAOLA, che si è magicamente materializzata ieri con la teglia e una borsa di libri. E' una roba da lasciare senza parole, e anche senza fegato se non me la togliete da davanti, perchè l'appendice già è andata.
Che meraviglia, me l'aveva promessa ed eccola lì. Un altro Santo Subito.
Faccio che comunicare al Pier Francesco che è inutile che passi per caso di qua stamattina, perchè devo riportare in terapia occupazionale la maniglia che abbiamo provato per il seggiolone, per le ultime rifiniture. Avete presente, vero, il Pier Francesco, quello della Sacher Torte? Mica potevo risparmiargliela la Barozzi mangiata senza di lui. E, soprattutto, non potevo non dirglielo.
Fabullino sta bene: continuiamo ad allenarlo a camminare con il tutorone, perchè fa bene alle anche. Stiamo ricominciando a rivedere gli effetti fisioterapia, da quando ha ricominciato a lavorare un pò di più: si gira di nuovo nel letto, per esempio.
Una volta di più viene fuori che a Fabullino il lavoro di mobilizzazione fa bene, benissimo: non discuto che ci siano bambini su cui i cicli di dieci sedute e poi pausa, di 45 minuti scarsi l'una, possano avere senso: se sono bambini spastici come Fabullo ho personalmente dei dubbi, ma non discuto.
Mentre l'evidenza è che su ogni bambino va costruito un programma assolutamente personalizzato, e su Fabio bisogna lavorare di più e sempre perchè stia bene, anche solo per non peggiorare: quest'inverno abbiamo potuto fare meno, per cause di forza maggiore, e siamo tornati indietro. E non è vero che lui diventa isterico se fa più fisioterapia di quella comunemente proposta dai nostri servizi, anzi, ci sembra proprio bello contento. D'altra parte anche a me a scuola avevano insegnato che sui bambini non bisogna lavorare troppo e io ci credevo anche.
Noon ce la faccio a non arrabbiarmi su questi argomento, lo ammetto. Tutto il resto del mondo, si può dire, propone la necessità di trattamenti quotidiani: noi non riusciamo a colmare questa esigenza, allora raccontiamo che non è vero e che tutti gli altri capiscono meno di noi.
C'è qualcosa di ridicolo in tutto ciò.
Facciamo che leggo: ho finito ieri il Signor Malaussène e ci sono parti che mi sono riletta più volte per godermele meglio, che libro geniale.
Buona giornata.
Angela