lunedì 24 febbraio 2025

L'altra clessidra.

La famosa legge, approvata, sul progetto di vita dei disabili, diretta discendente della convenzione Onu che l’Italia ha firmato, doveva essere attiva su tutto il territorio nazionale da gennaio 26.

Invece, senza alcuna spiegazione, è stata posticipata, al momento al 2027.

Contesto immediato: gli organismi di governo sembrerebbero abbastanza abituati a decidere senza spiegare, a non rispondere, il che non è proprio consono alla definizione di democrazia. Quindi, forse, la vicenda non è proprio occasione di stupore.

Allora, non stupiamoci, però due parole facciamole.

Che a grandi propositi non corrispondessero grandi fatti, era abbastanza evidente: gli stanziamenti erano nulli. Gli attori in causa, per l’attuazione dei progetti personalizzati, tendenzialmente, erano nervosi e pronti, come dire, al boicottaggio: la scusa ufficiale era che la sperimentazione era attiva solo in 5 regioni, fino al 2026. Risposta sbagliata: la sperimentazione limitata non era comunque una buona ragione per ignorare la legge approvata, soprattutto a parità di risorse economiche. Cioè: se stanziate 600 euro per quella figura professionale che per quella Persona è inutile, solo perché fa comodo proporre il pacchetto prefatto, ecco, allora la stessa cifra la date al professionista che mi è effettivamente di aiuto. Se per Voi (servizi sanitari e socio sanitari) è un problema, perché non avete competenze, Vi arrangiate; se non riuscite perché è un lavorone e non avete personale, fate emergere il problema, e non dite sempre che siete bravi, che raggiungete i risultati, ai danni della Persona che dovreste tutelare.

Ecco: figuriamoci ora che tutto si è fermato.

L’irritante sta: nella non comunicazione delle motivazioni con grande presunzione e disprezzo di una legge approvata; nel fatto che questa legge era un po' un’emanazione del PNRR e qualche malpensante potrebbe immaginare che sia un’altra delle situazioni in cui siamo lievemente in ritardo e quindi si proceda a fare finta con elegante nonchalance.

Ma questi sono pensieri di altissimo livello sociologico, analitico.

Rimaniamo terra terra: la nostra fiducia rimaneva poca a prescindere, sinceramente. Ma atteniamoci ai fatti: si rimanda, avanti nel tempo.

Il punto è sempre quello: che per i disabili il tempo non scorre allo stesso modo. I minuti non pesano quanto quelli degli altri, serve proprio una clessidra diversa.

Buona Giornata.

Angela

 


3 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx per tutto. Per Fabullo e voi famiglia. Abbraccio fortissimo 💓💓

Paola ha detto...

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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FORZA FABIO
FORZA AIMO
FORZA FAMIGLIE SPECIALI
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XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
UN ABBRACCIO ENORME

BOOG ha detto...

Forza FORZA Fabullo Forza