mercoledì 20 aprile 2022

I dubbi.

 Quel po' di febbre non si è più ripresentata, ieri abbiamo fatto qualunque esame possa essere pensato per capire se veramente sia stata un'infezione: verosimilmente no perché è passato tutto troppo in fretta.

Dovevamo fare l'ecodoppler di controllo e invece è saltato dei problemi organizzativi e lo faremo oggi, insieme al controllo cardiaco e alla visita anestesiologica. La notizia di ieri è che domani dovremmo fare questa benedetta PEG.

Invece di essere preoccupata per l'intervento, anestesia generale e intubazione, sono personalmente molto angosciata per il dopo: sempre partendo dal caos assoluto che è un dato di fatto e non una percezione extrasensoriale.

Per cui tutto ci viene venduto come: la nutrizione enterale viene personalizzata al massimo, per cui dopo la prima parte in cui si va pianino cercheremo di provare dei pasti rapidi che Fabio utilizzerà solo come compenso quando non mangerà. 

In realtà leggendo tra le righe delle esperienze altrui e le voci di reparto, mi sembra di capire che dopo la prima parte di alimentazione molto lenta perché è necessario che sia così, da queste parti tendano a perdersi e non vengono fatte le valutazioni successive, e si rimane piantati con somministrazioni lunghissime, prigionieri della sacca e della pompa per tempo immemorabile, poi facciamo poi facciamo poi facciamo, stia tranquilla stia tranquilla stia tranquilla.

È anche possibile che noi siamo pieni di pregiudizi nella valutazione delle tempistiche e delle metodologie, ma va detto che qualche elemento per non essere proprio fiduciosi ce lo abbiamo.

Comunque, per essere molto concreti, il nostro pensiero è questo qui: continuano a non credere che Fabio mangi anche adesso che lo vedono mangiare, indubbiamente poco, indubbiamente troppo poco, ma molto bene. 

Nel troppo poco andrebbero considerate le attenuanti, tipo le interruzioni continue, la sacca di parenterale notturna, le cose tanto brutte come due iniezioni di eparina al giorno che bruciano tanto, 7 infusioni di antibiotico al giorno.

Niente, che lui mangia non ci credono.

Quindi: se tanto non ci credono, ma come fanno a preparare poi un piano nutrizionale personalizzato? E se ci danno un piano nutrizionale che dura 1000 ore, come facciamo a dargli da mangiare per bocca perché tanto lui ha già la pancia piena?

Ecco, passeremo anche per i soliti pessimisti disfattisti, però va ammesso è un pensiero concreto assai.

Poi detto tutto questo, febbre non ce n'è più stata, ma da ieri sera è servito l'ossigeno, e quindi cosa faremo proprio non si sa. Non abbiamo capito niente. Sembra abbia solo un po' di catarro, mammasantissima, Macchinetta tutti i giorni e sette antibiotici, ci mancava questa, ieri notte era scoperto e la camera era gelida, forse è quello.

E quindi tutti i miei dubbi forse dovrebbero lasciare spazio all'idea che l'importante è andare a casa presto, e adesso chissà. Il dubbio del dubbio.

Buona Giornata.

Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Dubbi più che leciti!
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Forza Fabio!
Forza Angela!
Forza Paolo!
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Paola ha detto...

Mamma santissima davvero....
che battaglie infinite...
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FORZA AIMO
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RESISTETE
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FORZA FABULLO
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Vi abbrcciamo fortissimo

Nonna Roby ha detto...

Sempre tutto complicato. Lecito avere dei dubbi perché anche i medici non si esprimono con chiarezza. Forza forza Angela e forza al nostro Fabullo. Speriamo sempre il meglio per la famiglia così provata, dopo due mesi di ospedale.... xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx con un abbraccio grande 🤗🤗

BOOG ha detto...

Forza Forza Forza Fobullo
Forza Angela
Forza Paolo
Forza Famiglie Isteriche