lunedì 4 aprile 2022

La ragnatela.

  Siamo qui, che tutto sommato non era scontato. 

Venerdì la nostra cardiologa ha fatto un nuovo ecocardio e le è sembrato di vedere qualcosa che si muove all'interno del trombo, che potrebbe essere una buona notizia oppure no, dipende dove va a finire quel qualcosa che si muove.

E quindi ha dato le indicazioni ai medici di Guardia per il fine settimana in caso di eventuale emergenza. Io ho continuato a dire a tutti la stessa cosa: che se emergenza deve essere, meglio qui e non nel salotto di casa nostra, così il salotto di casa nostra resta qualcosa di bello. Tutti hanno chinato la testa e basta.

E quindi, sempre e quindi , siamo stati qui ad aspettare, non sappiamo neanche noi che cosa. È tutto molto surreale, pesante, vischioso, una ragnatela di pensieri da cui non si esce e che si cerca di evitare, come se bastasse, che ne so, chiudere gli occhi per non pensare. Un po' come quando io spengo la radio per vedere meglio la strada.

Controllare che le gambe non gonfino. Controllare la saturazione. Che poi, cosa stiamo a controllare visto che ci hanno detto che tanto se qualcosa capita non possiamo evitarlo.

Mah.

Oggi faranno nuovamente un ecodoppler di controllo per vedere che cosa fa questo trombo, e se fa qualcosa. Forse un altro ecocardio per controllare che il flusso sul cuore comunque sia costante. Forse diranno qualcosa i cardiochirurghi, anche se tutti sembrano pensare che non diranno proprio niente.

Insomma, potenzialmente un'altra giornata di mazzate.

Per vie che non sto a rivelarvi, che passano per gli Amici degli Amici che sono sempre Amici che lavorano in corridoio lontani ma interni, sono arrivate arance, perché sono quelle che si portano in prigione, così è stato detto per ridere: peraltro erano spettacolari e la frutta fresca è sempre una benedizione, quando la fanno arrivare gli Amici di più ancora.

Biscotti torte salate e cioccolato e frutta secca.

Ecco, pensiamo agli Amici. Al luccicare del Po. Alla Mole che vista di qui sembra sull'altra riva, ma non è vero, è solo che le strade di Torino non sono dritte come sembrano, perché alla fine il fiume curva e bisogna stargli dietro.

Buona Giornata.

Angela

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza Fabio forza, sciogli questo trombo, non mollare! E tanta forza a voi, mamma e papà. L'"impotenza è la peggiore delle sensazioni per un genitore che ama i propri figli come voi amate Fabio. Un abbraccio.
Barbara mamma di Sara

Luana ha detto...

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Stamani avevo paura ad aprire il blog
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Fabio! Resisti!
Forza Angela e Forza Paolo
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Forza forza e tanto coraggio!! Che questo trombo si sciolga presto! Che possiate respirare con serenità. Un forte abbraccio 🤗🤗💓

Paola ha detto...

Come Luana.... temevo ad aprire il blog e quindi ho fatto un sacco di cose apposta prima di decidermi a cliccare....
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
SPERO CHE LA GIORNATA PORTI QUALCOSA DI POSITIVO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA FABIO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA AIMO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
UN ABBRACCIO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Paolo
Forza Famiglie Isteriche