venerdì 5 gennaio 2024

Girava.

 

Diciamo che uno si stordisce di pensieri positivi, ci si ubriaca, prova a pensare che ci sia un accesso diretto tramite vaso centrale così vanno in circolo meglio: come insegnano i meditanti, i new age, i seduti sul taburetto, quelli che si purificano con zucchine lesse ad ogni pasto e fanno pensieri aulici e vicini all’essenza.

Così ho preso atto del sole; del caldo anomalo alle ore 13 di ieri; ho  pensato che si poteva intabarrare Fabullo e fargli fare due passi per farlo contento, ho cambiato idea subito perché era una fatica improba e al primo accenno di arietta sarebbe stato gelido per cui magari stavamo fuori venti secondi; ho amato aprire il vaso con il passato di verdura cucinato con il cuore e recapitato proprio per me; ho ammirato il turchese del cielo a spicchi tra i tetti; sono stata così trulla di avere ceste su ceste di bucato da piegare e riporre, perché vuole dire che siamo fortunati ad avere tutti i vestiti puliti che servono; ho pensato che è così magico non sapere quale bega progettuale per la onlus gestire per prima, perché significa che questo universo è pieno di opportunità come porte dai battenti di diamante da aprire.

Varie ed eventuali da aggiungere in tutta libertà, senza preoccuparsi dell’apparente tiratura per i capelli, quando si decide di vivere nella favola tutto vale e non è discutibile.

Poi.

Andiamo oltre.

Conclusi i sentieri di luce che mi hanno guidato, mi sono però ritrovata ad ammettere che se il buonanno si vede dal mattino, allora boiafàus, perché non mi vengono proprio in mente soluzioni migliori da proporre come sintesi efficace.

Ieri era il quarto giorno dell’anno. Che vuol dire che sono stati quattro, dico quattro, giorni interi dedicati alla burocrazia; di cui tre, dico tre, completamente assorbiti dall’isee: ieri toccava al socio sanitario di Fabullo con il mitico nucleo ristretto.

E, dopo tre giorni, non ho finito. Perché tutto ha i tempi tecnologici di prima dell’invenzione della ruota. Ieri, per esempio, non salvava l’indirizzo di Fabullo, girava girava girava: fornendo poi brillanti messaggi tipo: AVVISO IMPORTANTE! Così, tutto stampatello e pure esclamato. Salvo che, poi, l’avviso non c’era. Solo la rotella che girava e girava e girava, altro che valzer.

E torniamo quindi al punto di partenza: se l’anno va avanti così, ho delle perplessità sull’andare in giro con l’espressione luminosamente babbea di chi si beve che tutto va bene perché dipende dall’atteggiamento mentale.

Buona Giornata.

Angela

3 commenti:

Nonna Roby ha detto...

E l', Epifania tutte le feste porta via .la Befana porta i doni...... tanta serenità e salute per tutti. Che stia bene il nostro Fabullo e la sua bella famiglia! Ecco i doni migliori. 🤗🤗💞🙏

Luana ha detto...

Son convinta che anche il più alto guru zen avrebbe parecchie difficoltà a mantenere il suo stato aulico di essenza universale.
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Forza ANGELA!

BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimi
Forza Famiglie Speciali
Forza Onlus